Salve ragazzi volevo consigliarvi un film in tre puntate che in questi giorni sta' trasmettendo RAI 4 dal titolo non c'e' bisogno di spiegare di che si tratta ! Ieri sera la prima puntata mi e' piaciuta veramente molto stasera ci sara' la seconda e domani l'ultima ma sono previste delle repliche da sabato 8 gennaio il sabato alle ore 15.20. Questa la scheda del film. Miniserie sci-fi Titolo originale: The Triangle Produzione: Usa Anno: 2005 Canale: Sci-Fi Channel Puntate: 3 Ideatore: Bryan Singer, Dean Devlin Regia: Craig R. Baxley Cast: Eric Stoltz, Bruce Davison, Catherine Bell, Michael E. Rodgers, Sam Neill, Lou Diamond Phillips
Consacrato a livello mondiale dall’eclatante successo del cult-movie I soliti sospetti, il regista Bryan Singer approda presto al fantasy, dirigendo tre spettacolari trasposizioni di classici fumetti della Marvel: X-Men, X-Men 2 e Superman Returns. Dean Devlin è invece lo sceneggiatore dei blockbuster di Roland Emmerich Stargate, Indipendence Day e Godzilla. Dalla collaborazione tra i due talentuosi specialisti del genere nasce la miniserie The Triangle (2005), trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti dal canale tematico Sci-Fi e vincitrice di un Emmy Award per gli effetti speciali. Un giornalista (Eric Stoltz), un sensitivo (Bruce Davison), un meteorologo (Michael E. Rodgers) e un’oceanografa (Catherine Bell) sono reclutati da un ricchissimo armatore (Sam Neill) per indagare sul secolare mistero del Triangolo delle Bermuda. La scomparsa di navi e aerei nell’ampio tratto di Oceano compreso tra l’arcipelago delle Bermuda, la Florida e Portorico ispira letteratura e cinema da oltre mezzo secolo. In Incontri ravvicinati del terzo tipo, il re di Hollywood Steven Spielberg piazzava una delle navi scomparse nel bel mezzo del deserto della Mongolia, immaginando dunque un “rapimento” alieno. Singer e Devlin restano invece sulla terra, muovendosi comunque tra altri elementi narrativi classici della fantascienza a stelle e strisce: dalle incongruenze spazio-temporali alla “teoria del complotto”, qui evocata in uno dei suoi episodi più celebri, il cosiddetto “esperimento segreto di Philadelphia”. Dietro la macchina da presa c’è il veterano Craig R. Baxley, stuntman di lungo corso passato alla regia all’inizio degli anni novanta, con un’inevitabile predilezione per suspense e adrenalina; da segnalare al suo attivo ci sono infatti altre due miniserie di tre puntate, entrambe scritte dal maestro del brivido Stephen King: La tempesta del secolo e Rose Red.
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