Ti faccio una semplice domanda Adama...
Qual'è il classico strumento della conoscenza?
Il libro.
Se una persona dedica tutta una vita a queste tematiche che male c'è se vuole scrivere un libro per poterci guadagnare qualcosa e al tempo stesso promuovere l'informazione di quello che conosce?
Secondo me nessuno.
Anzi, essendo una persona che ama leggere saggi riguardanti l'ufologia e la storia antica, sono contento se qualcuno sente il desiderio di scriveli, proprio perchè questo accresce anche il mio livello culturale.
Tieni presente oltre a questo che per internet molte cose si possono trovare, ma rischiano di essere passate da sito a sito e venire completamente distorte da ciò che successe realmente...e ti assicuro che non questo non succede poche volte.
I libri (e riviste, e conferenze, ecc...) sono quindi anche lo strumento ideale per "far conoscere" senza che vi siano distorsioni varie. Tieni conto che oltretutto molti enti ufologici o persone, le conferenze, le pagano di tasca loro e molte volte sono pure ad entrata gratuita.
Quindi sinceramente io non vedo il problema. Per finire...hanno bisogno pure loro di guadagnare qualcosa. Mica vivono di sola aria
![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino"){kind=icon}
, più che altro cerco di capire, ed un riscontro come il vostro mi aiuta in questo. Sono pienamente d accordo che non si vive di sola aria e sono ben contento che vi siano conferenze gratuite. Credo anche io che ricercatori che da anni vanno avanti tra appunti e ipnosi meritino qualcosa indietro se cosi si puo dire, lavorare per la gloria non fa piacere a nessuno ma credo che questo campo sia, come detto, delicato tanto quanto padre pio o una brutta malattia e sarebbe bello fare chiarezza in ogni punto, tanto piu' quando sorge un dubbio. Nell'ultimo numero di questa rivista ho avuto questo presentimento, come se venissero a mancare i temi da dibattere e si facesse "numero" con gli estratti da questo o l'altro libro acquistabile direttamente poi dalla rivista o andando sul sito preposto. Poi scartabellando in internet ho cercato nomi che compaiono negli articoli o mettono la loro faccia in trasmissioni tv, e mi sono chiesto quanto remunerativa potesse esser tale pratica, quanto a cuore potesse stare il problema delle persone realmente coinvolte, che con il problema ci devono convivere ogni sacro santo minuto della vita. E' sentire le opinioni altrui che mi interessa in questo momento, proprio perchè non sto muovendo critiche ed ho solo, come detto prima, un ragionevole dubbio. Magari qualcuno può farmi vedere un lato che non conosco e quindi posso mettermi l'anima in pace (sempre che a qualcuno interessi farmela mettere 
). Ho la sensazione che ci siano persone che abbiano davvero dedicato la vita a risolvere un problema e che poi molti siano saliti sul carrozzone solo per metterci la faccia e tirare su qualche soldino, ma non ho prove, solo dubbi.
![[:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif "Clown"){kind=icon}
![[:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif "Davvero Felice"){kind=icon}
I nomi non li faccio volutamente ma sappiamo tutti di chi si parla, e non ho pensato mai sino a qualche tempo fa a "sta gente" come "quelli che salgono sul carrozzone". Speravo quasi, dentro di me, intimamente, che qualcuno mi dicesse "ma no ti sbagli, le cose sono ben diverse...."
![[:I]](./images/smilies/UF/icon_smile_blush.gif "Imbarazzato"){kind=icon}