Vi segnalo anche due articoli interessanti:

http://rebustv.blogspot.com/2010/11/and ... zione.html

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplr ... ne&sezione

Cosa ne pensate..secondo voi esiste un legame tra il fatto che il campo magnetico si stà spostando e l'alternarsi delle Ere Glaciali?

Questo Adam Kadmom certo e' un personaggio singolare.Io ne ho solo sentito parlare allo zoo di 105.

Eccome se esiste, ed è un rapporto diretto di causa-effetto IMHO.


Il campo magnetico terrestre è come sappiamo soggetto a periodiche inversioni, con cadenza plurimillenaria.

Ufficialmente, dato che l' ultima è stata in un passato troppo remoto per averne memoria scientifica, non si conoscono gli effetti che questo fenomeno ha sugli esseri viventi e sul pianeta, e quindi, anche sulla nostra civiltà.

In realtà potete stare certi che è quello il metronomo dei "Cicli di Civiltà" del nostro pianeta: a ogni inversione del campo magnetico, ogni forma di energia dai dispositivi elettronici viene esaurita, "bruciando" tutta la tecnologia e facendoci tornare alla Preistoria.


SE poi questo processo include anche le Ere Glaciali che altrettanto periodicamente si susseguono nel nostro Pianeta, io qualcosa la scommetterei.

Saluti,

Aztlan

Non poteva scegliersi nome peggiore, questo tizio.

Il tuo mi ricorda "the old man" di Battlestar Galactica. Sbaglio?

Si, il buon vecchio

di cui abbiamo una diapositiva

Ultimamente ,tutti gli anni, d'inverno, appena fa un po freddo...

ERA GLACIALE!!

d'estate, appena fa un po caldo...

SURRISCALDAMENTO GLOBALE!!


CIAO
mauro

Permettimi di dissentire, stavolta, caro Marco.


Qui NON è questione di "un pò" caldo o "un pò" freddo.

Qui il problema è che abbiamo all' interno dello stesso anno le estati più torride degli ultimi decenni E gli inverni più rigidi di altrettanto periodo.

Una estremizzazione che sembra suggerire quasi una bipolarizzazione del clima globale, cioè la fine del naturale ciclo di 4 stagioni che ha caratterizzato i ritmi climatici e quindi della vita sulla Terra.


Ora naturalmente qualcuno tirerà fuori la famosa beffarda ironica frase tipica sul tema, "non ci sono più le mezze stagioni".

Ora che vi ho risparmiato il compito, e sottolineato che non sono un anziano attaccato alla stufa ma un ragazzo che non ha ancora fatto 25 anni, direi di discutere seriamente la questione "cambiamento climatico".

Che mi sembra, visto che è riconosciuta dalla totalità della comunità scientifica, seppure con interpretazioni diverse su COME cambierà il clima, e vista la sua gravità e le sue conseguenze, merita una certa attenzione.


Con stima,

Aztlan


PS: Viva Battlestar Galactica!! Ora che ho l' hard disk esterno, posso finalmente scaricarmi lo spin-off "Caprica".

Be' se gli antichi Maya ci hanno preso con la data del 2012 per quanto riguarda lo spostamento del polo magnetico,'allora tanto di cappello.

Che il clima è cambiato questo è vero,ricordo da ragazzo che non vi era inverno senza che fioccasse un po di neve (anche se non si depositava al suolo),solo ogni tanto riusciva ad accumularsi di qualche centimetro per terra,ora la neve la vedo solo per qualche giorno sulle lontane montagne Sicane, poi all'indomani non rimane niente.Le Estati invece non sono calde come erano una volta.

caro Aztland,


penso che ti riferissi a me , anche se hai scritto "Marco"
Intendevo , naturalmente gli "allarmismi" che ci propinano i media , ad ogni variazione di temperatura.

Che un po' siano cambiate, ce ne accorgiamo, come dice bleffort,
tuttavia è estremamente difficile, anche basandosi su studi come questo:

http://tesi.cab.unipd.it/365/1/facchin.pdf

stabilire cosa accadrà in futuro, poichè lo studio del clima, attraverso la determinazione statistica, è cosa recente, (circa 300 anni)che rapportata alle ere geologiche è una "bazzecola" !

ciao
mauro

Io ho notato e annotato in questi anni, a parte il clima come un pò tutti quanti un altro fatto. Ormai un pò lo sapete, io osservo moltissimo tutta la Natura ed ho anche la possibilità di osservare ciò a varie altitudini in pochissimo spazio.
Nel 1998 i passeri comuni arrivavano al massimo a nidificare intorno ai 400 metri di altitudine e più in sù non esistevano.
Nel 2005 i passeri vivevano già a 600 metri.
Nel 2008 sono arrivati a 800 metri, ormai nidificano intorno a casa come quando ero in città.
I piccioni invece sono rimasti intorno ai 400 metri come sempre.
Prima del 2000 le salamandre andavano in "letargo" al massimo a fine ottobre e rispuntavano verso la fine di marzo, ora, come questa sera che c'è temperatura alta (in questo momento sono a +6) le salamandre escono a gironzolare. Dal 2007 ad oggi è molto frequente trovarle in pieno inverno a passeggiare dopo il tramonto.
Dal 1998 al 2004, ho gestito in società una stazione sciistica che partiva dai 1300 ed arrivava ai 1600; nel 2002-2003-2004 ho avuto molte difficoltà a far neve nel mese di novembre e dicembre, in quanto non c'era la temperatura e la giusta umidità x attivare i cannoni.
Per concludere noi si nota i picchi di cambio del clima in quanto sono più bruschi gli sbalzi tra il bello ed il cattivo tempo, ma io ho notato che si è alzata di altitudine la fascia climatica, come se oggi ai 1000 metri succede quello che negli anni novanta succedeva intorno ai 400/500.
Magari sbaglio e questo stà succedendo solo nella mia valle, ma penso di avere osservato giusto.

A mio parere la temperatura media su scala mondiale è salita,sono gli sbalzi che determinano poi i disastri,in questo modo:
gli estremi dei picchi < freddo--caldo>.

una cosa dovrebbe essere chiara a tutti, il surriscaldamento globale e' di fatto il fattore che ci porta alla glaciazione.
per la strada si sentono affermazioni che danno l'idea che la gente di clima non sa un'h .
"senti che caldo altro che glaciazione" , "senti che freddo altro che riscaldamento globale"....ecc
cio' denota un'ignoranza totale delle persone in campo climatico e meteorologico. del resto mica e' obbligatorio conoscere certe materie, ma la colpa la hanno i tg nazionali che fanno spesso affermazioni ridicole, pilotate, e false.

si dovrebbe invece sapere come funziona il meccanismo , che poi e' anche semplice.

innalzamento della temperatura dei mari = glaciazione . perche' ?

iniziale situazione di estremizzazione del clima, piu' caldo, piu' fenomeni intensi, piu' fenomeni intensi piu' copertura nuvolosa nelle zone temperate e polari , piu' copertura piu' energia e pi' effetto serra , data dal differenziale sempre piu' elevato della temperatura dei mari nelle zone equatoriali e l'atmosfera nelle altre zone.
a questo punto cosa succede?
che i meccanismi tampone cominciano a perdere colpi, il principale indizio e' il rallentamento della corrente del golfo, (gia' in atto) che non scambiando piu' calore tra l'equatore e il resto del pianeta determinera' fenomeni intensi nelle aree equatoriali, effetto serra dovuto all'aumento di copertura nuvolosa, avanzamento dei ghiacci dopo il loro parziale ritiro (gia' avvenuto), fino alle zone temperate, i ghiacci contribuiscono a rispedire in atmosfera i raggi solari determinando ancora piu' energia in quota e sempre piu' effetto serra. se i meccanismi tampone (alghe comprese) cedono di botto, potremmo anche arrivare all'effetto palla di neve! altro che storielle.

questo stringendo e semplificando al massimo, poi ci sarebbe da addentrarsi nei meccanismi uno per uno e si capisce anche meglio.