... “preservare il libero flusso del commercio”.

E poi mettono (giustamente) dazi a chi cacchio vogliono loro.

Due pesi e due misure come al solito!

.. ma perché, conosci qualcuno che faccia gl'interessi dell'altro ...?

Si!

MATTARELLA, PD, PIÙ EUROPA, LEU E FORZA ITALIA!

Per i COMODACCI propri, leciti, puliti ma anche illeciti, SPORCHI e SPORCACCIONI, hanno fatto entrare così tanti "fricani" i cari cugini, ora non possono che recitare il MEA CULPA.
Certo che salsiccia ed ebano quasi gratis, ha fatto e fa gola a tanti.
Ma le conseguenze, le pagano anche tutti gli altri .
Stiamo in campana, perché lo stesso sta accadendo anche a noi.
E pensare che i francesi dal 1907(circa), hanno chiarito le cose con la chiesa, mentre noi.....

Che barbari... Il sogno multietnico che i vari Saviano, Strada, ecc vorrebbero importare anche da noi.

Non credo che siano tutti africani. Una parte lo sono certamente ma una fetta consistente sono di fatto cittadini francesi poichè provengono (o provenivano), da ex colonie francesi come Algeria, Marocco e Tunisia), da cui sono giunti negli anni addietro (l'Algeria è stata colonia francese fino al 1963, la Tunisia ne è stata un protettorato fino al 1954, il Marocco fino al 1955). Altri provengono invece dagli attuali "territori d'oltremare" francesi come ad esempio la Guyana (Sudamerica), la Guadeloupe (tropici), Réunion (Africa), la Polinesia Francese (caraibi) etc.

Cittadini forse, francesi non direi.

Hai certamente ragione, del resto il problema di chi fa guerriglie urbane nelle banlieue parigine sono coloro i quali pur essendo nati in Francia non si sentono cittadini francesi (mi riferisco ai cosiddetti immigrati di seconda generazione).

C'è solo da sperare che anche quando da noi aumenterà il numero dei migranti di seconda generazione questi non reagiscano in modo violento come quelli francesi.

Il "bello" è che i francesi hanno tutt'ora delle zone d'influenza notevoli in Africa (le ex colonie), dove si parla francese, ecc.

Quindi quelli che hanno loro dovrebbero essere più "integrati", teoricamente. I "nostri" manco l'italiano sanno...

Perciò penso che la "speranza" di Sottovento del post precedente, sia molto debole.

Già... Al limite gli extra di seconda generazione chiederanno "piu diritti": veli, moschee, cibi "esotici" obbligatori nelle mense, saletta hashish nei bar (per la gioia di molti cittadini nostrani che si devono "curare"), arabo nelle scuole, crocifisso nel water, e via dicendo.

Non siamo riusciti a integrarci noi in 150 anni, figuriamoci se riusciamo a integrare questi, tanto vale impiccarsi così facciamo spazio...

Sei un indovino o un rassegnato????
ENTRAMBI????

Teoricamente si, in pratica no per due motivi molto semplici: 1) se non hanno le competenze difficilmente possono aspirare a mestieri diversi dal lavorare nei campi, nelle fattorie o come lavapiatti, 2) essendo nati da genitori immigrati difficilmente si sentono veramente francesi e da parte loro anche i francesi (o almeno buona parte di essi) non li fanno sentire integrati. Per tali motivi vivono tutti negli stessi quartieri, li fanno numero, vedono le tv dei loro paesi, mangiano il loro cibo, frequentano le loro moschee etc. sicchè se scatta la rivolta sono tutti stimolati a prenderne parte.

Io credo che questo sia un problema molto recente nonostante la gente emigri da secoli. Quando abitavo nel Regno Unito (mia zia è inglese) ho abitato nei sobborghi di Londra dove ho avuto amici di colore. Queste persone erano perfettamente integrate e non vivevano nessun senso di rivolta o di odio verso i bianchi. Il problema secondo me è stato molto acuito dall'avanzare del mondo islamico a seguito di quelle inutili campagne militari fatte dall'Iraq alla Libia passando per Siria e Afghanistan. E' li che si è toccato un nervo scoperto ed è venuta fuori tutta la rabbia di chi si sente diverso da generazioni.

Diciamo incazzato... Non riesco ancora ad essere rassegnato del tutto. Sono ancora negli "enta"... Tra qualche anno magari passerò di livello