ma qual è stata la colpa di morales?
non s'è capito..https://www.ilpost.it/2019/11/10/bolivi ... o-morales/Il presidente boliviano Evo Morales si è dimesso domenica poco prima delle 17.00 ora locale (le 22 circa in Italia), facendo quello che gli era stato chiesto poco prima dal comandante della polizia e dal capo dell’esercito della Bolivia, il generale Williams Kaliman. Kaliman aveva fatto capire che l’esercito era pronto a intervenire se la sua volontà non fosse stata rispettata: i militari si erano schierati contro Morales dopo tre settimane di violente proteste in tutto il paese, iniziate a seguito della diffusione dei risultati delle ultime elezioni presidenziali, ufficialmente vinte da Morales ma contestate dall’opposizione.
Dopo Morales hanno presentato le proprie dimissioni anche il vicepresidente, Álvaro García Linera, i presidenti del Senato e della Camera bassa del parlamento, diversi ministri e deputati. Secondo la legge boliviana, in assenza del presidente e del vicepresidente, la presidenza spetterebbe al presidente del Senato. Tuttavia, anche Adriana Salvatierra si è dimessa domenica e la
presidenza del paese è stata dunque rivendicata dalla vicepresidente della camera alta, l’oppositrice Jeanine Anez: «Sono la seconda vicepresidente e, nell’ordine costituzionale, dovrei assumere questa sfida ad interim con l’unico obiettivo di convocare nuove elezioni».
toh..
un caso..Nel frattempo, la polizia, su ordine della procura che stava indagando sulle irregolarità del voto dello scorso ottobre, ha arrestato la presidente del Tribunale Supremo Elettorale (TSE) Maria Eugenia Choque e il vicepresidente del TSE Antonio Costas. Il leader dell’opposizione, l’ex presidente Carlos Mesa, ha scritto su Twitter che oggi in Bolivia è «finita la tirannia». Per le strade i manifestanti hanno iniziato a festeggiare e ci sono
notizie di attacchi e saccheggi alle residenze di alcuni ex ministri e alla sede dell’ambasciata venezuelana a La Paz.Poco prima dell’intervento dell’esercito, Morales aveva annunciato nuove elezioni per «pacificare il paese» e cercare di calmare le proteste in corso da settimane:
il voto dello scorso 20 ottobre era stato considerato non valido dalle opposizioni e da diverse organizzazioni internazionali, tra cui la OAS, l’Organizzazione degli Stati americani. Nel pomeriggio si
erano dimessi il presidente della camera bassa del Parlamento, Victor Borda, dopo che la sua casa a Potosi era stata incendiata, il ministro delle Miniere César Navarro, «per preservare la sua famiglia», e il ministro degli Idrocarburi, Luis Alberto Sanchez.
intimidazioni mafiose..Decine di migliaia di boliviani avevano però iniziato a protestare contestando i risultati, giudicati sospetti da molti per via di alcune stranezze nella diffusione dei dati. I risultati di
un conteggio preliminare dei voti – diverso da quello ufficiale, e organizzato per dare maggiore trasparenza al processo –
davano infatti i due candidati più ravvicinati, entro i dieci punti. Poi però il Tribunale Supremo Elettorale aveva smesso di aggiornare i risultati per un giorno, e quando aveva ripreso lo scarto tra Morales e Mesa si era allargato appena sopra ai dieci punti, distacco poi confermato dal conteggio ufficiale.
scommetto che gli autori del conteggio preliminare..
e imparziale, neh!!
sono gli oppositori stessi..
cioè siccome morales ha vinto meno di 10 punti,
secondo l'opposizione,
allora ha perso..
mah..
e questi sarebbero democratici..