La difesa chiede una valanga di perizie
Pm: agli atti le lettere infuocate di Bossetti Udienza importante quella di venerdì 15 aprile per il processo Bossetti con la difesa che ha chiesto una valanga di perizie e il pm Letizia Ruggeri che sia prodotta la corrispondenza «infuocata» tra l’imputato e una detenuta e un supplemento d’indagini sulle telecamere che, il giorno della scomparsa di Yara Gambirasio, ripresero il furgone che per l’accusa è quello di Bossetti, per la difesa no.
I legali del carpentiere di Mapello hanno chiesto cinque perizie: ovvero quella sul Dna, che rappresenta per l’accusa la prova schiacciante che inchioda Bossetti per l’omicidio della ginnasta tredicenne, una medico-legale che stabilisca l’esatta ora del decesso, il tempo di permanenza di Yara nel campo incolto di Chignolo d’Isola e la dinamica dei fatti, una relativa alle telecamere che ripresero il furgone, e una sulle sferette e una sulle fibre, materiali rinvenuti sul furgone di Bossetti. Inoltre Salvagni e Camporini, i due legali della difesa, vorrebbero sentire altri testimoni. Si è avuta l’impressione che i due avvocati puntino a un nuovo processo nel processo con costi e tempi che si dilaterebbero ulteriormente.
Il pubblico ministero ritiene invece che sia necessaria produrre la corrispondenza, dal contenuto più che sentimentale, diciamo infuocata, intercorsa tra Bossetti e una detenuta in cui il carpentiere parlerebbe anche di una sua predilezione relativa a un aspetto dell’organo sessuale femminile. Inoltre il pm chiede un supplemento di indagini sulle telecamere, che sono state oggetto da parte dei Ris di Parma di ulteriori approfondimenti per ribaltare le conclusioni a cui era arrivato Ezio Denti, criminologo che lavora per la difesa, conclusioni che sono considerate dal pm totalmente inattendibili e che falsano la realtà.
Il giudice Antonella Bertoja, davanti alla valanga di richieste della difesa, ha sottolineato che si attende entro il 20 aprile le istanze scritte e che nell’udienza del 22 la Corte d’Assise si ritirerà subito per decidere sulle varie istanze.
Intanto, è stato ascoltato il figlio 14enne di Massimo Bossetti. Un’udienza a porte chiuse alla quale non hanno potuto assistere nemmeno i giornalisti. Il figlio maggiore dell’imputato era arrivato in tribunale su una Renault Clio a bordo della quale c’erano la mamma Marita Comi e alla guida Denti.
Source:
La difesa chiede una valanga d...setti - Bergamo città Bergamo La PM vuole mettere agli atti la spazzatura del carcere(ERA 27 FEBBRAIO 2016)
Nel corso della nuova udienza del processo a Massimo Giuseppe Bossetti, l'uomo accusato dell'omicidio della tredicenne Yara Gambirasio, è emerso un nuovo nome: si tratta di Gina, definita da molti come la "fan" di Bossetti. Ma chi è questa donna? A tirare fuori questo nome, come riportato da "Bergamonews.it" è stato il pm Letizia Ruggeri, che ha domandato alla moglie di Bossetti, Marita Comi, se sapesse qualcosa dei rapporti del marito con "una certa Gina". La Comi in un primo momento ha risposto negativamente, prima di ricollegare tutto rispondendo:"Ah sì, quella delle lettere…". Pare infatti che ci sia una certa Gina, detenuta come Bossetti nel carcere di Via Gleno a Bergamo, che da tempo intrattiene una corrispondenza con l'imputato.
(VENERDI 15 APRILE 2016)
Il pm Letizia Ruggeri ha chiesto l'acquisizione agli atti di 5-6 lettere che l'imputato avrebbe mandato a Gina.
In particolare, in una delle lettere hard, il muratore avrebbe confidato a Gina di preferire vagine rasate, ricalcando alcune parole chiave digitate sul web quando era in libertà. Di conseguenza, vi sarebbero delle coincidenze che, secondo gli inquirenti, non sarebbero casuali.
Il mio parere?
Mi sà che anche dietro a questa "Gina" come nei precedenti carcerati chiamati a testimoniare ci sia una certa "Letizia"
Dopo il fallimento di due testi ex compagni di cella di Bossetti chiamati a deporre a processo, la Letizia non avendo altre prove accusatorie tenta una nuova via per offuscare la personalità dell'imputato agli occhi della giuria.
Immagino questa "Gina",(guardacaso nome diminutivo di vaGina) che scrive.....
sai Massimo? da quando sono rinchiusa qui dentro, mi sono cresciuti i peli sulla passera e purtroppo in carcere non mi permettono di usare la lametta per rasarla.
Tu preferisci le passere rasate o pelose?.
E lui risponde: pota, preferisco la passera pelata.
La Letizia esulta:
vedete???!!!.... ecco la prova che è un maniaco !!!!... mettiamola agli atti.