Vediamo,é salito al potere con un colpo di stato,ha mandato via a calci le comunita' Italiane e Ebree,ha massacrato gli stessi che ancora non se n'erano andati,ha finanziato una cifra di gruppi terroristici,ha lanciato anche bombe sull'italia (sicilia),invitato in Italia si fa vedere con appuntato al petto la foto del loro eroe antiitaliano,il figlio mena due inservienti viene arrestato e lui di contro attua una serie di ritorsioni contro la svizzera,proprio un signore che merita di governare e comandare e soprattutto fare il bello e il cattivo tempo perche' ha il petrolio vero???Purtroppo quel farabutto senza palle di Craxi lo avverti senno' gia' a suo tempo ce n'eravamo liberati.

Insomma ho capito: se qualcuno invoca aiuto (come successe in Bosnia) lasciamo che si scannino tra di loro (infatti così fece l'Europa prima che intervenissero direttamente gli americani e poi la NATO! 10 anni di orrori).

A me basta l'1% di genocidio perche' non meriti piu' di governare e se ne vada,se questo non gli va bene lo devono fare fuori.

E' guerra: bombardamenti occidentali sulla Libia. Alle 17,45 è stata colpito il primo obiettivo militare dai caccia francesi. Muammar Gheddafi non molla ma i jet francesi hanno iniziato a martellare i suoi mezzi. bla bla bla....

Ma io dico tutto questo casino per poi colpire 4 carrarmati???
Praticamente hanno già fatto metà del lavoro, considerando lo scarso equipaggiamento bellico, del Regime Libico.
Per la prima volta non sono gli Americani ad aprire il fuoco, ma con tanta fretta sono stati i cugini Francesi....
Forse mi sfugge qualcosa...?
Perchè proprio i Francesi...?
20 aerei Francesi in volo per -----> 4 carrarmati colpiti.....????

Che strano attacco????

legalita` internazionale..

Juppé: "Vogliamo aiutare il popolo libico a liberarsi di Gheddafi" 161 –
L'obiettivo dell'intervento internazionale in Libia è aiutare "il popolo libico a liberarsi" dal regime di Muhammar Gheddafi, anche se ciò non è previso in modo esplicito dalla risoluzione 1973 del consiglio di sicurezza. Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Alain Juppè intervenendo alla tv pubblica France 2.

se ne fottono..
fanno quello che gli pare..

Il Consiglio nazionale libico: Gheddafi ha le ore contate 156 –
'Il colonnello Muammar Gheddafi sta vivendo le sue ultime ore". E' quanto ha affermato Fatha al-Bahja, portavoce del Consiglio nazionale dell'opposizione libica, nel corso di un collegamento telefonico con la tv araba 'al-Jazeera'. "Con l'intervento militare internazionale potremo dimostrare di essere in grado di sconfiggere le brigate di Gheddafi - ha aggiunto - vedrete presto come i mercenari ed i criminali al soldo di Gheddafi si arrenderanno. Ora possiamo eliminare le forze del regime".

i pacifici manifestanti..
e che coraggio..
passano dopo i bombardamenti
a raccogliere i cocci
cosi` possono dimostrare il loro valore..

ma di cosa stiamo parlando..??

mo voglio vedere i morti civili pro-gheddafi
come li considerano ..
terroristi?
danni collaterali?

Gli Americani hanno scomodato i missili Cruise,non bastavano solo gli aerei a distruggere 4 carri armati?.
Ho l'impressione che le forze alleate stanno subendo perdite di aerei.

Ho l'impressione che non solo i francesi vogliano mettere le mani sulla torta post gheddafiana...e gli unici che se la prenderanno in saccoccia saremo noi italiani....grazie ai nostri politici di **********...

ma no..
e` la solita azione vigliacca..
i cruise non hanno a bordo piloti..
sembra il bombardamento dell`iraq..

la ricetta e` sempre quella..

i morti civili pro-gheddafi?
ecco la solita risposta..

"Bambini e oppositori usati come scudi umani" 178 –
Bambini e oppositori finiti in carcere usati come scudi umani a Tripoli: lo denuncia il Democratic Libya Information Bureau, basato a Londra, sulla base di informazioni raccolte nella capitale libica.

bossi..
Bossi: ci porteranno via il petrolio e il gas 180 –
Bossi critico: "Non possiamo essere prudenti come la Germania? "Si, si. So quel che dice Berlusconi ma io penso che ci porteranno via il petrolio e il gas e con i bombardamenti che stanno facendo verranno qua milioni di immigrati, scappano tutti e vengono qua".

Libia, via ad attacco Usa con missili cruise. Francia: raid proseguiranno nella notte

E' partita l'operazione "Odissea dell'alba" per distruggere la contraerea libica. Partecipano Usa, Francia, Gran Bretagna e Italia. Il vertice a Parigi Europa-Lega Araba ha dato il via libera all'attacco. Per primi partono aerei francesi verso Bengasi. Bombardamento con missili Cruise su Tripoli lanciati da 25 fra navi da guerra e sottomarini dislocati nel Mediterraneo. Base di Capodichino coordina intervento. Movimenti aerei nelle basi italiane. Napolitano: compiaciuto intesa. Rais attacca Bengasi malgrado risoluzione Onu, decine di morti, migliaia di persone in fuga, ma insorti dichiarano: città è ancora in mano nostra. A Tobruk città in festa a notizia attacco francese. Colonnello a Sarkozy e Cameron: ve ne pentirete. Berlusconi: missili libici non sono pericolo per Italia; difficile che regime Gheddafi possa continuare dopo quello che è accaduto.

Segue: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 70705.html

Libia, via ad attacco Usa con missili cruise. Francia: raid proseguiranno nella notte
Pentagono, operazione 'Odissea all'alba' in corso per distruggere la contraerea libica...

La Francia vuole sicuramente mettersi in mostra davanti agli occhi del mondo come super-potenza guidando questi attacchi, gli Stati Uniti daranno appoggio logistico, ma staranno a guardare come gli Europei se la caveranno....

e la Francia mi sembra quasi voglia dimostrare di essere all'altezza del compitino datogli da qualcuno....

Secondo me, se la mettiamo sulla questione di tutelare i propri interessi, se la mettiamo sulla ragion di stato, bene ha fatto l'Italia ad allinearsi dopo i primi tentennamenti.
Perchè in un atto di guerra (o pirateria, dipende dai punti di vista) il bottino se lo spartiscono le nazioni vincitrici.
L'Italia spero abbia ottenuto il più possibile in termini di concessioni di sfruttamento petrolifero e approvigionamento del gas e in termini di commesse commerciali con il futuro governo libico.
Molto dipende anche dalle briciole che i Francesi vorranno lasciarci.
Spero che l'Italia abbia stipulato dei patti di spartizione post-bellica molto cospiqui in cambio dell'utilizzo del suo spazio aereo, navale , delle sue basi.
E non cosa di poco conto , spero l'Italia abbia ottenuto un impegno formale dalla UE sulla gestione degli sbarchi.

Quindi sotto questo aspetto, l'Italia ha fatto i suoi interessi. Basta chiamare le cose col loro nome..siamo dei pirati, come gli altri. Abbiamo dichiarato unilateralmente guerra a un governo di un paese sovrano che gestisce come gestisce la rivolta interna non di inermi cittadini ma di milizie armate.
Non penso sia legale questa azione militare. (forse il diritto internazionale lo consente, non lo so. Ma anche fosse questo diritto viene applicato secondo la convenienza).

Il rischio (il quale gli strateghi militari spero abbiano tenuto conto. Ma visto il recente passato, questi esperti hanno preso anche della grandi facciate sulla pelle degli altri però) è quello di una lunga instabilità.

La Libia da quel poco che ho capito non è la Romania di Ceausescu, dove un'intero popolo era vittima di un dittatore.

La Libia pare sia un mix di etnie e tribù diverse.
Ad alcune di queste fa comodo liberarsi di Gheddafi , mentre ad altre (e parliamo sempre di milioni di persone) forse nonostante tutto Gheddafi non è visto come il male assoluto.

Non parlo di balcanizzazione della Libia ma non so quanto il dopo Gheddafi potrà rappresentare una transizione democratica e stabile.
Democrazia come tu sai attualmente in medioriente è assente da sempre eccetto nello stato d'Israele.

Speremmu

TUTTO QUESTO è PURE QUELLO CHE HO SEMPRE AFFERMATO IO:
che questa guerra è una farsa inscenata dai soliti "NOTI",alle spalle dei soliti Babbei che siamo noi Italiani con il nostro modo di sorbirci le notizie fasulle che ci danno in pasto i nostri Padroni.
Sono disgustato come mai la Sinistra Italiana non ha capito questo intrigo internazionale!!!.

in base ad una intesa segreta Iran e Libia dovranno finanziare il progetto militare studiato dal governo nordcoreano
un missile dalla Libia minaccia l' Italia
la Corea del Nord sta per fornire un ordigno a lungo raggio a Gheddafi e agli ayatollah iraniani. l' accordo riguarda la fornitura di missili No Dong 1, ordigni terra aria con un raggio d' azione di circa 1300 km

------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ In base ad una intesa segreta Teheran e Tripoli dovranno finanziare il progetto militare studiato dal regime asiatico TITOLO: Un missile dalla Libia minaccia l' Italia La Corea del Nord sta per fornire un ordigno a lungo raggio a Gheddafi e agli ayatollah iraniani - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Un nuovo missile minaccia il Medio Oriente e i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo meridionale. La Corea del Nord ha deciso di fornire all' Iran l' ultimo "gioiello" della sua produzione missilistica: nel prossimo aprile . secondo quanto ci hanno rivelato fonti militari degli Emirati arabi . il regime di Pyongyang inviera' dieci esemplari di No Dong 1, un ordigno terra terra con un raggio d' azione di circa 1300 chilometri e in grado di trasportare testate chimiche di ottocento chilogrammi. Le basi per la nuova intesa, coperta dal massimo riserbo, sono state gettate nello scorso novembre a Teheran durante la riunione annuale del comitato congiunto Iran Corea del Nord. I generali dei due Paesi mettono a punto un piano in due fasi: 1) Gli ayatollah garantiranno ulteriori finanziamenti per il programma No Dong 1, per il quale hanno gia' versato circa 50 milioni di dollari. In cambio il regime comunista, affamato di soldi e commesse, consegnera' 10 missili entro aprile. 2) Dopo l' arrivo degli ordigni, Teheran paghera' ai coreani altri 70 milioni di dollari per ottenere la tecnologia necessaria alla realizzazione di un industria missilistica in Iran nei centri di Isfahan e Semnan. I gerarchi di Pyongyang premono poi sui partner, ottenendo un assenso, per poter provare il missile in un poligono iraniano (probabilmente quello di Shahroud). "Se avete problemi nei test . aggiungono i coreani nel corso del meeting segreto . potremmo rivolgerci alla Libia". Gheddafi, che e' interessato al progetto ed ha contribuito ai finanziamenti, avrebbe offerto la propria disponibilita' . La richiesta nordcoreana nasconde il timore del regime per possibili reazioni ad una prova missilistica nella regione asiatica. Non e' certo una cosa da poco fare un test di un ordigno a lungo raggio e le ripercussioni diplomatiche possono essere gravissime. Lo sviluppo del No Dong . in grado di raggiungere citta' come Hiroshima, Kagoshima e Osaka . ha suscitato vivo allarme a Tokio. Tanto e' vero che gli alti comandi giapponesi hanno iniziato a studiare le contromisure per parare la minaccia e le industrie Mitsubishi hanno ottenuto la licenza per costruire il sistema Patriot, il fortunato protagonista della guerra del Golfo. Preoccupati dall' asse Teheran Pyongyang al ministero degli Esteri nipponico hanno aperto un' indagine sul finanziamento di 4,5 miliardi di dollari garantito dal Giappone all' Iran: c' e' infatti il fondato sospetto che parte di quei fondi finiranno per alimentare gli studi sul missile terra terra. Di soldi per mettere a punto l' ordigno ne servono tanti e il Tesoro iraniano, negli ultimi tre anni, ha i suoi problemi a fronteggiare un grave debito estero. Ecco perche' nell' operazione No Dong 1 potrebbe entrare la Libia che sta incontrando qualche difficolta' nello sviluppare una sua arma, il missile Al Fatah. Nella cosiddetta "Officina centrale di riparazione", i libici, con l' assistenza di tecnici nordcoreani e di imprese tedesche, stanno lavorando all' ordigno che potrebbe minacciare gran parte dell' Italia centro meridionale. "Per Tripoli . ci ha confidato un esperto incontrato alla mostra bellica di Abu Dhabi . potrebbe essere piu' conveniente comprare il No Dong 1". Le manovre di Iran, Corea del Nord, Libia e Siria (un altro Paese con grandi ambizioni militari) hanno spinto i servizi di intelligence ad accrescere i controlli sui traffici tra l' Occidente e il Medio Oriente. Non sono cosi' passati inosservati gli acquisti di perclorato di ammonio, un propellente missilistico, e di tecnologia compiuti da abili intermediari in Europa. Guido Olimpio
Fonte: http://archiviostorico.corriere.it/1993 ... 0059.shtml

Questa è una notizia che risale al 1993...e non si parla di Scud, poco più che giocattoli, ma di veri missili a medio raggio...

Ma se i militari Italiani in Libia ci hanno assicurato che loro non avevano armi tali da poter mettere in pericolo il nostro Paese !!!,a chi dobbiamo credere?.