Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 2222 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 134, 135, 136, 137, 138, 139, 140 ... 149  Prossimo
Autore Messaggio

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13915
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 21/04/2019, 10:55 
sottovento ha scritto:
bleffort ha scritto:
Beh, passati un po di tempo a leggere vedrai che tutte le risposte di cui hai bisogno li troverai.
https://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Mattei

Ma a me importa la situazione attuale non ciò che fece Mattei ai suoi tempi! Oltretutto se il tuo intento era addossare (come al solito!), colpe agli americani sappi che quelle concessioni in Libia le abbiamo avute da Gheddafi.


Evidentemente hai ritenuto di non perderci tempo a leggere, in quanto se leggevi ti saresti accordo che negli anni 60 si cita sia tutto il nord Africa compresa la Libia.

Ne approfitto per darti gli auguri di Buona Pasqua. [:121] [:129] [:99]


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 21/04/2019, 14:20 
bleffort ha scritto:
Evidentemente hai ritenuto di non perderci tempo a leggere, in quanto se leggevi ti saresti accordo che negli anni 60 si cita sia tutto il nord Africa compresa la Libia.

Ne approfitto per darti gli auguri di Buona Pasqua. [:121] [:129] [:99]

Grazie Bleffort, sei davvero gentile e ricambio affettuosamente gli auguri a te ed ai tuoi cari (e a tutti coloro che leggono questo topic).

Tornando alla pagina da te postata essa è davvero molto lunga (e ben fatta), e l'avevo già letta per curiosità tempo addietro prima che tu la postassi. Tuttavia se restiamo circoscritti alla Libia dovresti sapere che prima di Gheddafi in Libia regnava Re Idris il quale non aveva molta simpatia per gli italiani dato che essi fecero della Libia una colonia, ma successivamente con Gheddafi iniziò un periodo molto florido per le nostre imprese in territorio libico a cominciare dalle estrazioni di petrolio e gas.

Va da se che, essendo che dal nord Africa fino all'Iran questi paesi sono ricchi di questi giacimenti, ciò abbia attirato l'interesse anche delle compagnie americane ma sulla Libia non mi pare che abbiamo mai avuto interferenze americane, sbaglio?!



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13915
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 21/04/2019, 14:30 
sottovento ha scritto:
bleffort ha scritto:
Evidentemente hai ritenuto di non perderci tempo a leggere, in quanto se leggevi ti saresti accordo che negli anni 60 si cita sia tutto il nord Africa compresa la Libia.

Ne approfitto per darti gli auguri di Buona Pasqua. [:121] [:129] [:99]

Grazie Bleffort, sei davvero gentile e ricambio affettuosamente gli auguri a te ed ai tuoi cari (e a tutti coloro che leggono questo topic).

Tornando alla pagina da te postata essa è davvero molto lunga (e ben fatta), e l'avevo già letta per curiosità tempo addietro prima che tu la postassi. Tuttavia se restiamo circoscritti alla Libia dovresti sapere che prima di Gheddafi in Libia regnava Re Idris il quale non aveva molta simpatia per gli italiani dato che essi fecero della Libia una colonia, ma successivamente con Gheddafi iniziò un periodo molto florido per le nostre imprese in territorio libico a cominciare dalle estrazioni di petrolio e gas.

Va da se che, essendo che dal nord Africa fino all'Iran questi paesi sono ricchi di questi giacimenti, ciò abbia attirato l'interesse anche delle compagnie americane ma sulla Libia non mi pare che abbiamo mai avuto interferenze americane, sbaglio?!


E allora mi spingi a ripeterti che non l'hai letto bene; Gli americani erano i principali oppositori seguiti dagli Inglesi e Francesi, noi come Italiani NON dovevamo esserci assolutamente,NON DOVEVAMO INTRALCIARE ASSOLUTAMENTE IL LORO MONOPOLIO, gli abbiamo rottto "LE UOVA NEL PANIERE". [^]


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 21/04/2019, 14:35 
bleffort ha scritto:
E allora mi spingi a ripeterti che non l'hai letto bene; Gli americani erano i principali oppositori seguiti dagli Inglesi e Francesi, noi come Italiani dovevamo esserci assolutamente,NON DOVEVAMO INTRALCIARE ASSOLUTAMENTE IL LORO MONOPOLIO, gli abbiamo rottto "LE UOVA NEL PANIERE". [^]

Allora: se ti riferisci al fatto che la politica espansionistica di Mattei possa aver dato fastidio ad altre compagnie del settore operanti o interessate al nord Africa ti do pienamente ragione ma, ripeto, in Libia Eni è la principale compagnia petrolifera dal 1953 ed è sopravvissuta finanche alla cacciata degli italiani da parte di Gheddafi nel 1970, proprio perché è un'azienda efficientissima nonché cruciale per l'economia libica.

Ad ogni modo tornando ai tempi odierni si direbbe che sono proprio gli americani (i nostri amici americani!), a toglierci anche questa volta le castagne dal fuoco dovute alla "guerricciola" messa su da Haftar.



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13915
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 21/04/2019, 14:43 
sottovento ha scritto:
bleffort ha scritto:
E allora mi spingi a ripeterti che non l'hai letto bene; Gli americani erano i principali oppositori seguiti dagli Inglesi e Francesi, noi come Italiani dovevamo esserci assolutamente,NON DOVEVAMO INTRALCIARE ASSOLUTAMENTE IL LORO MONOPOLIO, gli abbiamo rottto "LE UOVA NEL PANIERE". [^]

Allora: se ti riferisci al fatto che la politica espansionistica di Mattei possa aver dato fastidio ad altre compagnie del settore operanti o interessate al nord Africa ti do pienamente ragione ma, ripeto, in Libia Eni è la principale compagnia petrolifera dal 1953 ed è sopravvissuta finanche alla cacciata degli italiani da parte di Gheddafi nel 1970, proprio perché è un'azienda efficientissima nonché cruciale per l'economia libica.

Ad ogni modo tornando ai tempi odierni si direbbe che sono proprio gli americani (i nostri amici americani!), a toglierci anche questa volta le castagne dal fuoco dovute alla "guerricciola" messa su da Haftar.


Vedi che le "castagne" sono ancora nella brace, la guerra non è ancora finita,prima di trarre conclusioni vediamo la fine e a che prezzo dobbiamo comprarla,metti il caso che interviene la Russia armando l'esercito di Haftar con armi e consiglieri Russi e soldati Egiziani e poi mi dirai. [:306]


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 21/04/2019, 16:57 
bleffort ha scritto:
Vedi che le "castagne" sono ancora nella brace, la guerra non è ancora finita,prima di trarre conclusioni vediamo la fine e a che prezzo dobbiamo comprarla,metti il caso che interviene la Russia armando l'esercito di Haftar con armi e consiglieri Russi e soldati Egiziani e poi mi dirai. [:306]

Sarebbe certamente una grossa rogna averci una nuova Siria alle porte di casa ma poi Trump dovrebbe intervenire e se adesso non si dedica invece all'America First rischia che alle prossime elezioni Usa del 2020 gli americani non lo rivotano.



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 11046
Iscritto il: 04/12/2008, 15:57
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 21/04/2019, 18:03 
Infatti Trump si è infine schierato con Haftar... meno male che ci avevi tolto il dubbio tu...

sottovento ha scritto:
bleffort ha scritto:
Evidentemente hai ritenuto di non perderci tempo a leggere, in quanto se leggevi ti saresti accordo che negli anni 60 si cita sia tutto il nord Africa compresa la Libia.

Ne approfitto per darti gli auguri di Buona Pasqua. [:121] [:129] [:99]

Grazie Bleffort, sei davvero gentile e ricambio affettuosamente gli auguri a te ed ai tuoi cari (e a tutti coloro che leggono questo topic).

Tornando alla pagina da te postata essa è davvero molto lunga (e ben fatta), e l'avevo già letta per curiosità tempo addietro prima che tu la postassi. Tuttavia se restiamo circoscritti alla Libia dovresti sapere che prima di Gheddafi in Libia regnava Re Idris il quale non aveva molta simpatia per gli italiani dato che essi fecero della Libia una colonia, ma successivamente con Gheddafi iniziò un periodo molto florido per le nostre imprese in territorio libico a cominciare dalle estrazioni di petrolio e gas.

Va da se che, essendo che dal nord Africa fino all'Iran questi paesi sono ricchi di questi giacimenti, ciò abbia attirato l'interesse anche delle compagnie americane ma sulla Libia non mi pare che abbiamo mai avuto interferenze americane, sbaglio?!

Ad ogni modo tornando ai tempi odierni si direbbe che sono proprio gli americani (i nostri amici americani!), a toglierci anche questa volta le castagne dal fuoco dovute alla "guerricciola" messa su da Haftar.


Direi che da Mattei a Berlusconi fino a Kalifa (non Mia, ma Haftar) ti sei sbagliato abbastanza sulla Libia. Ti reputo da sempre uno dei migliori contributori

ma ormai quando ti sento parlare della costa di fronte casa mia mi tocco [:298]

E con questa vena scherzosa vi auguro BUONA PASQUA!!! [:264] [:264] [:264]

NB: Mi riferisco a questo:

CNN: Trump praises Haftar as his troops march



_________________
Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.

Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
_________________________________________________________________________

Rivoluzioni democratiche, governi del cambiamento... Sta già albeggiando!
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 21/04/2019, 21:45 
Aztlan ha scritto:
Infatti Trump si è infine schierato con Haftar... meno male che ci avevi tolto il dubbio tu...

Mi riferisco a questo:

CNN: Trump praises Haftar as his troops march

Caro Aztlan, converrai che se davvero Trump avesse deciso di appoggiare Haftar a sfavore dell'Italia sarebbe un bel problema sia per i nostri interessi in Libia, sia per la storica alleanza fra Italia ed Usa.

Resto quindi del parere che quella di Trump sia soltanto una tattica e che tutto si risolverà a nostro vantaggio...logicamente le mie sono solo le ipotesi di un povero navigatore di internet che cerca di formarsi un'opinione su ciò che legge in giro [:277]

Nb: moltissimi auguri anche a te.
[:276]



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19758
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 22/04/2019, 08:33 
io la telefonata di trump la vedo così..

trump è pragmatico,
l'uno o l'altro basta che non gli toccano gli interessi degli usa..

vince sarraj o haftar è lo stesso..
lui sarebbe pro sarraj giusto perchè l'onu è dalla sua parte,
ma metti che vince haftar e quello fa costruire
una base navale a putin in bengasi??


incubo..
quindi la telefonata di cortesia a haftar..

"se ti va bene ti sosteniamo..!
oppure più probabilmente:
"occhio a fare kazzate con putin,

sennò ti bombardiamo subito..!"
per cui o vince sarraj o vince haftar
lui c'ha il kulo parato..


almeno l'intenzione è quella..

cioè a noi ce la vendono così,
come sostegno a haftar..
in realtà magari è stata una telefonata parakula
o peggio un avvertimento..
o tutte e due le cose..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 22/04/2019, 12:18 
Immagine

La lezione della Libia è una soltanto: ancora una volta sono le armi e le potenze che le utilizzano a decidere il destino di una crisi. E anche se saranno poi le cancellerie e le ambasciate a placare l’escalation (questo lo deciderà solo il futuro) è evidente che l’assalto a Tripoli del generale Khalifa Haftar ha stravolto la crisi e dato una netta direzione al conflitto. Incidendo sicuramente molto di più di piani, bozze e documenti decisi dalle organizzazioni internazionali.

La guerra in Libia è – come tanti altri conflitti dell’Africa e del Medio Oriente – una guerra per procura fra potenze formalmente alleate ma sostanzialmente rivali. Una sfida in cui è il gioco degli Stati a muovere i fili dell’escalation. E nessuna delle organizzazioni che avrebbero dovuto prevenirlo, è servita allo scopo.

L’Unione europea, che dovrebbe – almeno in teoria – parlare a una sola voce, brancola nel buio. Federica Mogherini ha provato a chiedere ai contendenti libici di fermare le violenze e intavolare trattative di pace. Ma è apparso chiaro sin da subito che il conflitto avesse tutti i connotati di una guerra che, come spiegato anche dal ministro dell’Interno libico a Gli Occhi della Guerra, può trasformarsi in uno scenario peggiore della guerra in Siria. E di certo quell’Ue che doveva essere la casa di tutti gli europei, l’organizzazione (o alleanza) in grado di dirimere tutti i conflitti, si è rivelata in realtà del tutto inutile quando si è trattato di regolare le controversie: in Libia in primis. Perché non solo la parola dell’Unione europea vale molto meno di quella dei leader internazionali, ma non esiste nemmeno una voce singola che rappresenti i reali interessi in gioco.

Stesso discorso vale per l’intera comunità internazionale, a partire dalle Nazioni Unite. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, riferendo al Senato sull’escalation militare di Tripoli, ha parlato dei problemi del sistema diplomatico con un passaggio che fa riflettere: “È palese del resto che, alla base di questa nuova crisi, vi sia anche la perdita di coesione della Comunità internazionale, che non sempre ha parlato con una voce unica nell’assicurare il proprio sostegno all’azione dell’Onu, come era invece riuscita a fare in occasione della Conferenza di Palermo”.

E, sempre per confermare l’importanza degli attori esterni nel conflitto libico, il premier ha ribadito che “questa crisi è frutto certamente di debolezze strutturali del contesto locale, ma anche di influenze esterne che non sempre sono andate nella direzione della stabilizzazione”. E in questo caso è del tutto evidente che, essendo i Paesi o membri delle Nazioni Unite, o della Nato o dell’Unione europea, qualcosa, in queste tre alleanze, è andato storto.

A parole, tutti considerano il piano Onu dell’inviato Ghassan Salamè come quello più valido. Nessuno contraddice la versione del Palazzo di Vetro. Ma dal momento che l’Onu è composta dagli Stati che combattono più o meno direttamente in Libia, fa sorridere l’idea che la crisi continui. È chiaro che i Paesi membri, in particolare le superpotenze, siano in disaccordo su quanto sta avvenendo in Libia. E la dimostrazione è arrivata dall’ultima (non) decisione del Consiglio di Sicurezza che ha bocciato la bozza di risoluzione del Regno Unito per la richiesta di un immediato cessate il fuoco. Dal momento che Gran Bretagna e Stati Uniti sono soliti fare asse, è del tutto evidente che i problemi sono stati legati soprattutto alle rimostranze francesi e probabilmente anche alla Russia, che vuole guidare la transizione al posto delle potenze atlantiche.

In ogni caso, il fallimento del negoziato ha mostrato, ancora una volta, che la diplomazia delle organizzazioni internazionali ha perso ancora una volta l’occasione di dimostrare che queste possono avere un peso politico nello scenario mondiale. Sono le potenze, medie o grandi, a decidere le sorti di una guerra. E sono gli sponsor di Sarraj e Haftar ad avere in mano la Libia. Non l’Europa (definitivamente messa in cantina) né l’Onu, il cui inviato, Salamè, è diventato anche oggetto delle proteste della popolazione di Tripoli.
http://www.occhidellaguerra.it/libia-il ... oni-unite/



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 22/04/2019, 15:23 
mik.300 ha scritto:
io la telefonata di trump la vedo così..trump è pragmatico, l'uno o l'altro basta che non gli toccano gli interessi degli usa..

vince sarraj o haftar è lo stesso..lui sarebbe pro sarraj giusto perchè l'onu è dalla sua parte, ma metti che vince haftar e quello fa costruire una base navale a putin in bengasi??

incubo.. quindi la telefonata di cortesia a haftar.."se ti va bene ti sosteniamo..! oppure più probabilmente: "occhio a fare kazzate con putin, sennò ti bombardiamo subito..!" per cui o vince sarraj o vince haftar lui c'ha il kulo parato..

@Mik, fai una riflessione molto arguta e te ne do atto e del resto a Trump roderebbe certamente e molto il fondoschiena qualora il generalissimo favorisse la presenza russa in Libia.

Tuttavia vorrei ricordare anche a chi ha sempre giudicato una pistolinata appoggiare Sarraj anzicchè Haftar, c'è una risposta molto semplice che si riallaccia anche al comportamento di Trump e ossia che l'Italia ha sempre appoggiato Sarraj perché costui ha sempre controllato la Tripolitania cioè la regione libica dove sono presenti sia i pozzi petroliferi Eni che il gasdotto di Mellitah che porta il gas libico fino in Sicilia.

Era quindi nostro interesse difendere i nostri interessi energetici in Libia prima di passare sull'eventuale treno del (presunto) più forte Haftar. Va quindi da se caro Mik che una strafottenza simile da parte di Trump potrebbe, in caso di vittoria di Haftar, creare non pochi problemi al nostro approvvigionamento di gas e petrolio libici poiché come detto più volte la Libia oltre ad essere la nostra pompa di benzina è anche colei grazie al cui gas prepariamo il caffè, cuciniamo e ci riscaldiamo.

Nb: logicamente non è affatto detto che ad Haftar non stiano bene i nostri pozzi e i nostri impianti e quindi anche una sua vittoria potrebbe non essere un problema ma anche si e quindi un vero alleato considera questi aspetti.

Ecco perché dico che secondo me quella di Trump è solo una tattica del tipo: ti elogio, ti appoggio, ti propongo magari anche un sostegno ma alle mie condizioni!!! (ma per lealtà dovrebbero essere anche condizioni che non creano problemi agli alleati)



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 23/04/2019, 16:58 
Immagine

http://www.occhidellaguerra.it/droni-haftar-tripoli/



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 24/04/2019, 15:35 
Immagine

In queste ore nel Mediterraneo centrale stanno incrociando due portaerei americane: la Uss Abraham Lincoln (Cvn-72) e la Uss John Stennis (Cvn-74). Le due unità, insieme alle loro reciproche scorte che vanno a formare quello che si chiama Csg acronimo di Carrier Strike Group, sono impegnate in esercitazioni congiunte che vedono la partecipazione anche di asset degli alleati regionali degli Usa.
Il comunicato della Us Navy

Il comando della Sesta Flotta, di base a Napoli, ha rilasciato un comunicato in cui si afferma che le operazioni in mare delle due portaerei offrono la “rara opportunità” di addestrare i due Csg in operazioni simultanee. “Le operazioni di due portaerei qui nel Mediterraneo mettono in mostra l’intrinseca flessibilità e la modularità del potere marittimo mentre dimostrano la risolutezza del nostro impegno al mantenimento della stabilità e della sicurezza della regione” sono state le parole del vice ammiraglio Lisa Franchetti, comandante della Sesta Flotta Usa.

“Queste operazioni combinate potenzieranno la prontezza al combattimento e l’interoperabilità con alleati chiave e partner, e assicureranno che le nostre forze siano meglio preparate per eseguire una vasta gamma di operazioni in ogni tempo e in ogni luogo in tutto il mondo” ha infine aggiunto l’ammiraglio.
Segnali alla Russia ma non solo

Vedere due portaerei contemporaneamente nel Mediterraneo era un fatto che non succedeva dal 2016, quando la Uss Eisenhower e la Uss Truman erano state schierate simultaneamente in questo particolare e ormai delicato teatro.

Le due unità che attualmente stanno incrociando nel Mare Nostrum sono nel bel mezzo di un avvicendamento di porto di stanza con la Stennis di base a Kitsap-Bremerton (nello stato di Washington) e la Lincoln a Norfolk (in Virginia). Le portaerei si sono incrociate nel Mediterraneo sulla via delle loro nuove basi che saranno rispettivamente Norfolk per la Stennis e San Diego per la Lincoln.

Questo “incrocio fatale”, però, non è affatto casuale: come fanno sapere dal comando del Csg 12 della Lincoln, le operazioni in quella porzione di Mediterraneo prospiciente la Libia sono un chiaro segnale alla Russia e alla sua politica di espansione verso questo importante bacino di mare: gli Stati Uniti non intendo abdicare dal proprio ruolo di gendarmi della politica internazionale e tanto meno in un teatro così delicato come quello del Mediterraneo, sempre più crocevia di interessi strategici globali come ben evidenziato anche dall’attività cinese nell’area.

A riprova del fatto che il destinatario di questo messaggio sia proprio la Russia è anche la presenza a bordo della Lincoln dell’ambasciatore americano a Mosca, Jon Huntsman, che ha rilasciato un’intervista alla Cnn in cui ha sottolineato l’importanza di questa dimostrazione di forza nel Mediterraneo.
“Quando hai 200mila tonnellate di diplomazia che incrociano nel Mediterraneo – cosa che io chiamo diplomazia, o diplomazia operativa avanzata – non serve dire niente altro” ha detto al network statunitense l’ambasciatore “hai tutta la fiducia in te stesso per sederti e cercare di trovare soluzioni per i problemi che ci hanno diviso per tanti, tanti anni”.

Questa esercitazione congiunta non è però solo un segnale verso Mosca – o Pechino – ma anche un messaggio agli alleati della Nato e partner locali che indicano che Washington non intende dimenticarsi di un teatro così importante come il Mediterraneo sempre più esposto a penetrazioni da parte di altri attori globali o regionali, e non capita certo casualmente: il degenerare della crisi libica di questi giorni ha mostrato l’Europa, oltre che ancora una volta divisa, totalmente imbelle dal punto di vista diplomatico e operativo.

Due portaerei a poche miglia marine dalle coste libiche, come diceva l’ambasciatore, sono un messaggio preciso e non fraintendibile per Haftar, al-Sarraj, la Russia, l’Egitto, la Francia e anche per l’Italia che era stata in qualche modo “delegata” dal presidente Trump di occuparsi della gestione di quel teatro e che si è ritrovata con un ginepraio che non ha saputo gestire in modo accorto e lungimirante, ma cercando, come spesso accade alla diplomazia italiana, di “accontentare tutti” e quindi avendo come risultato quello di non aver accontentato nessuno.

In questo senso non ci stupiremmo se un eventuale prossimo diretto intervento Usa nella questione, anche militare, fosse stato segretamente richiesto da Palazzo Chigi essendoci trovati davanti all’impossibilità di gestire le ingerenze francesi, egiziane e russe nella corsa di Haftar verso Tripoli.

http://www.occhidellaguerra.it/due-port ... mH0RKcT_3U



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 24/04/2019, 16:25 
"200mila tonnellate di diplomazia" ahahahah!!! che forti sti americani [:297] [:246] [:264]

Nb: anche secondo me quelle portaerei vogliono mandare un messaggio chiaro anche ad Haftar, ergo torna al tuo posto e lascia in pace le attività italiche!!



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: Guerra in Libia
MessaggioInviato: 24/04/2019, 16:28 
.. Hai visto mai funzionasse come con quel matto (furbo) di Kim Jong-un ....! [:305] [:306]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 2222 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 134, 135, 136, 137, 138, 139, 140 ... 149  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 25/04/2024, 21:32
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org