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Procreazione volontaria a che pro?
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Autore:  morpheus85 [ 25/03/2011, 17:36 ]
Oggetto del messaggio:  Procreazione volontaria a che pro?

La mia idea sulla questione è la seguente:

al momento non ritengo opportuno e trovo anche sia piuttosto stupido avere un figlio per il semplice fatto che non sarà in grado di sfuggire alla morte e non sarà invulnerabile al dolore, pur immaginando le cose più belle che un figlio può dare e può vivere in prima persona, la fine sarà la medesima di ogni altro essere vivente. Allora che senso ha procreare? Si tratta di ignoranza collettiva?

Posso essere daccordo con chi un figlio gli è capitato, ma decidere con coscienza lo trovo piuttosto sadico [8)] Come si può non pensare al futuro? Non al futuro inteso come 10 o 20 anni, ma 60 o 70 ovvero in media il misero periodo di vita di un essere umano che non fa tempo a crescere e già si ritrova sottoterra...

Queste non sono caxxate o cose a cui pensare a tempo debito, perchè non funziona così, è solo un comportamento da ignoranti e da gran codardi.

La domanda che mi faccio spesso è: visto che siamo provvisti di buonsenso perchè non ci siamo ancora estinti? perchè l'istinto animale prevale ancora troppo sulla mente umana o perchè non abbiamo ancora raggiunto un grado di evoluzione sufficiente a comprendere il nostro reale scopo in questa vita?

FOrse molte di quelle persone che decidono di avere un figlio pensano solo all'oggi e mai al domani finendo per accorgersene troppo tardi di quello che hanno creato, io questo non lo so.

So solo che in un imprecisato giorno la razza umana cesserà di esistere e tutto ciò che è stato prodotto fino ad ora di negativo ma soprattutto di positivo scomparirà con essa come se non fosse mai esistito, ci avete mai pensato? A quanto pare no.

Dite la vostra, sono curioso di sapere cosa ne pensate e se riuscirete a farmi cambiare idea.

Autore:  morpheus85 [ 25/03/2011, 17:41 ]
Oggetto del messaggio: 

dimenticavo non portatemi esempi quali la conservazione della specie perchè come spiegato guardando molto in là nel tempo non vi è alcun senso logico.

...

18 visite e nessun commento, evidentemente ci sono cose più serie della vostra vita e di quella degli altri, interessante.

Cita:
L'uomo osa permettersi ancora delle crudeltà, quando già commette tranquillamente e ripetutamente l'atto più crudele di tutti: generare, dare agli orrori della vita esseri che non sono e non patiscono dolore.

Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979


quanto è vero.

Autore:  Lawliet [ 25/03/2011, 19:12 ]
Oggetto del messaggio: 

Hai appena letto Leopardi? [:D]

Autore:  morpheus85 [ 25/03/2011, 19:17 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Lawliet ha scritto:

Hai appena letto Leopardi? [:D]


no, è tutta roba mia [;)]
non sapevo che tante menti prima di me avevano fatto gli stessi ragionamenti:

Cita:
Si provi a immaginare l'atto della generazione non accompagnato da bisogno né da voluttà, ma come una questione di pura riflessione razionale: potrebbe, allora, il genere umano sussistere? O forse, piuttosto, ciascuno non avrebbe tanta compassione della generazione futura da risparmiarle volentieri il peso dell'esistenza o per lo meno da non volersi assumere la responsabilità di imporglielo a sangue freddo?

Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851


sento di aver intrapreso un viaggio di pensiero, ci sono voluti svariati anni per disintossicarmi dalla religione a cui mi hanno obbligato a credere, pensare che fino a due anni fa non mi ero mai permesso di bestemmiare per rispetto verso un'entità che non esiste. [xx(]

Cita:
Amo troppo i miei figli per dar loro la vita.

Hippolyte Taine
[:13]

Autore:  bleffort [ 25/03/2011, 19:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Quello che dici è vero con questo tipo di società che ci abbiamo costruito attorno.
L'Uomo non è nato per morire ucciso o per es.da malattie o di tumore,ma è nato per vivere una vita tranquilla,anche il lavoro è una invenzione dell'Uomo per poter avere di più oltre allo stretto necessario.
Gli Indigeni dell'Africa o dell'Amazzonia trascorrono la loro vita con immensa felicità e in salute,però a noi sembra che non avere l'Auto,il frigorifero il conto in banca,il P.C. e tante altre "comodità",sia una vita di stenti,questo è verò a chi è inserito nella società tecnologica (in quanto ci hanno costretti a non farne a meno) che ci dà tutte le cose materiali ma ci toglie quelle affettive,sociali e perchè no,anche spirituali.
L'arrivo di un figlio in queste società ""primordiali"" è vissuto come la continuazione dell'armonia sociale di queste comunità e i loro figli crescono felici di vivere come i genitori senza porsi tante domande del perchè e per come,in quanto vivere la vita in mezzo alla natura che li ha creati per loro è tutto.

Autore:  morpheus85 [ 25/03/2011, 19:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Ma anche in un'altra società utopistica fatta di amore e fratellanza la questione è sempre la stessa. Prima o poi te ne vai e dietro non ti puoi portare nulla.
Io ho 26 anni ma con la testa me ne sento 80 è come se avessi già fatto tutto quello che c'era da fare e ora mi dedico all'inutile pratica del filosofeggiare.
Vivo in una specie di modalità depressiva controllata, mi serve per non sognare e illudermi come fanno un po tutti i miei coetaeni che per combattere il tempo pensano ad altro spostando quel dato pensiero a data da destinarsi, ma tanto l'ultimo esame arriva per tutti da quello non c'è scampo.

Autore:  illlusionista [ 25/03/2011, 20:16 ]
Oggetto del messaggio: 

parlandone sono quasi convinto che internet e comapagnia bella ha rovinato la società e in primis l'economia. Quando ero piccolino ti accorgevi che la gente aveva tanta voglia di vivere ora senti ragazzi e preti che si suicidano. Il mondo corre troppo veloce

Autore:  jean [ 25/03/2011, 20:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Morpheus85, a mio avviso un figlio,(o 2,3,4 ecc.) si fa solo per amore senza fare calcoli su quanto vivra' o come....comunque sperando che viva una vita migliore della propria.
Cia' [:94] [:94]

Autore:  Blissenobiarella [ 25/03/2011, 20:36 ]
Oggetto del messaggio: 

Son ragionamenti questi che prima o poi tutti facciamo. E sono ragionamenti che immancabilmente ad un certo punto tutti sorpassiamo [:p].

Autore:  morpheus85 [ 25/03/2011, 20:44 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
illlusionista ha scritto:

parlandone sono quasi convinto che internet e comapagnia bella ha rovinato la società e in primis l'economia. Quando ero piccolino ti accorgevi che la gente aveva tanta voglia di vivere ora senti ragazzi e preti che si suicidano. Il mondo corre troppo veloce


perchè a quei tempi l'ignoranza la tagliavi con il coltello [;)]
nessuno si soffermava a pensare è questa la realtà.

Cita:
jean ha scritto:

Morpheus85, a mio avviso un figlio,(o 2,3,4 ecc.) si fa solo per amore senza fare calcoli su quanto vivra' o come....comunque sperando che viva una vita migliore della propria.
Cia' [:94] [:94]


cioè in pratica che scopra la vita eterna? perchè io il concetto di "vita migliore" non so cosa significhi, l'epilogo è sempre lo stesso.

Cita:
Blissenobiarella ha scritto:

Son ragionamenti questi che prima o poi tutti facciamo. E sono ragionamenti che immancabilmente ad un certo punto tutti sorpassiamo [:p].


sicura? [8]
secondo me son ragionamenti che nemmeno vengono presi in considerazione, al massimo una coppia decide di non avere figli perchè minano alla propria libertà non perchè sono passati attraverso concetti più profondi..

Autore:  Blissenobiarella [ 25/03/2011, 21:07 ]
Oggetto del messaggio: 

Avrò sentito parole come le tue da praticamente quasi ogni ragazzo che conosco. Persino io le ho pronunciate [:)].

Autore:  morpheus85 [ 25/03/2011, 21:13 ]
Oggetto del messaggio: 

e quindi nonostante tu sappia come andrà a finire hai voluto fare figli?

Autore:  illlusionista [ 25/03/2011, 21:16 ]
Oggetto del messaggio: 

l'ingoranza è la stessa di 20 anni fa. E' cambiamo il mondo delle telecomunicazioni e si ha l'impressione di saperne piu' del vicino. Esistono uomini colti e ingnoranti, anzi direi che oggi come oggi esistono piu' ingoranti che colti. Basti pensare ai concorsi pubblici il cui esito tragico fanno credere dipenda dalla difficoltà del bando. Sentire pero' dire che un ragazzo di 26 anni ha l'impressione di averne vissuti 80 direi che è quanto di piu' triste si possa leggere. A parte questo credo si tratti di una forma narcisismo il tuo. Anche gli effetti della globalizzazione sono nocivi in questo senso.

Autore:  Blissenobiarella [ 25/03/2011, 21:43 ]
Oggetto del messaggio: 

Certo che ho voluto dei figli ^_^

Sono cavolate morpheus.

Quale dovrebbe essere il senso della vita? quello di non morire o di non soffrire?





Life's not a song

Life isn't bliss

Life is just this

It's living



You'll get along

The pain that you feel

Only can heal

By living

Autore:  morpheus85 [ 25/03/2011, 21:44 ]
Oggetto del messaggio: 

non ho detto di sentirmene 80 ho detto che mi sento la testa come quella di un 80enne, ovvero di una persona matura anche troppo che non si è soffermata anni sulle sciocchezze ma che ha percorso rapidmente un cammino saltando le tappe della vita e che ora le trova insulse e inutili. Io narcisista? e di cosa mi vanterei?
Lo so perfettamente che il mio pensiero non è comune a quello di nessuno se non a quello di persone avanti con l'età che hanno finalmente capito quanto l'essere umano sia fragile e inefficente.

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