Clamorosamente rinviato da ottobre 2009 a febbraio 2010, perdendo così l’opportunità di concorrere agli Oscar del prossimo marzo, Shutter Island di Martin Scorsese arriva finalmente in sala, lasciando tutti con un dubbio: e se fosse uscito ad ottobre, l’avremmo visto agli Oscar? Sì, l’avremmo visto agli Oscar. Portando in sala lo stupefacente romanzo di Dennis Lehane, autore tra l’altro di Mystic River, Scorsese realizza un’altra gemma, l’ennesima della sua incredibile ed ineguagliabile carriera. Trascinato da una regia semplicemente impeccabile e da un Leonardo DiCaprio ormai indescrivibile per quanto bravo, Shutter Island angoscia e conquista, attraverso una storia che vira dal thriller psicologico all’horror gotico, tra flashback, allucinazioni e continui colpi di scena.
Omaggiando il cinema espressionista tedesco (ed austriaco), Scorsese riporta in sala le atmosfere di Fuller e Preminger, senza dimenticare Lang e Murnau, finendo come suo solito nel realizzare l’ennesimo tripudio di citazioni, figlie di una conoscenza cinematografica semplicemente mostruosa. In 140 minuti Martin ci porta in un’isola ai confini del mondo, dominata dalla violenza e dalla paura, dal mistero e dalla follia, dove nulla è come sembra e tutto sembra celare un complotto, fino all’arrivo del sorprendente e splendido finale…
_________________ "…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo
Messaggi: 312 Iscritto il: 10/12/2008, 11:59 Località: Londra
Oggetto del messaggio:
Inviato: 01/04/2010, 22:24
Molto bello, sopratutto la fase finale. Devo dire che i primi 50 minuti sono molto noiosi. Tutto sommato la parte finale mi fa dire che ne vale la pena andare a vedewrlo. Da Londra Alex
_________________ Noi siamo quello che vogliamo essere
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati