Forum dedicato alla Teconologia, Fisica & Scienza
Rispondi al messaggio

Ritorna la pillola dell'oblio

17/02/2009, 11:15

(AGI) - Londra, 16 feb. - Un farmaco per cancellare i brutti ricordi: uno stupro, un lutto cocente o semplicemente la bocciatura a un esame. Un gruppo di scienziati ha scoperto come evitare che i ricordi traumatici si riattivino negli esseri umani. Potrebbe essere la soluzione per chi soffre di stress post-traumatici, non riesce a superare memorie dolorose o soffre di fobie ricorrenti. Ma e' gia' polemica, perche' c'e' chi solleva dubbi etici sul farmaco che "minaccia l'identita' dell'essere umano". Non solo: medicalizzare la sofferenza potrebbe impedire di imparare dai propri errori. Un'equipe di scienziati olandesi sostiene di esser riuscita a cancellare i cattivi ricordi usando un farmaco beta-bloccante, comunemente usato per i pazienti che hanno problemi cardiaci. Alcuni esperimenti sugli animali avevano gia' dimostrato che tali farmaci - che bloccano i recettori beta-adrenergici, una classe di recettori associati alla proteina G- possono interferire sul modo in cui il cervello rielabora la memoria di eventi dolorosi. Nel nuovo studio -apparso sull'edizione Internet della rivista 'Nature Neuroscience'- il professore Merel Kindt ha testato il farmaco su una sessantina tra uomini e donne, sofferenti di aracnofobia, la paura dei ragni. Al gruppo sono state mostrate foto di ragni e contemporaneamente somministrate lievi scosse elettriche. Il giorno dopo i volontari sono stati divisi in due gruppi: ad uno e' stato dato il beta-bloccante, all'altro una pillola placebo; quindi ai due gruppi sono stati mostrate di nuovo le immagini dei ragni. I ricercatori registravano il livello di paura facendo risuonare lievi rumori e registrando in che modo i volontari battevano gli occhi. Ebbene, il gruppo a cui era stato il farmaco beta-bloccante sbatteva le ciglia in modo molto piu' lieve. Il test e' stato ripetuto anche il giorno successivo, e quelli sottoposti al farmaco sono apparsi ancora meno spaventati. Il farmaco sembrerebbe dunque interferire sul modo in cui il cervello ri-crea un ricordo doloroso; e in via teorica potrebbe cancellare il ricordo di eventi traumatici e anche aiutare i pazienti a superare fobie, ossessioni, disordini alimentari e addirittura blocchi sessuali. Immediate le critiche: "Rimuovere i cattivi ricordi non e' come togliere una verruca o un neo", ha detto Daniel Sokol, docente di Etica Medica alla St George's, University of London: "Cancellare il passato doloroso muta la nostra individualita' perche' l'essere umano e' legato ai propri ricordi". Non solo: "Le vittime di violenza potrebbero voler cancellare il ricordo del doloroso evento, e in tal modo perdere la capacita' di riconoscere i responsabili", ha rincarato la dose John Harris, dell'University of Manchester. Con il rischio ulteriore, ventilato da Paul Farmer, responsabile di un'organizzazione, Mind, che si occupa di salute mentale, "di cancellare insieme ai cattivi ricordi, anche quelli piu' belli".
http://salute.agi.it/primapagina/notizi ... 6-art.html


[8] [8] [8]

17/02/2009, 15:21

Ma sono gia in commercio queste pillole?

17/02/2009, 15:36

Come farmaci "cancella ricordi" sono ancora in fase sperimentale.

17/02/2009, 20:35

Siamo a posto!!!



Immagine:
Immagine
8,52 KB

18/02/2009, 00:44

li userei per dimenticare tutti gli anni di serie B dell'Avellino [B)]

18/02/2009, 20:08

[:D] [:D] [:D]

Massmo, in realtà credo che questi farmaci più che cancellare i ricordi, inibiscano la percezione del dolore ad essi connesi...probabilmente ti ricorderesti di tutti gli anni in serie B ma saresti impossibilitato a comprendere quanta sofferenza ti causano [:p]

Re: Ritorna la pillola dell'oblio

26/06/2017, 15:40


Brutti ricordi addio, si possono cancellare in modo selettivo


Addio brutti ricordi, memorie dolorose o ansiogene. Uno studio dei ricercatori del Columbia University Medical Center mostra, infatti, che diversi tipi di ricordi conservati nello stesso neurone possono essere selettivamente cancellati, senza danni per il resto della memoria. Lo studio, condotto sull'Aplysia - un mollusco marino - apre la strada alla scoperta di farmaci in grado di cancellare ricordi che scatenano ansia o stress post traumatico. Lo studio è pubblicato su 'Current Biology'.

Durante un evento pauroso o ansiogeno, diversi ricordi possono essere codificati. Alcune di queste memorie ci insegneranno, ad esempio, a temere luoghi bui o persone con un'arma. Ma anche un'informazione neutra, un ricordo non associativo, è in grado di scatenare attacchi d'ansia, persino molto tempo dopo il fatto traumatico.

Ebbene, l'obiettivo dei ricercatori guidati da Samuel Schacher è proprio quello di trovare il modo di eliminare il singolo ricordo non associativo in grado di scatenare ansia o stress. Il team ha scoperto come farlo in questo mollusco, senza danneggiare gli altri ricordi. Una strategia che dimostra come questo intervento sia possibile, sostengono gli autori, convinti che ulteriori studi siano necessari per capire meglio come indebolire o cancellare anche nell'uomo i ricordi non associativi. Come come con un colpo di cancellino sulla lavagna.



http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/ ... 4IHkN.html

Re: Ritorna la pillola dell'oblio

26/06/2017, 20:16

Mi chiedo come abbiano fatto a stabilire di non aver cancellato altri ricordi -_- boh
Rispondi al messaggio