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26/04/2010, 17:09

NO! Intendevo dire che non portavano tutti la "speranza della grande madre russia" sulle spalle, ma anche altre bandiere, ragazzi!

26/04/2010, 21:03

Lawliet ha scritto:

Da castigare perché sulle spalle portavano la bandiera rossa invece di quella americana?
Ma che te frega del colore, potevano essere verdi blu bianchi e gialli.. l'importante è ciò che hanno contribuito a fare.

Vedi un po' cosa son costretto a leggere. Ora i cattivi non sono più i fascisti ma i pochi che han tentato di opporsi.


Il colore conta, eccome se conta! I partigiani non erano tutti comunisti e l'importante per questi ultimi, e`quello che non sono riusciti a fare,cioe` farci diventare come l'Albania, o la ex Jugoslavia.
E non si preoccupino lor signori, non parleremmo il tedesco se non ci fossero stati i partigiani rossi, per due motivi: l'esistenza di altre brigate partigiane (non comuniste) e sopratutto l'invasione americana.

Non si tratta di revisionismo, ma di storia occultata. Tanto bravi coi massoni, gli illuminati, le varie cover up giornaliere, che spuntano come funghi, ma quando si tratta si sollevare il coperchio, sulle porcate di casa nostra, dagli al revisionista.

N.B. Non ti costringe nessuno a leggere, casomai ti e` capitato.

26/04/2010, 21:04

Non è revisionismo.
Semmai il revisionismo è stato quello che si è scritto in questi 60 anni ed oltre.

Il colore fa la differenza.

A quelli come i partigiani 'cattolici' e le truppe alleate (fondamentali e insostituibili) che hanno combattuto per liberare il paese dal nazifascimo e x restituirci sovranità, democrazia (che non è mai esistita prima di allora) e indipendenza va la mia infinita riconoscenza.

A quelli, come i partigiani 'rossi', che invece hanno combattuto per liberare il paese dal nazifascimo e buttarci tra le braccia dei comunisti , infinita riconoscenza ugualmente, perchè si sono battuti per un ideale e hanno contribuito anche loro alla liberazione del paese, ma possiamo tranquillamente dire dopo quasi 70 anni che combattevano per una causa sbagliata anche se in buona fede?

Gli eccessi che ci sono stati anche dai partigiani in un contesto di guerra può essere giustificato ma non condiviso come tutti gli eccessi criminali.

Per me anche l'uccisione del duce e della sua compagna e l'esposizione dei loro cadaveri in piazza Loreto è stato un atto criminale - ripeto, forse giustificabile per il contesto storico, ma procedendo in quel modo, i loro giustizieri si abbassarono nei metodi allo stesso livello dei nazisti (più che dei fascisti) che combattevano.

Dovevano subire un regolare processo (come x i criminali nazisti a Norimberga) che poteva anche risolversi con una condanna a morte, anche se avrei preferito l'ergastolo o l'esilio.
(Sono contrario alla pena di morte anche x i peggiori criminali).

L'esecuzioni sommarie fatte da certi partigiani restano per me comunque non meno esecrabili di quelle compiute dai nazisti o dai fascisti.

Questo non è revisionismo ma solo dire le cose come stanno.

Inoltre in quelle esecuzioni sommarie già allora si poteva intravedere il tratto caratteristico di una nuova dittatura, quella comunista che per fortuna all'Italia è stata risparmiata.

26/04/2010, 21:05

BlitzKrieg ha scritto:

Lawliet ha scritto:

Da castigare perché sulle spalle portavano la bandiera rossa invece di quella americana?
Ma che te frega del colore, potevano essere verdi blu bianchi e gialli.. l'importante è ciò che hanno contribuito a fare.

Vedi un po' cosa son costretto a leggere. Ora i cattivi non sono più i fascisti ma i pochi che han tentato di opporsi.


Il colore conta, eccome se conta! I partigiani non erano tutti comunisti e l'importante per questi ultimi, e`quello che non sono riusciti a fare,cioe` farci diventare come l'Albania, o la ex Jugoslavia.
E non si preoccupino lor signori, non parleremmo il tedesco se non ci fossero stati i partigiani rossi, per due motivi: l'esistenza di altre brigate partigiane (non comuniste) e sopratutto l'invasione americana.

Non si tratta di revisionismo, ma di storia occultata. Tanto bravi coi massoni, gli illuminati, le varie cover up giornaliere, che spuntano come funghi, ma quando si tratta si sollevare il coperchio, sulle porcate di casa nostra, dagli al revisionista.

N.B. Non ti costringe nessuno a leggere, casomai ti e` capitato.


ci copiamo :-)

26/04/2010, 21:10

rmnd ha scritto:

BlitzKrieg ha scritto:

Lawliet ha scritto:

Da castigare perché sulle spalle portavano la bandiera rossa invece di quella americana?
Ma che te frega del colore, potevano essere verdi blu bianchi e gialli.. l'importante è ciò che hanno contribuito a fare.

Vedi un po' cosa son costretto a leggere. Ora i cattivi non sono più i fascisti ma i pochi che han tentato di opporsi.


Il colore conta, eccome se conta! I partigiani non erano tutti comunisti e l'importante per questi ultimi, e`quello che non sono riusciti a fare,cioe` farci diventare come l'Albania, o la ex Jugoslavia.
E non si preoccupino lor signori, non parleremmo il tedesco se non ci fossero stati i partigiani rossi, per due motivi: l'esistenza di altre brigate partigiane (non comuniste) e sopratutto l'invasione americana.

Non si tratta di revisionismo, ma di storia occultata. Tanto bravi coi massoni, gli illuminati, le varie cover up giornaliere, che spuntano come funghi, ma quando si tratta si sollevare il coperchio, sulle porcate di casa nostra, dagli al revisionista.

N.B. Non ti costringe nessuno a leggere, casomai ti e` capitato.


ci copiamo :-)


No, diciamo le cose come sono. [^]

26/04/2010, 21:46

...e comunque almeno tornando ai giorni nostri..la cosa che + mi brucia di 'sto' 25 Aprile è che sia caduto di Domenica..per non parlare del 1. Maggio..di Sabato..

:-(

27/04/2010, 02:23

BlitzKrieg ha scritto:

No, diciamo le cose come sono. [^]



Eh.....e mica sempre.
Non t'allargà..... [:D]

27/04/2010, 11:23

TTE, certe volte mi raffiguro il tuo "avatar" con uno ... struzzo (sai perché!). [:D] [;)] [8)]

27/04/2010, 11:28

Ufologo 555 ha scritto:

TTE, certe volte mi raffiguro il tuo "avatar" con uno ... struzzo (sai perché!). [:D] [;)] [8)]


Ah beh.....e la stessa cosa che dico io di te! [:D] [;)]

27/04/2010, 11:47

Massi, ma che dici? Dopo aver dato dell'antidemocratico a me, dai dello struzzo a TTE? Massi, ma ci fai o ci sei? [}:)]

27/04/2010, 12:55

Ci sono! (Ho conosciuto una marea di gente che ... no, mi fermo!) Perché voglio rimanere amico (per quel che è possibile), il resto ci fa litigare.[:)]

27/04/2010, 13:05

Ragazzi cari....torniamo in topic e se possibile riduciamo al minimo questi interventi in stile "troll". Perchè gli utenti vorrebbero leggere gli argomenti in oggetto. Grazie

27/04/2010, 13:06

rmnd ha scritto:

Non è revisionismo.
Semmai il revisionismo è stato quello che si è scritto in questi 60 anni ed oltre.



Ormai la prendo solo a ridere. Infatti lo sanno tutti che Napoleone in realtà era una donna, che l'Impero Romano aveva conquistato il sud america e che Kennedy non è morto ma si è nascosto in qualche grotta della Sardegna. Tutto il resto è solo revisionismo. [:o)]
Ultima modifica di Knukle il 27/04/2010, 13:06, modificato 1 volta in totale.

27/04/2010, 14:41

BlitzKrieg ha scritto:

Il colore conta, eccome se conta! I partigiani non erano tutti comunisti e l'importante per questi ultimi, e`quello che non sono riusciti a fare,cioe` farci diventare come l'Albania, o la ex Jugoslavia.
E non si preoccupino lor signori, non parleremmo il tedesco se non ci fossero stati i partigiani rossi, per due motivi: l'esistenza di altre brigate partigiane (non comuniste) e sopratutto l'invasione americana.


Apparte che il 25 aprile è il giorno della Resistenza e non il giorno dei Partigiani rossi.. cosa facciamo?
Cancelliamo il 25 aprile perché tra gli s****ti c'erano anche dei comunisti?
Cancelliamo il 25 aprile perché tanto la Resistenza non è servita a nulla?

Qual è il punto?
Ultima modifica di Lawliet il 27/04/2010, 15:00, modificato 1 volta in totale.

27/04/2010, 14:58


DA ENKIDU



Io non posso dire quanto i partigiani hanno favorito la causa alleata e se veramente siano stati capaci di aiutare gli anglo-americani nella loro avanzata contro la Germania.
Non sono uno storico.
Su una cosa però mi sento di essere d'accordo. Ai tempi del Fascismo, tutti gli Italiani erano tranquillamente fascisti, come adesso fingono tranquillamente di non esserlo.
Un paese che per secoli e secoli ha vissuto solo sotto padroni clericali o stranieri che l'hanno dilaniato e diviso e ha imparato ad essere astutamente voltagabbana, servile, bugiardo, ladro, antilibertario e amorale per poter sopravvivere, non può cambiare in un istante.
L'Italia ha alle spalle una storia da perdente e oppressa troppo lunga per poter essere cancellata in un istante.
Col fascismo, si è illusa di poter entrare nel novero delle grandi potenze, vivendo il sogno di poter tornare ai tempi di Roma antica. Un sogno impossibile, ovvio. Non si costruisce il futuro ricostruendo il passato che, per sua natura, resta passato.
Il guaio dell'Italia però è appunto che il peso del suo passato e della sua storia sono così pesanti da impedire sistematicamente ogni rivoluzione sociale e culturale.
Il progressismo e la democrazia ci sono state imposte perché non si poteva permettere che un paese come l'Italia potesse rimanere così arretrato in un mondo che avanzava, ma di fatto la mentalità progressista è aliena alla mentalità italiana, e perciò ogni progetto progressista e proiettato verso il futuro è destinato a fallire nel nostro paese, perché gli italiani non riescono neanche ad afferrare il concetto di progresso razionale ed innovatore, da tanto sono legati al loro passato culturale, ai miti della Magna Grecia, di Roma imperiale, della Roma dei Papi, del Rinascimento, delle Repubbliche Marinare e via dicendo.
Per questo siamo e rimaniamo un gigantesco museo delle glorie del passato, in un mondo che cambia e avanza.
Così la Festa della Liberazione non è altro che l'ennesima recitazione ipocrita di una nazione che ormai è fuori posto, ed è la prima a non credere al proprio futuro.



zio ot


Invito tutti a rileggere il pregevole post di Enkidu
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