07/05/2010, 12:02
07/05/2010, 12:15
09/05/2010, 00:25
QUOTO X 10000000000000kaone ha scritto:
Interessante... questi sono gli eventi che fanno bene all'Ufologia.... ce ne vorrebbero di più
09/05/2010, 19:11
09/05/2010, 19:15
09/05/2010, 19:59
09/05/2010, 20:56
09/05/2010, 21:41
Enkidu ha scritto:
Il fatto che il Vaticano prenda sul serio queste cose, appare di vitale importanza, dato che normalmente l'autorità della Chiesa è sempre non cauta, ma cautissima, nel dare credito a fenomeni che esulano dal normale e sconfinano nel paranormale.
Di fatto, è un altro segnale del mutamento di mentalità da parte non solo della gente comune, ma anche delle alte sfere....
Se poi sta bollendo in pentola qualcosa di grosso, non lo so.... ma molti segnali lo farebbero pensare.
09/05/2010, 21:41
Messaggio di FeDe1988
A questo proposito, il segretario generale del CUN (Centro Ufologico Nazionale) Roberto Pinotti, anch’egli presente al convegno, ha messo a disposizione del pubblico un vademecum sulle azioni da intraprendere quando si avvista un oggetto volante non identificato: innanzitutto annotare con cura l’orario dell’avvistamento, fissare dei punti di riferimento (alberi, montagne, ecc) per calcolare la distanza, le dimensioni, la velocità e la quota dell’oggetto avvistato, annotare il colore dell’oggetto e le eventuali variazioni cromatiche, stabilire con approssimazione l’elevazione del fenomeno rispetto all’orizzonte, la direzione di volo e naturalmente la forma del UFO. Altra caratteristica importante sarebbe quella di annotare il tipo di manovre effettuate in volo, la velocità apparente, la presenza di suoni e di eventuali scie (vapori o condensazioni, filamenti volatili, ecc.). In certi casi si potrebbero verificare comportamenti anomali negli animali o disturbi nel funzionamento di apparati elettrici e la raccomandazione, in caso di avvistamento notturno, è quella di assicurarsi che l’oggetto si trovi contro le stelle rispetto a chi osserva e di verificare la presenza nel cielo di corpi celesti visibili (la Luna o pianeti come Venere, Giove, ecc.): Se poi si è in presenza di altri testimoni, annotarne le generalità e verificare con loro ciò che si è visto: molto spesso si può incorrere in errori di valutazione che ci possono indirizzare su strade sbagliate. Infine, se si ha a disposizione un telefono cellulare con videocamera o meglio ancora una telecamera digitale, la cosa da fare è di immortalare l’oggetto e poi consegnare il tutto agli inquirenti, permettendo loro di provvedere direttamente allo sviluppo delle foto o dei filmati. Queste le raccomandazioni per chi ha “la fortuna” di assistere a questo tipo di eventi.
Fonti: http://www.danilo1966.splinder.com/
http://www.adnkronos.com/IGN/News/
09/05/2010, 23:03
quisquis ha scritto:
Io penso che la Chiesa cattolica in occidente oggi sia l'istituzione pubblica più attrezzata psicologicamente per affrontare un tema di questo tipo. La Chiesa accetta da sempre la possibile esistenza di aspetti non visibili del reale, anzi crede fermamente in essi ed ha alle spalle secoli di pratica nelle speculazioni e nei ragionamenti filosofici atti a giustificarli. Se un domani dovesse saltar fuori agli occhi di tutti l'esistenza di altri esseri non terrestri la Chiesa non si scomporrebbe più di tanto perché è già preparata dal punto di vista filosofico a questo evento, che con l'occasione farà rientrare (secondo me forzatamente, ma ai fini pratici questo poco importa) nei suoi schemi di sempre; è quello che ha sempre fatto ogni volta che ci sono stati rivolgimenti culturali che non ha potuto governare direttamente. Si è adattata e li ha assimilati, "colorandoli" con il suo colore. Anzi è quello che ha fatto fin dalle origini, quando pianificò la sua strategia di infiltrazione nel mondo Gentile (da Gens) greco-romano. Insomma secondo me si sono già preparati a cadere in piedi nel caso in cui ...
Notate la differenza:
Negli anni '50 grandi potenze come USA e URSS negavano e ridicolizzavano ad oltranza il fenomeno, quando non facevano di peggio. Questo significa impreparazione, grandissima e direi isterica paura (sottaciuta) che il fenomeno potesse ingenerare dinamiche incontrollabili. Significa debolezza, tutta la debolezza di società molto limitate sotto certi aspetti della visione del mondo. La Chiesa invece, dall'alto della sua visione del mondo vasta e non limitata al puro e semplice dato economico/materiale (il che non significa che sia necessariamente vera, ma questo è un altro discorso), non si è scomposta più di tanto, ed oggi ne raccoglie i frutti, preparandosi ad ogni evenienza e potete star certi che avrà successo anche in questo. Nel caso di una pubblica rivelazione infatti chi negava e ridicolizzava sarà coperto di sdegno e di ridicolo, la Chiesa no. 2000 anni di storia (che USA e Russia si sognano) insegneranno qualcosa o no?
09/05/2010, 23:20
Enkidu ha scritto:
Può darsi che sappiano qualcosa che noi non sappiamo, ma in ogni caso la Chiesa non vuole certo "preparare le masse"..... vuole preparare se stessa e i suoi fedeli a un trauma storico globale annunciato.
10/05/2010, 20:54
Enkidu ha scritto:
Io invece penso che la Chiesa sia la meno attrezzata psicologicamente e culturalmente ad affrontare l'esistenza degli alieni, dato che di fatto un tempo ne negava apertamente l'esistenza, almeno fino a quando non risultò scientificamente evidente che esistevano altri mondi che potevano essere abitati.
Enkidu ha scritto:
Fu invece l'antica filosofia greca, che pose per prima l'ipotesi di altri mondi abitati, ma le dottrina formulate da essa caddero nel dimenticatoio proprio a causa del prevalere del pensiero cristiano in Occidente.
Infatti, il Cristianesimo, fondandosi sul dogma dell'unicità della Rivelazione e della redenzione di Cristo, non poteva guardare di buon occhio l'idea di altri esseri intelligenti alieni e non-umani, o comunque di esseri umani non discendenti di Adamo ed Eva, con tutti i problemi teologici annessi e connessi alla loro esistenza.
Enkidu ha scritto:
Di fatto ora la Chiesa affronta il problema secondo me perché si accorge che il tempo stringe e presto l'umanità stabilirà un qualche contatto che avrà influenza, per prima cosa, proprio sulla religione.
Può darsi che sappiano qualcosa che noi non sappiamo, ma in ogni caso la Chiesa non vuole certo "preparare le masse"..... vuole preparare se stessa e i suoi fedeli a un trauma storico globale annunciato.