Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 9 messaggi ] 
Autore Messaggio

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 391
Iscritto il: 23/04/2010, 22:14
Località: Roma
 Oggetto del messaggio: ASTROLOGIA: ossia scienza dello spirito
MessaggioInviato: 25/05/2010, 12:48 
Vi propongo questo articolo che scrissi tempo fa per spiegare che l'ASTROLOGIA è la scienza dello spirito e non della ragione, smentendo così le critiche e le accuse di molti ignoranti in materia che vedono nell'astrologia una scienza-razionale, alla pari dell'astrofisica, quando invece l'astrologia riguarda le sfere inconsce, personali e intimie di un individuo.
------------------

Tutti gli uomini e le donne, almeno una volta nella loro vita, si sono avvicinati ai misteriosi ingranaggi della volta celeste, guardando il cielo e l'universo, con le sue svariate e diverse luci, affascinati da un senso di mistero fatto di eternità e immensità. A prescindere dal nostro approccio - critico, scettico, fedele, interessato, spirituale, razionale - proviamo inevitabilmente un senso di affascinante inquietudine nell'osservare la diversità di luci e colori del cielo. Il più delle volte siamo indotti a ritenere la Terra un corpo estraneo all'Universo e l'Universo un corpo che circonda il pianeta, come fosse una specie di velo, di mantello, poggiato sulle cime delle montagne più alte. Ma in realtà il globo terrestre, e tutte le creature che ospita, non è estraneo all'Universo, ma contribuisce alla sua completezza. L'Universo non sarebbe tale senza il pianeta Terra... il cielo che vediamo sopra di noi è in realtà dentro di noi, tocca le nostre strutture organiche dall'esterno all'interno; l'immensità che ravvisiamo nell'Universo è in realtà parte integrante del nostro spazio vitale. Tutte le conoscenze che possediamo, da quelle umanistiche, a quelle religiose, a quelle razionali, appaiono “strumenti” che portano la coscienza a “decifrare” e a “decodificare” i dilemmi dell'umanità nella sua individualità e nella sua collettività. E in ogni stagione, in ogni epoca, ci sono quesiti ai quali diamo risposta e nuove domande che poniamo alla coscienza del nostro Essere. L'astrologia è un sistema di decodificazione una specie di Star Gate attraverso il quale, combinando una serie di simboli e interpretandoli, possiamo attivare il nostro pensiero logico-elaborativo, costruendo delle risposte a determinati quesiti.

Per comprendere la profondità culturale e spirituale dell’Astrologia è necessario affrontare la sua lunga evoluzione. L’astrologia comincia ad apparire nel momento in cui l’essere umano vede negli astri del cielo motivo di riflessione e di ragionamento. L'Astrolatria è la prima forma di astrologia utilizzata dall’uomo che portava a formulare pensieri, congetture, ipotesi e previsioni in base a ciò che veniva osservato nel cielo. I primi astri soggetti all’Astrolatria furono Sole e Luna e già i primi esseri umani, senza possedere gli strumenti che oggi detiene la scienza, vedevano in questi due corpi capacità di interferire sulla vita terrestre. Fu la civiltà babilonese fautrice dell’astrologia così come la conosciamo oggi: questa civiltà cominciò a trasformare l’Astrolatria in disciplina logica del moto degli astri visibili. Il tramonto della civiltà babilonese portò le concezioni cosmologiche fino ad allora acquisite a subire una profonda trasformazione nelle terre d’oriente e d’occidente, che garantirono la fioritura di questa disciplina. Inizialmente l’astrologia era concepita nella corrispondenza fra l’alto e il basso, fra cielo e terra… ma l’astrologia di questi tempi ha subito una radicale trasformazione; oggi viene concepita nella corrispondenza fra Uomo e Cosmo, Cosmo e Uomo. L’astrologia è la scienza che porta alla codificazione di un antico alfabeto, un alfabeto che è composto da tutti i corpi visibili del cosmo.

L’Astrologia conduce l’individuo a porsi domande sul suo Essere rapportandosi all’immensità incommensurabile del cosmo. In parole semplici è un sistema di decodificazione dell’alfabeto celeste composto da un’insieme di corpi e di simboli nei quali la terra stessa ne risulta immersa e avvolta. Questa trasformazione fu ovviamente lenta e profonda, e molti furono i nomi che contribuirono a questa evoluzione. Eraclite riteneva che tutte le cose sono prodotti di contrasti che si attraggono e respingono reciprocamente, concetto che viene espresso anche nella dottrina astrologica. Anche Pitagora affermava l’esistenza di una reciprocità di effetti fra il “Tutto Esistente” (cosmo) e l’uomo, principio su cui si basa, guarda caso, l’astrologia. Nel II secolo a.C. un contributo enorme fu portato da Ipparco che constatò il fenomeno della precessione degli equinozi, dell’obliquità dell’eclittica, dell’eccentricità dell’orbita solare, della parallasse orizzontale della luna, portando quindi un forte contributo all’evoluzione logica dell’Astrologia. Lo stesso Platone affermava che ogni fenomeno sulla Terra era in rapporto con eventi cosmici. Notevole fu anche il contributo di Claudio Tolomeo che in un testo intitolato TETRABIBLOS racchiuse tutti i pensieri astrologici noti, ai quali vennero dati connotati a quei tempi ritenuti scientifici. Ci sono stati anche personaggi del neoplatonismo che hanno avuto importanza nell’evoluzione dell’astrologia, tra questi Plotino e Porfirio; quest’ultimo dedicò un intero testo intitolato UTRUM STELLAE ALIQUID AGANT per spiegare il rapporto fra cosmo e uomo. In parte fu anche la cultura cristiana a portare evoluzione nella dottrina astrologica: la cristianità dissacrò l’astrologia per un motivo molto semplice, il dogma del libero arbitrio non poteva trovare corrispondenza nella disciplina astrologica. Nonostante questo molti furono gli esponenti della Chiesa di un tempo che non liquidarono furtivamente e senza ragionamento l’astrologia. Questi dilemmi teologici furono però risolti dalla famosa citazione di San Tommaso D’Acquino ASTRA INCLINANT SED NON NECESSITANT ossia gli astri indicano ma non determinano: in questo postulato il teologo fa sua una precedente affermazione filosofica appartenuta a Tolomeo, la famosa SAPIENS DOMINATUR ASTRIS ossia la potenziale capacità per l’essere umano di non subire passivamente gli influssi dei pianeti grazie alla possibilità di dominare questi influssi con la forza della sapienza e della consapevolezza. Quindi prima Tolomeo e poi San Tommaso D'Acquino chiariscono che nell’Astrologia l’influenza del cosmo nell’uomo subisce un “filtro” e una “modulazione” che si esprime nell’intimità conscia e inconscia dell’individuo attraverso la sapienza, la conoscenza e la consapevolezza.

L’astrologia oggi viene considerata dottrina della conoscenza che permette all’uomo di conoscere il suo divenire e di apportare quei cambiamenti necessari affinché questo divenire avvenga in armonia alle proprie aspettative o alle proprie volontà. Un altro teologo e filosofo dei tempi passati, Melantone, introdusse il concetto del FATUM PHYSICUM nel suo testo INITIA DOCTRINAE PHYSICAE: l’uomo poiché è soggetto ad un divenire sottoposto a Dio direttamente, le influenze del cosmo possono avere esclusivamente un effetto sui sensi dell’Essere, determinando così inclinazioni e tendenze. Ovviamente, nella cristianità non c’erano solo filosofi e teologi di questo spessore e di questa apertura mentale: ci furono anche molti che denigrarono questa dottrina in ogni modo, con lo scopo unico di allontanare l’essere umano da quelle forme di conoscenza che potevano compromettere la fede dell’individuo. Diverso fu il periodo ellenico e pagano in genere dove invece l’astrologia aveva un ruolo estremamente importante nella quotidianità della vita, come nella civiltà egiziana dove addirittura molte costruzioni e molte opere architettoniche furono determinate da aspetti qualitativi precisi della volta celeste. Durante questa evoluzione è rimasto però inalterato un concetto primario e fondamentale, ancora oggi inattaccabile: l’Astrologia veniva, viene e verrà considerata disciplina universale che offre all’uomo le premesse e i mezzi indispensabili alla comprensione di tutti i fenomeni della sua esistenza. Non si può dimenticare, inoltre, il grande contributo che portò l’Islam e l'Ebraismo all’astrologia: esistono due rami dell’astrologia chiamati “astrologia cabalistica” e “astrologia araba” che attingono proprio ai grandi contributi di queste due grandi e complesse civiltà all'evoluzione della dottrina. Numerosi sono anche gli Ordini Ermetici che vedono nell’Astrologia un percorso iniziatico e spirituale, e infatti abbiamo la famosa ramificazione dell’Astrologia esoterica: un esempio fra tutti sono i ROSA+CROCE dove molte tradizioni sono influenzate dal pensiero astrologico e astrofisico; o ancora l’esperienza di Aleister Crowley è ricca di riferimenti astrologici, si notino le 78 ATU di Crowley cariche di simbologia astrologica. Altri due nomi celebri che meritano menzione sono Keplero al quale l’astrologia appare come scienza nelle sue premesse fondamentali perché condusse l’uomo a generare la “scienza astronomica” e la vede come arte perché porta l’astrologo ad attingere ad un linguaggio arcaico e creativo che è quello dell’associazione immaginativa e dell’intuizione psicologica. Per Goethe l’astrologia non fu mai motivo di discussione, la considerava e la rispettava così tanto che in numerose occasioni ne parlava come fosse qualcosa di estremamente naturale a tal punto da non ritenere possibile che qualcuno potesse arrivare a criticarla negativamente.

La previsione astrologica è spesso confusa e lucrata perché nessun metodo può predire il futuro, perché il futuro non si presta a predizione ma a conoscenza e l’Astrologia porta l’astrologo a conoscere il divenire attraverso lo studio della meccanica celeste e delle simbologie cosmiche, questo conduce alla conoscenza e apre quindi la “visione consapevole” delle cose. Tutto ciò non è predizione del futuro anche perché futuro, come presente e passato, sono costanti convenzionali inventate dall’uomo visto che il TEMPO si presta più ad un concetto di circolarità, o meglio si presta a relatività, come il grande Einstein fece notare.

[...] questo è un breve succo che spero chiarisca per sempre cosa è e cosa non è l'astrologia.

[:(!]



_________________
Pace, Tolleranza, Verità. Saluto ad Ogni Punta del Triangolo. Rispetto per l'Ordine. A chiunque possano interessare: Congratulazioni e Benessere. Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge! (Aleister Crowley)
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 391
Iscritto il: 23/04/2010, 22:14
Località: Roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/05/2010, 13:03 
A e aggiungo una cosa....
se mai la civiltà umana dovesse entrare in contatto con una civiltà aliena, forse l'unico METODO per comprendere l'evento e per dialogare con questa civiltà sarà l'utilizzo di un LINGUAGGIO COSMICO e forse l'astrologia darà il suo contribuito, e sarà mediatrice.



_________________
Pace, Tolleranza, Verità. Saluto ad Ogni Punta del Triangolo. Rispetto per l'Ordine. A chiunque possano interessare: Congratulazioni e Benessere. Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge! (Aleister Crowley)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/05/2010, 13:05 
Diaspro una curiosità: c'è stato qualche evento astrologico rilevante che ha cominciato a maturare nel 2007 ed ha raggiunto il suo apice nell'estate del 2008?



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 391
Iscritto il: 23/04/2010, 22:14
Località: Roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/05/2010, 13:21 
Be io ricordo la grande Croce Fissa tra Nettuno, Marte, Saturno e Giove del 2006 e che molti astrologi associarono al grande terremoto che ci fu in Indonesia a maggio e che causò oltre 6000 morti e il successivo maremoto a luglio a Giava... (aspetti geoterrestri). Mentre per gli aspetti sociali questa croce venne associata alla morte di un grande dittatore, e a dicembre infatti venne condannato a morte Saddam Hussein. Però gli effetti delle croci astrologiche secondo me si fanno sentire 6 mesi prima e 6 mesi dopo l'evento astrologico. Bisognerebbe analizzare tutte le croci note e fare valutazioni retrospettive. Tu ti riferisci a qualcosa in particolare? Ad esempio la crisi economica di questo tempo e l'aumento vertiginoso delle attività terrestre (terremoti, eruzioni, eccetera) sono state annunciate dal passaggio della cometa lulin del 2009!!


Ultima modifica di Diaspro79 il 25/05/2010, 13:21, modificato 1 volta in totale.


_________________
Pace, Tolleranza, Verità. Saluto ad Ogni Punta del Triangolo. Rispetto per l'Ordine. A chiunque possano interessare: Congratulazioni e Benessere. Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge! (Aleister Crowley)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/05/2010, 13:32 
veramente no...più che altro alle mie percezioni particolari che però non ho saputo spiegarmi e che sembravano in qualche modo collegate ad una risistemazione dell'assetto dello spazio attorno alla Terra con la chiusura di alcuni corridoi e l'apertura di altri...non saprei come meglio spiegarti, perchè nemmeno io so come decifrarle meglio ne sono sicura che si riferiscano realmente a quanto mi è parso di cogliere...ci stavo ripensando per via dell'articolo sulla croce di Agosto, perchè nuovamente qualche mese fa avevo avuto la sensazione di cambiamenti in arrivo questa volta legati direttamente al sistema Terra-Sole che sembrano poter influire direttamente sulla struttura energetica dell'uomo... e mi stavo chiedendo giusto per curiosità se queste sensazioni potessero in qualche modo essere riferite ad evento astrologici piuttosto che ad altro [:I]



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/05/2010, 18:48 
JUNG: QUALE ASTROLOGIA
di Enzo Barillà


E’ opinione comune presso gli ambienti astrologici che Carl Gustav Jung fosse interessato all’astrologia. Tale interesse è stato – da parte di alcuni psicologi che pure si richiamano al suo pensiero – volutamente ignorato mentre da altri (1) è stato sminuito con l’evidente fastidio di chi teme il discredito che potrebbe derivare dal coinvolgimento in tematiche così poco ortodosse.
Del resto, si sa con quanto penoso imbarazzo gli astronomi a tutt’oggi spiegano la passione per l’astrologia da parte di Copernico, Keplero e Galileo (Tolomeo è un caso a parte), motivandola con loro presunte pressanti necessità economiche.
Ma per quanto riguarda Jung, è fin troppo facile ristabilire la verità in merito al suo atteggiamento verso la nostra disciplina se solo se ne scorre l’epistolario (2). Egli scrive dunque a Sigmund Freud in data 12 giugno 1911: «Di sera sono molto impegnato con l’astrologia. Sto facendo dei calcoli oroscopici per rintracciarvi il grado di verità psicologica. Fino ad ora ci sono alcune cose strane che a Lei sicuramente devono sembrare incredibili.» E’ da notare che Jung aveva all’epoca 36 anni e gli era ben nota l’avversione di Freud verso «la nera marea di fango dell’occultismo».(3)
Ci si può domandare a quali testi il grande psicologo abbia attinto per acquisire le nozioni di base di tecnica astrologica. Poiché conosceva bene sia l’inglese che il francese, non è inverosimile che Jung abbia studiato sui libri si Alan Leo, Sepharial, F. C. Barlet, Fomalhaut, Henri Selva, Paul Choisnard, tutti autori attivi e già ben noti tra fine ‘800 ed inizio ‘900.
Per quanto riguarda Paul Choisnard, considerato il padre della rinascita astrologica francese, abbiamo prova che Jung ne conoscesse l’opera, poiché lo cita espressamente nella sua lettera del 29 gennaio 1934 indirizzata al dott. B. Baur. Questa è oltremodo interessante anche perché dimostra che il maestro svizzero riteneva “convalidata” l’astrologia dal punto di vista empirico, pur essendo all’epoca orientato ad attribuirne l’efficacia in base al concetto di “tempo qualitativo”, che abbandonerà in seguito.
Scrive invero Jung: «Il fatto che l’astrologia tuttavia fornisce risultati validi prova che non sono le apparenti posizioni degli astri che operano, ma piuttosto i tempi che vengono misurati oppure determinati da posizioni astrali arbitrariamente determinate. Perciò il tempo risulta come un flusso di eventi carico di qualità e non come una concezione astratta o una condizione della conoscenza, come vorrebbe la nostra filosofia.». In quella stessa missiva, Jung mostra poi di disattendere la vecchia obiezione basata sul fenomeno della precessione degli equinozi (a causa della quale le costellazioni non corrispondono più ai segni zodiacali), che anzi imputa «alla teoria primitiva secondo cui sono le stelle stesse ad irradiare certi effetti».
Ma i riferimenti all’astrologia nella vasta opera junghiana non si limitano all’epistolario. Essi sono talmente numerosi che, visti i limiti di queste note, necessita qui contenersi a pochi accenni.
Nel 1928, in occasione del Convegno degli psichiatri svizzeri, Jung tiene una conferenza dal titolo “Tipologia psicologica”(4) dove non manca di richiamarsi alle triplicità o trigoni dei quattro elementi per così concludere: «Come poi possa esistere un nesso tra i segni zodiacali e i pianeti da una parte e i temperamenti individuali dall’altra, è una questione che si perde nelle nebbie del più remoto passato e per la quale non esiste risposta».
Risposta che il grande studioso ritiene successivamente di individuare nel principio di sincronicità (5). Si veda a questo proposito la risposta del novembre 1945 al questionario del prof. J. B. Rhine nonché la lettera del 6 settembre 1947 all’astrologo indiano B. V. Raman dove, tra l’altro, scrive: «Nei casi di diagnosi psicologiche difficili di solito faccio fare l’oroscopo per acquisire un ulteriore punto di vista da una visuale completamente diversa. Debbo dire che molto spesso ho trovato che i dati astrologici spiegavano certi punti che altrimenti sarei stato incapace di capire».
Jung mantiene la stessa impostazione nella lunga risposta datata 26 maggio 1954 al questionario sottopostogli dal francese André Barbault, dove mostra di avere dedicato la propria attenzione anche ai transiti planetari. Infatti alla domanda se egli avesse osservato fasi di resistenza o di progresso nel trattamento analitico in concomitanza con determinati transiti, Jung risponde: «Ho osservato molti casi in cui una ben definita fase psicologica, o evento analogo, era accompagnata da un transito (in particolare quando erano coinvolti Saturno e Urano)».
A questo punto possiamo – pur trascurando di commentare analiticamente le successive lettere al Prof. Hans Bender del 12 febbraio 1958 e 10 aprile 1958 (quest’ultima peraltro assai importante per chiarire quale fosse il pensiero di Jung in merito al principio di sincronicità applicato all’astrologia) – cercare di rispondere alle domande implicitamente poste con queste brevi note, ed affermare, senza tema di smentita, che Jung si è servito dell’astrologia, nel suo aspetto di indagine caratterologica, quale valido ausilio del suo lavoro analitico. E poiché credeva nella realtà di questa disciplina antichissima («sono tentato, quando è il caso, di includere l’astrologia fra le scienze naturali»(6)) ne propose una possibile chiave di lettura ricorrendo al suo principio di sincronicità per concludere però, con l’umiltà propria di chi è grande, che «l’astrologia sembra richiedere varie ipotesi ed io non sono in grado di dichiararmi per l’una o per l’altra. Bisognerà rifugiarsi in una spiegazione mista visto che la natura non si preoccupa della pulizia dei nostri concetti intellettuali» (7).

Articolo pubblicato sulla rivista “Ricerca ‘90” n. 35 - luglio 1998


NOTE
(1) Cfr. A. Carotenuto, Jung e la cultura italiana, Astrolabio, Roma 1977, pagg. 117 e 119
(2) C.G. Jung, Briefe, Walter Verlag, Olten 1973 (edizione in lingua tedesca); C.G. Jung, Letters, Routledge & Kegan Paul Ltd., London 1973 (edizione in lingua inglese).
(3) Ricordi, sogni, riflessioni di C.G. Jung, BUR, Milano 1979
(4) Opere, Vol. 6, Boringhieri, Torino 1981, pag. 527 e segg.
(5) “Il fenomeno della sincronicità è quindi la risultante di due fattori: (1) un’immagine inconscia si presenta direttamente (letteralmente) o indirettamente (simboleggiata o accennata) alla coscienza come sogno, idea improvvisa o presentimento; (2) un dato di fatto obiettivo coincide con questo contenuto.” La sincronicità come principio di nessi acausali, Opere, Vol. 8, Boringhieri, Torino 1983, pag. 477
(6) Lettera del 10.4.1958 al Prof. Hans Bender
(7) Ibidem

http://www.convivioastrologico.it/psicologia/jung.htm



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 391
Iscritto il: 23/04/2010, 22:14
Località: Roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/05/2010, 12:52 
TANTO questi post i sapientini del forum su URANO non lo leggono...
danno voce solo al loro narcisismo intellettuale....



_________________
Pace, Tolleranza, Verità. Saluto ad Ogni Punta del Triangolo. Rispetto per l'Ordine. A chiunque possano interessare: Congratulazioni e Benessere. Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge! (Aleister Crowley)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/05/2010, 12:59 
Diaspro, devi essere meno disfattista [:p]...
In questo forum abbiamo affrontato tematiche ben più scabrose e alla fine ce la siamo cavata ^_^..



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 06/06/2010, 23:10 
Astrologia Rivelata (di Giuliana Conforto)

http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.6124



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 9 messaggi ] 

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 20/05/2025, 15:10
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org