Ciao a tutti,
vi ringrazio per l'interessamento, però prima di continuare vorrei fare alcune precisazioni doverose. Vorrei ricordarvi che non ho mai scritto che quello che ho fotgrafato sia un oggetto extraterrestre, infatti l'ho chiamato fenomeno strutturato, il mio intervento propende per un MAV (Micro Air Veicle) o qualcosa del genere, anche se dalle lunghe ricerche effettuate non ho riscontrato niente di simile. Sono molti anni che eseguo fotografie di ogni genere, da quelle astronomiche con uso di camere ccd alla ormai sorpassata emulsione fotografica, e vi posso assicurare che quello che ho ripreso non è un palloncino, viste anche le dimensioni apparenti e quelle riprese nelle immagini. Cmq vi posto altre immagini in cui potete vedere le dimensioni apparenti rispetto a dei punti di riferimento ed una in particolare, per altro già pubblicata, che dovrebbe sciogliere ogni dubbio sul palloncino, pallone aereostatico o mongolfiera. In particolare mi riferisco a questa:
Immagine:
29,95 KBoriginale in bassa risoluzione, eseguito con strumentazione come nella breve descrittiva alla focale di 300mm f5,6,exp 1/800sec, iso400.
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65,93 KBingrandimento dall'originale
Dire che questo è un palloncino è dura, eppure è il solito fenomeno fotografato un secondo prima dove assumeva una forma simile ad un insetto, soltanto delle dimensioni di circa 5mt., misure determinate in base ai seguenti calcoli effettuati anche dai ragazzi del 45GRU e perfettamente sovrapponibili e dalle valutazioni personali eseguite durante l'avvistamento.
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180,71 KBAlcuni calcoli per determinare la distanza e la quota apparente dell’oggetto:
Basandoci sul sistema di calcolo attraverso l’uso di fotocamere/videocamere con sensore CCD (vedi allegato in formato Word), si può ricavare la distanza e la quota approssimativa dell’oggetto fotografato.
Da una prima analisi visiva della foto IMG 6122 scattata con fotocamera reflex digitale CANON EOS 30D (sensore CMOS), focale a 70mm, tempo di scatto 1/250sec, f 8, ISO 400, si può dedurre che l’oggetto immortalato non è associabile ad un BLUFOR (vedi allegato in Word) per il fatto che già con un’inquadratura grandangolare a 70mm l’oggetto presenta una silouette ben definita e non offuscata, priva anche dell’effetto striscio (grazie questo al tempo di scatto).
Se poi si va ad analizzare degli altri scatti, in particolare la foto IMG 6104, con la medesima fotocamera ma con focale a 300mm, tempo di scatto 1/400sec, f 6.3, ISO 400, il fattore BLUFOR lo si può escludere perché l’oggetto risulta più ingrandito e ben delineato nella silouette e in altri suoi particolari.
Ora, ritornando alla fotografia IMG 6122, si può cercare di stimare approssimativamente la lunghezza dell’oggetto, raffrontandolo con le dimensioni del tetto della casa, con altri fenomeni (luminosi e non) riscontrabili da altre documentazioni e considerando che se un obiettivo da 50mm fornisce un fattore d’ingrandimento di 1X, un 70mm fornisce un fattore d’ingrandimento di 1.4X circa e a 300mm si ha un fattore d’ingrandimento di 6X.
Ipotizziamo che la lunghezza dell’oggetto sia sui 10mt circa (ricordiamo che si tratta di una stima approssimativa) che chiameremo Lo.
Piccola premessa: stimare ad occhio nudo o con un obiettivo fotografico le REALI dimensioni di un oggetto ad elevata distanza, anche se in rapporto a strutture rigide conosciute (case, edifici vari), senza essere in possesso di strumentazione telemetrica, risulta molto difficile.
Quindi, possiamo soltanto ipotizzare delle dimensioni apparenti, per poter almeno approntare alcune misurazioni.
Evidenziamo che si tratta di misurazioni approssimative, non effettive.
Il sensore CMOS della fotocamera reflex digitale CANON EOS 30D, si presenta della grandezza di 22.5X15mm.
Si prende in considerazione la larghezza: 22.5mm. che chiameremo Lcmos.
Si misura successivamente (con un software per analisi grafiche) la lunghezza in pixel dell’oggetto nella foto IMG 6104: misura circa 40px che chiameremo Lopix.
Si considera la larghezza del frame IMG 6104: 3504px che chiameremo Lframe.
Si prende la focale minima dell’obiettivo usato (zoom 70/300): 70mm che chiameremo Fminima.
Si considera il fattore d’ingrandimento che fornisce lo zoom al suo massimo (in questo caso a 300mm): 6X che chiameremo Zoom.
Ora, possiamo ricavarci la misura approssimativa della distanza:
D= (Lo x Lframe x F minima x Zoom) / (Lcmos x Lopix)
D= (2x3504x70x6) / (22.5x40) = 3270,4mt
La distanza approssimativa dalla fotocamera all’oggetto era di 3270,4mt.
Si può ricavare anche la misura della quota approssimativa.
L’oggetto si trovava (stando alla testimonianza) a circa 30° dal suolo sull’orizzonte.
La quota si può ricavare nel seguente modo:
Quota aprox.= D x sin 30°
Quota aprox.= 3270,4 x sin 30° = mt
Questi calcoli sono solo un metodo per poter ricavare una stima approssimativa di distanza e quota dell’oggetto, considerando che l’oggetto immortalato avesse delle dimensioni come quelle che gli sono state assegnate per ipotesi.
Servono solo per avere una stima personale.
Quanto riportato era per dovere di cronaca, ma non vorrei distogliere l'attenzione dalla sfera fotografata da 2di8 che secondo il mio parere personale potrebbe trattarsi di un MAV.
ciao nicola