07/06/2010, 05:54
Hahaha è vero
07/06/2010, 14:31
07/06/2010, 22:29
08/06/2010, 00:14
dark side ha scritto:
questo dimostra che vanna marchi e' una principessa senza macchia e senza peccato al confronto di quell'uomo allucinante.
si venderebbe la mamma all'asta!
08/06/2010, 18:01
08/06/2010, 19:21
dark side ha scritto:
ALLUCINANTE !
Berlusconi annuncia: "Ora basta. Il testo è vincolante per il Pdl e non sarà più modificato". Ecco quali sarannno gli effetti delle nuove norme
Il presidente del consiglio ha annunciato che il nuovo testo del disegno di legge contro le intercettazioni, approvato oggi dall'ufficio di presidenza del Pdl all'unanimità (con la sua sola astensione), «è vincolante per i nostri senatori e i nostri deputati». «Sono due anni che ci stiamo lavorando, ora basta: ci sono gli emendamenti studiati insieme, poi ci sarà l'ok del Senato e il testo non sarà più modificato alla Camera», ha detto il capo del governo, dopo aver nuovamente attaccato i magistrati, la Corte Costituzionale e la stampa (quella non di sua proprietà).
A questo punto è molto probabile un doppio voto di fiducia per approvare la legge entro fine luglio. Pd e Idv hanno abbandonato per protesta i lavori della commissione giustizia. Massimo D'Alema parla di «istituzioni espropriate», Antonio Di Pietro chiama alla «resistenza contro un testo fascista che blocca l'informazione e impedisce le indagini», il sindacato dei giornalisti annuncia «una protesta senza precedenti». Ma per il presidente della Camera, Gianfranco Fini, «la nuova formulazione non contrasta con gli impegni di lotta alla criminalità e difesa della legalità».
LIMITE DI 75 GIORNI E TRIBUNALE UNICO - Le intercettazioni devono essere autorizzate da un tribunale collegiale e non possono durare più di 75 giorni. Il pm può chiedere 72 ore di proroga solo in casi eccezionali. A decidere è sempre il tribunale distrettuale, che deve ricevere tutti gli atti dell'inchiesta. E' vietato usare le registrazioni per provare reati diversi, anche se più gravi. L'associazione magistrati ha più volte denunciato che, con questi limiti , rischia di diventare impossibile scoprire i colpevoli di reati gravissimi come omicidi, rapine, estorsioni, usura, bancarotte milionarie e corruzioni. Con le nuove norme sarebbero ancora liberi, tra gli altri, i rapinatori killer che uccisero un poliziotto in via Imbonati a Milano e tutti gli indagati della cricca della Protezione civile. Berlusconi ha spiegato perché il suo governo ha deciso di privilegiare le ragioni della privacy con questa battuta: «Finora se avevi 15 fidanzate finivano tutte intercettate per un tempo indeterminato».
e questo non e' nulla ........ guardate come dovranno essere fatte le intercettazioni, anzi non fatte!
MAFIA, TERRORISMO E MICROSPIE – I nuovi limiti non riguardano solo le intercettazioni telefoniche. Le forze di polizia non potranno più collocare microspie in nessun «luogo privato»: di regola si potranno video-registrare gli indagati solo nel posto e nel momento in cui stanno commettendo il reato. Quasi tutte le inchieste per mafia e terrorismo, finora, si fondavano su intercettazioni ambientali eseguite in case, uffici o auto, cioè nei luoghi dove i killer o i sospetti attentatori non pensano di essere ascoltati. Tutti i nuovi divieti si applicano anche ai reati collegati, come estorsioni, omicidi o traffici di rifiuti tossici, che finora permettevano di scoprire l'esistenza di organizzazioni mafiose.
BAVAGLIO ALLA STAMPA – Anche i nuovi emendamenti prevedono il carcere per i giornalisti e multe draconiane per gli editori. I proprietari dei giornali rischiano di dover pagare fino a 375 mila euro per ogni notizia giudiziaria vera, rilevante penalmente e non più segreta: il testo infatti vieta di pubblicare non solo le intercettazioni, ma qualsiasi atto giudiziario fino alla fine delle indagini e dell'udienza preliminare. Per le intercettazioni penalmente irrilevanti, anche se di pubblico interesse, e destinate quindi alla cancellazione, la multa sale a 775 mila euro e per i cronisti sono previsti tre anni di galera. Con queste norme, l'opinione pubblica sarebbe stata informata con quattro anni di ritardo dello scandalo delle scalate bancarie del 2005, ad esempio, e non conoscerebbe ancora i motivi degli arresti dei protagonisti dell'affare Fastweb- Telecom, delle corruzioni in Puglia e Lombardia o delle maxi-evasioni fiscali all'estero. Il bavaglio alla stampa entrerà in vigore immediatamente, appena la nuova legge verrà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale.
l'unica cura a questo fascismo e' il modello alla francese, la RIVOLUZIONE !
08/06/2010, 20:46
greenwarrior ha scritto:dark side ha scritto:
ALLUCINANTE !
Berlusconi annuncia: "Ora basta. Il testo è vincolante per il Pdl e non sarà più modificato". Ecco quali sarannno gli effetti delle nuove norme
Il presidente del consiglio ha annunciato che il nuovo testo del disegno di legge contro le intercettazioni, approvato oggi dall'ufficio di presidenza del Pdl all'unanimità (con la sua sola astensione), «è vincolante per i nostri senatori e i nostri deputati». «Sono due anni che ci stiamo lavorando, ora basta: ci sono gli emendamenti studiati insieme, poi ci sarà l'ok del Senato e il testo non sarà più modificato alla Camera», ha detto il capo del governo, dopo aver nuovamente attaccato i magistrati, la Corte Costituzionale e la stampa (quella non di sua proprietà).
A questo punto è molto probabile un doppio voto di fiducia per approvare la legge entro fine luglio. Pd e Idv hanno abbandonato per protesta i lavori della commissione giustizia. Massimo D'Alema parla di «istituzioni espropriate», Antonio Di Pietro chiama alla «resistenza contro un testo fascista che blocca l'informazione e impedisce le indagini», il sindacato dei giornalisti annuncia «una protesta senza precedenti». Ma per il presidente della Camera, Gianfranco Fini, «la nuova formulazione non contrasta con gli impegni di lotta alla criminalità e difesa della legalità».
LIMITE DI 75 GIORNI E TRIBUNALE UNICO - Le intercettazioni devono essere autorizzate da un tribunale collegiale e non possono durare più di 75 giorni. Il pm può chiedere 72 ore di proroga solo in casi eccezionali. A decidere è sempre il tribunale distrettuale, che deve ricevere tutti gli atti dell'inchiesta. E' vietato usare le registrazioni per provare reati diversi, anche se più gravi. L'associazione magistrati ha più volte denunciato che, con questi limiti , rischia di diventare impossibile scoprire i colpevoli di reati gravissimi come omicidi, rapine, estorsioni, usura, bancarotte milionarie e corruzioni. Con le nuove norme sarebbero ancora liberi, tra gli altri, i rapinatori killer che uccisero un poliziotto in via Imbonati a Milano e tutti gli indagati della cricca della Protezione civile. Berlusconi ha spiegato perché il suo governo ha deciso di privilegiare le ragioni della privacy con questa battuta: «Finora se avevi 15 fidanzate finivano tutte intercettate per un tempo indeterminato».
e questo non e' nulla ........ guardate come dovranno essere fatte le intercettazioni, anzi non fatte!
MAFIA, TERRORISMO E MICROSPIE – I nuovi limiti non riguardano solo le intercettazioni telefoniche. Le forze di polizia non potranno più collocare microspie in nessun «luogo privato»: di regola si potranno video-registrare gli indagati solo nel posto e nel momento in cui stanno commettendo il reato. Quasi tutte le inchieste per mafia e terrorismo, finora, si fondavano su intercettazioni ambientali eseguite in case, uffici o auto, cioè nei luoghi dove i killer o i sospetti attentatori non pensano di essere ascoltati. Tutti i nuovi divieti si applicano anche ai reati collegati, come estorsioni, omicidi o traffici di rifiuti tossici, che finora permettevano di scoprire l'esistenza di organizzazioni mafiose.
BAVAGLIO ALLA STAMPA – Anche i nuovi emendamenti prevedono il carcere per i giornalisti e multe draconiane per gli editori. I proprietari dei giornali rischiano di dover pagare fino a 375 mila euro per ogni notizia giudiziaria vera, rilevante penalmente e non più segreta: il testo infatti vieta di pubblicare non solo le intercettazioni, ma qualsiasi atto giudiziario fino alla fine delle indagini e dell'udienza preliminare. Per le intercettazioni penalmente irrilevanti, anche se di pubblico interesse, e destinate quindi alla cancellazione, la multa sale a 775 mila euro e per i cronisti sono previsti tre anni di galera. Con queste norme, l'opinione pubblica sarebbe stata informata con quattro anni di ritardo dello scandalo delle scalate bancarie del 2005, ad esempio, e non conoscerebbe ancora i motivi degli arresti dei protagonisti dell'affare Fastweb- Telecom, delle corruzioni in Puglia e Lombardia o delle maxi-evasioni fiscali all'estero. Il bavaglio alla stampa entrerà in vigore immediatamente, appena la nuova legge verrà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale.
l'unica cura a questo fascismo e' il modello alla francese, la RIVOLUZIONE !
Dark amico mio, ma non pensi che se avessimo un' opposizione in grado di valutare serenamente una proposta di legge invece di dire sempre no a prescindere, ci sarebbe meno bisogno di chiedere la fiducia?
Le intercettazioni sono un argomento delicato per il semplice fatto che, se si lascia piena libertà ci sarà sicuramente un non corretto utilizzo di questo strumento, se invece lo si regola eccessivamente si corre il rischio di farsi sfuggire indagini importanti.
Cosa fare per eliminare quegli speculatori che per due soldi venderebbero la propria madre e la dignità altrui? Forse è meglio che esista uno strumento che tuteli le indagini e i relativi strumenti, ma siamo in Italia e non vedo molte possibilità che si trovi un accordo sul tema. Chi protesta è quasi sempre chi si vede sfilare la dolce pagnotta da sotto i denti.
08/06/2010, 23:30
greenwarrior ha scritto:
Dark amico mio, ma non pensi che se avessimo un' opposizione in grado di valutare serenamente una proposta di legge invece di dire sempre no a prescindere, ci sarebbe meno bisogno di chiedere la fiducia?
Le intercettazioni sono un argomento delicato per il semplice fatto che, se si lascia piena libertà ci sarà sicuramente un non corretto utilizzo di questo strumento, se invece lo si regola eccessivamente si corre il rischio di farsi sfuggire indagini importanti.
Cosa fare per eliminare quegli speculatori che per due soldi venderebbero la propria madre e la dignità altrui? Forse è meglio che esista uno strumento che tuteli le indagini e i relativi strumenti, ma siamo in Italia e non vedo molte possibilità che si trovi un accordo sul tema. Chi protesta è quasi sempre chi si vede sfilare la dolce pagnotta da sotto i denti.
Cosa fare per eliminare quegli speculatori che per due soldi venderebbero la propria madre e la dignità altrui? Forse è meglio che esista uno strumento che tuteli le indagini e i relativi strumenti, ma siamo in Italia e non vedo molte possibilità che si trovi un accordo sul tema. Chi protesta è quasi sempre chi si vede sfilare la dolce pagnotta da sotto i denti.
09/06/2010, 00:50
dark side ha scritto:
se esistesse un'opposizione ci sarebbe la guerra civile!
09/06/2010, 01:24
09/06/2010, 12:07
greenwarrior ha scritto:
Chi protesta è quasi sempre chi si vede sfilare la dolce pagnotta da sotto i denti.
09/06/2010, 17:42
Knukle ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Chi protesta è quasi sempre chi si vede sfilare la dolce pagnotta da sotto i denti.
La pagnotta si chiama "diritto di informazione", che è sacrosanto, e che stanno cercando in tutti i modi di levarci dalle mani.
E non capisco, Green, come fai a non accorgerti che questo ddl è nato ad uso e consumo di un unico e particolare gruppo di persone (chi ruba, chi evade, chi bazzica in associazioni mafiose), che da oggi in avanti potrà finalmente dormire sonni tranquilli e continuare a fare i suoi sporchi comodi senza che l'opinione pubblica possa minimamente indignarsi. Occhio non vede, cuore non duole.
09/06/2010, 17:45
dark side ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Dark amico mio, ma non pensi che se avessimo un' opposizione in grado di valutare serenamente una proposta di legge invece di dire sempre no a prescindere, ci sarebbe meno bisogno di chiedere la fiducia?
Le intercettazioni sono un argomento delicato per il semplice fatto che, se si lascia piena libertà ci sarà sicuramente un non corretto utilizzo di questo strumento, se invece lo si regola eccessivamente si corre il rischio di farsi sfuggire indagini importanti.
Cosa fare per eliminare quegli speculatori che per due soldi venderebbero la propria madre e la dignità altrui? Forse è meglio che esista uno strumento che tuteli le indagini e i relativi strumenti, ma siamo in Italia e non vedo molte possibilità che si trovi un accordo sul tema. Chi protesta è quasi sempre chi si vede sfilare la dolce pagnotta da sotto i denti.
l'oppo che?
l'opposizione in italia non esiste, se esistesse ci sarebbe una baraonda furiosa alla presentazione di un disegno del genere.
la realta' e' che anche di la nel PD con questa porcata ai nostri danni qualcuno e' contento.
ma a prescindere da quell'ammucchiata selvaggia di gangster che ci governa e fa finta di opporsi.... io sono ingorillito come una belva! tutti dovremmo esserlo! questa legge e' un chiaro messaggio agli itaGliani, noi siamo i potenti, nessuno deve rompere i maroni e ficcare il naso nelle nostre mafio-ruberie, tanto i soldi sono i vostri e noi ce li freghiamo, noi siamo noi e voi non siete un ca..o!
i mafiosi devono poter fare cio' che gli pare, gli evasori devono poter evadere in pace, e i cittadini onesti non devono sapere nulla di cio' che sta succedendo, i magistrati devono arrestare i ladri di galline e le forze dell'ordine occuparsi degli autovelox e t-red .
dopo questa legge immonda degna di una nazione in mano ai NARCOS l'itaGlia che gia' e' un paese di ladri, diventera' un far west legalizzato.
ma attenzione , perche' se la mettono su questo piano gli altri non staranno per sempre a guardare, per stare a galla si dovranno adeguare, e quando non ci saranno piu' polli da spennare ma altri lupi affamati come loro ma in piu' inkazzati come delle belve , scoppieranno le lotte tra clan. vecchi e nuovi (per necessita').
e poi dai
Cosa fare per eliminare quegli speculatori che per due soldi venderebbero la propria madre e la dignità altrui? Forse è meglio che esista uno strumento che tuteli le indagini e i relativi strumenti, ma siamo in Italia e non vedo molte possibilità che si trovi un accordo sul tema. Chi protesta è quasi sempre chi si vede sfilare la dolce pagnotta da sotto i denti.
ma tu pensi che la motivazione sia quella della violazione della dignita'?
della speculazione di 4 giornalisti pruriginosi?
o perche non vogliono farsi beccare i loro traffici illeciti del valore di miliardi di euro?
che dignita' vuoi ledere a quelli? quelli non sanno neanche cosa vuol dire dignita' , quelli ripeto si venderebbero la mamma all'asta pur di avere piu' soldi fi.a e potere.
perche' se credi a quelle motivazioni ridicole ...mi preoccupi![]()
complimenti a testad'asfalto e ai suoi picciotti, avete veramente toccato il fondo, sempre che per voi esista un fondo!
PS:
proposta di legge:
cari italiani , cara opposizione che non c'e'....
avrei intenzione di fare una legge, dove io , i miei amici e tutti i delinquenti di questo paese possiamo essere immuni da leggi, da indagini e da inchieste giornalistiche, in modo da garantire la riservatezza e la dignita' di tutti i mafiosi, pedofili, evasori fiscali, ladri, assassini, politici capo-mafia, boss politicizzati, e tutto l'indotto delle schiferie sopracitate , se siete daccordo bene, altrimenti metto la fiducia perche' allora vuol dire che non sapete ragionare serenamente ma sapete dire solo no.
e alla svelta altrimenti mi butto per terra e mi sporco tutto!
se esistesse un'opposizione ci sarebbe la guerra civile!
09/06/2010, 18:50