
La missione spaziale CoRoT (Convection, Rotation and Transit) è stata molto occupata ultimamente, ed è riuscita a scoprire ben 6 nuovi pianeti extrasolari, che tra tutte sono un assortimento davvero bizzarro di nuovi mondi. Tra questi ci sono Saturni in miniatura, pianeti come Giove caldissimi e gonfiati, e una rara nana bruna 60 volte la massa di Giove. “Ognuno di questi esopianeti è interessante a modo suo,ma quello che è più eccitante di questi mondi è quanto sono diversi tra di loro.” ha dichiarato la co-investigatrice Dr. Suzanne Aigrain del dipartimento di fisica dell’Università di Oxford. “I pianeti sono intrinsecamente oggetti molto complessi, e abbiamo moltissimo da imparare a riguardo.”
La missione CoRoT è dedicata alla ricerca di pianeti che orbitano altre stelle, e le scopre quando transitano davanti alle loro stelle. CoRoT ha per adesso scoperto 15 esopianeti, che aggiunti a tutti gli altri di altre missioni fanno un totale di 461 mai scoperte.
Una volta che CoRoT scopre un transito, osservazioni aggiuntive vengono fatte da telescopi terrestri, usandone diversi su tutto il pianeta. Anche se gli astronomi non possono vedere i pianeti direttamente(eccezione fatta per casi particolari),usano i dati ricavati dalle osservazioni spaziali e terrestri per misurare la grandezza, massa e orbita dei pianeti scoperti. Questo è il motivo per cui, tra tutti gli esopianeti, quelle scoperte con il metodo dei transiti forniscono la maggior quantità di informazioni riguardo al pianeta, alla sua formazione ed evoluzione.
“Ogni scoperta di un sistema planetari extrasolare è un nuovo pezzo di un puzzle che narra come questi sistemi nascono e si evolvono. Più sistemi scopriamo e meglio potremmo sperare di capire i processi in atto.” ha spiegato Magali Deleuil, ricercatore al Laboratorio di Astrofisica di Marsiglia(LAM) e a capo del programma per la caccia di esopianeti del CoRoT.
I 6 nuovi esopianeti sono :
CoRoT-8b :
E’ il più piccolo del gruppo: Circa 70% della massa e grandezza di Saturno. CoRoT-8b è moderatamente piccolo se paragonati alla media dei esopianeti scoperti. La sua struttura interna dovrebbe essere simile a quella dei giganti ghiacciati,come Urano e Nettuno da noi. E’ per ora il più piccolo esopianeta scoperto dal CoRoT dopo il CoRoT-7b,che fu la prima super-Terra mai trovata.
CoRoT-10b:
Si tratta del gigante eccentrico: L’orbita di CoRoT-10b infatti è cosi allungata che il pianeta passa sia vicinissimo che lontanissimo dalla sua stella. La quantità di radiazione che riceve dalla stella varia di dieci volte in intensità, e gli scienziati stimano che la sua temperatura in superficie dovrebbe aumentare dai 250°C ai 600°C, tutto nell’arco di 10 giorni terrestri, che è la durata di un anno su CoRoT-10b.
CoRoT-11b:
Questo è il pianeta la cui stella balla il twist: CoRoT-11,la stella intorno a cui orbita CoRoT-11b, ruota intorno al suo asse ogni 40 ore. Per fare un paragone, il periodo di rotazione del nostro Sole è di 26 giorni. E’ particolarmente difficile confermare pianeti intorno a stelle che ruotano cosi rapidamente, quindi questa scoperta è una grande conquista da parte di CoRoT.
CoRoT-12b, 13b e 14b:
Si tratta di un trio di giganti: Questi sono tre pianeti che orbitano tutti vicinissimi alla loro stella ma hanno proprietà ben diverse. Anche se CoRoT-13b è più piccolo di Giove, è due volte più denso.Questo suggerisce la presenza di un nucleo roccioso al centro del pianeta. CoRoT-12b invece, con un raggio 50% più grande di quello di Giove(o 16 volte la Terra) è parte di quella famiglia di pianeti giovani caldi, le cui dimensioni anomali sono dovute alle radiazioni che ricevono dalla stelle intorno alla quale orbitano. D’altro canto invece, CoRoT-14b, che è ancora più vicino alla sua stella madre,ha una dimensione simile a quella di Giove. E’è anche molto massiccio, circa 7.5 volte la massa di Giove, che potrebbe spiegare perché si è gonfiato meno. Pianeti cosi massicci e cosi caldi sono rari, CoRoT-14b è soltanto il secondo mai scoperto di questo tipo.
CoRoT-15b:
E’è la nana bruna: CoRoT-15b ha una massa che è circa 60 volte quella di GIove. Questo la rende incredibilmente densa, ben 40 volte più del gigante del sistema solare.Per questa ragione, viene classificata come nana bruna, una specie di oggetto che sta nella parte intermedia tra pianeti e stelle. Le nane brune sono più rare dei pianeti,cosa che rende questa scoperta ancora più eccitante.
http://www.ox.ac.uk/media/news_stories/2010/100614.html
Fonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... #more-1227