23/06/2010, 19:20
23/06/2010, 19:34
mik.300 ha scritto:
http://www.corriere.it/esteri/10_giugno ... aabe.shtml
Marea nera, nuova fuoriuscita di greggio
Incidente causato da un robot sottomarino con fuga di gas. Tolto il tappo sulla falla nel pozzo
Marea nera, nuova fuoriuscita di greggio
NEW YORK - Nuovi guai per la Bp. A causa di un incidente, il tappo che conteneva la falla nel pozzo del Golfo del Messico è stato temporaneamente rimosso e dovrebbe essere riposizionato in serata. Lo ha annunciato a Washington Thad Allen, l'ammiraglio della Guardia Costiera responsabile delle operazioni di contenimento del greggio. Senza tappo, il flusso di petrolio che fuoriesce dal pozzo della Bp è di nuovo aumentato in maniera significativa, anche se parte del greggio continua ad essere bruciato in superficie.
c si mettono anche i robot..
ma siamo di fronte a un branco di idioti
o che ?
23/06/2010, 20:23
23/06/2010, 20:31
eSQueL ha scritto:
Io penso una cosa banale.
Penso che se il governo fosse intervenuto estromettendo la BP dalle operazioni, la falla sarebbe già stata chiusa. Ma ha scelto di non farlo perché questo sarebbe stata una violazione della proprietà privata.
Sì, per il momento mi fermo qui.
23/06/2010, 21:20
CRASH3 ha scritto:eSQueL ha scritto:
Io penso una cosa banale.
Penso che se il governo fosse intervenuto estromettendo la BP dalle operazioni, la falla sarebbe già stata chiusa. Ma ha scelto di non farlo perché questo sarebbe stata una violazione della proprietà privata.
Sì, per il momento mi fermo qui.
proprieta' privata??
23/06/2010, 21:27
eSQueL ha scritto:CRASH3 ha scritto:eSQueL ha scritto:
Io penso una cosa banale.
Penso che se il governo fosse intervenuto estromettendo la BP dalle operazioni, la falla sarebbe già stata chiusa. Ma ha scelto di non farlo perché questo sarebbe stata una violazione della proprietà privata.
Sì, per il momento mi fermo qui.
proprieta' privata??
Eccome.
La BP sta gestendo questa cosa quasi fosse uno stato a sé al punto che proprietà privata è quasi riduttivo. Di fatto, lì si parla di 'diritti minerari' che negli states valgono assai più della vita umana. Intoccabili.
Non a caso la moratoria proposta da Obama sulle trivellazioni è stata cassata dalla Corte Suprema.
Ma questo sembra che non interessi ad alcuno.
23/06/2010, 22:49
23/06/2010, 22:59
Quest'ultimo sarebbe stato ucciso con un colpo di arma da fuoco.
24/06/2010, 08:39
GIANLUCA1989 ha scritto:
Ora iniziano ad uccidere anche per eliminare testimoni
o persone che sanno????
E NO É !Ora inizio veramente a preoccuparmi...![]()
![]()
![]()
24/06/2010, 19:56
24/06/2010, 21:17
Blissenobiarella ha scritto:
La situazione del Golfo del Messico si aggrava e in Louisiana comincia a piovere petrolio
http://wwwblogdicristian.blogspot.com/2 ... co-si.html
La situazione del Golfo del Messico si aggrava e in Louisiana comincia a piovere petrolio
Si aggrava sempre di più la situazione del Golfo del Messico. L'ammiraglio Thad Allen, coordinatore delle operazioni, ha spiegato che in seguito ad una collisione di un robot sottomarino, con conseguente fuga di gas, i tecnici hanno dovuto rimuovere il "coperchio" che conteneva la fuoriuscita di petrolio, liberando di nuovo la falla che sparge greggio in mare.Sarebbe stato controllato il container superiore che dovrebbe essere rimesso al suo posto nelle prossime ore. Tuttavia la riattivazione del sistema di contenimento potrebbe richiedere un tempo molto più lungo.Il sistema era stato installato lo scorso 3 giugno ed era riuscito a catturare fino a oggi 16.600 barili di greggio al giorno.Ora, a causa di questo nuovo incidente, tutto il greggio va in mare.
Pare inoltre che ci siano state delle morti abbastanza strane: Un suicidio di un capitano di una nave motivato dalla perdita totale degli introiti causata dal disastro ambientale; anche un'altra persona sarebbe morta ma le autorità della Louisiana spiegano che il decesso non è direttamente legato alle operazioni di contenimento del greggio.
Una cosa è chiara: La BP non riesce proprio a controllare la situazione.
Intanto la chiazza nera si espande spinta dalle correnti sterminando interi ecosistemi sottomarini. Pare che in Louisiana le pioggie siano contaminate dal petrolio, come si può vedere in questo filmato.
E pensare che la maggior parte dei media non enfatizzano questo apocalittico disastro le cui conseguenze sono, secondo molti, inimmaginabili. Ci sono cose più importanti: i mondiali di calcio...
http://wwwblogdicristian.blogspot.com/2 ... co-si.html
24/06/2010, 22:58
Nel primo video un servizio del TG che mostra i raccolti danneggiati dalla pioggia, si sospetta che il responsabile sia il Corexit. Nel secondo video il report di una radio locale di un network religioso, dove si racconta che "piove petrolio" a Tampa Bay, gli animali si ammalano e la gente fa le valigie.<EMBED WIDTH="640" HEIGHT="385" SRC="http://www.youtube.com/v/JlC9W8EqRUQ" HIDDEN="false" AUTOSTART="true" LOOP="true" volume="100"></EMBED>
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24/06/2010, 23:38
25/06/2010, 04:41
Thethirdeye ha scritto:
40 milioni di persone negli Stati che si affacciano
sul Golfo del Messico potrebbero essere evacuate
Tratto da:
http://www.altrainformazione.it/wp/2010 ... -evacuate/
Di seguito un rapporto sulla situazione:
Informazioni da un insider dell’Industria Petrolifera nel Texas:
Lo sversamento di petrolio nel Golfo non può essere interrotto con nessun metodo convenzionale, dal momento che la tubatura verticale del pozzo ha perso aderenza rispetto al foro di trivellazione ed il petrolio sta schizzando fuori intorno alla base della tubatura, e il tubo di rivestimento ha subito fratture dal pompaggio di fango ad alta pressione durante il processo di "top kill".
Stanno ora spuntando fuori altre relazioni geologiche secondo cui ci sarebbero molte altre ingenti falle a distanza dalla testa del pozzo, dal momento che il fondale marino è stato fratturato dalle alte pressioni (2200psi) di fuoriuscita degli 80 barili al giorno che si infiltrano orizzontalmente negli strati geologici circostanti.
Al momento c’è un notevole oscuramento delle notizie provenienti dall’intera area compresa tra New Orleans e la Florida, ma le mie fonti mi riferiscono che ci sono preparativi in corso per quanto segue: le forze militari si stanno mobilitando per l’evacuazione integrale dell’intera regione (approssimativamente 40 milioni di persone) a causa dell’estrema tossicità del metano, dell’acido solfidrico e dell’acido cianidrico, altre relazioni indicano che l’unica soluzione in grado di contenere la falla principale sarebbe un ordigno nucleare piazzato all’interno del secondo pozzo di emergenza intorno al mese di settembre. Il grosso problema è dove mettere tutte le persone trasferite finchè non riusciranno a riparare il danno.
Inoltre se il fondale marino è già fratturato l’ordigno nucleare potrebbe precipitare la situazione se non fosse detonato a regola d’arte, e nessuno sa realmente quanta forza esplosiva è necessaria senza danneggiare al contempo la superficie che copre i giacimenti petroliferi tra il Venezuela e lo Utah.
Ancora: la BP e la Transocean finiranno per dichiarare bancarotta nel corso delle prossime due settimane e scaricheranno sulle spalle degli americani le spese dei danni, che si stima raggiungeranno mezzo trilione di dollari. La BP ha già speso due miliardi e la Guardia Costiera e la Marina Militare degli USA altri tre miliardi, e questo è nulla rispetto a quanto servirà per le operazioni di ripulitura se il disastro dovesse protrarsi fino a ottobre o novembre.
Questo potrebbe portare gli Stati Uniti al collasso finanziario dato che non esistono fonti disponibili da cui prendere in prestito ulteriori fondi.
Le mie fonti mi riferiscono che se il fondale marino è fratturato, saranno sospese tutte le trivellazioni lungo la costa del Golfo e questo porterà ad un raddoppio globale dei prezzi dell’energia e del gas entro i prossimi mesi.
Questo non fa che confermare ciò che hanno già affermato persone come Lindsey Williams e altri.
Tratto da:
http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/ ... i-che.html
25/06/2010, 05:22