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05/03/2009, 19:20
Caro Demulta , allora :
La General Motors è una notizia inattesa al 50% ,
fa parte del " pacchetto disastro " di cui si parlava in Ottobre.
Ma il vero casino è che G. M. POTREBBE INNESCARE
UN EFFETTO DOMINO DEVASTANTEche affonderebbe gli
HEDGE .
DA QUI IL MAXI DEFAULT PREPARATO PER OBAMA .stiamo a vedere.
consiglio :
http://intermarketandmore.investireoggi ... -3927.htmlzio ot
Ultima modifica di
barionu il 05/03/2009, 19:27, modificato 1 volta in totale.
05/03/2009, 20:41
Comunque sia, il sospetto che il tutto sia pilotato è molto radicato in tutti noi e anche tra il resto dei cittadini che non si interessano di cospirazione o quant'altro!
05/03/2009, 21:56
barionu ha scritto: Caro Demulta , allora :
La General Motors è una notizia inattesa al 50% ,
fa parte del " pacchetto disastro " di cui si parlava in Ottobre.
Ma il vero casino è che G. M. POTREBBE INNESCARE
UN EFFETTO DOMINO DEVASTANTEche affonderebbe gli
HEDGE .
DA QUI IL MAXI DEFAULT PREPARATO PER OBAMA .stiamo a vedere.
consiglio :
http://intermarketandmore.investireoggi ... -3927.htmlzio ot
![Infelice [:(]](./images/smilies/UF/icon_smile_sad.gif)
Seguo tutti i giorni intermarket e so che un eventuale fallimento di GM ricadrebbe in primis su AIG....
Quello che ti volevo chiedere e se anche a te sembra strano che tutti i colossi americani e giapponesi stanno crollando, così come tutte le banche americane e inglesi...
A me sembra tutto troppo veloce e tutto troppo all'unisono, come se ci fosse una cabina di regia unica.
Capisco la globalizzazione dei mercati, ma qui da un giorno all'altro, o meglio in un preciso giorno i mercati hanno iniziato a scendere di brutto (vedi inizio topic) e tutte le più grandi multinazionali e banche da quel momento sono in bancarotta. Capisco i titoli tossici, i mutui subprime, e tutto quanto, ma a me sembra tutto così strano...
O si è scoperchiata una pentola e tutto lo schifo è venuto a galla tutto insieme e non poteva più essere tenuto nascosto, o qui c'è una regia e un piano ben preciso....
Ultima modifica di
DeMultaNocte il 05/03/2009, 21:57, modificato 1 volta in totale.
05/03/2009, 21:57
A mio modesto parere i registi più o meno occulti della crisi stanno studiando il reset globale... ci vorranno diversi mesi se non tutto l'anno, poi verranno rese pubbliche le nuove regole del mercato finanziario e quindi altri 6/12 mesi per far ripartire tutto...
...sempre che, nel frattempo non scoppi una guerra
05/03/2009, 23:46
........ guardate ,
paradossaslmente , un team di " regia occulta " mi darebbe un senso di fiducia , ...invece ho la netta sensazione di " gruppi di potere " in lotta tra di loro , e un gioco al massacro completo :
consiglio , liquidità al 100% , qualcosa nel materasso, e se salta tutto
una boccia di Taitinger blanc on blanc e tutto a fanc ...
zio ot
Ultima modifica di
barionu il 05/03/2009, 23:47, modificato 1 volta in totale.
06/03/2009, 09:23
Anche Tremonti s'è sbilanciato a dire che il 2009 sarà molto peggio del 2008, il che è tutto dire, detto da uno che come Silvio ha sempre mantenuto 1 basso profilo in questi mesi
06/03/2009, 14:01
Allo stato attuale non ci vuole tanto a capire che il 2009 sarà peggio del 2008! Anche se l'economia dovesse riprendere ora, prima che "l'onda" effetto zunami arrivi all'intero globo, ci vorranno mesi!
Ultima modifica di
damomars il 06/03/2009, 14:01, modificato 1 volta in totale.
06/03/2009, 14:11
cari amici, ammettendo che di finanza ci capisco poco,
qualcuno sa spiegarmi, nonostante tutte le borse siano di segno negativo,questo link?
http://finanza.economia.virgilio.it/est ... &lst3=asia relativamente a:
Dow Jones Indonesia Stock Index +114!!!
![Scioccato [:0]](./images/smilies/UF/icon_smile_shock.gif)
e, altri"+", in quelle zone?
ciao
mauro
06/03/2009, 15:09
Questa è veramente strana....! O almeno lo è per me che non sono un economista...!
06/03/2009, 17:57
non ho trovato il link ma ne parlavano nel forum di intermarket and more
effettivamente fa pensare...
“Quale Paese fallirà per primo?”
l’Italia in cima alle scommesse
MILANO - Con l’ingegneria finanziaria si può fare quasi tutto, anche scommettere su quante probabilità ha un paese di fallire. E l’Italia, secondo alcuni parametri, ne ha una piuttosto alta. Ma partiamo dall’inizio, dalla scommessa che implicitamente fanno gli investitori che acquisteranno i prodotti strutturati proposti Jp Morgan, chiamati appunto “First to default basket” a tre anni.
Il meccanismo è complesso, ma la logica tutto sommato è semplice: il prodotto è, nella sostanza, un’obbligazione con una sua cedola trimestrale, che paga gli interessi a meno che uno degli otto paesi compreso nell’elenco - nel basket, appunto - fallisca (vada in default). Basta che un solo paesi salti, e da quel momento in poi tutto quello che l’investitore porterà a casa sarà limitato a quanto si riesce a prendere dalla procedura post default; un po’ come è successo con i bond argentini. Il paese più a rischio all’interno del basket proposto da Jp Morgan è l’Italia.
Il termometro che misura la febbre dei potenziali fallimenti si chiama Cds, Credit default swap: è una sorta di premio di assicurazione, quindi più si paga e più il rischio è alto (più è probabile che davvero un paese fallisca). Ebbene, il Cds dell’Italia - all’interno di questo paniere - è stato fissato a quota 130 mentre il paese più virtuoso, l’Olanda, ha una “febbre” solo di 60, meno della metà dell’Italia.
Il peggior indicatore del rischio-paese è dunque dell’Italia, ma fuori dal paniere scelto da Jp Morgan almeno altri due stanno decisamente peggio: la Grecia e l’Irlanda. Rispetto al Cds a tre anni, Atene infatti ha un grado di rischio di 263 e Dublino di 358. Se poi ci spostiamo sulla durata dei cinque anni (molto più “popolare” per questo tipo di strumenti) il grafico della febbre mostra sempre due ammalati gravissimi, l’Irlanda e la Grecia, mentre al terzo posto troviamo l’Austria - con una “temperatura” di 255 - ma poi si arriva inevitabilmente all’Italia, con un 191. La Spagna invece viene fotografata a quota 140, il Portogallo a 130, la Francia a 88 e la Germania a 86.
Un po’ come c’è il termometro e il misuratore della pressione, ovviamente i Cds non sono l’unico modo di valutare la salute di un paese (o di una società). Un altro strumento molto usato dai mercati finanziari è il rendimento dei titoli di Stato, in particolare di quelli con una durata decennale. Ebbene, questi bond considerati appunto benchmark, valori di riferimento, si possono paragonare tra di loro, oppure si possono raffrontare con una specie di “pietra miliare”, un tasso di riferimento di mercato particolarmente significativo (l’euro swap a 10 anni nel nostro caso). Ebbene, ieri questo valore - dopo il taglio dei tassi della Bce - era sceso al 3,386% ma chi volesse investire in un Bund tedesco guadagnerebbe di meno; 34 centesimi in meno per la precisione. Al contrario, un investimento in un titolo di Stato francese renderebbe 24 centesimi (punti base, nel gergo degli operatori) in più del tasso swap sull’euro; fino ad arrivare ai 116 punti base dell’Italia (passando per i 106 del Portogallo e i 72 del Belgio, a titolo di esempio). E gli ultimi della classe, Irlanda e Grecia? Il primo offre un rendimento aggiuntivo, sui suoi titoli, pari a 221 centesimi, il secondo arriva a 237. In fondo, è un solo un modo diverso di valutare il rischio-default.
06/03/2009, 20:06
Fonte : corriere.it
a febbraio le richieste per bancarotta sono aumentate del 37%
La disoccupazione Usa supera l'8%
Obama: «Dobbiamo agire e lo faremo»
Per il terzo mese consecutivo l'economia americana ha perso più di 600mila posti di lavoro: 4,4 milioni dal dicembre 2007
WASHINGTON - A febbraio la disoccupazione negli Usa è salita all'8,1%, contro il 7,9% previsto dagli analisti: il dato più alto mai registrato dal dicembre 1983. Persi 651mila posti di lavoro, in linea con la stima media. Nonostante questo la Casa Bianca parla di dati «spaventosi». «Durante questa recessione sono stati persi 4,4 milioni di posti di lavoro: una cifra sbalorditiva - ha detto il presidente Obama -. Abbiamo la responsabilità di agire ed è quello che faremo. Non accetto un futuro di disoccupazione per questo Paese» (video). Il presidente ha assicurato che «non ripeterà le stesse politiche che ci hanno portato in questa situazione» e ha negato che il governo stia assumendo un ruolo preponderante nell'economia. «Stiamo affrontando ogni sfida con azioni coraggiose» ha detto alla cerimonia di laurea di 25 reclute del dipartimento di polizia di Columbus, Ohio. Il presidente ha ricordato che con il piano di stimoli «il 95% dei lavoratori americani otterrà sgravi fiscali».
TERZO MESE CONSECUTIVO - Quanto ai salari medi orari, sempre a febbraio sono aumentati dello 0,2% rispetto a gennaio e del 3,6% rispetto a un anno prima. Per il terzo mese consecutivo, ricorda l'agenzia Bloomberg, l'economia americana ha perso più di 600mila posti di lavoro. Secondo i dati rivisti dal Dipartimento per il Lavoro, nei due mesi precedenti sono stati persi 161mila posti in più di quelli quantificati in precedenza. Il crollo del numero di buste paga a gennaio è stato infatti rivisto al rialzo, da 598 a 655mila, mentre quello di dicembre passa da 577 a 681mila, ovvero il maggior calo dall'ottobre del 1949.
4,4 MILIONI DI POSTI - L'economia statunitense ha quindi perso in totale 4,4 milioni di posti di lavoro, da quando è iniziata la recessione nel dicembre 2007, il peggior crollo dal dopoguerra. Nel settore manifatturiero il numero di buste paga è diminuito di 168mila unità; a gennaio il calo era stato di 207mila. Gli economisti si attendevano invece una contrazione di 200mila unità. Le imprese dei servizi, che includono banche, assicurazioni e ristoranti, hanno perso 375mila posti di lavoro dopo i 276mila di gennaio. E le società finanziarie hanno tagliato 44mila posizioni dopo le 52mila del mese precedente. Sempre in febbraio, infine, le richieste per bancarotta sono aumentate del 37% a oltre 130mila unità.
06/03/2009, 20:55
Che DIO ci salvi.......................................!
06/03/2009, 21:11
damomars ha scritto: Che DIO ci salvi.......................................!
![Occhio Nero [B)]](./images/smilies/UF/icon_smile_blackeye.gif)
Quoto,è la nostra unica speranza
06/03/2009, 22:21
damomars ha scritto: Che DIO ci salvi.......................................!
![Occhio Nero [B)]](./images/smilies/UF/icon_smile_blackeye.gif)
Aiutati che il ciel ti aiuta.
06/03/2009, 23:02
E se é proprio DIO a far crollare questa economia di C...A!!!!!
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