http://www.repubblica.it/esteri/2011/01/18/news/tupolev_polonia_accusa_russia-11375055/?ref=HREC1-7
[color=blue]Kaczynski, Varsavia accusa Mosca
"Tupolev cadde per colpa vostra"La Polonia risponde al rapporto nel quale si dà la colpa ai piloti polacchi dell'incidente aereo nel quale lo scorso anno morirono il presidente polacco, sua moglie e altre 95 persone. "La tragedia casuata invece dalla errate disposizioni dei controllori di volo russi". Tensione alta tra i due paesi
dal nostro corrispondente Andrea Tarquini
BERLINO - E' colpa dei controllori di volo russi e dei loro comandanti militari a Mosca che li istruirono male se il 10 aprile dell'anno scorso l'aereo presidenziale polacco, con a bordo l'allora capo dello Stato Lech Kaczynski e altre 95 persone, precipitò mentre tentava di atterrare a Smolensk. Lo dice la commissione d'inchiesta polacca sulla sciagura (nella quale morirono Kaczynski, sua moglie Maria e tutti gli altri passeggeri del Tupolev 154) lanciando alla parte russa accuse pesanti, ai limiti della strage colposa. E' la risposta di Varsavia al rapporto russo, che - reso pubblico nei giorni scorsi - definiva invece i piloti polacchi responsabili dell'incidente. La tensione tra la Russia e il più importante membro centro-est europeo dell'Unione europea e della Nato torna dunque a salire, minacciando il disgelo avviato nell'ottobre scorso con la visita nella capitale polacca del capo dello Stato russo, Dmitri Medvedev, e le sue ammissioni sulla responsabilità dell'Urss di Stalin nel massacro di Katyn.
A Katyn, dopo l'aggressione congiunta della Germania nazista e dell'Urss di Stalin del settembre 1939 contro la Polonia che iniziò la seconda guerra mondiale, la Nkvd, cioè la polizia segreta sovietica, assassinò a sangue freddo con un colpo alla nuca 22mila ufficiali delle forze armate polacca, l'élite militare e non solo militare del paese. Era per rendere loro omaggio sul luogo dell'eccidio che l'allora capo dello Stato, appunto il nazionalconservatore Lech Kaczynski, si stava recando in Russia. Nonostante le condizioni meteorologiche proibitive, il Tupolev 154 cercò di atterrare quattro volte. L'ultima si schiantò contro gli alberi e s'incendiò precipitando.
I controllori di volo russi erano al limite dello stress, dice la commissione d'inchiesta polacca, presieduta dal ministro dell'Interno, Jerzy Miller. Già prima un altro aereo polacco era atterrato per un pelo a Smolensk rischiando il peggio, un secondo volo proveniente da Varsavia aveva invece rinunciato. I controllori, secondo l'inchiesta polacca, dapprima dissero ai piloti dell'aereo di Kaczynski che atterrare era impossibile, poi gli concesero il permesso. Quel che è peggio, sempre secondo il rapporto di Varsavia, dettero loro indicazioni sbagliate sulla posizione del velivolo in rotta d'atterraggio. Il Tupolev infatti volava almeno 130 metri troppo alto ed era 80 metri lateralmente fuori dalla linea della pista. I controllori dissero invece che la posizione era giusta. Secondo gli inquirenti polacchi, le responsabilità più pesanti le avrebbero i comandanti militari a Mosca con le loro disposizioni agli esausti uomini-radar di Smolensk.
I siti polacchi cominciano anche a pubblicare le registrazioni dei colloqui dei controllori di volo russi di Smolensk con l'aereo di Kaczynski e con i comandi a Mosca. Registrazioni piene di parole pesanti: "Bisogna dire ai polacchi che c... di partenza è per loro", oppure "ma dove c... vogliono arrivare i polacchi" sono solo alcune delle frasi. Le registrazioni, ha detto il ministro Miller a Varsavia, sono state ottenute dalla parte polacca per via legale, ma non dalle fonti russe.
Le accuse polacche inaspriscono ancor di più il clima tra i due governi e i due paesi, dopo il rapporto in senso opposto pubblicato appunto pochi giorni fa dai russi. Il premier Donald Tusk e il presidente Bronislaw Komorowski, entrambi liberal, avevano cercato di disinnescare la tensione, per salvare il disgelo avviato appunto in ottobre, e Komorowski aveva avuto una lunga conversazione telefonica con Medvedev. Jaroslaw Kaczynski, fratello gemello del presidente morto nella sciagura e capo dell'opposizione nazionalconservatrice, accusa invece i russi di complotto e cavalca la tigre del deterioramento dei rapporti sperando di sfruttarla alle elezioni politiche del prossimo settembre, a cui va attualmente in grave svantaggio contro il premier europeista.
(18 gennaio 2011) © Riproduzione riservata [/color]