13/07/2010, 13:38
13/07/2010, 14:22
Jörg Bremer, della Frankfurter Allgemeine Zeitung, risponde con molta decisione che “in Germania niente del genere sarebbe possibile. È vietato e non è mai successo. Per quanto riguarda la Faz, il mio giornale, non ha mai pubblicato il testo di un’intercettazione prima di un processo. Cosa che invece, una volta cominciato, può succedere”.
Libération, Eric Joseph, dice che a sua conoscenza “mai in Francia, né sul mio giornale né su altri, sono state pubblicate intercettazioni con particolari privati che non abbiano un interesse pubblico. Solo il Nouvel Observateur ha pubblicato un presunto sms di Sarkozy alla ex moglie Cécilia, ed è finita con le scuse del giornale”.
“il problema più grande dell’Italia, secondo me, è che non funziona la giustizia, mentre in Inghilterra sì. Non è per caso, perché questo stato di cose fa comodo alla casta che dirige il vostro paese. Ci vorrebbe una riforma strutturale della giustizia, a vantaggio non dei politici ma della gente normale. Per quanto riguarda la violazione della privacy da parte dei giornali, in Italia ci sono certamente abusi. Che però ritengo molto meno gravi e preoccupanti della limitazione della libertà di stampa”.
“Non è mai successo che venissero pubblicate intercettazioni come accade sui giornali italiani, anche perché noi abbiamo una norma deontologica che lo evita. Evita, cioè, che persone che non hanno a che fare con una certa indagine compaiano con nome e cognome sui giornali. Il contrario sarebbe strano. Ma se ci sono abusi, e in Italia ce ne sono, c’è il modo di risolverli senza ricorrere alla legge di cui ora si sta discutendo. Ben vengano le sanzioni per impedire gli abusi, ma non vanno colpite le inchieste. Tra il diritto all’informazione e quello alla privacy va trovato un equilibrio che la nuova legge non garantisce affatto. Gli americani quel dilemma lo hanno risolto benissimo”
13/07/2010, 14:31
13/07/2010, 14:37
eSQueL ha scritto:
Tutte belle parole, ma solo parole. Viceversa, quelle del relatore speciale dell’Onu sulla libertà di espressione sono macigni ... gh
13/07/2010, 15:04
13/07/2010, 18:10
rmnd ha scritto:
io resto dell'idea che noi italiani abbiamo diritto e dovere di criticare, insultare persino, i nostri politici, la nostra società, ma le organizzazioni internazionali, e gli stati esteri non devono interferire nelle faccende di casa nostra.
13/07/2010, 18:18
eSQueL ha scritto:
Tutte belle parole, ma solo parole. Viceversa, quelle del relatore speciale dell’Onu sulla libertà di espressione sono macigni ... gh
13/07/2010, 18:20
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
io resto dell'idea che noi italiani abbiamo diritto e dovere di criticare, insultare persino, i nostri politici, la nostra società, ma le organizzazioni internazionali, e gli stati esteri non devono interferire nelle faccende di casa nostra.
Giusto..... peccato però che lo "stato sovrano"
è andato a farsi friggere con il Trattato di Lisbona.
13/07/2010, 18:44
13/07/2010, 19:10
13/07/2010, 19:15
greenwarrior ha scritto:Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
io resto dell'idea che noi italiani abbiamo diritto e dovere di criticare, insultare persino, i nostri politici, la nostra società, ma le organizzazioni internazionali, e gli stati esteri non devono interferire nelle faccende di casa nostra.
Giusto..... peccato però che lo "stato sovrano"
è andato a farsi friggere con il Trattato di Lisbona.
Alla faccia di chi non voleva l' Europa dei banchieri. Nemmeno il referendum ci hanno proposto.
13/07/2010, 19:28
Blissenobiarella ha scritto:greenwarrior ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
[quote]rmnd ha scritto:
io resto dell'idea che noi italiani abbiamo diritto e dovere di criticare, insultare persino, i nostri politici, la nostra società, ma le organizzazioni internazionali, e gli stati esteri non devono interferire nelle faccende di casa nostra.
Giusto..... peccato però che lo "stato sovrano"
è andato a farsi friggere con il Trattato di Lisbona.
Alla faccia di chi non voleva l' Europa dei banchieri. Nemmeno il referendum ci hanno proposto.
13/07/2010, 19:38
greenwarrior ha scritto:
E se tutta questa attenzione nei riguardi dell' Italia, fosse dovuta al fatto che siamo tra gli unici che non vogliono uniformarsi alla globalizzazione?
Non potrebbe essere una possibilità?
13/07/2010, 19:50
Thethirdeye ha scritto:greenwarrior ha scritto:
E se tutta questa attenzione nei riguardi dell' Italia, fosse dovuta al fatto che siamo tra gli unici che non vogliono uniformarsi alla globalizzazione?
Non potrebbe essere una possibilità?
E' una seria possibilità Green.... anzi un'auspicabile possibilità.
E se così fosse (cosa che mi auguro con tutto il cuore),
il merito sarebbe soprattutto di Tremonti.... che grazie a Dio,
questo Stato Globale Fascista (mascherato da "globalizzazione")
l'ha sempre guardato con la bocca storta.
13/07/2010, 19:59