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New York: Reattore Nucleare fai-da-te domestico!

13/07/2010, 15:22

Mark Suppes si costruisce un reattore nucleare in casa.



A New York, di giorno, Mark Suppes lavorava come sviluppatore web per Gucci, di notte costruiva il suo personale reattore nucleare. In un’ala della casa adibita a magazzino/laboratorio, l’uomo, 38enne, ha lentamente dato vita a ciò che, per chi non è esperto del settore, sembra provenire direttamente da un plot di qualche filmetto di serie B. Invece è realtà. E non sembra nemmeno la prima volta. Mark, infatti, fa parte di una community web (i “Fusioneers“) che, insieme ad altri fan, cercano di portare a termine il simile progetto, sia per divertimento, sia come modo per provare a risolvere i problemi di energia.

La legge americana, in questo caso, non prevede una pena per i cittadini poichè, come spiega Anne Stark, direttrice capo della pubblica informazione per il California’s Lawrence Livermore National Laboratory, fino a quando i componenti utilizzati saranno recuperati legalmente non vi potrà essere alcune persecuzione. Nonostante non sia pericoloso e non possa causare incidenti (non contiene uranio o plutonio), i vicini di casa del giovane, una volta venuti a conoscenza dell’accaduto, non hanno mostrato particolare entusiasmo.

Ma Mark non è il primo, bensì la 38 persona nel mondo a creare un reattore in modo amatoriale, attraverso una fusione nucleare in cui gli atomi sono collegati forzatamente e rilasciano energia pulita ed economica. E tutto senza alcuna conseguenza: costruire nel proprio garage un reattore nucleare può quasi essere visto come un hobby. E a questo punto si legittima chiunque a seguire il loro esempio. Non è dannoso e non provocherebbe incidenti a chi ci circonda.

Ma questa cosa, che fino a pochi anni fa sembrava impossibile, non dovrebbe farci riflettere su quanti altri congegni e strutture potranno, nel tempo, diventare “selfmade“? Come potranno le organizzazioni tradizionali monitorare un fenomeno che, come la tecnologia informatica, diventa sempre più potente e alla portata di chiunque?




Ecco come si potrebbe contribuire a risolvere il problema energetico: se ogni casa, edificio etc fosse energeticamente indipendente, dalla produzione energetica totale sarebbe possibile sottrarre una grossa fetta, quella a uso domestico, con molteplici vantaggi:

  • Minore dipendenza dai combustibili fossili e quindi:
  • Meno inquinamento
  • Meno rischi di crisi petrolifere-energetiche e quindi economiche e politiche.
  • Meno guerre per il petrolio.
  • Minor costo dell' energia totale e/o costo tendente a zero per uso domestico.


Energia pulita, economica, sicura.


- Cosa stiamo aspettando?

13/07/2010, 16:36

"Non è dannoso e non provocherebbe incidenti a chi ci circonda."

Posso ridere?

13/07/2010, 17:06

caro Near,
ricordiamoci che si parla di "fusione" non di "fissione" [;)]

ciao
mauro

13/07/2010, 17:14

E quindi? Ora, non so niente della materia in questione, ma presumo che dei rischi ci siano ugualmente. Se lo fa uno che magari poi non ci capisce niente...

13/07/2010, 17:27

E quindi informati sulla differenza, è inutile esprimere giudizi se non conosci l' argomento.

Non è tutto uguale, solo perchè il pregiudizio e il luogo comune vuole così. [8D]

13/07/2010, 17:44

Sarebbe interessante avere qualche schema di funzionamento, se non di progetto.
Qualche dato sull'energia rilasciata a fronte di quella immessa etc...

Un paio di pazzi per cercare di replicare la cosa ce li avrei [8D]

13/07/2010, 20:40

video



info: http://www.newser.com/story/35149/amate ... uture.html
Ultima modifica di CRASH3 il 13/07/2010, 20:40, modificato 1 volta in totale.

14/07/2010, 00:09

per quello che ne so io la fusione e' la meno pericolosa tra "", perche' dovrebbe utilizzare la scissione dell'idrogeno provocando cosi una reazione, e quindi una energia, liberando ossigeno.

( piu' o meno e correggetemi se sbaglio)

l'importante e' riuscire a mantenere costante questo procedimento senza strani sbalzi di temperatura, visto che l'idrogeno ...hhehehhehhehe....brucicchia :)

ad ogni modo mi sembra strano che si possa sviluppare tanta energia per poter generare una qualsiasi corrente da un apparato cosi piccolo....non so.!!!
Cmq, e' un modo alternativo e "" pulito di fare energia, come molti altri.

ps mi sembra che la fusione utilizzi elettrolisi o qualcosa del genere ...no?
Ultima modifica di Diego il 14/07/2010, 00:10, modificato 1 volta in totale.

14/07/2010, 01:12

Essendo un reattore nucleare, non stupisce la quantità di energia prodotta.

La sicurezza dell' impianto non è una mera opinione, se si legge l' articolo, basti pensare che è persino legale crearsi il proprio a casa. Senza chiedere il permesso a nessuno.

Inoltre si tratta di energia pulita, e a bassissimo costo.


Se venisse impiegato in serie, ridurrebbe drasticamente i consumi energetici dalla rete industriale nazionale, e quindi meno bisogno di utilizzare il petrolio.

Con tutte le conseguenze positive del caso: meno inquinamento, meno crisi economiche legate al comportamento ballerino del prezzo del barile, e meno guerre per il petrolio.

Infatti sono sicuro che faranno di tutto per impedirlo. [}:)]


Saluti,

Aztlan

14/07/2010, 23:11

mauro ha scritto:

caro Near,
ricordiamoci che si parla di "fusione" non di "fissione" [;)]

ciao
mauro


-fusione si ma "fredda"...ovviamente...

14/07/2010, 23:49

A maggior ragione è sicura.

15/07/2010, 15:11

caro Tommaso,

non penso che "in casa" si possano allestire congegni di...

fusione termonucleare [;)]

ciao
mauro

16/07/2010, 00:50

Sanciamo il ritorno all'attività in forum con un bel video...

Volete evitare di scervellarvi con la fisica inferenziale (che un minimo dovete masticare per costruirvi il vostro reattore fai-da-te)?
Vi basta prendere (trovate tutto da uno sfasciacarrozze) un alternatore e i magneti presenti negli altoparlanti delle automobili. E vi siete costruiti il vostro piccolo generatore elettromagnetico per il quale il caro Tesla pagò salatissimo.
Vi do un aiuto in più: eccovi un link per l'istruzione del montaggio passo passo: http://forum.nexusedizioni.it/testatika_le_istruzioni_per_costruire_un_motore_free_energy_elettrostatico-t1957.0.html

Lo so che non è scenico come il reattore (che sviluppa una bella sfera d'energia luminosa a quanto si può leggere in internet), ma forse è più alla portata di tutti. http://49chevy.blogs.com/fusor/2007/01/what_is_this_si.html


Ora, avete più o meno i progetti di entrambi. Io personalmente sono più orientato verso l'elettromagnetismo per una questione di utilizzo a distanza (tesla muoveva l'automobile sfruttando l'energia del suo laboratorio posto a miglia di distanza). Ma è pur sempre possibile costruire entrambe le fonti e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. [8D]
Ultima modifica di Doc il 16/07/2010, 00:51, modificato 1 volta in totale.

16/07/2010, 02:11

[:275] [:275] [:275]WELCOME BACK DOC!! [:275] [:275] [:275]


Bentornato tra noi, carissimo!! Finalmente!! [:)]

Sono felice che tu sia tornato a partecipare attivamente e sono onorato che tu abbia deciso di sancire questo tuo ritorno partendo dalla mia umile discussione. [:I]

Grazie Doc, e buon proseguimento. So che come sempre il tuo parere sarà illuminante.


A presto!!

16/07/2010, 10:03

Grazie mille Az!
Mi mancavate, ma come ben sai gli impicci universitari hanno coartato il mio tempo [:(]

E come potevo non intervenire in questa discussione? Sai bene quanto ho a cuore il discorso della free energy.

Vado a bazzicare qua e là nel forum ora e cerco di recuperare un po' il lungo tempo perduto [;)]
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