23/07/2010, 10:28
23/07/2010, 10:42
Blissenobiarella ha scritto:
Robs, è palesemente un ammonimento. O forse ti sfugge il fatto che ultimamente è corso l'indagine che promette di portare a conclusione le indagini sulla strage di via d'Amelio?
Indagini portate avanti dai "piccoli" e intralciate dai "grandi". Bloccate a monte non certo dai mafiosi ma da chi era in grado di dare ordini che sarebbero stati ascoltati dalle autorità preposte. E allora se la mafia è protetta dall'alto come oramai è palese che sia, è chiaro chi sono i suoi alleati. Il resto sono solo chiacchiere fumose per distogliere l'attenzione dei più ingenui.
23/07/2010, 10:50
23/07/2010, 10:54
Blissenobiarella ha scritto:
L'unica lotta è quella per mantenere gli equilibri tra due forme di potere strettamente colluse. Nessuno mai scaglierà il colpo fatale.
23/07/2010, 10:59
23/07/2010, 11:14
Blissenobiarella ha scritto:
Non ho convinzioni. Mi limito ad osservare i fatti senza sposare posizioni. La mafia è al governo. In che modo pensi che il governo agirà verso se stesso? Con un capo si Stato che definisce "eroe" un capo mafioso e i politici che comprano voti dalle associazioni criminali territoriali?
23/07/2010, 11:19
23/07/2010, 11:28
Blissenobiarella ha scritto:
^_^ tu li chiami traditori, io demagoghi
23/07/2010, 12:20
23/07/2010, 12:32
Blissenobiarella ha scritto:
Penso che con la politica attuale non se ne uscirà. Il cambiamento deve generarsi dal basso e lottare per raggiungere i vertici....Probabilmente ci vorrà una crisi globale, tempo, sofferenza e nella migliore delle ipotesi, almeno tre cambi generazionali.
23/07/2010, 12:38
rmnd ha scritto:
Ora non so quale sia il trend, ma in passato il sud sfornava troppi laureati 'umanistici' rispetto a quelli 'tecnico-scientifici'.
robs79 ha scritto:
Quindi non se ne uscira' mai.Oppure pensi che con una determinata classe di politici se ne puo' uscire???Fammi dei nomi.
robs79 ha scritto:
Mmm anche io non posso permettermi una casa (purtroppo vivo in affitto),ma non per questo mi sono messo a costruirmi una villa in brianza o sul monte stella,smettiamola di accampare scuse idiote.
robs79 ha scritto:
L’elenco delle Regioni virtuose, ovvero di quelle meno dedite all’evasione, è guidato infatti dalla Lombardia con un 12,5%, seguita dall’Emilia Romagna con il 19% e da un Veneto dove l’evasione si assesta invece a un comunque apprezzabile 19,6%. Chiudono lo sparuto manipolo, nell’ordine, il Friuli Venezia Giulia (24,7%), il Lazio (virtuosa rara avis del Centro Italia, con il 25%), il Piemonte (26,1%) e il Trentino-Alto Adige (26,2%).
Nel girone delle viziose, aperto dal 27,6% della Toscana e chiuso dall’incredibile 85,3% della Calabria, brulicano tutte le altre. È un’allegra e folta brigata di terre d’evasione, la loro. Sono quasi tutte Regioni del Centro e del Sud, con le percentuali di quel «vizietto» che si impennano in misura inversamente proporzionale, a mano a mano che si scende geograficamente verso il tacco. Per dire: Basilicata 48,4%, Molise 50,9%, Sardegna 51,3%, Puglia 52%, Campania 55,3% e la Sicilia che con il suo 63,4% viene scalzata dalla Calabria con il già menzionato record negativo assoluto. A far loro compagnia spiccano però anche due regioni del Nord, la Val d’Aosta con il 27,6% e una Liguria dal braccino del resto proverbialmente corto, con un rilevante 42,3% di predisposizione a evadere.
Dovresti informarti di piu' prima di sparare certe boiate.
23/07/2010, 12:53
Lawliet ha scritto:
Secondo te il problema è l'affitto? Non credo sia necessario aggiungere altro. Curiosità; hai mai parlato con dei napoletani di periferia?
23/07/2010, 13:08
robs79 ha scritto:
L'affitto é un grosso problema per me ed é un problema il fatto che non posso permettermi un mutuo,cosa avrei di diverso dai napoletani o i siciliani???Dimmi tu.
23/07/2010, 13:23
Lawliet ha scritto:
Ad occupare case abusive è innanzitutto chi non può permettersi l'affitto di altre case. Chi non trova case in affitto alla propria portata, chi non riesce a gestire la propria famiglia con i soldi che riceve anche per il fenomeno (che non è poco diffuso come si crede) del "pizzo". Chi ha costruito case in passato in zone ora considerate pericolose (e dunque senza regolamentare contratto) e non riesce a trovare un legame burocratico con lo Stato, che vorrebbe distruggere ignorando poi il fatto che il proprietario non potrebbe trovarsene un'altra in zone sicure.
E tanti altri motivi, in particolare 2° e 3°; http://www.corriere.it/speciali/2003/cr ... buso.shtml
23/07/2010, 13:45