avete presente nei locali pubblici quando le uscite di sicurezza sono inagibili? se muore qualcuno il titolare risponde di omicidio colposo..
qui invece si parla di tragedia, fatalita`.. anzi di sballoni, fumati, impasticcati, ecc. ecc. colpa loro insomma..
bloccare un flusso imponente, sotto la galleria per di piu`, e` roba da dementi criminali.. il funzionario che ha ordinato la chiusura del corridoio andrebbe incriminato per omicidio colposo plurimo.. qualunque sano di mente avrebbe capito il pericolo..
sarebbe successo lo stesso si fosse trattato di concerto, corteo, ecc. ecc.
La love parade é il piu grande rave al mondo,mettete una mandria di impasticcati,ubriachi,fumati,etc. dentro una galleria buia di 600 metri,basta che qualcuno abbia delle visioni o allucinazioni e si scatena l'inferno.La cosa pazzesca é che le permettano ancora questo tipo di manifestazioni nel 2010!!!!!Che gente pensano che vada ad un rave di hardcore e house???La stessa che va' nei rave che poi va in coma etilico oppure in overdose!!!
Ultima modifica di robs79 il 25/07/2010, 20:51, modificato 1 volta in totale.
A quanto pare è stato chiuso un accesso all'improvviso dalla polizia e tutta la gente è rimasta intrappolata tra cancelli e la gente dietro venendo calpestata... Anche fosse stata una precessione di pellegrini sarebbe successa la stessa cosa...
ma non è nulla di strano il love parade, è come un concerto all'aperto, non è vero che fanno solo techno e sono tutti fusi questi sono i luoghi comuni dei tg italiani.
ma non è nulla di strano il love parade, è come un concerto all'aperto, non è vero che fanno solo techno e sono tutti fusi questi sono i luoghi comuni dei tg italiani.
Vacci e lo vedrai con i tuoi occhi,io ci sono andato anni fa'(a Berlino) e ne ho viste di ogni con la O maiuscola.Ripeto mi meraviglio che permettano questo tipo di rave nel 2010,dove gira ogni tipo di droga e alcol.
A quanto pare è stato chiuso un accesso all'improvviso dalla polizia e tutta la gente è rimasta intrappolata tra cancelli e la gente dietro venendo calpestata... Anche fosse stata una precessione di pellegrini sarebbe successa la stessa cosa...
quoto rob, se fossero stati padri pellegrini, non sarebbe successo....l giubileo gli unici che stavano male era per il calore....per favore!!!!
APERTA UN'INCHIESTA - La Procura di Duisburg ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo. Sulla questione della sicurezza, completamente fallita, infuriano polemiche e accuse. Molti, già prima della parata, avevano criticato in Rete l'idea del tunnel e in qualche modo previsto la tragedia. Come MadCat, citato dalla Bild: «230mila metri quadrati per, diciamo, 460mila persone fa mezzo metro a testa. Se per qualche ragione si scatena il panico, ci saranno morti, e non pochi». Le autorità avrebbero sottostimato la partecipazione, ma i sindacati di polizia alzano subito le difese dato che da giorni lamentavano una carenza di organico e di mezzi. L'area dove si svolgeva il concerto «poteva accogliere oltre 300mila persone, ma non è mai stata piena», ha sostenuto in conferenza stampa Wolfgang Rabe, capo dell'unità di crisi. Secondo gli organizzatori, la Love Parade ha richiamato nel corso dell'intera giornata circa 1,4 milioni di persone. Per Rabe, le «sole cifre attendibili» sono quelle relative alle persone arrivate via treno, che alle 14 risultavano essere 105mila. In ogni caso per tutto il giorno le tv tedesche hanno mostrato immagini drammatiche di disperazione, incredulità e rabbia della gente. Molti gli interrogativi e i dubbi ma anche le critiche e le accuse: perché una sola entrata, dal tunnel? Perché l'area era recintata? Che responsabilità ha la polizia, accusata da diversi testimoni di non saper gestire la situazione? Inoltre resta un giallo il numero dei partecipanti.
RECIPROCHE ACCUSE - Polizia, organizzatori e amministrazione comunale si rimpallano le accuse. Il presidente del sindacato nazionale di polizia Rainer Wendt ha puntato il dito contro le autorità di Duisburg ritenendole responsabili della tragedia per aver voluto organizzare comunque la manifestazione in una città «troppo piccola» e in un'area «inadeguata». Così come il responsabile locale dei pompieri, che aveva avvertito il sindaco degli stessi problemi. Aspre critiche alla polizia di Duisburg, che ha drammaticamente sbagliato le stime dell'affluenza: mezzo milione di persone, poco, sottolinea lo Spiegel, rispetto alle precedenti edizioni. A Dortmund nel 2008, evidenzia il magazine tedesco, i partecipanti erano stati oltre 1,6 milioni, un dato peraltro in linea con le precedenti Love Parade. E, sottolinea ancora Spiegel, sul campo sono stati schierati solo 1.200 poliziotti, a fronte di quasi un milione e mezzo di partecipanti.
ULTIMA EDIZIONE - La Love Parade si svolgeva in Germania dal 1989 e la prima edizione si era svolta a Berlino proprio a breve distanza dalla caduta del muro. L'edizione 2010 avrebbe dovuto essere il fiore all'occhiello della città, per le celebrazioni di "Duisburg capitale della cultura". Sarà invece l'ultima, annullata la prossima prevista a Gelsenkirchen (Nord Reno-Vestfalia). Gli organizzatori hanno infatti deciso che, dopo quanto accaduto, non ci sarà più alcuna "parata". Qualunque altra edizione sarebbe infatti gravata del peso del ricordo di quanto accaduto nel tunnel di Duisberg. Una tragedia per cui la cancelliera Merkel si è detta "sconvolta" e il Papa ha assicurato la sua preghiera. Merkel ha promesso l'aiuto del governo e sollecitato chiarezza dalle indagini. «La Love Parade è arrivata alla fine - ha detto Rainer Shaller, l'organizzatore -. È sempre stata un evento pacifico e una festa. Quindi non si farà più». Le dichiarazioni sono arrivate all'indomani della tragedia, nel pieno delle critiche sull’organizzazione dell’evento e su coloro che hanno gestito gli aspetti logistici, che avrebbero consentito l’arrivo di un numero eccessivo di persone in un luogo diventato troppo piccolo e per di più con un solo ingresso. Persino il fondatore dell’evento, Matthias Roeingh, conosciuto come Dr Motte, ha denunciato problemi di organizzazione, ricordando che «l’unico ingresso attraverso un tunnel ha provocato la catastrofe»
ma non è nulla di strano il love parade, è come un concerto all'aperto, non è vero che fanno solo techno e sono tutti fusi questi sono i luoghi comuni dei tg italiani.
Vacci e lo vedrai con i tuoi occhi,io ci sono andato anni fa'(a Berlino) e ne ho viste di ogni con la O maiuscola.Ripeto mi meraviglio che permettano questo tipo di rave nel 2010,dove gira ogni tipo di droga e alcol.
ci sono stato anchio ma come gente fusa non è diverso da un tance energy, un sesation white o black, o da una discoteca di ibiza o rimini, anche li è pieno di impasticcati o mdma da far spavento.
Beh certo dire che i partecipanti se la sono cercata è un pò esagerato.
Però, decidere di andare in un luogo ad ascoltare un concerto, dove: - si sa che verranno in milioni; - si sa che si verrà ammassati come bestiame; - si sa che non potranno liberamente scappare in caso di panico collettivo; - si sa che sono la maggior parte pasticcati; - si sa che può capitare di tutto;
Anch'io anni fa sono stato a un Rave e non posso che straquotare quello che ha detto Rob. Ma perche' non se ne stanno a casa.
d'accordo non erano chierichetti..
e quindi ?
blocchiamo tutto, entrate e uscite, e stiamo a vedere il massacro ?
transennare perchè? boh..
fossero esauriti i posti, e chiuso l'accesso, (cosa poco credibile) non potevano avvertire con altoparlante e predisporre vie d'uscita alternative ? (vedi uscite d'emergenza nei locali pubblici)
non potevano ubuicare l'ingresso ante la galleria ?
in ogni caso la sicurezza spetta alla polizia, non è compito degli organizzatori assicurare l'ordine pubblico/transenne/ecc. ecc. => gli organizzatori propongono il piano, la polizia/prefetto approva o meno..
ma è facile dare addosso ai discotecari, più difficile punire i funzionari di polizia che hanno sbagliato..
all'heisel, quelli che sono stati caricati dalla polizia, (qualcuno ha pagato per quella idiozia?) anche loro erano drogati/impasticcati ?
"Ho molto da denunciare". "Ho molto da raccontare, e soprattutto da denunciare, ma ora proprio non me la sento. Quando ne avrò le forze dirò tutto, come ho già fatto con la polizia in Germania. Ma ora non mi si chieda di parlare", dice Irina. Poi però dice che "innanzitutto è stato l'atteggiamento della polizia a indignarmi. Erano quasi indifferenti. Molti stavano nelle loro postazioni, senza mai muoversi. In giro ad aiutare non ne ho visti molti. La stessa cosa - continua - si può dire per i soccorsi, che sicuramente erano troppo pochi per la gente che è stata male. Molti di noi sono stati salvati dai nostri compagni". Tuttavia spiega che a portarla in ospedale è stata la polizia. E aggiunge: "Aver convogliato migliaia di persone in un vicolo cieco senza vie di fuga e claustrofobico è stato un gravissimo errore. Ma ancora più grave è non avervi posto rimedio, mentre si creavano le condizioni per la tragedia. Le persone si accumulavano eppure il flusso non è stato arrestato o diretto altrove. Voglio denunciare cosa è accaduto perché gli organizzatori imparino la lezione. Una cosa simile era già accaduta a Berlino anni fa. Spero che sentendo le nostre voci queste cose non si ripetano".
Ultima modifica di mik.300 il 26/07/2010, 10:56, modificato 1 volta in totale.