In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

18/08/2010, 23:31

...e l'elettricità dobbiamo pur produrla in qualche modo....

non ditemi vi prego 'fotovoltaico' o 'eolico'...

19/08/2010, 00:27

Prima non diamo una lira ai nostri figli e poi ci lamentiamo che vestono come pezzenti. "Non mi dite fotovoltaico ed eolico". Certo se nessuno investe in queste tecnologie difficilmente verranno mai sviluppate. E poi non convengono alle lobby. Sta finendo il petrolio? tiriamo fuori dal cilindro l'idrogeno! Ma chiamiamolo pure petrolio2, la sostanza è quella. Te lo puoi trovare a casa? no, lo puoi produrre da te? no, devi affidarti a grossissime multinazionali che lo stoccano per te e te lo vendono ai prezzi che dicono loro? si. E allora evviva il petrolio2!
Ultima modifica di DarthEnoch il 19/08/2010, 00:28, modificato 1 volta in totale.

19/08/2010, 00:42

DarthEnoch ha scritto:

Prima non diamo una lira ai nostri figli e poi ci lamentiamo che vestono come pezzenti. "Non mi dite fotovoltaico ed eolico". Certo se nessuno investe in queste tecnologie difficilmente verranno mai sviluppate. E poi non convengono alle lobby. Sta finendo il petrolio? tiriamo fuori dal cilindro l'idrogeno! Ma chiamiamolo pure petrolio2, la sostanza è quella. Te lo puoi trovare a casa? no, lo puoi produrre da te? no, devi affidarti a grossissime multinazionali che lo stoccano per te e te lo vendono ai prezzi che dicono loro? si. E allora evviva il petrolio2!


Investono eccome...solo che al momento attuale è impensabile potersi affidare completamente alle energie alternative come l'eolico o il fotovoltaico.

19/08/2010, 00:53

Non è necessario affidarsi completamente al fotovoltaico per ora. E non è nemmeno previsto dalle proiezioni più ottimistiche che lo debba essere per i prossimi decenni. MA anche una conversione parziale in grado di alleggerire progressivamente l'impatto della produzione energetica sul pianeta, è un traguardo auspicabile.

19/08/2010, 00:59

Per quanto riguarda la propulsione a idrogeno e quella elettrica bisogna sempre pensare che le batterie in qualche modo le devi caricare (dove e come produci l'energia per farlo?) e l'idrogeno in qualche modo deve essere prodotto utilizzando energia (dove e come produci l'energia per farlo?).
Quindi bisogna vedere se, globalmente, si brucia meno petrolio per dare energia ad auto elettriche o a idrogeno, oppure utilizzandolo direttamente come carburante.
... e questo non lo so! [:(]... però sia l'idrogeno che l'auto elettrica ricavano energia dalle fonti convenzionali e quindi petrolio, nucleare, idrico etc....

Si deve cambiare il modo di produrre energia: sviluppare il fotovoltaico, incrementare l'eolico, utilizzare il solare per la produzione di acqua calda
Soprattutto si dovrebbe risparmiare energia magari evitando di usare auto da 600CV per andare a comprarsi le sigarette, magari chiudendo i centri delle città a fronte di un trasporto pubblico efficiente, magari isolando bene le case (mi dicono meraviglie di case isolate a regola d'arte)

Certo, se la mattina una famiglia di quattro persone parte con quattro auto e non ci vuole rinunciare... tanto vale chiudere il topic [8D]

Fusione fredda? Free energy?... purtroppo ancora non pervenute!

19/08/2010, 01:01

Blissenobiarella ha scritto:

Non è necessario affidarsi completamente al fotovoltaico per ora. E non è nemmeno previsto dalle proiezioni più ottimistiche che lo debba essere per i prossimi decenni. MA anche una conversione parziale in grado di alleggerire progressivamente l'impatto della produzione energetica sul pianeta, è un traguardo auspicabile.

La via dovrebbe essere proprio questa! Investire, innovare, sbagliare, correggersi, migliorare... e intanto mangiare fette di produzione energetica ai combustibili fossili!

19/08/2010, 01:01

le tecnologie ci sono, da 30 anni, ed e' la sinergia tra queste che puo' soddisfare larga parte del fabbisogno energetico. ma non ci investono un soldo! oppure bruscolini per far parlare la stampa e addormentare i piu' inkazzati. la realta' e' che i signiori del petrolio comandano i governi! e lo sappiamo tutti, si fa presto a fare i conti.
eolico, solare, idroelettrico, geotermico, biomasse, biogas, moto ondoso e maree e con una parte di nucleare quel cavolo di petrolio non servirebbe piu' a nulla! non raccontiamo storie, conti alla mano, solo in italia tra fiumi, bacini , sole, vulcani e maree saremo quasi indipendenti dal petrolio.
avete idea cosa sarebbe un grosso impianto geotermico nelle vicinanze di uno dei nostri vulcani? quanto vapore si riuscirebbe a produrre? una roba spropositata! farebbe girare minimo 6 gruppi di turbine.... la diamo anche alla francia la corrente! il sole e l'eolico in sardegna, sicilia, puglia ecc? il rimanente turbine a metano e qualche centrale nucleare sicura. basta la volonta'di farlo..... ma quella non c'e', perche' ti fanno fuori.

19/08/2010, 01:23

dark side ha scritto:

quanto vapore si riuscirebbe a produrre? una roba spropositata!


una nuova unità di misura per l'energia...spropositato = uno spropomultiplo del Joule. Per misurare energie così spropositate occorre lo sproposimetro...

ma anche un nuovo elemento , fonte di energia inesauribile e a impatto ambientale nullo...lo sproponio...

[:o)]

dai che scherzo..

19/08/2010, 03:21

dark side ha scritto:

eolico, solare, idroelettrico, geotermico, biomasse, biogas, moto ondoso e maree e con una parte di nucleare quel cavolo di petrolio non servirebbe piu' a nulla! non raccontiamo storie, conti alla mano, solo in italia tra fiumi, bacini , sole, vulcani e maree saremo quasi indipendenti dal petrolio.



Già..... tuttavia gli industriali non mettono mano alle conversioni delle loro produzioni. Sono pilotati dall'alto.... dai petrolieri del piffero. Altro che incentivi (tra l'altro pure statali) per continuare a vendere le auto tradizionali. Ci sono le auto elettriche che vanno benissimo. Ma questi ancora non si muovono... nonostante il mercato dell'auto sia in forte depressione. Ma non lo hanno capito questi qui, che ci vogliono delle novità e che se ci fermiamo noi, si fermano anche le loro produzioni obsolete (di auto e dei relativi carburanti)???? [:D]

Se fossimo solo un pò più furbi e più solidali tra noi......

Il fatto è che il nostro rifiuto, dovrebbe partire dal basso.....
e diramarsi a macchia d'olio.... come la peste..... [8D]

19/08/2010, 03:43

LOL [:o)] [:o)] [:o)]

Scherzo divertentissimo e necessario per allegerire il topic - mi cominciavano già a fumare i maroni.

Ora che abbiamo sorriso torniamo a tuffarci a bomba nel discorso.


Io sono d' accordo con green, crash, rmnd, dart, bliss e in parte pippo.


Per fare il punto - una delle mie passioni: noi non possiamo più sopportare un simile tasso di degrado ambientale.

Non possiamo perchè a questo ritmo l' ambiente sarà presto irrimediabilmente compromesso e non potremo più vivere in maniera umana, ma sopravvivere - forse - in una palla desertificata, sterile, ostile.

Siamo ancora in tempo per cambiare le cose e sappiamo come fare.


Dobbiamo cambiare sistema produttivo - cambiare le fonti energetiche è attualmente l' unica strada possibile con le attuali tecnologie.


I trasporti infatti sono solo una parte del problema: come detto, anche utilizzando auto elettriche si necessità di elettricità da produrre, e se si continua a utilizzare il petrolio si sposta il problema dall' uso diretto a quello indiretto: in ogni caso, si utilizzerebbero sempre fonti inquinanti.

E' necessario utilizzare fonti energetiche alternative, puntando a una graduale riduzione dell' uso di combustibili fossili fino alla loro completa sostituzione.

Allo stato attuale delle tecnologie, l' unica strada che renderebbe ciò possibile sarebbe un mix energetico, ossia l' uso di differenti fonti, tra rinnovabili (sole, vento, maree, idroelettrico e geotermico) e l' inevitabile uso del nucleare, che per quanto si dica è indispensabile se si vuole sostituire il petrolio.


Se non si fosse così ideologizzati e pieni di pregiudizi fasulli- unici al mondo a fare questa scelta, poi - ci si renderebbe conto della semplice realtà dei fatti:

- che le misure di sicurezza ci sono da decenni, ed infatti non si sono più avuti incidenti nonostante le centinaia di centrali operative in tutto il mondo,

- che il nucleare non produce gas serra,

- e che le scorie sono un falso problema percepito solo da noi, visto che in tutto il mondo, Paesi in via di sviluppo compresi, le centrali le hanno e le scorie sanno come e dove stoccarle in sicurezza - nelle cave di granito o sale, che abbiamo pure noi in abbondanza - e al contrario di noi e del nostro "mai nel mio giardino" all' esterno come in Svezia le città fanno a gara per avere i siti di stoccaggio perchè tanto sono sicuri e fa economia locale, hanno anche due centrali per città, e al contrario della propaganda del terrore, se guardi semplicemente la gente vedi ovviamente come solito per loro stacche di gnokke e non deformi, perchè NON c' è la contaminazione, ci sono le misure di sicurezza e funzionano da decenni.


Chiudo il capitolo sul nucleare fingendo di credere che a qualcuno si siano staccate le fette di prosciutto - vana illusione, ma non è questo l' argomento del topic - e torno al tema principale.


Se utilizzassimo questa combinazione energetica, potremmo sbarazzarci definitivamente e presto del petrolio.

Fermando l' inquinamento atmosferico oltre che marino e terrestre, l' effetto serra, il cambiamento climatico, la desertificazione, lo scioglimento dei ghiacciai, la distruzione dello strato di ozono.

E daremmo così al pianeta la possibilità di guarire le ferite che l' Uomo le ha inferto prima che divengano mortali. E a noi di vivere bene in un bel mondo.


Varrebbe davvero la pena.


Fin qui la teoria.

Ora come tutti sappiamo viene la pratica: tutto questo va contro i colossi petroliferi e i loro interessi e l' influenza che hanno nei governi: si fanno guerre per il petrolio.

La vera domanda non è quale sia la soluzione tecnica, che è evidente a tutti: la domanda è come far cominciare il cambiamento.


Saluti,

Aztlan

19/08/2010, 03:58

rmnd ha scritto:

nel parlamento Cinese a differenza di quello europeo
e americano non siedono amici delle lobby del petrolio.



Ah sì? E dove l'hai letta 'sta cosa? [:p]

Ma hai idea della quantità di petrolio di cui si è servita negli ultimi
anni la Cina? E vuoi che il mercato non sia pilotato anche lì?

Ma non scherziamo dai....

Piuttosto, lo sapevi che il SUV, come moda e come "status" dei miei zebedei, è stato inventato e spinto sino all'inverosimile proprio dal sig. Rockefeller?? Produrre auto a benzina e/o gasolio di quella cilindrata ha aumentato esponenzialmente la produzione e il CONSUMO di carburanti. In America e in Europa. E vuoi che la Cina sia rimasta a guardare?

http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/ ... addio.html

Figurati.......

19/08/2010, 04:05

Hai detto bene TTE.

19/08/2010, 04:07

Con lo sviluppo che ha avuto la Cina in quest'ultimo periodo, ha decuplicato il suo bisogno di petrolio ed infatti ha fatto enormi investimenti nel petrol-gas. Da tenere attentamente d'occhio l'alleanza Iran-Cina.

19/08/2010, 04:10

Aztlan ha scritto:

La vera domanda non è quale sia la soluzione tecnica,
che è evidente a tutti: la domanda è come far cominciare
il cambiamento.



Divulgando divulgando divulgando..... così come è successo nel MONDO con la questione del vaccino H1N1. Alla fine della fiera, le milioni di dosi di vaccino prodotte, le farmaceutiche se le sono date tutte sulle gengive. Lo stesso potrebbe (potenzialmente) succedere con le auto e i relativi carburanti se solo ci fosse una "comunione di intenti" tra le persone coinvolte.

Bisogna credere nel cambiamento e diffonderele le informazioni.

E soprattutto cominciare da noi..... ad esempio col dire:

"...io non comprerò più un auto a benzina e/o gasolio, sino a quando la tecnologia e la produzione di determinate autovetture non diventi accessibile a tutti...".

A costo di andare in giro con la stessa auto per 8 - 10 anni.... [^]

Come dice il video..... il mercato lo facciamo noi.
Nel senso che lo fa la "richiesta"..... e non "l'offerta".

E se noi smettiamo di comprare auto a gasolio, il mercato, quel preciso mercato, crolla definitivamente.

Basterebbe comprendere questo semplice concetto per capire
che il coltello dalla parte del manico, ce l'abbiamo noi... e non "loro".

19/08/2010, 04:19

Come dice il video..... il mercato lo facciamo noi.
Nel senso che lo fa la "richiesta"..... e non "l'offerta".

E se noi smettiamo di comprare auto a gasolio, il mercato, quel preciso mercato, crolla definitivamente.

Basterebbe comprendere questo semplice concetto per capire che il coltello dalla parte del manico, ce l'abbiamo noi... e non "loro".


[:264]

Az TTE ma c'è un epidemia di insonnia?
Rispondi al messaggio