Al di là del mondo sensibile: luci ed ombre della Coscienza
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08/03/2009, 23:13

anche io sono credente ma non in dio o in una religione specifica ma piuttosto in qualche cosa più grande di noi...è come sentir pulsare un mistero indecifrabile!

09/03/2009, 12:54

Non ha importanza come si chiami, ma che cosa rappresenta. Da quando esiste, l' uomo ha questa sensazione di un qualcosa di superiore. A mé vanno bene i dettami di Cristo, perché sono parole di pace e di buon senso. Poi sul resto si puo' discutere.

09/03/2009, 12:55

C'è stata la Rivelazione! Questo mi basta, appunto. Ciao ragà! [:)]

09/03/2009, 19:00

Che discussione "profonda".


...


Allora, "Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza" Genesi 1,26 fa parte di uno dei passi in Genesi, molto significativi, inquanto qui si fa riferiento alla fisicità di Dio, il plurale, sta molto bene alla figura trinitaria di Dio, inteso come Padre, Figlio e Spirito Santo, per i credenti, queste tre Persone sono consustanziali le une alle altre, ma non è questo che voglio affrontare adesso, bensì il fatto che Genesi 1, 26-28 ci rivela forse la vera creazione. E' opportuno riportare il passo per esteso:

"""
[26] E Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra".

[27] Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.

[28] Dio li benedisse e disse loro:
"Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra;
soggiogatela e dominate
sui pesci del mare
e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente,
che striscia sulla terra".
"""

Voglio qui far rilevare come in Genesi 2 Dio ricrea l'uomo, abbiamo una nuova sequenza e il versetto 7 recita:

"""
[7] allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente.
"""

per poi passare alla creazione della donna al versetti 21-22.

"""
[21] Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto.

[22] Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.
"""

Letti così Genesi 1 e 2 possono apparire in contrasto, la verità è che tutto Genesi, fino al capitolo 12 va inteso in senso scolastico, è vero che ci dice cose che sono di Dio, ma è anche vero che l'universo, la terra, gli animali e l'uomo non sono stati creati nel modo descritto dalla Bibbia.

Resta però il senso generale, per chi crede, siamo tutte creature di Dio, ed in quanto tali, chiamati ad andare incontro a Lui.

Poi, se il fato (o caso) ha voluto regalare alla terra una vita che vuol chiamarsi "intelligente", la discussione può andare avanti all'infinito, le dispute tra creazionisti ed evoluzionisti sono, a mio avviso, impostate su un'ottica sbagliata. Non esiste evoluzione senza creazione e viceversa, entrambi gli schieramenti sono due facce della stessa medaglia.

Se poi Dio su questa pallina di rocce acqua e bio, che chiamiamo Terra, viene chiamato in tanti modi non è colpa di nessuno, la peculiarità del Cristianesimo e dell'Ebraismo sta nel fatto che la cosi detta "BIbbia", è considerata "rivelata", mentre altre coscenze e religioni non possono vantare questa cosa.

Altro discorso per i fratelli mussulmani, i quali hanno anche loro un testo "rivelato", il corano, che comunque si colloca successivamente alla deuterorivelazione messianica fatta da quel Gesù di Nazareth detto il Cristo e sulla quale si basa per intero la fede cristiana in senso lato e cattolica in senso specifico.

Poi, ciascuno è libero di credere a quello che la propria coscenza gli dice di credere. sia esso Confucio, o Buddha o qualunque altra fede o credo religioso, come anche a fede che religiosa non è (vedi ad esempio il "dio" denaro o il "dio" TV)

Per concludere e tornare a bomba sulla domanda iniziale, poi, Gesù di Nazareth, apparso in forma umana, ha quadrato il cerchio, Dio ha fatto l'uomo a sua immagine, anche perchè l'immagine di Dio è impressa in Gesù di Nazareth inquanto Dio, Figlio consustanziale al Padre che ci ha lasciato lo Spirito Paraclito.

Buone cose a tutti
Ultima modifica di fgb il 09/03/2009, 19:02, modificato 1 volta in totale.

09/03/2009, 19:35

Chi ha scritto la bibbia è un bel para(ho detto una parolaccia) questo è certo.

Trovare risposte nella bibbia significa trovare risposte in un oroscopo su una tv locale.

09/03/2009, 20:41

" La Chiesa è grande perchè ciascuno ci si può sedere a suo modo "

dal " Giorno della civetta. "

di L. Sciascia.

zio ot [img]/Public/data/Barionu/200842184257_bevo.gif[/img]

( caffè d'orzo )
Ultima modifica di barionu il 09/03/2009, 21:33, modificato 1 volta in totale.

09/03/2009, 21:51

Ufologo 555 ha scritto:

C'è stata la Rivelazione! Questo mi basta, appunto. Ciao ragà! [:)]


Come sei ermetico.

09/03/2009, 21:54

barionu ha scritto:


" La Chiesa è grande perchè ciascuno ci si può sedere a suo modo "

dal " Giorno della civetta. "

di L. Sciascia.

zio ot [img]/Public/data/Barionu/200842184257_bevo.gif[/img]

( caffè d'orzo )


Grande Barionu, il caffè d' orzo fà bene.

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10/03/2009, 13:49

sanje ha scritto:

Chi ha scritto la bibbia è un bel para(ho detto una parolaccia) questo è certo.

Trovare risposte nella bibbia significa trovare risposte in un oroscopo su una tv locale.


Bhè, mo nn esageriamo. Sarà perchè le teorie di Sitchin mi tentano ma declassificare la Bibbia a mero "Cioè" (senza nulla togliere a Cioè) è da superficialotti...

10/03/2009, 14:12

shantaram ha scritto:

sanje ha scritto:

Chi ha scritto la bibbia è un bel para(ho detto una parolaccia) questo è certo.

Trovare risposte nella bibbia significa trovare risposte in un oroscopo su una tv locale.


Bhè, mo nn esageriamo. Sarà perchè le teorie di Sitchin mi tentano ma declassificare la Bibbia a mero "Cioè" (senza nulla togliere a Cioè) è da superficialotti...


Mah, per quanto mi riguarda la bibbia è un bel libro. Peccato che il protagonista sia poco credibile :D (andiamo avanti a citazioni)

10/03/2009, 17:55

Ad immagine e somiglianza nella sostanza spirituale e nelle potenzialità.

11/03/2009, 14:10

Scusate tanto,

ma nessuno può postare qualche seria considerazione, lasciando da parte le antipatie se non proprio l'idiosincrasia nei confronti del tema, al fine di costruire una discussione pacata e soprattutto ricca in contenuti?

Riconosco che la verità è la fuori, ma "la verità vi farà liberi" (Gv 8,32) Questo è un principio cardine del cristianesimo. La libertà. Solo che tanti pensano ancora di essere "liberi" quando sono oppressi da altre forze, alcune squisitamente terrene... altre paurosamente diaboliche.

Attenzione all'intervento del demonio nella storia dell'uomo giacchè questi è "menzognero e padre della menzogna." (Gv 8,44) occhio a non perdere di vista la meta.

Ora, la Chiesa è conosciuta come santa e peccatrice, non meravigliamoci degli errori che la costellano, solo non perdiamo mai di vista qual è il nostro ultimo obiettivo.

Conosceremo la VERITA' e la VERITA' ci farà LIBERI.

Ma il concetto di VERITA' è insito nella figura di Gesù, giacché egli è la Via, la Verità e la Vita (confronta Gv 14,6) ed è per mezzo di Lui che la salvezza del mondo si compirà.

La chiesa è portatrice del buon messaggio, della "lieta novella" dell' "eu - anghelion" dell'evangelo o vangelo e ciò comporta che è il messaggio che deve essere compreso ed applicato, il messaggero conta poco o niente, soprattutto se non è fedele al messaggio.

Perciò dico, buone cose a tutti, perchè il buono e il bello sono quello di cui oggi abbiamo bisogno quasi più di ogni altra cosa e perchè buono e bello è Nostro Signore che ci LIBERA dalla schiavitù del peccato, dal demonio e financo dalla morte.

Quindi la mia domanda: chi ha paura del messaggio di Cristo?

Buone cose a tutti.

15/03/2009, 11:52

Messaggio di bimbababy

[:D]]buona sera a tutti...essendo molto curiosa ho sempre cercato le mie risposte al di fuori degli schemi così detti normali...soprattutto in campo religioso non ho mai trovato risp alle mie domande...e un quesito tanto semplice quanto immenso ed enigmatico mi ronza da anni...nella bibbia si legge dio che dice l uomo sarà a nostra immagine e somiglianza...dio non era solo?chi sono i nostri?allora se ne deduce che dio ha sembianze umane? Spero in qualche vs prezioso chiarimento grazie di cuore...


Allora: so che la mia spiegazione può suscitare polemiche, ma la posto lo stesso. Quello che dico non è frutto della mia immaginazione, ma frutto di ricerca biblica "indipendente" diciamo....
Nel testo originale, Dio è detto "Elohim", che è il plurale di "Eloha", cioè Dio.
Ne consegue che "Elohim" va tradotto con "Dei", al plurale.
Per questo Dio, quando parla nella Genesi, parla al plurale. Non sta parlando a se stesso, ma è uno o più degli Dei che parla agli altri.
Cercare spiegazioni astratte di altro tipo è fuorviante, perché la Genesi non parla per enigmi, ma con linguaggio mitologico.
Se non capiamo qualcosa o ci lascia perplessi, è perché o non conosciamo il testo originale, oppure perché lo leggiamo con i pregiudizi del nostro tempo, o con gli schermi erronei della teologia tradizionale, che non legge i testi sacri nel loro contesto storico, ma solo al fine di applicarvi interpretazioni artificiose e contraddittorie per giustificare concetti teologici e morali ormai antiquati.
Il fatto poi che gli Dei dicano "creiamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza" è legato al fatto che a quel tempo gli Dei erano concepiti come esseri con un corpo simile al nostro. Certo, un corpo immortale e glorioso, ma si tenga conto che a quel tempo non esisteva il concetto di "spirito" come noi lo intendiamo. Non esisteva la contrapposizione fra spirito e materia come nella cultura monoteistica delle tre attuali grandi religioni abramitiche.
Gli Dei non erano spiriti senza forma, erano esseri immortali e potentissimi, ma corporei.
Qualcuno dirà: ma gli Ebrei non credevano che l'unico Dio fosse Jahwé? Questi Elohim da dove saltano fuori?
Il fatto è che è ampiamente dimostrato che in origine gli Ebrei non erano affatto monoteisti, bensì semplicemente "monolatri".
Essi originariamente non credevano che esistesse un solo Dio, credevano invece che esistessero sì tanti Dei, ma che solo Jahwè fosse il Dio degli Ebrei, e che quindi gli altri Dei dovessero essere adorati solo dalle altre nazioni.
Perciò credevano di dover adorare Jahwé e solo lui, non perché era l'unico Dio esistente, creatore del cielo e della terra, ma bensì perché erano legati a un patto di fedeltà a Jahwé, che li aveva liberati dalla schiavitù in Egitto.
Un consiglio: prova a leggere la Genesi così come si presenta, senza pensare a quello che ti hanno insegnato a catechismo, e ti accorgerai che assume un significato diverso da quello che normalmente la Chiesa ci presenta.
Se noti, nella Genesi non si parla nè di Lucifero, né della caduta degli Angeli, né del paradiso né dell'inferno, e non viene detto che Dio ha creato "dal nulla" il cielo e la terra, bensì che in origine la Terra era vuota e buia, immersa nel Caos... cioè esisteva già qualcosa, e Dio l'ha solo ordinato formando il cosmo attuale.
e non viene detto neanche Adamo ed Eva siano diventati mortali quando hanno mangiato del frutto della conoscenza del bene e del male, dato che prima non erano immortali e non viene neanche detto che "erano senza peccato".
Né si dice che essi, mangiando il frutto, avrebbero commesso "il peccato originale", che è una dottrina che sia Ebrei che Musulmani rifiutano, bensì viene detto che "a essi gli si aprirono gli occhi", e basta.
Poi che siano stati scacciati dal giardino per paura che diventassero anche immortali, è un'altra questione... gli Dei in pratica li hanno puniti perché rischiavano di diventare troppo simili a loro...
Certo, che poi la Chiesa non abbia piacere che qualcuno legga la Genesi secondo quello che semplicemente c'è scritto, non gli va giù, anche perché Dio, o meglio gli Elohim, non ci fanno una bellissima figura....
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