26/08/2010, 18:44
26/08/2010, 18:51
26/08/2010, 18:52
Messaggio di kaone
Riuscite a raggiungere Wikileaks in questo momento?
26/08/2010, 18:53
26/08/2010, 18:55
Thethirdeye ha scritto:Messaggio di kaone
Riuscite a raggiungere Wikileaks in questo momento?
Io no..... che dici, ci sono riusciti?
26/08/2010, 21:10
27/08/2010, 10:32
27/08/2010, 10:36
27/08/2010, 10:43
27/08/2010, 11:10
12/09/2010, 17:48
28/10/2010, 00:51
28/10/2010, 09:24
Thethirdeye ha scritto:
WIKILEAKS: UN ALTRO PO’ DI MANGIME PER POLLI
ott 27th, 2010
DI GORDON DUFF
veteranstoday.com
[i]Secondo il nuovo scoop di Wikileaks, gli Stati Uniti avrebbero sottostimato di 15.000 unità il numero di civili uccisi in Iraq. Poiché le cifre fornite dai militari equivalgono al 10% o anche meno delle vittime effettive, far salire un po’ le stime è davvero uno scherzo. Ancora notizie di torture e omicidi, cioè gli irakeni che torturano e gli USA che “guardano dall’altra parte”? Ancora idiozie. Sapendo che gli Stati Uniti spediscono individui “sospetti” in tutto il mondo con i voli delle “extraordinary renditions”, che li nascondono in prigioni segrete e – come risulta ovvio a chiunque possieda un cervello – in fosse improvvisate, si può ben capire come questo scoop di Wikileaks non sia altro che l’ennesimo diversivo, solo un altro po’ di “mangime per polli”.
Tutto è già andato in rovina in Iraq. Perché lasciar filtrare queste notizie proprio adesso? I normali resoconti quotidiani si spingono ben oltre queste “rivelazioni”. Non ci vuole un fisico nucleare per capire quale sia l’obiettivo di questi scoop, un obiettivo che non ha assolutamente nulla a che fare con il fornire consapevolezza al mondo.
Che prove ci forniscono tutti questi documenti? Una cosa, di sicuro, possiamo notarla. Tutto ciò che è filtrato è stato accuratamente controllato per accertarsi che non vi fosse nulla di reale valore. Non viene spesa neanche una parola sul Mossad che si aggira per Mosul, che opera vicino Erbil, che rifornisce ed addestra i terroristi del PKK. Si parla invece di poveri iraniani che nuotano lungo l’Eufrate con esplosivi attaccati al petto. Ma siamo seri!
Migliaia di tonnellate di esplosivi sono andate “smarrite” in Iraq. Gli USA non sono riusciti a tenere sotto controllo i depositi di armi di Saddam, che sono stati saccheggiati. Si trattava di arsenali enormi. L’idea che qualcuno abbia bisogno di portare armi in Iraq di nascosto è semplicemente folle, un altro espediente israeliano per preparare la scena ad un attacco contro l’Iran. Qualunque stupido lo capisce in pochi secondi.
In realtà, in Iraq ci sono più armi d’assalto che persone. Mentre tenta di dare la colpa all’Iran, Wikileaks sta per caso dicendoci qualcosa sulle centinaia di migliaia di armi acquistate dagli Stati Uniti che sono semplicemente scomparse in Iraq? In Iraq è più facile acquistare un fucile d’assalto o un RPG che un sacchetto di patatine. Questo bisogno di incolpare l’Iran, l’idea che misteriosi “agenti segreti” stiano contrabbandando armamenti in un paese che già straripa di esplosivi, è pura follia. Chi potrebbe bersela? Forse un’informazione controllata da idioti?
Cosa possiamo capire esaminando le storie emerse fin qui? In che direzione la stampa ha ricevuto ordine di indirizzare lo sguardo del pubblico?
Iniziano le bugie…
“Campi d’addestramento iraniani per miliziani irakeni rivelati da documenti segreti del Pentagono”
http://www.bloomberg.com/news/2010-10-2 ... -says.html
ecc. ecc. ecc.
01/11/2010, 20:50