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02/09/2010, 20:36

Al tg5 hanno detto di una probabile perdita,ma si sa quel tg si occupa di curare la cagate invece di approfondire le vere notizie.
Ultima modifica di Ronin77 il 02/09/2010, 20:36, modificato 1 volta in totale.

02/09/2010, 20:45

Ronin77 ha scritto:

Al tg5 hanno detto di una probabile perdita,ma si sa quel tg si occupa di curare la cagate invece di approfondire le vere notizie.


Davano lo stesso tipo di notizia anche su sky tg 24 poco fa.

02/09/2010, 20:53

La compagnia aveva escluso uscite di greggio..SI VEDE!! Ecco un altra compagnia petrolifera che riocculta tutto come la BP è!

SALVATI I TREDICI DIPENDENTI, UNO È FERITO
Louisiana, esplode un'altra piattaforma Guardia costiera: «Fuoriesce petrolio»
L'incidente nel Golfo del Messico, 80 miglia a sud di Grand Isle. La compagnia aveva escluso uscite di greggio
http://www.corriere.it/esteri/10_settem ... aabe.shtml
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 02/09/2010, 20:53, modificato 1 volta in totale.

02/09/2010, 21:55

Esce esce....

Non riesco a crederci...una volta può essere il caso, ma due e nella stessa zona....mah!!!

http://www.corriere.it/esteri/10_settem ... aabe.shtml

...è a minore profondità dell'altra...almeno quello.

le cause del'esplosione sono sconosciute...[8]

03/09/2010, 01:41

Blackspring ha scritto:


Non ho parole...




Ne avrei tante di parole da dire in merito. Preferisco tacere.......... fanno già troppo schifo da soli!



greenwarrior ha scritto:


Mi puzza di sabotaggio, non voglio credere che la manutanzione delle piattaforme sia così carente.Immagine




GIANLUCA1989 ha scritto:


SI inizio a pensarlo anche io.... qui c'è lo zampino di qualcuno!!!!Un incidente ok ma qui iniziano ad essere molti




Manny ha scritto:


Boh quasi quasi viene da pensare ad attentati...mah!!! Che mondo ragazzi...che tristezza...Immagine




Già. Evidentemente, il disastro provocato dall'esplosione della piattaforma della BP non è stato gran che. Qualcuno prevedeva peggio di come è andata.

Quando la prossima????? [XX(][XX(][XX(][XX(][XX(][XX(][XX(]




Immagine Immagine

03/09/2010, 01:55

Tratto da:

http://www.corriere.it/esteri/10_settem ... aabe.shtml

BORSA - Le prime notizie dell'incidente hanno fatto salire di 40 centesimi il costo del greggio alla Borsa di New York, raggiungendo i 74,53 dollari al barile, perché all'esplosione si sono aggiunti i problemi che l'uragano Earl porterà alle infrastrutture estrattive della costa della Carolina del nord.


Che ve lo dico a fa..... [V]

03/09/2010, 08:39

le cause del'esplosione sono sconosciute..


Le cause sono conosciutissime il petrolio del golfo contiene una certa quantità di metano
sotto forma di bollicine ma siccome gli impianti non sono attrezzati per recuperarle
le scaricano nell'aria e se dopo un pò di tempo si satura qualche ambiente chiuso
basta una scintilla e... BUM
quindi farebbero meglio ad attrezzarsi a recuperarlo con il risultato che ci
guadagnerebbero qualcosa a venderlo ed eviterebbero esplosioni
leo48
Ultima modifica di leo48 il 03/09/2010, 08:40, modificato 1 volta in totale.

03/09/2010, 08:58

leo48 ha scritto:

le cause del'esplosione sono sconosciute..


Le cause sono conosciutissime il petrolio del golfo contiene una certa quantità di metano
sotto forma di bollicine ma siccome gli impianti non sono attrezzati per recuperarle
le scaricano nell'aria e se dopo un pò di tempo si satura qualche ambiente chiuso
basta una scintilla e... BUM
quindi farebbero meglio ad attrezzarsi a recuperarlo con il risultato che ci
guadagnerebbero qualcosa a venderlo ed eviterebbero esplosioni
leo48


Sembra logico. Il gas naturale (metano, etano, propano e pentano) si deposita nei punti concavi e privi di scarico della piattaforma e lì diventa una bomba ad orologeria.

Probabilmente, per tali punti concavi sono previste procedure di svuotamento che, dipendendo dall'attività umana, non sempre sono messe in atto. A quel punto è solo questione di tempo ... lol ... fantasia o realtà?

03/09/2010, 09:31

Secondo me due sono le spiegazioni: 1) Sabotaggi, 2) Sono sempre accaduti solo che ora si vengono a sapere.

03/09/2010, 09:56

USA: RIENTRA ALLARME NUOVA MAREA NERA, NESSUNA PERDITA DI PETROLIO
http://www.asca.it/news-USA__RIENTRA_AL ... -ORA-.html

L'allarme sarebbe rientrato ... [:)]

Comunque se volete restare aggiornati minuto su minuto andate qua
Coast Guard backs off report of oil sheen from Gulf platform; firm says 'no blowout or explosion'
http://content.usatoday.com/communities ... a/1?csp=hf
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 03/09/2010, 09:57, modificato 1 volta in totale.

03/09/2010, 09:59

la volete una teoria alternativa? ... poi ditemi se nel contesto generale della crisi economica mondiale ha un senso oppure è proprio così illogica.


1) l'america sta sprofondando, è pesantemente indebitata con la cina e dipende fortissimamente ( come tutti del resto ) dai paesi produttori di petrolio

2) Obama qualche tempo fa disse che occorreva una spinta per sganciarsi dal petrolio, come fonte di energia

3) Obama o chi per lui organizza casuali incidenti in qualche piattaforma petrolifera come pretesto per dire " visto? ve l'avevo detto, oltre che essere costosissimo è anche in quinante, e adesso con tutto questo macello c'è ancora chi si ostina ad estrarlo? dobbiamo necessariamente passare a nuove fonti energetiche ! "

okai.. ho visto troppe volte X Files [;)]

04/09/2010, 02:23

No, Sirius, io credo che in linea generale possa essere qualcosa del genere, anche se non necessariamente essere andata esattamente in questo modo.


Senza dubbio dietro questi attentati - perchè solo così li si può chiamare - c' è dietro una manovra politica.

Politica in senso lato, e non necessariamente di chi è al governo.

Penso sia opera dei magnati del petrolio che come si evince dall' immediato aumento del valore del petrolio, conseguente a questi "incidenti", aumentano i loro guadagni.


Una sorta di sprint finale per guadagnare il massimo "fino a che ce n' è".... poi dovranno riciclarsi come padroni della prossima fonte energetica.

I piani già ce li avranno e da tempo. Se guardi i brevetti di tutte le maggiori scoperte in ambito rinnovabile sono di loro proprietà.

Così che non possano essere applicati senza il loro consenso.


E quando sarà, saranno sempre loro a controllare l' Energia, e quindi la produzione industriale e quindi l' economia e quindi i rapporti di potenza tra le varie nazioni.... esattamente come adesso.

Per il momento, la strategia è trarre il massimo profitto da questa fase, e quando sarà inevitabile passare alla prossima, si sono già comprati i biglietti in prima fila.

Un conflitto di interessi palese e che costa molto caro al nostro pianeta in termini ambientali e di vite umane - viste le guerre per il petrolio.


Io lo ripeto da anni: piuttosto che proseguire un sistema del genere, è meglio passare subito alle fonti alternative conosciute, e dato che quelle rinnovabili da sole non sono sufficienti, coprire la restante parte con l' energia nucleare, come fanno in tutto il resto del mondo, dall' ecologica Svezia fino all' ultima nazione.

Ma a voi basta sentire quella parola per essere colti da isterismo.

Avete mai riflettuto sul fatto che non appena si è scoperta quella fonte energetica che minacciava di sostituirsi in gran parte al petrolio ed essendo in mano allo Stato era al di là della portata dei petrolieri questa sia stata subito demonizzata?


Certo che certe volte fate il diavolo a quattro per un capello e non vi accorgete di quello che avete sotto il naso....

Aztlan
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