07/09/2010, 12:25
07/09/2010, 12:30
07/09/2010, 14:03
08/09/2010, 01:51
Messaggio di Blissenobiarella
"Troppi studenti per classe". Il Codacons denuncia la Gelmini
L'associazione annuncia esposti a 104 procure d'Italia per "turbativa di pubblico servizio" e un ricorso collettivo contro i tagli agli organici del personale nella scuola
di SALVO INTRAVAIA
"Classi superaffollate" e il Codacons denuncia il ministro Gelmini. La notizia che quest'anno le classi italiane avrebbero avuto un maggior numero di alunni era stata anticipata qualche giorno fa da Repubblica.it.
ì
08/09/2010, 10:08
Thethirdeye ha scritto:
Scuola: Relazione OCSE, Italia tra paesi che investono meno
“Gli insegnanti - ha concluso Pantaleo - sono pagati molto meno dei loro colleghi europei ma il Governo ha bloccato per tre anni gli stipendi e cancellato gli scatti d'anzianità. [/i]
08/09/2010, 10:51
08/09/2010, 11:08
08/09/2010, 11:19
08/09/2010, 11:21
08/09/2010, 20:11
rmnd ha scritto:
Col nostro debito pubblico, investire sulla scuola e contemporaneamente aumentare gli stipendi agli insegnanti sono due richieste che fanno a pugni.
Aumentare gli stipendi automaticamente implica minor investimento per la scuola.
Francamente dello stipendi degli insegnanti non me ne importa un accidenti e per le ore effettivamente lavorate guadagnano fin troppo.
Aumentare loro lo stipendio non penso affatto che ciò possa migliorare l'efficienza, tanto più se l'aumento non avviene su base singola e per meriti ma solo per contratto esteso a tutti gli insegnanti.
In Italia a parità d'impiego, lo stipendio è quasi sempre sotto la media europea, in modo particolare nel settore privato.
Insegnanti di ruolo ed eterni insegnanti precari si fanno 'scudo' dei bambini e dei ragazzi in modo pretestuoso ma in realtà a ciò che interessa loro è la loro cadrega altro che il bene dei loro alunni.
08/09/2010, 23:45
Thethirdeye ha scritto:
Quello che sottolinei, cara Bliss, è sacrosanto....
Ed è ancor più grave, se pensiamo che mentre i loro stipendi sono da capogiro e fuori da ogni parametro europeo, i tagli in oggetto si associano a quelli già effettuati sulla CULTURA, sulla RICERCA e sullo SVILUPPO.
Allo stato dell'arte, è come se si volesse deliberatamente sbriciolare il vero motore di un paese (cioè le nuove generazioni) al fine di creare un popolo di "zombie", incapace di reagire, costruire e produrre.
09/09/2010, 00:45
holocron ha scritto:
Forse non sai che il professore deve preparare a casa le lezioni x i propri studenti di, probabilmente, ben 3-4 classi differenti, correggere centinaia di compiti in classe.
Credi che quelle cose le potesse fare nelle ore di scuola coi ragazzi? no, quelle cose le fanno a casa loro, e sì, si portano a casa il lavoro.
Te difficilmente ti porti a casa il lavoro, mentre loro per finire magari fanno pure le ore piccole, e quelle ore vengono conteggiate "a forfeit" dallo stato, cioè che se a casa gli tocca di lavorare x 5 ore ma gliene pagano solo 2, sono pistolini suoi.
09/09/2010, 19:13
09/09/2010, 20:31
Blissenobiarella ha scritto:
Roma ladrona: Scuola Bosina, piccoli leghisti crescono... a spese nostre!
.pubblicata da BERLUSCONI chi è?
Il 12 luglio scorso, Il Giornale (a firma di Chiocci e Bracalini) segnalava che lo scorso 9 giugno il Ministero del Tesoro ha emesso un decreto con il quale finanzia una scuola privata con un totale di 800.000 Euro: 300mila di competenza 2009 e 500mila di competemza 2010, per «ampliamento e ristrutturazione».
La scuola Varesina beneficiaria di questo finanziamento si chiama "Scuola Bosina", ed è stata fondata nel 1998 e «nasce con la Scuola Primaria, come Associazione culturale per l’educazione e l’istruzione dei giovani» (cit. http://www.scuolabosina.com/page3.html).
Il Giornale osservava che:
La società cooperativa (che gestisce la scuola, n.d.r.), con sede legale a Varese, ha chiuso il bilancio 2008 con una perdita di 495.796 euro, anche se le iscrizioni non vanno affatto male. Due anni fa, raccontò Panorama, gli alunni erano cresciuti del 25% e per la prima volta la Scuola Bosina era stata costretta a creare le liste di attesa per i suoi studenti.
Quindi, precariato per sopperire ai vuoti dei ruoli pubblici, e fondi per ristrutturare le scuole private; sciopero della fame per gli insegnanti nelle cui mani si affidano i figli dei comuni cittadini, ma «un'ampia scelta di corsi di educazione motoria, che vanno dalla psicomotricità, all’acquaticità, al judo, all’avviamento ai giochi di squadra, in modo che ognuno possa trovare lo sport più adatto alla propria persona» (cit. http://www.scuolabosina.com/page4.html) per i piccoli frequentatori della SCUOLA BOSINA, a spese nostre.
Ah, per inciso, la Scuola Bosina è stata fondata da Manuela Morrone, moglie di Bossi (la quale è ancora socia della cooperativa che gestisce la scuola), ed è oggi presieduta dall’ex senatore leghista Dario Galli; è anche nota come "Libera scuola dei popoli padani".
Qui l'articolo de Il Giornale: http://www.ilgiornale.it/interni/dono_l ... comments=1
09/09/2010, 20:52