Cita:
barionu ha scritto: <font color="teal">Sono 20 anni che Mediaset lavora per la DISTRUZIONE
DELLA CULTURA ITALIANA
Per precisa volontà del suo Titolare .
</font id="teal">zio ot
![Disapprovazione [V]](./images/smilies/UF/icon_smile_disapprove.gif)
Dai davvero pensi questo?
Pensi che vi sia una strategia di lavaggio cerebrale in atto sulle reti mediaset?
A mediaset non frega nulla di tutto questo...mediaset non si pone il problema di dis-educare (forse emilio fede che conduce una battaglia tutta sua in modo grossolano e patetico) , ma solo quello di far soldi con gli sponsor.
Il grande fratello x esempio è un format mondiale, ed è giusto che ci sia , come è giusto che ci siano programmi più 'alti'.
Certe individui non vanno oltre il grande fratello, altri invece dalla tv pretendono solo programmi culturali, molti altri ancora piace spaziare, a seconda dell'umore, da un programma ludico o semi-demenziale a programmi di un certo spessore culturale.
La strategia di Mediaset è incentrata sul guadagno.
Purtroppo (oppure no, dipende dai gusti) un grande fratello fa molto più ascolto di un noioso quanto a tratti interessante 'Infedele' di Gad Lerner.
Quindi Mediaset si adegua.
Sono quasi certo che se programmi come l'Infedele riscuotessero maggior successo di un 'grande fratello' qualsiasi, Mediaset sarebbe sinonimo di cultura.
Mediaset poi è un'azienda privata e quindi può fare quello che vuole, mentre più grave che la RAI anche sotto i governi di centro sinistra, sia per una parte non trascurabile della sua programmazione, ssu un livello non dissimile da quello di Mediaset.
La colpa (se di colpa possiamo parlare) non è di Mediaset, ma del pubblico che preferisce di gran lunga 'affari tuoi' o il 'grande fratello' a programmi più intelligenti.
Dov'è l'anello debole? A me pare sia in famiglia...Non c'è scuola o tv che possa sostituire una buona educazione e l'amore della cultura trasmessa per osmosi da genitore a figlio.