Coscienza, arte e creatività nel percorso evolutivo
e nella conoscenza del sè
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17/10/2010, 14:22

Mi sorge un dubbio.... è possibile che l'immagine rossa sia la persona appena morta o viva (cioè che sia ancora calda), e l'immagine gialla e azzurra sia invece morta (ovvero che il corpo si sta sta irrigidendo e raffreddando) ? potrebbero essere due semplici immagini rilevanti il calore?


in effetti sembra un immagine all'infrarosso, dove la parti con colori più freddi sono blu, arrivando ai più caldi in rosso.. si vede che nella foto a destra le orecchie della persona come le dita sono blu, quindi più fredde.. dato che il sangue pompato dal cuore non circola più raffreddando il corpo

un altro documentario che avevo già postato in passato:

Ultima modifica di Wave il 17/10/2010, 14:23, modificato 1 volta in totale.

17/10/2010, 23:32

L’anima,ovvero la nostra mente ,i nostri pensieri,i suoi ricordi;l’anima in ultima analisi il nostro cervello,ovvero un groviglio complesso di neuroni e sinapsi ,un groviglio inestricabile di diramazioni illimitate e di percorsi senza fine.L’anima come gioco di scambi neuro-ormonali geneticamente determinati, alla base dei quali e per i quali si rende possibile quella produzione di tutti quegli stimoli- bio elettrici la cui decodificazione produce pensieri ed emozioni,auto-consapevolezza e riflessioni:ovvero “noi stessi”.
L’anima e il corpo come un unicum,indissolubile, indivisibile!
Per i credenti l’anima e’ qualcosa di diverso dal corpo ,e vola via da quest’ultimo come un fantasma dopo la morte.
Il corpo quindi come contenitore dell’anima ,una cosa a se stante ,diversa, lontana.
Per il credente quindi un tal genere d’anima presuppone l’esistenza di un dio creatore che racchiuda nel corpo da lui creato un ‘anima da lui creata:quanta fatica !
Eppure quando l’ultimo uomo sparira’e con lui spariranno anche la paura ,l’angoscia,il timore,i desideri ,ovvero la nostra anima, necessaria essa stessa a creare gli” dei” ,solo allora sparirà anche l’ultimo Dio.


Un saluto

18/10/2010, 21:59

leviatan ha scritto:

L’anima,ovvero la nostra mente ,i nostri pensieri,i suoi ricordi;l’anima in ultima analisi il nostro cervello,ovvero un groviglio complesso di neuroni e sinapsi ,un groviglio inestricabile di diramazioni illimitate e di percorsi senza fine

E quando il paziente è in stato di coma cerebrale, con l'attività del cervello completamente assente, CHI è che viaggia per l'ospedale, riferendo (a posteriori, una volta uscito dal coma) avvenimenti e dialoghi fatti in sala operatoria e/o in altre stanze? [?]
Questi casi, neanche molto rari come si potrebbe pensare, vanno sotto il nome di Near Death Experiences e sono attualmente sotto stretto studio per spiegare scientificamente cosa è veramente la coscienza e dove risieda.
Un ottimo link, purtroppo in inglese:
http://www.horizonresearch.org/

19/10/2010, 00:19

Esistono diversi livelli di coma,dalle forme profonde e irreversibili nessuno e’ mai tornato indietro per raccontarci alcun che.Nelle forme piu’ superficiali esiste una attivita del cervello simile ,ripeto simile a quella del sogno;nelle forme fluttuanti fino a livelli di coma superficiale,il paziente puo’ persino ascoltare sia pure in modo confuso gli astanti,recepire stimoli e quant’altro.
Una volta usciti dal coma ci racconteranno cose incredibili ,di luci,di tunnel ,e corsie ospedaliere:nulla di trascendentale,credimi.


un saluto
Ultima modifica di leviatan il 19/10/2010, 00:20, modificato 1 volta in totale.

22/10/2010, 00:16

Qui non si parla di solo coma, ma di arresto cardiaco.. --^--^--^-------------------------------------... anche per mezz'ora dove le funzioni vitali quindi anche il cervello che non poteva funzionare senza ossigeno pompato dal sangue.. al risveglio riferiscono non solo quello che avveniva con dettagli che non potevano vedere.. tipo colori o abbigliamenti, nomi sui cartellini, oggetti, ma anche ciò che accadeva al di fuori della stanza dove si trovava il corpo.

leggetevi il libro del medico e fisico Moody: La luce oltre la vita
Ultima modifica di Wave il 22/10/2010, 00:18, modificato 1 volta in totale.

22/10/2010, 09:27

Mi pare che l'opinione del Dr.Peter Femwick, una delle autorità in ambito NDE, sia condividìsibile.
In prossimità della morte la qualità percettiva del cervello è quasi compromessa, e questo non collima con l'assoluta precisione e minuziosità di certi resoconti.
La provenienza di queste testimonianze va ricercata in una fonte diversa, giacchè quella cerebrale non sarebbe in grado di garantire quella precisione di riferimenti.

22/10/2010, 16:05

tom ha scritto:

Mi pare che l'opinione del Dr.Peter Femwick, una delle autorità in ambito NDE, sia condividìsibile.
In prossimità della morte la qualità percettiva del cervello è quasi compromessa, e questo non collima con l'assoluta precisione e minuziosità di certi resoconti.
La provenienza di queste testimonianze va ricercata in una fonte diversa, giacchè quella cerebrale non sarebbe in grado di garantire quella precisione di riferimenti.


La nostra vera essenza non risiede nella materia grigia.
Facciamocene una ragione......[^]

22/10/2010, 16:45

Messaggio di Knukle

Dopo innumerevoli spunti in tutto il foro, ecco che apro questa discussione. E' semplice... una contenitore d'idee sull'anima e su cosa è per noi.

Spero possa interessare. :)


Ti do la mia opinione:

Secondo me non esiste l'anima ma solo un unica coscienza che sperimenta la vita in varie forme dimensionali, di genere ed esperienza...
Come le onde del mare che nascono si formano con la loro unicità e differenze tra loro, ma poi ritornano all'UNO che è il mare da dove sono nate.
Ecco possiamo dire che siamo un mare di coscienza per fare una metafora.
Ultima modifica di NOcoverUP il 22/10/2010, 16:46, modificato 1 volta in totale.

22/10/2010, 23:35

Ti do la mia opinione:

Secondo me non esiste l'anima ma solo un unica coscienza che sperimenta la vita in varie forme dimensionali, di genere ed esperienza...
Come le onde del mare che nascono si formano con la loro unicità e differenze tra loro, ma poi ritornano all'UNO che è il mare da dove sono nate.
Ecco possiamo dire che siamo un mare di coscienza per fare una metafora.
Perchè questa domanda non farla direttamente all'anima, io, al proprio spirito guida....la risposta si avvicina molto al pensiero di NOcoverUP l'anima sono freguenze di tempo senza spazio

23/10/2010, 00:34

Wave ha scritto:

Qui non si parla di solo coma, ma di arresto cardiaco.. --^--^--^-------------------------------------... anche per mezz'ora dove le funzioni vitali quindi anche il cervello che non poteva funzionare senza ossigeno pompato dal sangue.. al risveglio riferiscono non solo quello che avveniva con dettagli che non potevano vedere.. tipo colori o abbigliamenti, nomi sui cartellini, oggetti, ma anche ciò che accadeva al di fuori della stanza dove si trovava il corpo.

leggetevi il libro del medico e fisico Moody: La luce oltre la vita



Questa e' fantascienza !dopo 10 minuti di carenza di ossigeno per arresto cardiaco e non solo,la sopravvivenza di un individuo e' praticamente zero !per tempi inferiori e' possibile il recupero,ma in quel lasso di tempo il cervello continua a funzionare, sia pure al minimo.

Un saluto
Ultima modifica di leviatan il 23/10/2010, 00:36, modificato 1 volta in totale.

05/11/2010, 23:52

leviatan ha scritto:

Wave ha scritto:

Qui non si parla di solo coma, ma di arresto cardiaco.. --^--^--^-------------------------------------... anche per mezz'ora dove le funzioni vitali quindi anche il cervello che non poteva funzionare senza ossigeno pompato dal sangue.. al risveglio riferiscono non solo quello che avveniva con dettagli che non potevano vedere.. tipo colori o abbigliamenti, nomi sui cartellini, oggetti, ma anche ciò che accadeva al di fuori della stanza dove si trovava il corpo.

leggetevi il libro del medico e fisico Moody: La luce oltre la vita



Questa e' fantascienza !dopo 10 minuti di carenza di ossigeno per arresto cardiaco e non solo,la sopravvivenza di un individuo e' praticamente zero !per tempi inferiori e' possibile il recupero,ma in quel lasso di tempo il cervello continua a funzionare, sia pure al minimo.

Un saluto


lo so che nella normalità non ci si "risveglia" dopo i primi 5 minuti.. ma esistono alcuni casi catalogati nelle NDE in cui il "risvegliato" dopo svariati minuti riprende tutte le funzioni vitali e celebrali.. come se lo scopo del "risveglio" fosse quello di dimostrare ciò che hanno vissuto in quei minuti. Nel video che ho postato nella pagina precedente ci sono alcuni di questi casi realmente accaduti.
Ultima modifica di Wave il 05/11/2010, 23:53, modificato 1 volta in totale.

05/10/2011, 09:52

Voglio segnalarvi un link interessante...

OfficinaAlkemica
IL LAVORO ALCHEMICO

Premettiamo che il Lavoro Alchemico dell'uomo su sé stesso deve consistere innanzitutto nella purificazione da tutte le emozioni negative che pervadono la sua personalità. La lamentela, l'odio, la rabbia, la gelosia e ogni genere di giudizio e fastidio verso gli altri devono essere scomparsi prima che egli possa avventurarsi nei mondi spirituali. In queste dimensioni superiori l'aspirante viene sottoposto a ogni sorta di attacchi emotivi e mentali da parte delle forze ostili che vi abitano e che egli stesso suscita per risonanza. Solo un perfetto equilibrio di emozioni e pensieri potrà renderlo capace di difendersi e di distinguere la realtà dalle allucinazioni.
Fonte:http://officinaalkemica.altervista.org/lavoro.htm

05/10/2011, 21:09

Può sembrare banale ma non lo è
A come Anima, A come Amore. L'anima si nutre di Amore, senza Amore l'anima muore...
Io credo che lo Spirito sia immortale ma che l'Anima possa essere mortale o immortale a seconda di quello di cui si nutre.

Anch'io sono attratta molto da concetti che appartengono all'alchimia, all'esoterismo, ecc. ecc. ma mi rendo conto che alcuni di questi argomenti sono più un cibo per la mente che per l'anima.

08/12/2011, 22:37

Hannah ha scritto:

Può sembrare banale ma non lo è
A come Anima, A come Amore. L'anima si nutre di Amore, senza Amore l'anima muore...



Più di uno ha avuto questo stesso pensiero, che si potrebbe sintetizzare nella paretimologia (cioè falsa etimologia utilizzata per scopi espressivi) tanto spesso utilizzata:
Amore = A-mors, assenza di morte.

Io credo che lo Spirito sia immortale ma che l'Anima possa essere mortale o immortale a seconda di quello di cui si nutre.



Questo si avvicina un po' al modo di vedere tipico del neoplatonismo; Proclo distingueva un nous immortale ed "immobile", nel senso di autoconsistente, la cui tonalità dominante era il conoscere, in primis se stesso; una Psyché semovente, ossia che si muove da sé, quindi autoconsistente dal punto di vista della vita, quindi immortale da un certo punto di vista, ma non veramente autonoma, la cui tonalità dominante era il movimento (inteso in senso ampio, anche un sentimento è movimento, la volontà è movimento verso un obiettivo, etc).
Un corpo mosso dalla Psyché.
Al di sopra di tutto l'Uno, che però non è il Dio personalistico delle religioni popolari.

Insomma la classica quadripartizione dell'essere (o meglio tripartizione, perché l'Uno ne è al di là). Questo per dire che l'idea dell'esistenza di più piani del reale è molto antica, non è roba moderna, anche se variamente ripresa nel mondo moderno, qualche volta anche in modo banale e fumettistico. L'idea però è antica.
Ultima modifica di quisquis il 08/12/2011, 22:39, modificato 1 volta in totale.

09/12/2011, 00:36

Hannah ha scritto:

Può sembrare banale ma non lo è
A come Anima, A come Amore. L'anima si nutre di Amore, senza Amore l'anima muore...
Io credo che lo Spirito sia immortale ma che l'Anima possa essere mortale o immortale a seconda di quello di cui si nutre.

Anch'io sono attratta molto da concetti che appartengono all'alchimia, all'esoterismo, ecc. ecc. ma mi rendo conto che alcuni di questi argomenti sono più un cibo per la mente che per l'anima.


Ma mente e anima coesistono e a volte concetti che sembrano dominio di una forse sono impensabilmente legati anche all'altra.

La tua riflessione mi ha fatto ricordare questo pezzo:

Phi e Amore
Mafred Clynes, ex pianista, ha studiato la relazione tra musica ed emozioni. Durante le sue performance apprese che certe parti dei suoi pezzi emozionavano di più le persone. Cercò di scoprire cosa fosse, quali toni e note toccavano così le persone. Si imbarcò in una carriera scientifica per scoprirlo. Studiò le forme d'onda relative alle emozioni umane.

Gli abbracci e le carezze tra le persone sembravano seguire avvolgimenti di pressione predicibili e universali. I suoi studi mostravano che non cambiavano per cultura, religione o razza. In tutto il mondo le persone sembravano seguire la stessa ricetta per creare emozioni in onde. Le espressioni di rabbia e odio dove le persone si spingono seguono schemi predicibili di pressione. L'emozione associata all'amore è relazionata al Rapporto Aureo! Se abbracciamo una persona che amiamo ed esprimiamo amore, la massima pressione nell'abbraccio ha esattamente un Rapporto Aureo con la durata totale dell'abbraccio!

Daniel Winter ha concluso dal materiale di Manfred Clynes che l'amore dev'essere in relazione col Rapporto Aureo!

Quindi sembra che ci sia solo un modo in cui la coscienza universale può creare. Richiede una curvatura della luce amorevole non-distruttiva in strutture frattali di geometrie che permettono alle onde di stazionare e interferire eternamente. Le armoniche superiori nella sequenza Aurea di Fibonacci sono basate sull'onda Phi più lunga, l'onda portante. La cascata di onde elettromagnetiche si intreccia su questa onda Aurea con la lunghezza più grande, l'onda Phi lunga o lo-Phi, l'onda dell'amore!

E' lo-Phi l'origine della parola amore?

Sembra che solo l'amore crei e ora possiamo apprezzare che le onde d'amore che interferiscono sono ciò che crea il mondo materiale. Se le onde interferenti non mantenessero il Rapporto Aureo in lunghezza d'onda, risulterebbe una interferenza distruttiva e il mondo materiale non potrebbe esistere. Non è vero che l'amore può muovere montagne e che l'odio e la rabbia distruggono tutto? Possiamo vedere lo stesso principio espresso in onde che amorevolmente costruiscono il mondo materiale! Quando le onde si odiano, si uccidono!

La luce in linea retta è energia, la luce amorevole curvata attorno al punto focale crea la materia ed è la coscienza universale che tiene centrate le onde! Se la mente universale dell'universo, Dio, è la luce e l'amore del mondo, come ci ha sempre detto la Bibbia, ora possiamo apprezzarlo da una prospettiva scientifica!
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