19/10/2010, 02:31
19/10/2010, 12:56
Thethirdeye ha scritto:
Scusa rmnd....... ma tu COME spieghi tutti questi problemi con i vari personaggi televisivi da te citati?
E' un trattamento dedicato a chi si permette di controbbattere il Presidente? Sono solo delle persone che si sentono in un certo senso "vittime"? Oppure c'è dell'altro?
Voglio dire.... a parte l'appuntato della Finanza arrestato oggi che spiava i conti correnti di Marco Travaglio, Luigi De Magistris, del giudice Mesiano (colpevole di avere condannato la Fininvest a risarcire De Benedetti), di Beppe Grillo, Antonio Di Pietro, Patrizia D'Addario, Luca Casarini, Gioacchino Genchi, e mezza famiglia Agnelli, da Marella Caracciolo a Gianni Agnelli, da Clara a Maria Sole fino ad Alain Elkann etc etc etc....... non pensi che tutto questo teatrino abbia verosimilmente un "mandante"?
Oppure vorresti parlare di semplici coincidenze?
Dimmi tu.... perchè io non riesco a seguirti....
19/10/2010, 15:42
19/10/2010, 15:46
rmnd ha scritto:
Criminale è lui che non vuole rendere pubblica
la sua dichiarazione dei redditi.
19/10/2010, 22:10
Lawliet ha scritto:
Si, anche l'editto Bulgaro in realtà non è mai esistito.
Biagi è morto, ma negli ultimi anni di vita parlava tranquillamente su RAI1 come al solito. Luttazzi invece saltella da RAI1 a Mediaset ad ogni ora del giorno.
E non è nemmeno vero che Santoro sia in televisione solo grazie ad un processo vinto in tribunale, come non è vero che Vauro e Travaglio stiano partecipando ad Annozero gratis, dato che la RAI non ha voluto stipulare il normale contratto (guarda caso, proprio a danno della trasmissione più proficua dell'intera azienda) così come sta accadendo per Saviano/Benigni e quell'altro di cui ora non ricordo il nome.
E' tutto falso! E' falso che mezza popolazione italiana si informi guardando i telegiornali di un'azienda privata (e leggendo i giornali) in mano al presidente del consiglio!
Hai ragione Armando.. chi dice tutte queste ca**ate?
P.S. In Italia esiste una sufficiente libertà PROPRIO grazie a questi personaggi che giorno dopo giorno minacciano e pubblicizzano le atrocità che tizio o caio vorrebbero o han fatto a loro discapito. Che poi ci guadagnino in notorietà non è un demerito loro, ma di chi TENTA con assiduità di chiudere la bocca altrui (vogliamo riportare le intercettazioni telefoniche di Cesare anche qui? "Se non chiudi Annozero TI SOSTITUISCO!!").
"...«uno che fa battute come quella di Berlusconi dimostra che, nonostante si alzi i tacchi, non è all'altezza. Un presidente del Consiglio che ha conti aperti con la giustizia avrebbe dovuto avere la decenza di sbrigare prima le sue pratiche legali e poi proporsi come guida del Paese. (Il Fatto, 8 aprile 2002)»
19/10/2010, 22:28
rmnd ha scritto:
E giustificare un'informazione schierata in RAI perchè esiste un'informazione di parte o una non-informazione sulle reti mediaset è 'pericoloso', perchè un'informazione schierata fornisce sempre una propria verità , altro che libertà.
20/10/2010, 00:16
Lawliet ha scritto:
E allora? Tutti i giornalisti sono schierati, semplicemente alcuni sono più abili nel nasconderlo e rimanere moderati. Come sai, spero, Biagi il suo lavoro lo faceva più che bene.
Per il resto non capisco dove vuoi andare a parare. E' stato giusto togliere dal palinsesto persone che apertamente criticavano Berlusconi? Cos'è, vietato?
E chi invece ha espresso complimenti nei suoi confronti? Dovrebbe essere trattato allo stesso modo, o sbaglio?
Ora avresti il coraggio di dire che Berlusconi sarebbe stato danneggiato da una informazione di parte durante la vigilia delle elezioni... con TUTTI i media privati che aveva ed ha?
Mandò persino mandato un LIBRETTO ad ogni famiglia italiana, ed un SMS ad ogni telefonino! Dai..rmnd ha scritto:
E giustificare un'informazione schierata in RAI perchè esiste un'informazione di parte o una non-informazione sulle reti mediaset è 'pericoloso', perchè un'informazione schierata fornisce sempre una propria verità , altro che libertà.
Anche se questo non è proprio il caso sarebbe SEMPRE meglio, nel caso di informazione schierata (ad esempio-convenienza del 50%) avere una CONTRO-informazione schierata dall'altra parte.. piuttosto che una schierata e l'altra neutra o peggio ancora censurata.
20/10/2010, 00:48
Una tv pubblica non può essere politicamente schierata. Non può fare campagna elettorale per un partito e una campagna contro per un altro
20/10/2010, 01:01
barionu ha scritto:
Una tv pubblica non può essere politicamente schierata. Non può fare campagna elettorale per un partito e una campagna contro per un altro
E Minzolini allora ?
Catrame e piume d'oca ?
zio ot
rmnd ha scritto:
...Questo vale per tutti. Sia esso il fu Biagi, Santoro, Vespa, Minzolini, Gabanelli, Dandini etc......
20/10/2010, 10:25
20/10/2010, 17:41
[/color]"'Sono i contenuti delle trasmissioni a fare paura. Ma su questi non siamo disposti a trattare. Sono la nostra libertà - dice Saviano citato sul sito di Annozero -. Ma chi dovrebbe avere paura dei contenuti di questi programmi?"
20/10/2010, 19:46
rmnd ha scritto:
Per essere anti-berlusconiano hai un'idea davvero strana sulla libertà d'informazione.
Una tv pubblica non può essere politicamente schierata. Non può fare campagna elettorale per un partito e una campagna contro per un altro.
Ognuno ha le sue idee e le sue simpatie ma se lavori in una tv pubblica ti limiti oppure sei imparziale e le tue inchieste devono colpire indiscriminatamente tutti e non i soliti noti.
Se a Biagi questo non piaceva, avrebbe sempre potuto (e come in effetti ha fatto) sparare a zero su Berlusconi e sul suo governo dalle colonne del Corriere della Sera e contemporaneamente santificare Romano Prodi, oppure condurre una trasmissione tutta sua su una tv privata.
Ma non in tv pubblica.
Questo vale per tutti. Sia esso il fu Biagi, Santoro, Vespa, Minzolini, Gabanelli, Dandini etc....
In una tv pubblica o si è neutrali oppure si fanno inchieste o satira a 360°.
20/10/2010, 20:36
20/10/2010, 20:44
20/10/2010, 21:19
Lawliet ha scritto:rmnd ha scritto:
Per essere anti-berlusconiano hai un'idea davvero strana sulla libertà d'informazione.
Una tv pubblica non può essere politicamente schierata. Non può fare campagna elettorale per un partito e una campagna contro per un altro.
Ognuno ha le sue idee e le sue simpatie ma se lavori in una tv pubblica ti limiti oppure sei imparziale e le tue inchieste devono colpire indiscriminatamente tutti e non i soliti noti.
Se a Biagi questo non piaceva, avrebbe sempre potuto (e come in effetti ha fatto) sparare a zero su Berlusconi e sul suo governo dalle colonne del Corriere della Sera e contemporaneamente santificare Romano Prodi, oppure condurre una trasmissione tutta sua su una tv privata.
Ma non in tv pubblica.
Questo vale per tutti. Sia esso il fu Biagi, Santoro, Vespa, Minzolini, Gabanelli, Dandini etc....
In una tv pubblica o si è neutrali oppure si fanno inchieste o satira a 360°.
, quanto sei carino Armando.
Tutto quello che dici vale, e lo sai bene, in uno stato dove a chiunque possegga media privati che equivalgono e/o sovrastano quelli pubblici, non venga permesso entrare in politica o comunque appoggiare un personaggio politico (come fa Murdoch per intenderci). Altrimenti il tuo castello di carta sul falso perbenismo delle tv pubbliche (in questo caso del tutto fuori luogo, ripeto) viene a crollare.
Così non è, ed infatti chi NON possiede direttamente o indirettamente dei media non PUO' e non riesce a competere con chi li ha.
La matematica non sarà elegante in questo contesto, ma funziona lo stesso. Due informazioni di parti opposte con eguale share si annullano a vicenda.
In Italia una è totalmente di parte, l'altra la appoggia a sprazzi, alternandosi con uno stato di quasi neutralità a seconda di chi stia al governo (e ci si lamenta invece di quei pochi che potrebbero controbilanciarla).