Concept della nuova nave. Credit: NASAPete Worden, direttore del centro di ricerca Ames, della NASA, ha annunciato un iniziativa che ha come obbiettivo portare l’esplorazione spaziale ad un nuovo livello. Questo piano, chiamato la “Hundred Year Starship”, ha ricevuto $100.000 dalla NASA e $1 milione dalla DARPA(Defense Advanced Research Projects Agency).L’annuncio ufficiale è stato dato il 16 ottobre. Worden ha anche detto che spera di includere nel progetto altri ricchissimi investitori. La NASA non ha ancora rilasciato dettagli ufficiali riguardo al progetto.
Worden ha anche espresso la sua convinzione che l’Agenzia Spaziale è adesso diretta verso la colonizzazione di altri pianeti. Comunque, dato che l’agenzia si sta voltando verso il supporto all’industria spaziale commerciale, come esattamente questo verrà fatto, non è ancora chiaro. I dettagli dati sono sempre stati vaghi e in alcuni casi contraddittori.
Il direttore dell’Ames ha poi esposto come questi sforzi cercheranno di emulare la nave stellare vista in Star Trek. Ha aggiunto che il pubblico può aspettarsi di vedere il primo prototipo di un nuovo sistema di propulsione nei prossimi anni. Dato che il budget della NASA per l’anno fiscale 2011 deve ancora essere revisionato, questo periodo indicato è probabilmente molto ottimistico.
Una delel idee proposte è un sistema a propulsione termica a microonde. Questa forma di propulsione eliminerebbe l’enorme quantità di carburante necessario per spedire una navicella in orbita. L’energia necessaria sarebbe spedita tramite raggi, dalla Terra verso la navicella. Un laser o un emettitore a microonde riscalderebbe un combustibile accelerando il veicolo. Questa tecnologia è a giro già da qualche anno ma deve ancora essere applicata nei veicoli reali.
Schema del sistema proposto per lo sviluppo della nuova tecnologia. Credit: Kevin ParkinIl progetto viene portato avanti dal Dr. Kevin L.G. Parkin che l’ha descritto nella sua tesi per il PhD e ha inventato l’equipaggiamento che userà.Insieme a lui ci sono David Murakami e Creon Levit. Uno dei ex lavoratori al programma ha poi fondato la propria compagnia e spera un giorno di rendere commerciale la tecnologia usata.
Per Worden, il primo posto che l’uomo dovrebbe visitare con questa tecnologia rivoluzionaria non è la Luna e neanche Marte. Bensì suggerisce di andare verso le lune di Marte, Phobos e Deimos. Worden crede che gli astronauti possono essere spediti verso Marte intorno al 2030 per circa $10 miliardi ma solo andata. La strategia sembra somigliare a quella promossa dall’amministratore della NASA durante gli anni ’90,Dan Goldin, cioè “Faster-Better-Cheaper”(più veloce, migliore e meno costosa).
DARPA è un braccio del Dipartimento americano per la Difesa il cui obbiettivo è quello di sviluppare nuove tecnologie che possono essere usati dall’esercito americano. Alcuni sforzi precedenti che l’agenzia ha portato avanti includevano il primo sistema ad ipertesto, come anche sviluppi legati ad internet ed i computer che usiamo oggi. DARPA ha lavorato anche su progetti legati allo spazio, con satelliti ultra leggeri come LIGHTSAT, o l’aereo segreto X-37, o il FALCON Hypersonic Cruise Vehicle(HCV), e diversi altri.
http://www.kurzweilai.net/nasa-ames-wor ... ip-programFonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... -100-anni/