01/11/2010, 10:44
Thethirdeye ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Concordo sul fatto che il capitalismo sia fallito, ma solo perchè come tutte le idologie economiche, non ha tenuto conto del popolo, considerato una mucca da spremere e che premia non il migliore, ma il più cinico.
Hai detto niente....
Il modello ideologico comunista non era concettualmente sbagliato, ma come tutte le cose elaborate dall' uomo, non aveva speranza. Quante buone idee sono state elaborate, tante ma purtroppo sono sempre state interpretate a consumo di pochi.
Forse dovremmo cominciare seriamente a concepire un modello economico che sia slegato dall'ideologia, almeno rispetto a come abbiamo fatto sino ad oggi. Nel senso che non è possibile pensare che ogni elemento che sia parte integrante di un modello, si debba collocare necessariamente a destra o a sinistra. Dovremmo provare a ragionare in 3Ded immaginare che qualcosa di buono si possa trovare stando davvero "al di sopra delle parti", come pure sotto, nell'interesse comune, nello spirito di solidarietà, nella condivisione delle cose belle e di quelle brutte.... senza essere vincolati da queste stupide etichette utili solo a dividerci.
Dobbiamo riprendere le redini del gioco, riacquisire la sovranità monetaria e il potere decisionale relativamente ad una serie di questioni che abbiamo lasciato dietro... e soprattutto comprendere che non possiamo permettere ai problemi quotidiani e prettamente individuali di avere la proiorità su tutto. Già il fatto di tenere al margine il concetto di individualismo, potrebbe aiutarci molto. Soprattutto nei nuovi modelli di sviluppo che potremmo eventualmente concepire.....
01/11/2010, 11:17
greenwarrior ha scritto:
Ho paura che quando al Cina sarà costretta ad adeguarsi alle regole tanto faticosamente recepite in occidente, farà sboom. Hanno per finanziare i loro progetti, utilizzato una strategia economica troppo aggressiva e priva di regole e le conseguenze le noti quando comperi un loro prodotto, scarsa qualità e sicurezza. Non durano secondo me.
01/11/2010, 11:32
Thethirdeye ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Ho paura che quando al Cina sarà costretta ad adeguarsi alle regole tanto faticosamente recepite in occidente, farà sboom. Hanno per finanziare i loro progetti, utilizzato una strategia economica troppo aggressiva e priva di regole e le conseguenze le noti quando comperi un loro prodotto, scarsa qualità e sicurezza. Non durano secondo me.
Beh... loro hanno capito da tempo che il mondo avrebbe intrapreso la strada della crisi economica senza precedenti (fallibilità del capitalismo?). E la scarsa qualità e sicurezza nei prodotti, sono le prime caratteristiche che vanno a farsi friggere quando i soldi non ci sono. E' per questo che crescono del 10% l'anno?E poi.... siamo sicuri che non ci siano nel cassetto nuove strategie in grado di adeguarsi alle esigenze del mercato mondiale del "nuovo mondo"? A giudicare dal potere economico che hanno raggiunto in un tempo così breve, non mi meraviglierei......
01/11/2010, 11:47
greenwarrior ha scritto:
Resto comunque dell' idea che le peculiarità di ogni singolo paese vadano mantenute, sarebbe un errore uniformare i prodotti facendo loro perdere le caratteristiche di origine, ed è questo il rischio che stiamo correndo.
01/11/2010, 13:15
Thethirdeye ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Ho paura che quando al Cina sarà costretta ad adeguarsi alle regole tanto faticosamente recepite in occidente, farà sboom. Hanno per finanziare i loro progetti, utilizzato una strategia economica troppo aggressiva e priva di regole e le conseguenze le noti quando comperi un loro prodotto, scarsa qualità e sicurezza. Non durano secondo me.
Beh... loro hanno capito da tempo che il mondo avrebbe intrapreso la strada della crisi economica senza precedenti (fallibilità del capitalismo?). E la scarsa qualità e sicurezza nei prodotti, sono le prime caratteristiche che vanno a farsi friggere quando i soldi non ci sono. E' per questo che crescono del 10% l'anno?E poi.... siamo sicuri che non ci siano nel cassetto nuove strategie in grado di adeguarsi alle esigenze del mercato mondiale del "nuovo mondo"? A giudicare dal potere economico che hanno raggiunto in un tempo così breve, non mi meraviglierei......
01/11/2010, 14:24
rmnd ha scritto:
Morale; come facciamo competere con una nazione che non ha il minimo rispetto delle regole? Qui non parliamo di venditori ambulanti ma di negozi di lusso nella capitale con tanto di certificazione di qualità del falso.
01/11/2010, 14:31
Lawliet ha scritto:rmnd ha scritto:
Morale; come facciamo competere con una nazione che non ha il minimo rispetto delle regole? Qui non parliamo di venditori ambulanti ma di negozi di lusso nella capitale con tanto di certificazione di qualità del falso.
Appunto, ma questa è stata una deriva del moderno capitalismo. Hanno permesso a Stati privi di regole di entrare nel mercato globale, ed ecco le conseguenze.
01/11/2010, 14:36
greenwarrior ha scritto:
Quando la Lega parlava di protezionismo veniva derisa come antidiluviana economicamente.
01/11/2010, 22:17
04/11/2010, 02:28
04/11/2010, 08:58
Thethirdeye ha scritto:
Una classe politica siffatta è un cancro, nuoce alla popolazione, non rappresenta nessuno, e andrebbe sostituita in blocco, materialmente, affinché non continui a riprodursi. Solo che nessuno può eliminarla e nessuno può creare dal nulla una classe politica sostitutiva, che non esiste.
04/11/2010, 09:31
04/11/2010, 10:22
eSQueL ha scritto:
Gli svizzeri?
Lasciamo perdere, va.
04/11/2010, 10:48
sagge e belle parole,sono perfettamente d'accordo con quanto tu dici,x fare cio' occorrerebbe una classe dirigente diversa almeno anagraficamente non i soliti che da 40 anni bivaccano a ns spese,perdono le elezioni ma non smammano anzi te li ritrovi ancora a pontificare e a riciclarsi sempre in tutte le salse pur di non schiodarsi dalla poltronarmnd ha scritto:eSQueL ha scritto:
Gli svizzeri?
Lasciamo perdere, va.
Non sono simpatici nel loro insieme, poi singolarmente bisogna vedere.
Comunque le cose funzionano da quelle parti. Anche se ragionano col portafoglio.
So bene anch'io che la Svizzera è quella che è grazie al denaro sporco proveniente da ogni parte del mondo.
Se nel mondo non vi fossero, evasione fiscale, traffico d'armi e di droga, e tante altre 'belle' attività illecite, probabilmente la Svizzera avrebbe i forzieri vuoti e gli svizzeri sui prati a pascolare il gregge.
[}:)]
04/11/2010, 15:03
rmnd ha scritto:
Vero, con o senza Berlusconi, la sostanza di questa classe politica autoreplicante non cambia.
Come uscirne?
Io continuo a pensare all'assemblea costituente, il resettaggio totale. Nuova costituzione approvata per via referendaria.
Una repubblica federale e presidenziale. Dove il presidente, chiunque sia possa governare senza essere ostaggio degli intrighi dei partiti e delle correnti.
Una nuova costituzione che possa trarre il meglio da quelle degli altri paesi, dagli USA, alla Svizzera.
Regole, chiare, precise, e poche e funzionali nella massima e totale trasparenza.
Regole chiare e non fumose per rendere più difficile ai furbetti della politica di fare i propri interessi.
Maggiore rappresentatività popolare, (una sorta di democrazia quasi-diretta come quella Svizzera dove i cittadini sono chiamati ad esprimersi via referendum (non più soltanto abrogativi) anche più volte all'anno su decisioni importanti e non delegare tutto ai partiti. Ovviamente referendum senza quorum . Persino lo stipendio e privilegi dei parlamentari dovrebbe essere deciso per via referendaria o commissioni esterne. Non è possibile, almeno in questo paese, lasciare ai politici questa libertà.
A volte penso che se si fosse attuato almeno in parte il programma della P2, almeno quella parte che considero positiva , oggi in Italia si vivrebbe molto meglio.
dimenticavo la parte più difficile: Avvicinare il senso civico degli italiani a quello degli svizzeri o dei tedeschi
[}:)]