22/11/2010, 09:43
bleffort ha scritto:Hannah ha scritto:bleffort ha scritto:
Non capisco come mai i cittadini Napoletani non cominciano a fare di loro iniziativa la differenziata,separando i rifiuti è molto più facile poterli smaltire e anche venderli,nella mia città è già da qualche anno che facciamo la raccolta differenziata,le vie sono pulitissime,nessun bidone della spazzatura si vede in giro.
Dove i comuni si organizzano si fa: io abito a Portici (4 km) da Napoli, uno dei comuni con la densità di popolazione più alta del mondo e non ho mai vissuto l'emergenza rifuti e siamo uno dei comuni più ricloni di Italia e non c'è un sacchetto in strada, idem in provincia di Salerno. San Giorgio a Cremano che confina con Portici è un macello, come il centro di Napoli. Sono napoletana e mi dispiace tantissimo perché dietro ci vedo un disegno criminale e non credo di essere l'unica a vederlo!
Che nell''affare spazzatura vi è stata dietro la malavita organizzata è fuor di dubbio,io dico un'altra cosa,cioè:se ogni famiglia Napoletana indipendentemente dalle ordinanze comunali si organizzerebbe in proprio,potrebbe separare i propri rifiuti e depositarli in strada già separati magari con su la scritta del tipo di rifiuto,io credo che in questo modo qualsiasi ditta di trattamento rifiuti li ritirerebbe facilmente.
22/11/2010, 17:56
23/11/2010, 01:49
23/11/2010, 11:06
[color=blue]Per Saviano il Nord è spazzatura
http://www.ilgiornale.it/interni/per_saviano_nord_e_spazzatura/23-11-2010/articolo-id=488721-page=0-comments=1
di Vittorio Macioce
No, Saviano, non è cosa e’ niente. Ho sentito i camion scaricare di notte pattumiere di veleni nella mia terra. Ho visto troppa gente nel mio paese morire di malattie nuove e misteriose. Il mio cimitero è una Spoon River di fanghi tossici e tra quei nomi c’è anche mia madre. Ho letto le carte delle Asl che parlano di valori anomali per tumori e leucemie. Ho toccato la rassegnazione di chi vive a Sud del Liri, lì dove un tempo correva la nostra Mason&Dixon, la linea che divide il Nord dal Sud. Ho sentito la puzza della camorra bussare ai confini della mia valle. Non è cosa e’ niente.
Solo che nel 2010 non possiamo continuare a tirare fuori la vecchia scusa. Sono stati i piemontesi, i Savoia, i fascisti, i lùmbard, i veneziani, i barbari, gli yankee, i marziani. Tutti tranne che noi. Ma davvero tu pensi che la questione meridionale si risolva dicendo che il Nord è spazzatura? Sono loro i bastardi. Sono loro gli untori. Sono loro, i capitalisti, che hanno infettato l’anima, la terra e le bestie del Mezzogiorno. Mi sembra un pregiudizio al contrario. La monnezza qui arriva da tutte le parti, clandestina e maledetta. Ma siamo noi che gli apriamo le porte. Siamo noi che ce ne fottiamo, che chiudiamo gli occhi, che diciamo vabbè. Sono i nostri amministratori che se ne fregano del domani: nel posto dove d’estate scendono gli orsi cosa può fare un po’ di fame chimica?. Siamo noi che ci mettiamo i soldi nel portafogli. Tanto quello che non strozza ingrassa. I signori che tu conosci, gli infami della camorra, non parlano bergamasco. Hanno le nostre facce. Stanno qui da una vita e si sono messi la giacca e aprono discoteche che durano una notte, riciclano la puzza e la rendono oro. Ma è gente del Sud, maledettamente del Sud.
Non sarà l’odio verso il Nord a salvarci. Non ci basta più riesumare la questione meridionale, cantare i canti dei briganti e alzare la bandiera del Sud innocente e tradito. È solo un altro muro buono a spaccare questo straccio d’Italia. Scusami, ma voglio prendere il treno fino a Milano e poi il giorno dopo tornare giù, senza frontiere. Tu dici che i nostri contadini sono stati strozzati dai supermercati nordisti. È per questo che hanno svenduto la terra e le mele agli sciacalli della spazzatura. Lassù, però, la terra l’hanno difesa e le mele sono un marchio di qualità. Magari i fessi siamo noi e i saggi loro.
Non è cosa e’ niente. E se tutto quello che dici è vero allora non ci resta che una strada. Pretendiamo, subito, adesso, il federalismo. Non malediciamo il Nord. Non spezziamo l’Italia. Ma facciamo il Sud. Senza scuse e capri espiatori. [/color]
23/11/2010, 11:35
23/11/2010, 11:41
23/11/2010, 11:58
Blissenobiarella ha scritto:
Come si possono scrivere certi articoli?
Rmnd ma almeno lo hai sentito cosa ha detto saviano?
23/11/2010, 12:16
23/11/2010, 12:39
Blissenobiarella ha scritto:
Io sono nemmeno una fan di Saviano, ma mi vedo costretta sostenerlo.
Saviano ha presento un elenco di indagini, svolte negli ultimi anni, a sostegno del suo discorso. Come replicano a questi fatti documentati quelli che scrivono articoli come questi, indignandosi perchè "viene infangato in nord" e appellandosi al solito populismo miope che sembra essere oramai assurto a movimento ideologico? Oppure non sono degni di nota, spreco di tempo e di denaro pubblico, queste indagini?
23/11/2010, 12:52
23/11/2010, 13:08
Blissenobiarella ha scritto:
Il punto è questo, Saviano non sta andando contro la lega o contro il nord, sta discutendo di problematiche, di cause, di soluzioni che stentano ad essere trovate. Poi che l'articolo lo abbia scritto un meridionale o un settentrionale, non vedo che differenza faccia. Il mio giudizio su uno scritto sicuramente non varia a seconda della provenienza di chi lo scrive.
23/11/2010, 13:18
23/11/2010, 13:54
Thethirdeye ha scritto:
AMEN...
23/11/2010, 13:55
23/11/2010, 14:08
barionu ha scritto:
E a quel tizio che usa la TV da anni per la sua propaganda ,
questo fa paura più di gni cosa.
zio ot
Grillo: «...Roberto Saviano, per carità, è bravissimo. Ma "Vieni via con me" è un programma Endemol. E di chi è la Endemol? Di Silvio Berlusconi. Dunque quando Saviano fa audience, a guadagnare è il Cavaliere. Se poi ci aggiungiamo che Saviano lancia accuse a destra e a manca, senza però fare mai mezzo nome, è facile capire perché Silvio goda come un riccio...»
http://www.corriere.it/politica/10_novembre_23/vendola-grillo-roncone_c3f2356a-f6db-11df-ba4f-00144f02aabc.shtml