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Hannah ha scritto: rmnd tu e il nord, il nord ma di quale nord parli? Di quello che hanno costruito gli emigranti? O parli del nord di aziende come la Impregilo? E' grazie ad aziende come quelle che il sud è stato rovinato. Si sono presi trutti gli appalti e sono pieni di scandali e denunce.
http://it.wikipedia.org/wiki/Impregilohttp://www.agoravox.it/Storie-di-capita ... liana.htmlLeggi soprattutto quello che ha affermato questo tecnico mantovano che ha scritto il libro Ecoballe
http://blog.alibertieditore.it/?p=2934http://www.mindmeister.com/19130040/le- ... prile-2009http://www.chiaianodiscarica.it/?page_id=10Ma documentati prima di parlare. Ma mi sa che tu non leggi e non ascolti. Se poi la tua fonte è Bossi e Berlusconi, stiamo a posto! Atro che pluralismo! Vedi tutto quello che è stato fatto in Italia in questi anni e tutti i disastri,c ompreso il crollo dell'ospedale dell'Aquila e dietro ci vedrai sempre gli stessi nomi e la stessa Azienda, cioè l'Impregilo, e poi abbi il coraggio, e soprattutto, la coscienza, di affermare che la colpa di tutto quello che va male è del sud e dei meridionali.
Se prendiamo le persone singolarmente, non ha senso parlare di nord o di sud, d'italiano o tedesco ecc...
Ma se consideriamo un gruppo nel suo insieme, un campione statistico allora le cose cambiano.
Se io dico che un tedesco è mediamente più alto di un italiano, ciò non significa che non estanoitaliani più alti di alcuni tedeschi.
Se io dico che mediamente un tedesco rispetta le leggi e ha un senso civico maggiore degli italiani questo non vuol dire che non ci siano italiani più onesti o con senzo civico di molti tedeschi.
Ma nella totalità, nel suo insieme il valore medio è uno degli indicatori statistici per 'tirare' le somme.
Quindi se io dico che al nord c'è più legalità senso civico, organizazzione che al sud , lo devi leggere in senso 'statistico'.
Che la pubblica amministrazione funzioni male e sia saturata da meridionali, che la delinquenza e la criminalità organizzata sia di stampo meridionale lo devi leggere in questo modo. Non tutti i meridionali, come non tutti i settentrionali sono bravi, laboriosi, onesti.
E nessuno pensa sia una questione genetica, ma come somma culturale di secoli di vizio e malcostume e cattiva gestione della cosa pubblica.
Comunque non dovresti scandalizzarti o preoccuparti per quello che penso io, ma piuttosto quello che pensano tanti altri e sono milioni (forse non frequentano questo forum, o restano zitti) al nord che la pensano come me e peggio di me, anche in modo meno articolato del mio.
Se al nord esiste questa insofferenza verso buona parte del paese qualche motivo ci dovrà pur essere.
E questa insofferenza non coinvolge solo i settentrionali d.o.p. ma anche meridionali o di origini meridionali da una o entrambi i genitori che vivono da decenni o sono nati al nord. Perchè ripeto non è una questione 'razzista', ma culturale.
Per me il punto di non ritorno ormai lo abbiamo largamente superato ma volendo essere ottimisti, continuando su questa china, la spaccatura prima o poi sarà inevitabile.
E nella prossima legislatura, perchè mi auguro a Marzo si vada a votare, nel 150anno dell'Unità, potrebbe non esserci più la classica polarizzazione CentroDestra vs CentroSinistra, ma due coalizioni, una rappresentante delle istanze del Sud , l'altra di quelle del Nord. E non sarà una cosa piacevole, chiunque vinca.
p.s.: quando la finirete di cercare nell'altro, nello straniero la causa dei mali del sud. Quando vi guarderete allo specchio e accetterete l'idea che il sud e per riflesso l'Italia intera è stata rovinata da una parte non trascurabile di vostri compaesani?