09/12/2010, 16:41
mik.300 ha scritto:
mi dici una (1) notizia dannosa per gli usa ?
(a parte la clinton che fa spiare l`onu..)
vorrei saperlo.
09/12/2010, 16:41
Lawliet ha scritto:
io ancora non ho capito da che parte stia e se sia da solo.
09/12/2010, 16:42
Thethirdeye ha scritto:
Media : Julian Assange: Tarpley chiude il cerchio?
dic 9th, 2010
Fonte:
http://www.altrainformazione.it/wp/2010 ... l-cerchio/
Forse Webster Tarpley ha scovato l’”anello mancante” che confermerebbe i numerosi sospetti nati intorno alla figura ambigua di Julian Assange. Vero eroe della libera informazione, o gatekeeper governativo di massimo livello? Noi già, di fronte ad un personaggio che nega categoricamente il complotto dell’11 settembre, certe conclusioni le avevamo tratte. Ma Tarpley è andato oltre, scovando una curiosa “connection” fra il titolare di Wikileaks e Cass Sunstein, ovvero l’uomo di Obama che predica proprio la cosiddetta “infiltrazione cognitiva” dei gruppi “complottisti” tramite Internet. Che dite, sarà soltanto l’ennesima casualità?
Presentiamo una breve notizia dell’ANSA di ieri, che riporta alcune opinioni di Tarpley su Assange, seguita da un commento dello stesso Webster Tarpley, scritto in italiano.
NOTA AGGIUNTIVA: Al momento l'articolo dell'ANSA non è reperibile sul loro sito].
WIKILEAKS: TARPLEY, E’ STRIP-TEASE CIA PER COLPIRE NEMICI. A PARTIRE DA BERLUSCONI-PUTIN. LO DICE GIORNALISTA INVESTIGATIVO (ANSA) – ROMA, 7 DIC
Le rivelazioni di Wikileaks? "Sono uno strip-tease della Cia per colpire i suoi nemici, a cominciare da Berlusconi-Putin": lo sostiene il celebre giornalista investigativo Usa, Webster Tarpley all’ANSA. Il rapporto Roma-Mosca "vuol dire fra le altre cose l’oleodotto Southstream, oggetto di odio feroce da parte della CIA. Nessun fantoccio di Washington viene criticato", ha aggiunto. I documenti pubblicati rivelano "cose già note da un pezzo, come il desiderio dei Sauditi di colpire l’Iran. Assange dice bene della CIA mostrando di dire male", aggiunge Tarpley, convinto che "il prossimo passo sarà un ripulisti generale dell’internet, chiudendo tanti siti critici, utilizzando come pretesto dei segreti spifferati da Assange". Il giornalista non è l’unico ad accusare Assange di fare gli interessi di gruppi occulti: nella schiera dei critici c’é anche John Young, co-fondatore di Wikileaks e ora con un proprio sito indipendente. Webster Tarpley è noto per il suo libro "George Bush: una biografia autorizzata", e per i suoi articoli sulle stragi dell’11 settembre. L’americano è poi l’autore dello studio "Chi ha ucciso Aldo Moro?" commissionatogli nel 1978 da un esponente del governo italiano. (ANSA).
In proposito, Tarpley aggiunge una NOTA PER ULTERIORI RICERCHE: Per capire Assange, bisogna rifarsi a Paolo Sarpi, il maestro veneziano dei servizi segreti, il quale ha teorizzato il limited hangout o self-exposure praticato dalla CIA gia’ quattro secoli prima di Assange nel suo parere "Del confutar scritture malediche," scritto per il Senato il 29 gennaio 1620. (Opere, edizione Cozzi, Milano: Ricciardi, 1969)
Bisogna poi vedere le radici di Assange come individuo, che sono da cercare nel culto menticida di Anne Hamilton-Byrne nei pressi di Melbourne, nell’Australia, negli anni settanta, dove i bambini erano costretti ad ingerire compresse di LSD e altri psicofarmaci potentissimi, fra cui Anatensol, Diazepam, Haloperidol, Largactil, Mogadon, Serepax, Stelazine, Tegretol e Tofranil. (LINK, LINK). Questi sono gli stupefacenti che avrebbero plasmato lo strano personaggio che vediamo oggi – fino ai capelli biondi ossigenati che erano un aspetto del trattamento tipico delle piccole vittime della Hamilton-Byrne. Si tratta insomma di un ambiente che puzza di MK-Ultra, famigerato programma della CIA per fabbricare zombies.
Dobbiamo notare anche il pensatore totalitario Cass Sunstein, attuale funzionario alla Casa Bianca e gran consigliere di Obama, il quale ha propugnato la "infiltrazione cognitiva" del movimento per la verita’ sui fatti dell’11 settembre 2001 attraverso la creazione di appositi gruppi per spargere disinformazione, confusione, a calunnie. Non e’ evidente che Wikileaks rappresenta la realizzazione di questa strategia?
Notiamo in questo contesto che e’ stato proprio Cass Sunstein a menzionare Wikileaks per la prima volta (ch’io sappia) nella grande stampa americana, scrivendo sul Washington Post del 24 febbraio 2007: "Wikileaks.org, founded by dissidents in China and other nations, plans to post secret government documents and to protect them from censorship with coded software." [Trad: “Wikileaks.org, fondato da dissidenti in Cina e in altre nazioni, intende pubblicare documenti governativi segreti proteggendoli dalla censura con software criptato”].
Era il primo successo pubblicitario per il gruppo di Assange, e veniva grazie a Cass Sunstein personalmente. Ad Assange, si sa, la verita’ dell’11 settembre "da fastidio" — benche si tratti della maggiore operazione coperta della CIA dell’epoca contemporanea. Bell’esempio di lotta per la verita’!!
Webster Tarpley
Links
http://www.luogocomune.net/site/modules ... oryid=3655
09/12/2010, 16:42
Secr3t ha scritto:
La libertà di espressione si intende quello che assange fa, rilasciando documenti (che per altro non sono neanche segreti).
Gli hacker hanno attaccato mastercard e company perchè queste, su pressione dei vari stati hanno bloccato le donazioni a wikileaks.
Assange è stato arrestato per i motivi sessuali gia scritti in precedenza, e non per tutto il resto.
E ora gli USA vogliono anche l'estradizione di Assange.
Ma per cosa? Per giudicarlo colpevole di quei "reati sessuali"? Perchè alla fine quello che ha fatto Assange lo avrebbe potuto fare qualunque giornalista, questo perchè non ha rubato niente, in quanto i file rilasciati non erano secretati.
09/12/2010, 16:45
Lawliet ha scritto:
Innanzitutto nessuno ha HACKERATO nulla, si son limitati a mandare giù dei siti con qualche dos.
In secondo luogo son state queste aziende/società a mancare di rispetto alla persona, tagliando i ponti per la pressione degli Stati Uniti, non viceversa.
Detto questo per ora non vedo nulla di sconvolgente nell'intera faccenda; documenti importanti non si son ancora visti.
L'unico merito di Assange è quello di essere riuscito a confondere le acque, io ancora non ho capito da che parte stia e se sia da solo.
09/12/2010, 16:51
robs79 ha scritto:
Le societa' in questione hanno preso delle decisioni libere e legali di fermare le donazioni di fondi verso wikileaks,non sono andati contro nessuna legge o altro.
robs79 ha scritto:
I siti hackerati sono anche quelli di gente o governi che non hanno di certo bloccato fondi ma hanno solo liberamente espresso cosa pensavano su Assange e compagnia,é giusto quindi che siano stati fatti quegli atti di pirateria???Spiegami.
09/12/2010, 16:56
Thethirdeye ha scritto:mik.300 ha scritto:
mi dici una (1) notizia dannosa per gli usa ?
(a parte la clinton che fa spiare l`onu..)
vorrei saperlo.
Non ce ne sono....
Ma non è detto che non ce ne saranno in futuro.
Se poi si parla di Banche come obiettivi futuri... si parla di FED.
E di cosa altrimenti?
Cmq, come ho detto, la mia è solo un'ipotesi, niente di più....
09/12/2010, 16:59
Secr3t ha scritto:robs79 ha scritto:
Le societa' in questione hanno preso delle decisioni libere e legali di fermare le donazioni di fondi verso wikileaks,non sono andati contro nessuna legge o altro.
Libere?
Mhua! Si certo!
Non hanno ricevuto nessuna pressione immagino...robs79 ha scritto:
I siti hackerati sono anche quelli di gente o governi che non hanno di certo bloccato fondi ma hanno solo liberamente espresso cosa pensavano su Assange e compagnia,é giusto quindi che siano stati fatti quegli atti di pirateria???Spiegami.
Scusa ma questi siti che dici tu quali sarebbero?
Perchè io sapevo solo di mastercard e company.
09/12/2010, 17:27
robs79 ha scritto:Governombra ha scritto:
MA Gli attacchi non li fa assange..... assange ha solo prelevato materiale informativo che alla nostra comunità non viene divulgato
Non mi interessa se Assange li fa' o no,io sto chiedendo una semplice domanda:
Se io ho un sito o blog e critico anche aspramente assange e il suo seguito,é giusto che questi me lo hackerino???Questa vuol dire liberta di espressione???A me sembra liberta' di espressione Vs atto di terrorismo informatico fatto per chiudermi la bocca.
09/12/2010, 17:38
09/12/2010, 17:48
robs79 ha scritto:
Qualsiasi atto fatto per danneggiare un sito internet anche momentaneo é un hackeraggio..
.. soprattutto in questo caso che ha fatto danni per milioni.Le societa' in questione hanno preso delle decisioni libere e legali di fermare le donazioni di fondi verso wikileaks,non sono andati contro nessuna legge o altro.I siti hackerati sono anche quelli di gente o governi che non hanno di certo bloccato fondi ma hanno solo liberamente espresso cosa pensavano su Assange e compagnia,é giusto quindi che siano stati fatti quegli atti di pirateria???Spiegami.
09/12/2010, 17:50
Stà iniziando una vera e propria guerra in rete.........!!!!! Speriamo che non ci rimetta anche chi non centra nulla.robs79 ha scritto:Secr3t ha scritto:robs79 ha scritto:
Le societa' in questione hanno preso delle decisioni libere e legali di fermare le donazioni di fondi verso wikileaks,non sono andati contro nessuna legge o altro.
Libere?
Mhua! Si certo!
Non hanno ricevuto nessuna pressione immagino...robs79 ha scritto:
I siti hackerati sono anche quelli di gente o governi che non hanno di certo bloccato fondi ma hanno solo liberamente espresso cosa pensavano su Assange e compagnia,é giusto quindi che siano stati fatti quegli atti di pirateria???Spiegami.
Scusa ma questi siti che dici tu quali sarebbero?
Perchè io sapevo solo di mastercard e company.
Libere o no sono i proprietari e possono chiudere account quando gli pare.
Dal sito Ansa:
"Stanotte la vendetta dei filo Assange ha colpitoanche il sito di Sarah Palin fin dall'inizio in prima linea in prima linea tra i critici di Wikileaks."
"HACKER ATTACCANO SITO GOVERNO SVEZIA - Il sito internet del governo svedese è stato attaccato oggi da alcuni hacker, come riporta il tabloid Aftonbladet, mentre si moltiplicano gli attacchi in rete da parte dei sostenitori del sito Wikileaks e del suo fondatore Julian Assange."
Viva il terrorismo informatico per far prevalere le proprie idee.
09/12/2010, 19:22
Putin contro l'arresto di Assange: ipocrita e antidemocratico
Il premier russo Vladimir Putin mette in dubbio la correttezza dell'arresto del fondatore di WikiLeaks Julian Assange. «Se si parla di democrazia, occorre che sia totale. Perchè è stato messo Assange in prigione? È questa la democrazia?» ha detto l'uomo forte di Mosca in una conferenza stampa. «Bisogna cominciare a spazzare davanti alla propria porta. Giro la palla ai colleghi americani» ha detto Putin prendeno la parola per rispondere a una domanda rivolta al premier francese François Fillon in una conferenza stampa congiunta. La domanda riguardava i dubbi sulla democrazia in Russia e sulla descrizione di una Russia corrotta e mafiosa contenuti nei documenti diplomatici americani resi pubblici da WikiLeaks.
Gli avvocati incontrano Assange in carcere
Intanto Julian Assange resta nella prigione di Wandsworth. Il suo avvocato, Mark Stephens, ha raccontato che il fondatore di Wikileaks «è più allegro, sembra che si stia tirando su». Assange, che indossava una tuta grigia, è rinchiuso in una cella da solo nel reparto in isolamento del carcere: si è lamentato dell'orario a disposizione per la tv, ma «non ha accesso a un computer, neanche uno privo di connessione Internet, nè ha a disposizione materiale per scrivere. Ha alcune cose, ma non possiede un pezzo di carta dove scriverle o registrarle».
Assange: Wikileaks non c'entra nulla con gli attacchi degli hacker
Stephens era accompagnato da Jennifer Robinson e da Geoffrey Robertson, il legale specializzato in estradizione che si è appena unito al team difensivo. Stephens ha aggiunto che Assange è preoccupato perchè «c'è chi ha ingiustamente accusato Wikileaks di aver ispirato gli attacchi informatici» di queste ore e ha ribadito di non averlo fatto.
Amazon prima stacca la spina a Wikileaks e poi vende i suoi cablo
Tra i siti attaccati nei giorni scorsi c'è anche Amazon, che nei giorni scorsi ha negato l'ospitalità del sito di Julian Assange sui suoi server. La versione britannica del portale è peraltro stata oggetto di critiche online per la decisione di mettere in vendita nella sezione e-books alcuni dei cablogrammi diplomatici diffusi da WikiLeaks. I documenti (i primi 5mila cablogrammi) sono disponibili sotto forma di e-book autopubblicato da Heinz Duthel (autore prolifico e poligrafo, di cui sono elencate ben 109 opere di ogni genere), per poco più 8 euro. I commenti dei lettori sono impietosi, dal «perché pagare per qualcosa che è disponibile gratis in rete?» fino all'accusa di «ipocrisia» perché Amazon cercherebbe di fare soldi con i documenti di WikiLeaks dopo aver negato l'ospitalità al sito. Sta di fatto che il mese scorso Amazon era finita nell'occhio del ciclone per aver messo in vendita una guida - anche questa autopubblicata - riservata ai pedofili, il che ha sollevato dei dubbi su se e quali metodi di controllo l'azienda metta in atto per controllare i contenuti dei prodotti in vendita.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AYnXQLqC
09/12/2010, 21:00
Ronin77 ha scritto:Chi ti scrive le battute renzo bossi?BlitzKrieg ha scritto:
Mah, giochi a fare la spia? Poi le spie verranno giocare anche loro, con le loro regole.
Piu paesi vengono danneggiati da questa fuga peggio sara`, perche` non si sapra` mai con certezza chi fara` qualche mossa pesante. Wikileaks, gli hackers o chi altro, verranno fermati quando vorranno fermarli.
Comunque vai,fermali se sei capace,non perdere tempo,non starai ancora dormendo vero?