Una frequenza ultrasonica viene emessa dai vertici delle piramidi bosniacheNuove notizie continuano a giungere dalla Bosnia dal sito archeologico delle piramidi.
Nonostante lo zoccolo duro di archeologi scettici che dovrebbero rivedere tutti i loro dogmi, continuano a filtrare dal 2005 un sempre maggior numero di prove ed interessanti novità.
Ho scelto questa, che appare sicuramente la più originale e che potrebbe aprire nuovi interessanti scenari sulla storia passata dell’uomo e sulla possibilità di un uso totalmente diverso da sepoltura per inconsistenti quanto sconosciuti sovrani delle piramidi.
Da diverso tempo chi si occupa di archeologia è tormentato da richieste di spiegazioni sempre più pressanti da chi non è esperto nel settore sull’origine delle piramidi bosniache.
Si è passati dalla negazione del fenomeno, considerato una bizzarria naturale, all’accettazione della scoperta, ma con la postilla che si tratta di singoli reperti di origine medievale.
In realtà risulta sempre più difficile credere all’origine medievale di blocchi di aggomerato molto simile al calcestruzzo, decisamente fuori portata per l’epoca.
A livello europeo il più critico e il prof. Harding dell’European Association of Archeologists che ha aperto una vera e propria crociata contro le piramidi bosniache dichiarando che si tratta di una frode, ma senza portare alcuna prova di questo e senza aver mai visitato il sito di Visocica.
Perfino il dott. Zahi Hawass (che avrete sicuramente visto a Voyager assieme a Roberto Giacobbo quando si parla delle Piramidi Egizie) ha mandato un geologo del suo staff in Bosnia per verificare le strutture scoperte e questi, dopo 42 giorni di indagini, ha concluso che i primi scavi confermavano l’origine umana e non naturale delle strutture. Ma poco dopo Hawass ha finto di non aver nulla a che fare con la saga bosniaca.
Fa sospettare che da qualche anno è addirittura comparso un sito in Francia posto al puro scopo di screditare la scoperta delle piramidi bosniache. Lo trovate qui
http://irna.lautre.net/Si prende perfino in giro lo scopritore delle piramidi (Osmanagic) perchè ha una laurea in Economia e non in Storia. Vorrei ricordare che Heinrich Schliemann, l’archeologo che scoprì la Troia omerica, era un commerciante e non si può dire che non fece una buona scoperta. Non basta avere un titolo accademico per essere un buon archeologo.
Ma per chi segue con attenzione il fenomeno da tempo, appare sempre più difficile dichiarare l’inconsistenza delle continue prove che continuano a giungere dalla Bosnia e suggerire che si tratta di una truffa ad opera del nazionalismo bosniaco in salsa balcanica.
Tra le notizie più originali giunte dalla Bosnia ho scelto la scoperta di una vibrazione ultrasonica costante proveniente dall’apice delle piramidi e verificata da diversi studiosi. La notizia è datata 23 aprile 2010 ed è reperibile sul sito ufficiale della Fondazione Bosniaca della Piramide del Sole (
http://www.piramidasunca.ba/en/). Il testo tradotto è qui di seguito.
Una squadra di ricercatori croati capitanata dal fisico Slobodan Mizdrak di Zagabria, è giunta nella Valle bosniaca delle Piramidi il 10 e 11 aprile 2010. Sono stati accolti dagli elementi più rappresentativi dell’intero staff archeologico bosniaco: il fondatore e leader del progetto di esplorazione sulle piramidi bosniache, il Dott. Semir Osmanagic, ed l’archeologo capo per la Fondazione Bosniaca della Piramide del Sole, Mislav Hollós.
Durante le visite sono state eseguite delle misurazioni con metodiche non distruttive dei campi magnetici ed altri campi di energia in vari siti archeologici. Gli strumenti richiesti ed utilizzati per le misurazioni sono stati: il gaussmetro EMF 823 a sonda interna ed il gaussmetro EMF 828 con una sonda esterna 3D. Questa attrezzatura è stata calibrata in fabbrica con grande sensibilità e precisione. Sono stati necessari anche altri due apparati di supporto: un oscilloscopio ed un spettrometro.
In tre ubicazioni archeologiche sono state rimarcate una discrepanza nelle irradiazioni rilevate rispetto gli immediati dintorni. E mentre ciò è da considerarsi un dato preliminare, si può concludere che vi è anche una discreta presenza di ultrasuoni in queste stesse ubicazioni e che le loro caratteristiche sono strettamente collegate ai tre luoghi esaminati. Vale a dire che, per quanto concerne la presenza continua di ultrasuoni, avevano tutti la stessa frequenza di emissione (28kHz) e perfino la stessa forma sinusoidale, sia nella spianata centrale della vetta della Piramide bosniaca del Sole, sia centralmente al piano posto alla vetta del tumulo di Vratnica, sia nei passaggi a lato del complesso preistorico sotterraneo di Ravna.
Durante il percorso fino alla vetta della Piramide del Sole, le strumentazioni non hanno misurato l'esistenza di nessuna frequenza ultrasonica lungo l'intero lato occidentale. Tale frequenza ultrasonica apparve sorprendentemente solo alla vetta della piramide e solamente all'interno del raggio di un metro. Muovendosi via via dal punto centrale di emissione della radiazione, la presenza della frequenza ultrasonica immediatamente decadde e fu persa completamente al di fuori di un raggio di cinque metri. Accadde la stessa cosa con il tumulo di Vratnica. Gli ultrasuoni apparvero solamente alla vetta di questa struttura e furono persi molto rapidamente nel movimento di allontanamento dal centro dell’apice del tumulo.
L'analisi del team proveniente da Zagrabia (Croazia) coincise con i primi risultati delle analisi svolte a Visoko dall’Istituto Geofisico Russo Schmidt di Mosca (Dr. Oleg Khavroshkina e Dr. Oleg Tsyplakova) e del Dr. Harry Oldfield proveniente dalla Gran Bretagna.
Il limite inferiore degli ultrasuoni sono i 20 kHz ed è anche il limite sopra al quale nessuna persona può udire. In altre parole, gli ultrasuoni localizzati nella Valle Bosniaca delle Piramidi non è alla portata dell’udito di una creatura umana. La presenza di ultrasuoni può essere dovuta ad una fonte che potrebbe essere: naturale (28kHz vogliono dire una vibrazione di 28.000 Hz cicli al secondo), induzione elettro-magnetica (perciò da tecnologia elettronica o magnetica) o dalla sollecitazione di cristalli di quarzo (natura piezoelettrica).
Il problema irrisolto è: come mai, per qualunque di queste ipotesi si voglia prendere in considerazione, gli ultrasuoni prodotti in maniera continuativa decadono immediatamente come ci si muove dal centro delle loro vette verso l’esterno, sia nella Piramide del Sole che nel tumulo di Vratnica? Per ora, solamente una cosa è chiara: questo comportamento non è tipico di un fenomeno naturale.
Chiarire questo fenomeno ci porterà più vicino a scoprire i segreti delle piramidi bosniache. Perciò questa ricerca finisce con l’essere pionieristica che per lo studio delle piramidi nel 21 secolo e può cambiare i dogmi finora accettati sugli scopi di queste strutture che sono presenti in cinque continenti.
Ci stiamo avvicinando alle risposte sugli scopi della Piramide del Sole utilizzando gli apparati di misura possibili per la nostra civiltà?
Il Dott. Harry Oldfield proveniente dalla Gran Bretagna rilevò i campi elettromagnetici al di sopra della Piramide bosniaca del Sole con una speciale macchina fotografica che utilizza la tecnica Polycontrast Interference Photography (PIP camera) (
http://electrocrystal.com/pip.html) e che è in grado di rivelare la radiazione ultrasonica accumulata nelle piramidi e la sua liberazione attraverso la vetta. Per visionare il video:
http://www.piramidasunca.ba/ba/index.ph ... amida.html[align=right]
Fonte: http://www.salviamoci2012.eu/Unafrequen ... niache.htm[/align]