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28/11/2010, 13:18

perche` non parte la raccolta differenziata?

e` tutto li` il problema..

si lo so la munnezza vale
piu` tutta insieme che divisa
(va a kili..distinta, gia` si dimezza il guadagno..)

ma perche` nessuno ne parla/martella su questo?
almeno quello..
sarebbe gia` qualcosa..
dai e dai,
magari qualcosa succede..

i comuni che non predisponevano
la raccolta differenziata
non dovevano essere commissariati?
boh..

02/12/2010, 09:26

mik.300 ha scritto:

perche` non parte la raccolta differenziata?
.....
i comuni che non predisponevano
la raccolta differenziata
non dovevano essere commissariati?
boh..

....


E' si. Questo dice la normativa in materia. Purtroppo si è fatto il conto che oltre l'ottanta % dei comuni italiani dovrebbero essere commissariato. Quindi la crisi sarebbe poi sia politica che economica.
... e da quì tutto il resto.
Ultima modifica di Pianetamarte2010 il 02/12/2010, 09:27, modificato 1 volta in totale.

29/01/2011, 10:57

Rifiuti: arrestati Corrado Catenacci e Marta Di Gennaro

Immagine

Accordo illecito per sversare il percolato in mare. Indagato anche Bassolino

28 gennaio, 17:30

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 77202.html

NAPOLI - Marta Di Gennaro, ex vice di Guido Bertolaso alla Protezione Civile e il prefetto Corrado Catenacci, ex commissario ai rifiuti della Regione Campania sono stati arrestati nell'ambito di un'operazione per reati ambientali eseguita in varie zone d'Italia dai carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) e dalla Guardia di Finanza di Napoli, coordinata dalla procura della Repubblica di Napoli.

Ai due e' stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari. Nella stessa operazione sono state arrestate altre 12 persone. Le accuse sono di associazione per delinquere, truffa e reati ambientali.

Ci sono anche l' ex presidente della Regione Antonio Bassolino, l'ex assessore regionale Luigi Nocera e l'ex capo della segreteria politica di Bassolino, Gianfranco Nappi, tra le persone indagate. Sono complessivamente 38 le persone indagate.

Nel corso delle indagini e' stata accertata l'esistenza di un accordo illecito tra pubblici funzionari e gestori di impianti di depurazione campani che ha consentito, per anni, lo sversamento in mare del percolato (rifiuto liquido prodotto dalle discariche di rifiuti solidi urbani), in violazione delle norme a tutela dell'ambiente.

Il percolato veniva immesso senza alcun trattamento nei depuratori dai quali finiva direttamente in mare, contribuendo ad inquinare un lunghissimo tratto di costa della Campania, dal Salernitano fino al Casertano.

29/01/2011, 11:48

...se ben ricordo il bassolino affermo' che sarebbe stato un"RINASCIMENTO NAPOLETANO".......ma non disse di che rinascimento si trattava

29/01/2011, 13:39

La differenziata non conviene alla mafia, almeno non per il momento.

29/01/2011, 16:24

ubatuba ha scritto:

...se ben ricordo il bassolino affermo' che sarebbe stato un"RINASCIMENTO NAPOLETANO".......ma non disse di che rinascimento si trattava


Già.... ma non riesco a comprendere come mai persone come lui (o come gli altri implicati nella varie questioni annesse) non siano già in galera. Voglio dire... ci sono interessi vari e questioni di mafia che andranno accertate ma...... qui c'è anche un grave reato che si chiama disastro ambientale.
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