Cita:
ribadisco..:
-mubarack e` eletto o no?
c sono le elezioni presidenziali o no?
(a me pare di si`..)
http://it.wikipedia.org/wiki/Egitto#Que ... emocraticaCita:
-el baradei..
e` vero..
adesso ha corretto il tiro..
intende presiedere un governo provvisorio
su mandato delle opposizioni..(cioe`di chi?)
fino alle prossime elezioni..
ecc. ecc.
le prime sue dichiarazioni sono state pero`
di tutt`altro tenore..
"mubarack lo sostituisco io.."
Questo non mi risulta, almeno non in quei termini.
Cita:
non penso che tutti icriminali della capitale
si sianmo dati appuntamento
per razziare il museo..
il 99% sono manifestanti..
(=> facciamo casino cosi` otteniamo visibilita`..)
Ottengono visibilità distruggendo i simboli della loro storia ? Ma non credo proprio che si possa arrivare a questo cinismo. No, secondo me sono vandali e delinquenti vari.
Ripeto... se accadesse in Italia i giovani andrebbero secondo te a sfregiare le pitture di Pompei o saccheggiare gli Uffizi?
su... non è pensabile... come dicevo in Egitto il nazionalismo è molto forte.
Cita:
-le rivoluzioni NON sono democratiche..
questa non l`ho capita..
quindi tulipani, rose,cedri, verdi arancioni
sono stati tutti colpi di stato illegali (come penso)?
spiega meglio............[/i]
Intendevo che la rivoluzione in sè, è un atto promosso da una parte o più parti per sovvertire uno status quo dove una parte o più parte sono preponderanti. E' ovvio che l'atto rivoluzionario in sè non può essere democratico. E' ciò che accade DOPO le rivoluzioni che può segnare una svolta democratica o non-democratica.
Quanto alle rivoluzioni colorate, si è ben visto che il DOPO rivoluzione in realtà ha avuto spesso ben poco di democratico. Quelle secondo me senza alcun dubbio sono state pilotate e manovrate dall'esterno (USA).
L'Egitto invece secondo me è un caso molto strano e diverso.
Ho letto diverse cose in questi giorni, e sembra che dietro effettivamente ci sia, credo per la prima volta, una mobilitazione orizzontale, di persone, in gran parte giovani, che si sono mossi tramite internet e il passaparola.
Quindi una vera e propria rivolta popolare, senza connotazioni ideologiche.
Questo è vero soprattutto perché gli stessi partiti di "opposizione" (in realtà in Egitto non esistono partiti di opposizione, così come non esiste una stampa libera) sono stati spiazzati dalla cosa.
Se ci sono dietro imboccamenti esterni, mettiamo gli USA, non credo che facciano capo agli USA in sè, ma a qualcosa di più defilato e meno esposto. E' emblematico il fatto che gli USA in 3 giorni abbiano avuto tre posizioni completamente diverse.
Oggi poi Israele chiede ad USA e UE di appoggiare Mubarak.
Resta da vedere come evolveranno le cose, per capire che cosa bolle in pentola, per tutti non solo per loro.