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31/01/2011, 17:13

holocron ha scritto:

Beh dai su ragazzi, alla fine quei "reperti" non sono altro che oggetti che non possono più parlare.
Inoltre la cosa era alquanto prevedibile, succederebbe la stessa cosa dovunque, ma non sono quegli oggetti ad essere importanti, ma che la storia sia già stata ricostruita attraverso essi.
X il resto, è roba appartenuta ai loro avi, e tecnicamente potrebbero disporne come vogliono, poi spetta a loro capire se sbagliano o meno. ma tantè.

La furia che hanno al momento va ben oltre lo stare attenti a 4 oggetti invecchiuti, bisogna sempre vedere la situazione con i loro occhi piuttosto che con i nostri.
Quei oggetti, come li chiami tu, fanno parte del passato del nostro "pianeta" e quindi sono un PATRIMONIO mondiale di inestiguabile valore economico, morale, affettivo e storico! Anche se sono egiziani, non hanno nessun diritto di disporne come vogliono!!!! [V]

31/01/2011, 18:33

damomars ha scritto:

holocron ha scritto:

Beh dai su ragazzi, alla fine quei "reperti" non sono altro che oggetti che non possono più parlare.
Inoltre la cosa era alquanto prevedibile, succederebbe la stessa cosa dovunque, ma non sono quegli oggetti ad essere importanti, ma che la storia sia già stata ricostruita attraverso essi.
X il resto, è roba appartenuta ai loro avi, e tecnicamente potrebbero disporne come vogliono, poi spetta a loro capire se sbagliano o meno. ma tantè.

La furia che hanno al momento va ben oltre lo stare attenti a 4 oggetti invecchiuti, bisogna sempre vedere la situazione con i loro occhi piuttosto che con i nostri.
Quei oggetti, come li chiami tu, fanno parte del passato del nostro "pianeta" e quindi sono un PATRIMONIO mondiale di inestiguabile valore economico, morale, affettivo e storico! Anche se sono egiziani, non hanno nessun diritto di disporne come vogliono!!!! [V]



eh si sono d'accordo con te demomars.
Pace che sia "roba"loro,ma è prima di tutto un bene dell'umanità.Senza contare che proprio per gli egiziani sono fonte non solo di orgoglio ma anche di profitto.
io sono per l'ipotesi del furto pilotato.
Anche ieri sera seguendo il programma "Terra",ho sentito di testimonianze rilasciate da alcuni manifestanti,che dicevano di aver visto i militari saccheggiare alcuni stabili.

31/01/2011, 19:35

Ben detto damomars.


Ma stiamo scherzando?

Considerare i manufatti delle più grandi Civiltà che hanno fatto la Storia alla stregua di spazzatura?!?

Ma ci credi veramente a quello che hai detto? Ti rendi conto di quello che hai detto?


Eccome se hanno molto da dire!

Tutto quello che sappiamo e che possiamo ancora scoprire su queste civiltà può venire solo da quello che di esse è rimasto, mi pare una cosa ovvia!

Il valore che questi reperti - senza virgolette - hanno è davvero inestimabile, non solo storicamente, ma anche in senso più spirituale, in quanto l' eredità di una delle Civiltà più importanti e incredibili della nostra Storia!


Ma dì, holocron... chi te l' ha suggerita questa?

Saluti,

Aztlan

31/01/2011, 20:01

ribadisco..:
-mubarack e` eletto o no?
c sono le elezioni presidenziali o no?
(a me pare di si`..)

http://it.wikipedia.org/wiki/Egitto#Que ... emocratica
-el baradei..
e` vero..
adesso ha corretto il tiro..
intende presiedere un governo provvisorio
su mandato delle opposizioni..(cioe`di chi?)
fino alle prossime elezioni..
ecc. ecc.
le prime sue dichiarazioni sono state pero`
di tutt`altro tenore..
"mubarack lo sostituisco io.."

Questo non mi risulta, almeno non in quei termini.

non penso che tutti icriminali della capitale
si sianmo dati appuntamento
per razziare il museo..
il 99% sono manifestanti..
(=> facciamo casino cosi` otteniamo visibilita`..)

Ottengono visibilità distruggendo i simboli della loro storia ? Ma non credo proprio che si possa arrivare a questo cinismo. No, secondo me sono vandali e delinquenti vari.
Ripeto... se accadesse in Italia i giovani andrebbero secondo te a sfregiare le pitture di Pompei o saccheggiare gli Uffizi?
su... non è pensabile... come dicevo in Egitto il nazionalismo è molto forte.

-le rivoluzioni NON sono democratiche..
questa non l`ho capita..
quindi tulipani, rose,cedri, verdi arancioni
sono stati tutti colpi di stato illegali (come penso)?
spiega meglio............[/i]

Intendevo che la rivoluzione in sè, è un atto promosso da una parte o più parti per sovvertire uno status quo dove una parte o più parte sono preponderanti. E' ovvio che l'atto rivoluzionario in sè non può essere democratico. E' ciò che accade DOPO le rivoluzioni che può segnare una svolta democratica o non-democratica.
Quanto alle rivoluzioni colorate, si è ben visto che il DOPO rivoluzione in realtà ha avuto spesso ben poco di democratico. Quelle secondo me senza alcun dubbio sono state pilotate e manovrate dall'esterno (USA).

L'Egitto invece secondo me è un caso molto strano e diverso.
Ho letto diverse cose in questi giorni, e sembra che dietro effettivamente ci sia, credo per la prima volta, una mobilitazione orizzontale, di persone, in gran parte giovani, che si sono mossi tramite internet e il passaparola.
Quindi una vera e propria rivolta popolare, senza connotazioni ideologiche.
Questo è vero soprattutto perché gli stessi partiti di "opposizione" (in realtà in Egitto non esistono partiti di opposizione, così come non esiste una stampa libera) sono stati spiazzati dalla cosa.
Se ci sono dietro imboccamenti esterni, mettiamo gli USA, non credo che facciano capo agli USA in sè, ma a qualcosa di più defilato e meno esposto. E' emblematico il fatto che gli USA in 3 giorni abbiano avuto tre posizioni completamente diverse.
Oggi poi Israele chiede ad USA e UE di appoggiare Mubarak.

Resta da vedere come evolveranno le cose, per capire che cosa bolle in pentola, per tutti non solo per loro.

31/01/2011, 20:29

Se vi pare democratico un Paese in cui un uomo rimane al potere 30 anni mettendo fuori legge i partiti più competitivi....

....perchè non parli quando sai di cosa parli, mik?

Se servisse a contraddire l' America, neghereste anche la rotondità della Terra...


Parlando invece seriamente, ossia politicamente, a me appare chiaro perchè proprio Israele faccia questa richiesta:

L' Egitto è il solo Paese Arabo a riconoscere lo Stato di Israele - eggià perchè mentre le organizzazioni terroristiche palestinesi come Hezbollah pretendono di essere riconosciute come Autorità Nazionali, appoggiate come da copione dagli occidentali anti-americani, i veri Stati democratici - altro che Egitto - vengono pure considerati alla stregua di territorio da "cancellare dalla mappa" (Ahmadinejad, appena qualche tempo fa).

Per Israele è letteralmente una questione di sopravvivenza, per cui come ogni altro Paese nella Storia anche recente, segue i propri interessi vitali.


Quello che invece desta stupore e merita un certo grado di riflessione è il voltafaccia politico degli USA in merito a questa materia.

L' Alleato Storico nonchè praticamente unico di Israele, pronto sempre a sostenerlo, ha gradualmente sempre più preso le distanze dallo Stato Ebraico, dapprima durante le conferenze di pace in qualità di parte "terza" accogliendo sempre più le richieste palestinesi e dichiarando di conseguenza - vedasi la delicata questione degli insediamenti - e ora, con l' Amministrazione Obama, togliendo sempre più il sostegno storico all' Egitto in quanto Paese "moderato".

Il perchè di un simile cambiamento di linea politica meriterebbe sicuramente di avere una risposta, che potrebbe dirci molto degli scenari prossimi.


Saluti,

Aztlan

31/01/2011, 23:33

Aggiungiamo alla riflessione la posizione dell'esercito egiziano che questa sera ha ricalcato pari-pari le dichiarazioni di Obama... e aggiungiamo che il capo di stato maggiore egiziano fino a qualche giorno fa era a Washington.
Del resto gli USA hanno girato 1.5 miliardi di dollari all'Egitto, in gran parte usati per acquistare armi (ovviamente da loro) e pagare stipendi ai militari (non certo per la popolazione)... in un certo senso lo stipendio ai militari lo pagano a Washington.
E' una situazione davvero strana... prima la Clinton appoggia Mubarak, il giorno dopo cambiano parzialmente idea, poi arriva la dichiarazione di Obama a smentire la Clinton e il giorno dopo la Clinton che ricalca quella di Obama con qualche distinguo.
Il commento di un politologo egiziano su La Stampa (per leggerlo potete vedere la rassegna stampa della Camera) è stato che gli USA in 3 giorni hanno detto tutto e il contrario di tutto e che hanno fatto solo danni in questi giorni.

Non si capisce chi comandi in USA... penso sempre più che Obama sia un semplice burattino in stile Bush junior o Reagan.

Verrebbe da pensare che ci siano due linee.
Quella dei militari, pesantemente influenzati da Washington (e Israele), ed una linea non ancora ben chiara che fa capo a El Baradei, che non dimentichiamocelo qualche grattacapo agli USA (e Israele) lo ha dato quando era a capo dell'AIEA (l'agenzia ONU per il controllo sulla proliferazione nucleare... era lui che andava in ispezione in Iran e Nord Corea).
Queste due linee cercano di "contenere" e indirizzare l'ondata di protesta, che purtroppo non ha chiari referenti politici.
Temo che cercheranno (dall'esterno) di inquinare la situazione, cercando di strumentalizzarla a proprio favore

31/01/2011, 23:36

Si,però i musei egizi sono patrimonio dell'umanità,adesso non ho letto tutto il 3D,però...che pena...

31/01/2011, 23:37

Aztlan ha scritto:

Ben detto damomars.


Ma stiamo scherzando?

Considerare i manufatti delle più grandi Civiltà che hanno fatto la Storia alla stregua di spazzatura?!?

Ma ci credi veramente a quello che hai detto? Ti rendi conto di quello che hai detto?


Eccome se hanno molto da dire!

Tutto quello che sappiamo e che possiamo ancora scoprire su queste civiltà può venire solo da quello che di esse è rimasto, mi pare una cosa ovvia!

Il valore che questi reperti - senza virgolette - hanno è davvero inestimabile, non solo storicamente, ma anche in senso più spirituale, in quanto l' eredità di una delle Civiltà più importanti e incredibili della nostra Storia!


Ma dì, holocron... chi te l' ha suggerita questa?

Saluti,

Aztlan




Beh, siamo a un passo dall'incontrare gli alieni, ormai reperti e cimeli sono destinati, anche se non ora e magari nel futuro, ad essere persi, dimenticati etc etc.
Il futuro che ci aspetta non contiene la nostra storia passata, anche perchè col passare dei millenni viene sempre e comunque dimenticata.
Agli egiziani al momento importa poco della loro storia passata, gli importa di + di quello che sarà il loro futuro.

01/02/2011, 03:02

holocron ha scritto:

Aztlan ha scritto:

Ben detto damomars.


Ma stiamo scherzando?

Considerare i manufatti delle più grandi Civiltà che hanno fatto la Storia alla stregua di spazzatura?!?

Ma ci credi veramente a quello che hai detto? Ti rendi conto di quello che hai detto?


Eccome se hanno molto da dire!

Tutto quello che sappiamo e che possiamo ancora scoprire su queste civiltà può venire solo da quello che di esse è rimasto, mi pare una cosa ovvia!

Il valore che questi reperti - senza virgolette - hanno è davvero inestimabile, non solo storicamente, ma anche in senso più spirituale, in quanto l' eredità di una delle Civiltà più importanti e incredibili della nostra Storia!


Ma dì, holocron... chi te l' ha suggerita questa?

Saluti,

Aztlan




Beh, siamo a un passo dall'incontrare gli alieni, ormai reperti e cimeli sono destinati, anche se non ora e magari nel futuro, ad essere persi, dimenticati etc etc.
Il futuro che ci aspetta non contiene la nostra storia passata, anche perchè col passare dei millenni viene sempre e comunque dimenticata.
Agli egiziani al momento importa poco della loro storia passata, gli importa di + di quello che sarà il loro futuro.



Tu parti dal presupposto che sia certo il fatto che "loro" e intendo alieni si paleseranno....cosa che per altro mi auguro vivamente,ma.....sino a che questo non accadrà.....se accadrà,tutto quello che abbiamo per studiare i popoli antichi sono i reperti

01/02/2011, 08:38

iLGambero ha scritto:

ribadisco..:
-mubarack e` eletto o no?
c sono le elezioni presidenziali o no?
(a me pare di si`..)

http://it.wikipedia.org/wiki/Egitto#Que ... emocratica
-el baradei..
e` vero..
adesso ha corretto il tiro..
intende presiedere un governo provvisorio
su mandato delle opposizioni..(cioe`di chi?)
fino alle prossime elezioni..
ecc. ecc.
le prime sue dichiarazioni sono state pero`
di tutt`altro tenore..
"mubarack lo sostituisco io.."

Questo non mi risulta, almeno non in quei termini.

non penso che tutti icriminali della capitale
si sianmo dati appuntamento
per razziare il museo..
il 99% sono manifestanti..
(=> facciamo casino cosi` otteniamo visibilita`..)

Ottengono visibilità distruggendo i simboli della loro storia ? Ma non credo proprio che si possa arrivare a questo cinismo. No, secondo me sono vandali e delinquenti vari.
Ripeto... se accadesse in Italia i giovani andrebbero secondo te a sfregiare le pitture di Pompei o saccheggiare gli Uffizi?
su... non è pensabile... come dicevo in Egitto il nazionalismo è molto forte.

-le rivoluzioni NON sono democratiche..
questa non l`ho capita..
quindi tulipani, rose,cedri, verdi arancioni
sono stati tutti colpi di stato illegali (come penso)?
spiega meglio............[/i]

Intendevo che la rivoluzione in sè, è un atto promosso da una parte o più parti per sovvertire uno status quo dove una parte o più parte sono preponderanti. E' ovvio che l'atto rivoluzionario in sè non può essere democratico. E' ciò che accade DOPO le rivoluzioni che può segnare una svolta democratica o non-democratica.
Quanto alle rivoluzioni colorate, si è ben visto che il DOPO rivoluzione in realtà ha avuto spesso ben poco di democratico. Quelle secondo me senza alcun dubbio sono state pilotate e manovrate dall'esterno (USA).

L'Egitto invece secondo me è un caso molto strano e diverso.
Ho letto diverse cose in questi giorni, e sembra che dietro effettivamente ci sia, credo per la prima volta, una mobilitazione orizzontale, di persone, in gran parte giovani, che si sono mossi tramite internet e il passaparola.
Quindi una vera e propria rivolta popolare, senza connotazioni ideologiche.
Questo è vero soprattutto perché gli stessi partiti di "opposizione" (in realtà in Egitto non esistono partiti di opposizione, così come non esiste una stampa libera) sono stati spiazzati dalla cosa.
Se ci sono dietro imboccamenti esterni, mettiamo gli USA, non credo che facciano capo agli USA in sè, ma a qualcosa di più defilato e meno esposto. E' emblematico il fatto che gli USA in 3 giorni abbiano avuto tre posizioni completamente diverse.
Oggi poi Israele chiede ad USA e UE di appoggiare Mubarak.

Resta da vedere come evolveranno le cose, per capire che cosa bolle in pentola, per tutti non solo per loro.




ascolta..
ho visto il link..
(aggiornato alle recenti sommosse
e, suppongo, rivisto completamente
=> l`egitto viene descritto come l`inferno..
sembra l`iraq di saddam..)
non ho preso l`egitto ad esempio di democrazia..
(e quale sarebbe d`esempio? noi ? gli usa?)
ho solo detto :
mubarack viene eletto, si o no ?
dal link..


Mohammed Hosn#299; Mub#257;rak è presidente dal 14 ottobre 1981, data dell'assassinio del presidente Mohammed Anwar El-Sadat; è stato eletto al suo quinto mandato nel settembre 2005, nella prima elezione presidenziale pluralistica, con l'88,6% dei voti (Ayman Nur del Ghad ottenne il 7,3%, Numan Gumaa del Wafd il 2,9%). I votanti furono però solo il 23% degli elettori

el baradei vuole succedergli?
si candidasse e vincesse le elezioni.
dire a mubarack "vattene a casa c penso io "
non e` molto democratico..
poi ha corretto il tiro, lo so..
ma vatti a leggere le prime dichiarazioni..
e` una questione di metodo..
solo questo..

dici che stavolta e` tutto
genuino, vero,
ecc. ecc.
boh..sara`..speriamo..
ma com`e` che ste rivoluzioni
sembrano tutte fotocopia?
libano,iran, georgia,ukraina,
ecc. ecc.
google, twitter, facebook..
stessi slogan, stesse modalita`,
stesse tempistiche..
Ultima modifica di mik.300 il 01/02/2011, 09:07, modificato 1 volta in totale.

01/02/2011, 09:13

Aztlan ha scritto:


Quello che invece desta stupore e merita un certo grado di riflessione è il voltafaccia politico degli USA in merito a questa materia.

L' Alleato Storico nonchè praticamente unico di Israele, pronto sempre a sostenerlo, ha gradualmente sempre più preso le distanze dallo Stato Ebraico, dapprima durante le conferenze di pace in qualità di parte "terza" accogliendo sempre più le richieste palestinesi e dichiarando di conseguenza - vedasi la delicata questione degli insediamenti - e ora, con l' Amministrazione Obama, togliendo sempre più il sostegno storico all' Egitto in quanto Paese "moderato".

Il perchè di un simile cambiamento di linea politica meriterebbe sicuramente di avere una risposta, che potrebbe dirci molto degli scenari prossimi.


Saluti,

Aztlan




ah..ecco ..

01/02/2011, 12:24

Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 06833.html

01/02/2011, 14:18

certo che se questo è il nuovo che avanza in Egitto..siamo messi bene...
Oggi i manichini ..domani chissà?

Immagine

e l'IRAN non si è fatto attendere

L'Iran: «Ora un Medio Oriente islamico»

Infatti quella foto ricorda una tipica forma di protesta delle teocrazie islamiche
Ultima modifica di rmnd il 01/02/2011, 14:31, modificato 1 volta in totale.

01/02/2011, 21:06

holocron ha scritto:

Beh, siamo a un passo dall'incontrare gli alieni, ormai reperti e cimeli sono destinati, anche se non ora e magari nel futuro, ad essere persi, dimenticati etc etc.
Il futuro che ci aspetta non contiene la nostra storia passata, anche perchè col passare dei millenni viene sempre e comunque dimenticata.
Agli egiziani al momento importa poco della loro storia passata, gli importa di + di quello che sarà il loro futuro.

Questa affermazione è molto, molto triste.......! Noi siamo quì grazie anche al nostro passato, il quale ha creato le basi della civiltà (se così possiamo chiamarla viste le ultime vicende) attuale. E poi non dimentichiamoci che stiamo parlando di reperti appartenuti a popoli che eranoi una spanna superiori a noi!!!!

01/02/2011, 23:02

Heh, a le civiltà hanno un'inizio e una fine ciclica, sia evolutiva che sociale che tecnologica.
Se un tempo era l'egitto una superpotenza tecnologica, oggi non lo è più.
in questi 2-300 anni abbiamo dominato la tecnologia e ora stanno per cominciare a dominare i cinesi.
La razza umana ha nel suo destino se non la fine di sè stessa, la riduzione drastica della sua esistenza sul questo pianeta.
Sembra triste da dire, ma guardiamoci bene nelle palle degli occhi.
Quanti di voi pensano che la situazione in cui viviamo oggi possa durare altri 100 o 1000 anni?
E in quanti saremo (come popolazione) tra 100 anni, visto che è sempre + difficile x i poteri forti controllare così tanti individui e che le risorse del pianeta a malapena bastano x 1/3 della popolazione mondiale attuale?
In questo tempo noi saremo testimoni forse di grandi, se non grandissimi eventi, che siano la nostra disfatta oppure la repentina colonizzazione di altri pianeti.
E il tempo a nostra disposizione è a un giro di clessidra..
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