Learco Pignagnoli ha scritto: Cita:
Angeldark ha scritto: Cita:
Secr3t ha scritto:
Lo vedrebbero tranquillamenti tutti gli astronomi dilettanti.
A meno che...per vederlo non occorra un telescopio ad
infrarossi di una potenza tale che sia fuori portata degli astronomi dilettanti...
Sempre la solta vecchia storia...
Mi viene in mente il "drago nel garage" raccontato da Carl Sagan (
http://it.wikipedia.org/wiki/Carl_Sagan ) in un libro straordinario, "
Il mondo infestato dai demoni" (se lo trovate in qualche bancarella non fatevelo sfuggire).
Provate a leggere questo testo mettendo "Nibiru" al posto di "drago".
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"Nel mio garage c'è un drago che sputa fuoco."
Supponiamo (sto seguendo un approccio di terapia di gruppo praticato dallo psicologo Richard Franklin) che io vi dica seriamente una cosa del genere. Senza dubbio voi vorreste verificarla, vedere il drago con i vostri occhi. Nel corso dei secoli ci sono state innumerevoli storie di draghi, ma nessuna vera prova. Che opportunità fantastica!
"Ce lo mostri", mi dite. Vi conduco nel mio garage. Voi guardate e vedete una scala, dei barattoli vuoti, un vecchio triciclo, ma nessun drago.
"Dov'è il drago?" chiedete.
"Ah, è proprio qui", vi rispondo, facendo dei cenni vaghi. "Dimenticavo di dirvi che è un drago invisibile."
Voi proponete di spargere della farina sul pavimento del garage per renderne visibili le orme.
"Buona idea", dico io, "ma questo è un drago che si libra in aria."
Allora proponete di usare dei sensori infrarossi per scoprire il suo fuoco invisibile.
"Idea eccellente, se non fosse che il fuoco invisibile è anche privo di calore."
Voi proponete allora di dipingere il drago con della vernice spray per renderlo visibile.
"Purtroppo, però, è un drago incorporeo e la vernice non fa presa su di lui."
E così via. A ogni prova fisica che voi proponete, io ribatto adducendo una speciale spiegazione del perché essa non funzionerà.
Ora, qual è la differenza fra un drago volante invisibile, incorporeo, che sputa un fuoco privo di calore e un drago inesistente? Che senso ha la mia asserzione dell'esistenza del drago se non esiste alcun modo per invalidarla, alcun esperimento concepibile per confutarla? Il fatto che non si possa dimostrare che la mia ipotesi è falsa non equivale certo a dimostrare che è vera. Le affermazioni che non possono essere sottoposte al test dell'esperienza, le asserzioni non "falsificabili", non hanno alcun valore di verità, per quanto possano ispirarci o stimolare il nostro senso del meraviglioso. Quello che io vi chiedo, dicendovi che nel mio garage c'è un drago, è in pratica di credermi sulla parola, in assenza di alcuna prova.
Qui in file con il capitolo completo:
[url=pop_download.asp?mode=Edit&dir=/public/data/Learco Pignagnoli&file=20112611924_Sagan_Drago.doc.zip][img]immagini/zip.gif[/img] Sagan_Drago.doc.zip[/url]
(8,42 KB) Credo che hai reso perfettamente l'idea. Almen spero.