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06/02/2011, 18:36

Ebbasta!!!!!!!!!!!!!!!!!!! L'attenzione morbosa dei mass media e anche dei blogger verso le abitudini sessuali del veccchio porco con i vari bunga bunga e le ville di Montecarlo fanno passare in secondo piano se non proprio finire nel dimenticatoio appuntamenti importanti anzi definirei "VITALI" come il referendum contro la privatizzazione dell'acqua. [:(!] [:(!] [xx(] [xx(] [xx(] [V] [V]

06/02/2011, 18:56

Saldi: un flop, vendite -18%
A dieci giorni dalla fine delle sei settimane di saldi, i commercianti tirano le somme
05 febbraio, 19:57

ROMA - A dieci giorni dalla fine delle sei settimane di saldi invernali, i commercianti tirano le somme e il bilancio è sconsolante: un calo delle vendite del 18% sull'anno scorso, che già aveva visto il segno meno. Dopo una partenza sprint durata qualche giorno, la gelata: "anzi tra il 15 e il 25 gennaio il Paese si è proprio fermato, e non si è più battuto uno scontrino", dice la Fismo, la federazione di categoria della Confesercenti. Confcommercio rivede al ribasso le stime del volume d'affari e Federmoda annuncia i saldi dei saldi, una coda delle vendite a prezzi stracciati per rimpinguare gli introiti dei negozianti (i saldi invernali rappresentano il 15% circa del volume annuale) e far fare qualche buon affare ai ritardatari.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 11918.html

06/02/2011, 19:06

vimana131 ha scritto:

Saldi: un flop, vendite -18%
A dieci giorni dalla fine delle sei settimane di saldi,
i commercianti tirano le somme


La Grecia si avvicina ragazzi miei.... [:246]

06/02/2011, 19:13

Thethirdeye ha scritto:

vimana131 ha scritto:

Saldi: un flop, vendite -18%
A dieci giorni dalla fine delle sei settimane di saldi,
i commercianti tirano le somme


La Grecia si avvicina ragazzi miei.... [:246]


Viva l' ottimismo [:246] [xx(]

06/02/2011, 19:17

lo puoi dire forte ! pensa che nella mia provincia, un tempo un motore dell'economia, oltre che essere sparite le aziende e avere un tasso di disoccupazione da 3° mondo, ha preso il largo il lavoro nero e gli appalti al super risparmio, praticamente ti assume solo in nero, a salari miserissimi. i capitolati sono tutti scritti al max risparmio, cosi' le aziende di pirati grazie allo sfruttamento dei lavoratori vincono su tutto il territorio a scapito delle poche aziende serie rimaste. e nessuno controlla!
questa non e' che una delle facce del liberismo Berlusconiano... dove una societa' onesta collassa e una che ruba e sfrutta fa soldi a palate, che poi ovviamente vanno alle cayman!

e' uno schifo!

06/02/2011, 22:29

jean ha scritto:

Ebbasta!!!!!!!!!!!!!!!!!!! L'attenzione morbosa dei mass media e anche dei blogger verso le abitudini sessuali del veccchio porco con i vari bunga bunga e le ville di Montecarlo fanno passare in secondo piano se non proprio finire nel dimenticatoio appuntamenti importanti anzi definirei "VITALI" come il referendum contro la privatizzazione dell'acqua. [:(!] [:(!] [xx(] [xx(] [xx(] [V] [V]

Ho l'impressione che tutti questi questi "Bunga- Bunga" sono costruiti ad arte e fatti "uscire da loro stessi",allo scopo di distogliere l'attenzione dai veri problemi del Paese i quali non possono o non vogliono risolverli.

06/02/2011, 23:59

magari di fare passare in secondo piano problemi come questo


Un altro clamoroso crac nell’Emilia simbolo dell’efficienza democratica: la cooperativa edile Cmr di Argenta, che ereditò le commesse dell’impero di Donigaglia, è a un passo dalla bancarotta. E i 2500 creditori rischiano di non vedere un euro. L'ombra di una mega svendita




Un altro clamoroso crac di una coop rossa. Succede ancora ad Argenta, lo stesso paesone lungo la strada delle vacanze tra Ferrara e Ravenna dove prosperava la Coop Costruttori di Giovanni Donigaglia. La Cmr (Cooperativa muratori riuniti) ha sede in una frazioncina distante 5 chilometri, Filo, dove negli anni ruggenti il Pci era giunto a raccogliere il 78 per cento dei voti. Per arrivare a Filo si attraversa una borgata chiamata Case Selvatiche. Mors tua, vita mea, dice il proverbio. Quando la Costruttori andò in bancarotta, Cmr ne ereditò gran parte dei lavori: anni prima, paradossalmente, proprio Donigaglia l’aveva salvata da una fase critica («per ordine del partito», ammise). Cmr divenne il nuovo fiore all’occhiello dell’edilizia targata Legacoop: con una cordata di coop rosse (la Cmc di Ravenna e la Ccc di Bologna) aveva vinto l’appalto per ricostruire la base Nato all’aeroporto Dal Molin di Vicenza.
Ma uno stesso destino attende i due colossi di Argenta. Il 14 ottobre 2010 l’assemblea della Cmr prende atto di un debito astronomico, 140 milioni di euro, e chiede al tribunale di Ferrara il concordato preventivo. È un modo per pilotare la crisi evitando il fallimento. Cmr ha 174 dipendenti nel settore edile: non molti, perché subappaltava gran parte delle commesse. Ha raccolto 2,4 milioni di euro come prestito sociale, la forma di investimento tipica delle cooperative che garantisce ai soci interessi maggiori di quelli bancari ma garanzie assai inferiori: il concordato propone di recuperare un quarto dei debiti, e quindi di restituire tra il 23 e il 26 per cento. Una miseria.
Tra Ravenna e Ferrara non c’è famiglia che non abbia affidato denaro a una delle prime (e all’apparenza più solide) coop edili d’Italia, magari con le rassicurazioni del mondo cooperativo che il crac della Costruttori non si sarebbe ripetuto. Milioni di risparmi in fumo. Centinaia di lavoratori sono in cassa integrazione o sull’orlo del licenziamento. Migliaia di piccole aziende artigiane rischiano la chiusura. È il microcosmo che gravita nella galassia dell’edilizia: muratori, idraulici, elettricisti, l’elenco sarebbe lunghissimo. Sono circa 2.500 i creditori di Cmr. Per loro si prospetta lo stesso dramma che colpì i creditori di Donigaglia (il processo per bancarotta e associazione a delinquere è in corso a Ferrara). Tutta gente che prova sulla pelle e nelle tasche quanto brucia lo slogan «la coop sei tu».
Sono passati soltanto cinque anni da quando Massimo D’Alema difendeva il sistema cooperativo emiliano come «una riserva di etica protestante». Il caso Cmr riapre gli interrogativi. Le coop hanno scopo mutualistico: che fine ha fatto, se i colossi delle costruzioni funzionano come cartelli per acquisire appalti da affidare a imprese minori? Chi tutela i creditori? Chi li informa correttamente, in un contesto blindato come quello che vige in Emilia Romagna? Perché fornitori e risparmiatori non sono stati avvertiti del progressivo dissesto della Cmr? Dov’era Legacoop, che ogni anno ne ha certificato i conti (dal bilancio Cmr 2009 risulta che Legacoop effettuò l’ultima revisione il 19 gennaio 2010)? I suoi vertici hanno promesso di affiancare Cmr, mentre fecero naufragare Coop Costruttori: perché non sono intervenuti prima per tutelare quanto resta del «buon nome» del sistema cooperativo? E come mai hanno tollerato la gestione «familiare» di Cmr, lasciando campo libero alla cricca di dirigenti il cui tracollo sarà pagato dai soliti noti, soci, lavoratori, creditori?

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http://www.ilgiornale.it/interni/il_mir ... comments=1

07/02/2011, 01:41

si infatti, per nascondere problemi come quello ? ma quello e' un macello perpetrato da gente di sinistra, quello ci capita dentro per caso nell'era del bunga bunga ! e comunque andrebbero tutti mandati a lavorare in miniera !
ma renditi anche conto che quell'articolo fatto dal quotidiano della famiglia Berlusconi serve a inpiantare il germe nella testa della gente che si berlusconi e' un criminale ma lo sono anche i comunisti! quindi 1 a 1 e palla al centro.
ok mi puo' star bene, e' vero che anche la sinistra ha le grinfie ovunque, ed e' per questo che non li voto da anni ormai !
pero' attenzione....
guarda caso i bunga bunga spuntano fuori quando spatuzza parla, sistematicamente ! fateci caso ! e' cosi' !
spatuzza stava dicendo che il mandante delle bombe a firenze, (via dei georgofili) risponde al nome di Silvio e cognome testa d'asfalto-misterB !
la notizia di questo periodo , sarebbe stata quella! non le bagasse del bunga bunga !
infatti Il Giornale ha pubblicato tutte le intercettazioni ! [:D]

ora, se quello che sta succedendo in italia non e' abbastanza chiaro per alcuni , che si facciano vedere da uno bravo!
se poi si dicono oceani di str....ate per giustificare le malefatte di questa cricca allo scopo di preservarsi i propri interessi personali ....che dire , mi tappo il naso ma posso accettare che non siamo tutti uguali.
ma almeno descriviamo la realta' per quella che e' .
anche qui' in questo forum c'e' ipocrisia da vendere !
diciamo le cose come stanno una volta per tutte, prendiamoci le responsabilita', diciamo finalmente che siamo governati dalla mafia e dalla P2 , che comandano le banche, che anche all'opposizione c'e' un branco di sciacalli pronti a continuare le malefatte della P2 e della cricca, che chi vota a destra lo fa per i suoi interessi di parte cosi' come a sinistra, che del paese non gliene frega nulla a nessuno, che la corruzione e l'evasione fiscale non li vuole fermare nessuno perche' tutti siamo invischiati in questo schifo ( ebbene si anch'io dal dentista preferisco 100 senza che 130 con ) .
la differenza e' che chi ci guadagna in questa latrina di paese da il voto a chi gli riempie la pancia, tutti gli altri no ! ma a parti rovesciate farebbero lo stesso !
questo non e' piu' un paese , e' solo il marcio di quello che rimane di un paese, distrutto da un capitalismo malato a livello planetario, da egoismo e poteri forti , dove tutto cio' che potrebbe salvarlo viene ghettizzato e stritolato dai poteri forti !
quando a dirigerlo c'e' il re di quelli che non conoscono altro che arroganza, soldi e malcostume, tutto degenera molto piu' velocemente, tutto il mondo se ne e' accorto , di cosa vogliamo parlare?

07/02/2011, 02:52

dark side ha scritto:

ma almeno descriviamo la realta' per quella che e' .
anche qui' in questo forum c'e' ipocrisia da vendere !
diciamo le cose come stanno una volta per tutte, prendiamoci le responsabilita', diciamo finalmente che siamo governati dalla mafia e dalla P2 , che comandano le banche, che anche all'opposizione c'e' un branco di sciacalli pronti a continuare le malefatte della P2 e della cricca, che chi vota a destra lo fa per i suoi interessi di parte cosi' come a sinistra, che del paese non gliene frega nulla a nessuno, che la corruzione e l'evasione fiscale non li vuole fermare nessuno perche' tutti siamo invischiati in questo schifo (ebbene si anch'io dal dentista preferisco 100 senza che 130 con) .
la differenza e' che chi ci guadagna in questa latrina di paese da il voto a chi gli riempie la pancia, tutti gli altri no ! ma a parti rovesciate farebbero lo stesso !
questo non e' piu' un paese , e' solo il marcio di quello che rimane di un paese, distrutto da un capitalismo malato a livello planetario, da egoismo e poteri forti , dove tutto cio' che potrebbe salvarlo viene ghettizzato e stritolato dai poteri forti !
quando a dirigerlo c'e' il re di quelli che non conoscono altro che arroganza, soldi e malcostume, tutto degenera molto piu' velocemente, tutto il mondo se ne e' accorto , di cosa vogliamo parlare?


Che dire Dark? Non quotarti sarebbe da ipocriti [:246] Cmq avresti dovuto vedere "Presa Diretta" su Rai tre questa sera. Vedere la mega-farsa dell'attuale governo sull'immondizia di Napoli, sull'inceneritore di Acerra e sulla gestione di Bertolaso (& cricca) della raccolta rifiuti e dell'emergenza in Campania......
ti saresti messo le mani nei capelli!! Immagine

Per non parlare delle faccie da fondo schiena di Iervolino e Bassolino!
Una cosa inenarrabile e disgustosa allo stesso tempo....

Cioè dico... la Iervolino è ancora incollata alla quella sedia da sindaco!! Immagine

Altro che limitare il potere giudiziario...... bisognerebbe dare ai giudici più potere e risorse... e riaprire le 40 carceri sparse per l'ItaGlia (pagate con fiumi di denaro pubblico) che sono state abbandonate a se stesse e metterci dentro tutta questa classe dirigente...... "dentro tutti", come nel film di Alberto Sordi [:D]


EDIT: ecco la puntata...... [8)]

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... 6.html#p=0

08/02/2011, 12:32

Per la valletta lituana favorita da Silvio Masi inventa il "contratto ad personam"

di PAOLO BERIZZI

Un accordo-monstre firmato direttamente dal direttore generale della Rai perché la direzione del settore risorse si era rifiutata di sottoscriverlo. Un curriculum scheletrico e una richiesta di 1500 euro a puntata per "Il Lotto alle otto" condotto da Timperi


MILANO - Un contratto ad personam per la valletta lituana prediletta di "papi". Un contratto-monstre. Firmato direttamente dal direttore generale della Rai, Mauro Masi. Perché la direzione del settore risorse televisive, di fronte a una richiesta economica ritenuta a dir poco esosa, si era rifiutata di sottoscriverlo: dando parere negativo non una, ma ben tre volte. Lei è Rasa Kulyte, per le amiche Giada, ex miss Lituania ingaggiata come "dea della fortuna", nel 2010, per la trasmissione "Il Lotto alle Otto" su Rai2. Giada è ospite alle feste di Silvio Berlusconi: sia a Arcore che a Palazzo Grazioli. Nelle carte del Rubygate il suo nome spunta qua e là, è definita dalle altre ragazze "una del giro di Roma", una "intima" che "... ti è passata davanti".

Repubblica qualche giorno fa ne ha svelato l'identità 1. E ha raccontato che Giada è una delle ragazze che animano le serate nella residenza romana del premier con dei balletti a metà tra il Bagaglino e il Lidò. Quando nel 2010 le si prospetta un contratto in Rai, il curriculum della Kulyte, bionda, occhi azzurri, racconta pochino: la ragazza non parla una lettera di italiano, al suo attivo ha la fascia di miss Lituania e il terzo posto a Miss European Union 2006. Ma come "dea della fortuna", evidentemente, può funzionare. Al "Lotto alle Otto" - che segue in diretta l'estrazione delle ruote di Roma, Milano e Napoli - la affiancano a Tiberio Timperi e il suo volto va in onda, assieme a Jasmine Gigli e Stefania Orlando, ogni sera dall'8 febbraio 2010 dalla sala dei Monopoli di Stato.

L'ingaggio della soubrette nella televisione pubblica risulta però assai complicato. Lo racconta Nino Rizzo Nervo, consigliere di amministrazione Rai. "La storia è iniziata così. Masi chiede al settore risorse televisive di fare un contratto a questa ragazza. Lei chiede 1.500 euro a puntata. Una cifra che appare spropositata visto che il conduttore del programma, Timperi, guadagnava 400 euro. La direzione del settore competente respinge la richiesta e non fa nessun contratto". A quel punto inizia un'estenuante trattativa tra lo stesso direttore generale, Masi, e chi si deve occupare di formalizzare l'ingaggio di Rasa Kulyte. "Si scende a 1200 euro - ricorda Rizzo Nervo - ma la risposta è ancora: picche. Masi insiste e si arriva a 300 euro".

La direzione risorse non cambia orientamento: la cifra è ritenuta comunque sproporzionata rispetto al compenso del conduttore. Se quest'ultimo guadagna 400 euro a puntata, è anomalo che a una valletta sconosciuta - per di più con un curriculum scheletrico - ne vadano 100 in meno. Risultato: "Di fronte all'ennesimo rifiuto dell'ufficio, Masi decide di firmare direttamente il contratto. Una pratica a dir poco anomala" - aggiunge Rizzo Nervo. In effetti con il suo blitz il direttore generale scavalca la direzione del settore competente per i contratti. Che aveva opposto un ripetuto rifiuto alle pretese della Kulyte. Ma tant'è, l'ex miss lituana sbarcò su Rai2. Almeno si è evitato che guadagnasse come una neo star del piccolo schermo.

La vicenda della "papi girl" ricorda, in parte, quella della regista-attrice-imprenditrice bulgara Michelle Bonev, un'altra amica di Silvio Berlusconi premiata alla Mostra del Cinema di Venezia con un riconoscimento creato ad hoc dal ministero della Cultura per il suo film Goodbye Mama. La pellicola è stata finanziata da Rai Cinema con 1 milione di euro. Anche in quel caso la richiesta di acquistare i diritti del film (dalla società della Bonev) era arrivata, nel 2009, da Masi. "Perché la Rai lo ha voluto comprare bisogna chiederlo a loro - dichiarò l'ex a. d. di Rai Cinema, Caterina D'Amico - io ho solo eseguito ciò che mi è stato chiesto dal direttore generale".

8 febbraio 2011

http://www.repubblica.it/politica/2011/ ... -12191212/



Poi qualcuno si chiede che fine fa il canone rai...

08/02/2011, 19:09

Una bella rispolverata è quello che ci vuole per sistemare le cose.[:D]

Ricordiamoci che noi siamo i datori di lavoro di questi personaggi e che possiamo licenziarli quando vogliamo.
I bunga bunga sono depistaggi come dice Bleff, servono realmente a nascondere i reali problemi del paese, che non sono tanto economici, quanto culturali.

09/02/2011, 18:22

L’appello sul Foglio: "Smascheriamo i puritani". E lancia per sabato a Milano una manifestazione di risposta ai falsi benpensanti. Pd, Idv e Udc vogliono portare Ruby in commissione infanzia


L’appello di Giuliano Ferrara, direttore del Foglio, va dritto al cuore del problema. Ascoltiamolo o, meglio, leggiamolo assieme, nell’editoriale che ha firmato ieri sul suo quotidiano e in cui ha lanciato un’iniziativa senza precedenti, una contromanifestazione pro-Cavaliere che si terrà sabato 12 Febbraio al Teatro Dal Verme di Milano. Una manifestazione cui hanno già aderito giornalisti, politici, e numerosi personaggi di primo piano del mondo economico, culturale e dello spettacolo. Tra gli altri Piero Ostellino, Antonio Martino, Alessandro Sallusti, Pierangelo Buttafuoco, Iva Zanicchi, Assuntina Morresi. «Ma siamo sicuri - si chiede e chiede Ferrara - che non ci sia un pezzettino d’Italia indisponibile come noi a darla vinta ai puritani del Palasharp e di Repubblica? Possiamo riunire in un teatro milanese gente per cui il partito dei Pm militanti, delle intercettazioni e delle pornogallery, dello spionaggio ad personam e dell’ipocrisia moralistica is unfit to lead Italy, come disse un tempo l’Economist di Berlusconi? Siamo in mutande, ma vivi. Siamo una piccola comunità di lettori. Forse dobbiamo di nuovo mobilitarci come possiamo e sappiamo. Con l’obiettivo di smascherare una minoranza etica rumorosa, ricca, compatta, sicura di sé, che vuole ripulire l'Italia in nome di criteri fondamentalisti e totalitari. Le minoranze etiche spesso sono rispettabili. Vedono quello che non vede l’uomo comune impigliato nella vita quotidiana. Nel nostro passato seppero essere eroiche, testimoniarono in molti modi l’idealismo introvabile nei “costumi degli italiani” e nel loro “stato presente” che dura dai tempi di Leopardi, da due secoli almeno. Ma questa minoranza etica è diversa dalle altre. È mossa da orgoglio, da superbia, da interessi consolidati e visibili. E fa un uso smodato della morale, fino a ferire il significato, la forza residua e l’autonomia della politica repubblicana. Della stessa democrazia liberale, alla quale oppongono un inaudito idolo virtuoso che chiamano Costituzione».

Perché, dunque, mobilitarsi, anzi contro-mobilitarsi in difesa di un premier costantemente sotto attacco, proprio alla vigilia di un’altra discesa in piazza, questa volta di un variegato e non meglio identificato «popolo delle donne» (prostitute comprese) che si sente in dovere di dire la sua contro Berlusconi? Perché, spiega Giuliano Ferrara: «Dicono che il presidente del Consiglio si comporta male, e magari non si è comportato meravigliosamente bene in parecchie occasioni. Ma è questo il problema? Siamo convinti di no. Il problema è che vogliono mettergli le mani addosso per evidenti ragioni politiche alimentate da spirito facinoroso e da avversione antropologica a un’Italia popolare rigettata e odiata; ma non basta, dichiarano di voler “andare oltre” Berlusconi, bandiscono una crociata puritana in cui arruolano anche i tredicenni, allagano ogni spazio informativo gridando alla libertà di stampa conculcata, parlano con disprezzo del denaro di cui hanno piene le tasche e le menti, si intromettono nei capricci dell’altrui sangue senza fare i conti con le loro colpe, agitano il corpo femminile come un simbolo di vergogna. Spiano, intercettano, guardano dal buco della serratura e stanno inculcando in una generazione di italiani il disprezzo per la politica. Una minoranza etica degna del suo nome dovrebbe sapere distinguere tra conflitti politici e funzionamento delle istituzioni.

Questi virtuosi talebani, che però rischiano niente e hanno un mondo da guadagnare, devono essere messi in discussione da un’Italia che non si sente superiore e non pretende per sé il crisma della purezza virginale. Perché non diamo vita a una campagna di passione e denuncia pubblica? Che ne dite? Vi sentite di far parte di una minoranza che non ha niente da insegnare ma non accetta prediche da pulpiti privi di decenza e di senso del limite?».
Messaggio ricevuto. Chi se la sente sa che cosa può fare e dove può andare sabato.

http://www.ilgiornale.it/interni/ferrar ... comments=1

09/02/2011, 18:25

Dopo Cicciolina, mancava una smandrappona in parlamento........
Tempo 10 anni, il parlamento diventerà l' alcova della politica bene.

Anche a sinistra lo fanno!!!!!!!!! [:D]
Peace and Love.



Immagine
Ultima modifica di greenwarrior il 09/02/2011, 18:31, modificato 1 volta in totale.

09/02/2011, 18:31

ubatuba ha scritto:


L’appello sul Foglio: "Smascheriamo i puritani".

L’appello di Giuliano Ferrara, direttore del Foglio, va dritto al cuore del problema.



Eh certo.... perchè ora il problema non è lo stato di diritto violato.
Ma sono i "puritani".

Ma mi faccia il piacere................

09/02/2011, 18:35

Thethirdeye ha scritto:

ubatuba ha scritto:


L’appello sul Foglio: "Smascheriamo i puritani".

L’appello di Giuliano Ferrara, direttore del Foglio, va dritto al cuore del problema.



Eh certo.... perchè ora il problema non è lo stato di diritto violato.
Ma sono i "puritani".

Ma mi faccia il piacere................


Ma se sono 2 anni che parlate di escort !!!!!!!! [V] O per lo meno avete avvalorato chi lo faceva.
Ultima modifica di greenwarrior il 09/02/2011, 18:37, modificato 1 volta in totale.
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