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melusina ha scritto:
in poche parole siete convinti che al sud c'e' la gente che non ha voglia di fare una mazza, che ruba e c'e' la mafia....e basta
invece il ricco nord e' emblema di correttezza e ricchezza, dove si starebbe meglio senza mantenere il sud, e allora secessione!
ed e' cosi' ! perche' io vivo al nord , e i discorsi di tutti i leghisti che conosco sono questi !
...E questo a casa mia si chiama razzismo. E ignoranza. La questione meridionale è un problema antico, serio e studiato non da oggi. Chi ha contribuito a unire l'Italia l' ha fatto in nome di radici e valori comuni. Ed erano in molti "del nord" a morire per questo. Oggi ha molto meno senso dividere nord e sud, pensiamo solo a quanti sono ormai i figli dell'emigrazione interna.
Cosa vuol dire: arrangiatevi se siete meno produttivi, se non avete infrastrutture efficienti, se avete governanti corrotti. Il sud è stato storicamente spremuto , martoriato e lasciato a se stesso,molto prima che nascesse questa repubblica. Ha imparato ad essere servile per sopravvivere, a volte, ma ha avuto momenti di orgoglio e modernità meravigliosi. Qualcuno ricorda il sanguinoso tentativo di repubblica napoletana di fine '700?
Trovo che ci siano molti "poveri di compassione" solidarietà e lungimiranza. Manca la voglia di "andare verso". Occorre stancarsi un po' la vista su qualche libro di storia e far propri i problemi di una società così adiacente , anzi intersecata alla vostra ( ...ma sì! Apriamo le braccia ai fratelli alieni che è più facile....)
Scusa se te lo dico con franchezza, ma nessuno di noi è razzista, diciamo piuttosto realista.
Nessuno pensa che al sud siano tutti lazzaroni, mafiosi o ladri, ma credimi se ti dico che buona parte dei meridionali che lavorano da anni al nord, sono più secessionisti del più scalmanato leghista.
Sono 50 anni che siamo compassionevoli nei riguardi delle aree più disagiate del paese, ma adesso è ora che si impari a camminare con le proprie gambe, che sono buone e solide.
Finchè il meridione avrà la possibilità di essere assistito, la sua società civile non riuscirà a sbloccare le grandi capacità imprenditoriali che ci sono a sud. Io parlo di secessione consensuale, com' è accaduto nella ex Cecoslovacchia.
Vai a vedere come l' attuale Slovacchia (il sud povero della regione) si è evoluta sia pur con fatica, rispetto alla più ricca repubblica Ceca.
Non è una questione di razzismo e egoismo, ma di cultura imprenditoriale.
Bleffort lo sa benissimo che quello che sto dicendo è vero, ne abbiamo parlato spesso.
Purtroppo il sud deve il suo ritardo alla cieca idea di stato unitario voluto dai massoni Garibaldi e company.
Il sud amica mia non è mai stato lasciato da solo, anzi.