Prego, non devi fare altro che chiedere.
[/quote]

Ci sono parecchi comuni dalle mie parti, sia gestiti da destra che da sinistra, che non hanno aumentato le tasse malgrado la situazione che ben conosci. Se con la devolution ci saranno più fondi a disposizione degli enti locali, solo i comuni in cattiva fede aumenteranno le tasse.
Hanno fatto l' Italia pur non riuscendo a fare gli italiani, facciamo la devolution e poi costruiamo il cittadino. Da noi siamo sulla buona strada.

SISSI'!! SISSI' !! Cia' dato che cia' dato!!!

PS. io probabilmente al posto suo avrei fatto moooooolto di piu?

evidentemente padoa schioppa ha fatto proselti,se tu sei contento di cio' sono felice,x renderti piu' felice potrei farti pagare anke le mie senza problemi,non mi offendo

Si, se i soldi vanno dove devono andare, ma a quanto pare non è così.
Quindi è normale che chi paga più tasse, sia più incazzato.

Prego, non devi fare altro che chiedere.
[/quote]

Ci sono parecchi comuni dalle mie parti, sia gestiti da destra che da sinistra, che non hanno aumentato le tasse malgrado la situazione che ben conosci. Se con la devolution ci saranno più fondi a disposizione degli enti locali, solo i comuni in cattiva fede aumenteranno le tasse.
Hanno fatto l' Italia pur non riuscendo a fare gli italiani, facciamo la devolution e poi costruiamo il cittadino. Da noi siamo sulla buona strada.
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Senti, Green, io con i comuni ci lavoro da anni. Puoi raccontare frottole al modno intero ma non a me. Il federalismo come lo ha scritto Calderoli (il porcatore) è una vera porcata. Nuona per intortare gli elettori, non dico di no. Ma è una porcata.

Santo cielo.
Telefonate, pagamenti contabili, la sala del bunga bunga, testimonianze dei poliziotti della scorta, delle ragazze coinvolte... ragazzi se non sono prove queste, allora quali sono le prove? Ditemelo voi...
[/quote/ e' flagranza= "l'aspetto di attualita'assunto dal reato nel momento in cui viene commesso"(devoto oli)

a domani........ora" pub"

Invece qui avviene il viceversa. Chi paga meno tasse (voi) si lamenta.

Prego, non devi fare altro che chiedere.
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Ci sono parecchi comuni dalle mie parti, sia gestiti da destra che da sinistra, che non hanno aumentato le tasse malgrado la situazione che ben conosci. Se con la devolution ci saranno più fondi a disposizione degli enti locali, solo i comuni in cattiva fede aumenteranno le tasse.
Hanno fatto l' Italia pur non riuscendo a fare gli italiani, facciamo la devolution e poi costruiamo il cittadino. Da noi siamo sulla buona strada.
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Senti, Green, io con i comuni ci lavoro da anni. Puoi raccontare frottole al modno intero ma non a me. Il federalismo come lo ha scritto Calderoli (il porcatore) è una vera porcata. Nuona per intortare gli elettori, non dico di no. Ma è una porcata.

[/quote]

L' errore di calderoli è quello di aver accettato troppi compromessi, allo scopo di accontentare tutti e per fare in modo che la devolution sia condivisa, come da richiesta di Napolitano.
Da questo punto di vista si è comportato in modo istituzionalmente corretto.

Tu lavori nei comuni ed io ci ho vissuto. Ti assicuro che quello che ti ho riferito è reale, almeno per quelli che conosco io. Tutto il mondo è paese, ma la cultura del rinnovamento ha preso piede, ci vorrà tempo me ne rendo conto, ma io sono ottimista.

Questa è bella !!!!!!!!

Ah, non lo sapevi? Immagino che la Lega queste cose non le dica..

nessuna prova sara' mai una prova , il compitino e' semplice per i berluscones, forse lo condanneranno, perche cio' che e' stato raccolto e' una quantita' industriale di prove, ma per loro saranno forzature, invenzioni , carte false, mistificazioni ecc. per loro una voce registrata che dice apertamente certe cose equivale alle registrazioni audio nelle case infestate da spiriti, solo per il fatto che chi delinque secondo loro deve poterlo fare senza essere intercettato, quindi per loro le intercettazioni sono peggio del delinquente che viene intercettato! cos'e' questa paura ancestrale di essere intercettati? me lo chiedo perche' io ad esempio non ho paura di essere intercettato, perche' dovrei averne? eppure sono un peccatore anch'io , come quasi tutti, piccole cose che non mi possono portare per nessun motivo al mondo davanti ad un magistrato, rischio molto di piu' quando giro in macchina!

ghidini e compagnia permettendo sara' condannato, ma tanto per loro sara' un colpo di stato fatto da giudici mangiabambini.

vanno battuti politicamente! ragionarci e' inutile, perche' ragionano benissimo e guardano al loro tornaconto, recitano la loro parte fino all'apoteosi dell'assurdo, per interessi personali e giustamente per difendere le loro idee .

ripeto vanno battuti politicamente e ripagati con la stessa moneta !

Prego, non devi fare altro che chiedere.
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Ci sono parecchi comuni dalle mie parti, sia gestiti da destra che da sinistra, che non hanno aumentato le tasse malgrado la situazione che ben conosci. Se con la devolution ci saranno più fondi a disposizione degli enti locali, solo i comuni in cattiva fede aumenteranno le tasse.
Hanno fatto l' Italia pur non riuscendo a fare gli italiani, facciamo la devolution e poi costruiamo il cittadino. Da noi siamo sulla buona strada.
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Senti, Green, io con i comuni ci lavoro da anni. Puoi raccontare frottole al modno intero ma non a me. Il federalismo come lo ha scritto Calderoli (il porcatore) è una vera porcata. Nuona per intortare gli elettori, non dico di no. Ma è una porcata.

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L' errore di calderoli è quello di aver accettato troppi compromessi, allo scopo di accontentare tutti e per fare in modo che la devolution sia condivisa, come da richiesta di Napolitano.
Da questo punto di vista si è comportato in modo istituzionalmente corretto.

Tu lavori nei comuni ed io ci ho vissuto. Ti assicuro che quello che ti ho riferito è reale, almeno per quelli che conosco io. Tutto il mondo è paese, ma la cultura del rinnovamento ha preso piede, ci vorrà tempo me ne rendo conto, ma io sono ottimista.
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I Comuni più indebitati d’Italia
6 FEBBRAIO 2011

La bancarotta dei Comuni
Fonte:BeppeGrillo



L’Italia è una Repubblica fondata sul debito. Una regola a strati che vale per lo Stato, la Regione, la Provincia, il Comune. Una piramide di debiti in nome e per conto del cittadino, ma a sua insaputa. Nessun amministratore pubblico dovrebbe spendere più di quanto incassa attraverso le entrate. Però così fan tutti, a partire dai Comuni.
Un sindaco non deve rispondere a nessuno delle voragini di bilancio, le fa e basta. Un Comune in rosso equivale a minori servizi sociali, scuole, trasporti, ecc che ricadono sul portafoglio dei cittadini. Un sindaco che spende e spande è come un pazzo in libertà che preleva dai nostri conti correnti cifre a piacere. Non è necessario introdurre nuove tasse per ridurre gli italiani in povertà, è sufficiente togliergli i servizi pubblici che poi dovranno pagare di tasca loro. Se i Comuni sono in bancarotta, i cittadini sono in bancarotta. Nessuno fa mai questa associazione, ma è così. Bisogna tagliare le unghie ai nostri dipendenti in Comune. Evitare che continuino le appropriazioni indebite a nostro carico. Il sindaco, per evitare di portare i libri in tribunale, compra titoli derivati per incassare subito un presunto guadagno futuro. Dal 2008 questo trucco contabile ha aggiunto crateri alle voragini. Il sindaco in questo caso dà la colpa alle banche e aspetta il lento decorso della Giustizia che ovviamente riguarderà i suoi successori. A lui poco interessa. C’è poi il territorio da asfaltare, una fonte di reddito fino all’ultimo prato, con le concessioni edilizie e gli oneri di urbanizzazione. Molti sindaci sono dei novelli Tanzi, ma con meno esperienza.
Se un bancarottiere, bene che vada, finisce ai domiciliari, i sindaci si rifugiano in Parlamento come è avvenuto per Scapagnini, ex sindaco di Catania, e per Rutelli&Veltroni, ex sindaci di Roma. Sia per Catania, circa un miliardo di debiti, che per Roma, dagli 8 ai 10 miliardi, è intervenuto lo Stato con una sanatoria a carico delle nostre tasse.
I sindaci non devono spendere un euro in più di quanto incassano. In caso di situazioni di emergenza devono rivolgersi ai contribuenti per avere il permesso di attivare una spesa straordinaria, come farebbe un onesto amministratore di condominio.
La top ten dei Comuni capoluoghi di Provincia più indebitati d’Italia è bipartisan. Il colore del debito non cambia a seconda dei partiti. Il primo Comune con le pezze al culo è Torino con il fuoriclasse Chiampa, il secondo Carrara con Zubbani, dell’Ulivo che fu, il terzo è Milano con la Mortizia del cemento e del CO2, a seguire Teramo, Fermo, Genova (maledetti… i genovesi devono avere solo crediti, non debiti), Reggio Calabria, Biella, Benevento e Pistoia. La maggior parte del debito è al Nord, per questo la Lega vuole introdurre nuove tasse comunali. I Comuni celti longobardi padani sono a rischio fallimento. Il Comune più virtuoso del Paese, sfatando i soliti luoghi comuni, è Caltanisetta. Il MoVimento 5 Stelle, in ogni Comune in cui sarà eletto un consigliere comunale, farà in modo che nessuna amministrazione possa indebitare i cittadini. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
http://spacepress.wordpress.com/2011/02 ... i-ditalia/

Nel caso qualcuno avesse a che ridire sulla fonte del precedente articolo:


Torino e Milano sono i comuni più indebitati
ROMA FUORI SERIE È quanto risulta da uno studio del “Sole 24 ore” su dati ministeriali

MILANO - Venezia e Siena sono i comuni capoluogo più ricchi d’Italia. I più poveri sono Agrigento ed Enna. I più indebitati risultano invece Torino e Milano; mentre Palermo si presenta come la città in cui in assoluto si investe meno, con una spesa pari a 26 euro a cittadino. Emerge dai consuntivi 2008 del ministero dell’Interno, elaborati da Il Sole 24 Ore.
Venezia è in testa alla classifica delle entrate proprie grazie al contributo di casinò e ai tributi speciali. Su Torino, la città con il maggiore indebitamento (3.450 euro per abitante), pesa l’effetto Olimpiadi; segue Milano con un debito per cittadino di 2.938 euro. La meno indebitata è Caltanissetta (42 euro a testa). Roma non risulta perché i conti sono divisi tra gestione ordinaria e commissariale.

http://city.corriere.it/2010/04/27/mila ... 2375.shtml