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26/02/2011, 20:25

Oriana Fallaci e il destino dell'Europa: "Aprire agli immigrati? Un suicidio"
Crisi in Nord Africa, parla Bat Ye'or, amica della scrittrice ed inventrice del nome 'Eurabia'

"
"SE oggi parliamo di Eurabia e conosciamo i pericoli legati a questa parola è grazie alle profezie della Fallaci. Ma anche grazie al lavoro di Bat Ye’or la «grande esperta dell’Islam» (così la definiva Oriana in La Forza della Ragione) che lo ha diffuso con il libro intitolato appunto Eurabia (pubblicato in Italia da Lindau, come gli altri suoi lavori). Ebrea di origini egiziane, Bat Ye’or vive in Svizzera, da dove oggi osserva con apprensione l’incendio mediorientale. Masse di immigrati si preparano a raggiungere l’Europa. Si avverano le profezie della Fallaci?
«Sì, naturalmente. È un periodo molto difficile e pericoloso per noi europei. Come ha detto il ministro italiano Maroni, molti immigrati hanno già cominciato ad arrivare a Lampedusa. Immagino che ci sarà un’immigrazione di massa, se questo domino delle rivoluzioni continua».
Che cosa dobbiamo aspettarci dalle rivoluzioni?
«Da una parte si spera che possa nascere qualcosa di diverso dai regimi dittatoriali visti finora e che questi popoli possano uscire dalla miseria, dalla corruzione e dall’ignoranza. Però mi sembra che non ci siano dei leader in grado di unificare le speranze di queste folle, che sono enormi. Vedo tante persone che gridano per strada, ma mi sembra che non ci sia alcun pensiero politico. I manifestanti gridano di volere la libertà e la democrazia, ma che significano per loro queste parole? Per ottenere la democrazia si deve avere un pensiero, fare un’analisi politica, si deve comprendere a fondo che cosa comporta la democrazia».
Le sembra che i manifestanti non lo comprendano?
«Mi sembra che queste persone abbiano avuto l’ordine di gridare: “Vogliamo la libertà e la democrazia”, come se potessero scendere dal cielo. Ma non è così che si ottengono. Il fatto è che non ci sono leader con cui parlare. Le uniche organizzazioni ben strutturate nell’area sono i Fratelli musulmani e Al Qaeda. E poi c’è da considerare che la popolazione libica è molto frammentata: è divisa in tribù, non è una nazione omogenea. Sono già divisi».
Pensa che le rivolte siano orchestrate dagli estremisti islamici?
«Non posso dirlo con certezza, ora. Sono sicura che queste rivoluzioni che arrivano l’una dopo l’altra con le stesse parole sono organizzate da qualcuno, ma non so chi. Possono essere i Fratelli musulmani, ma anche l’Iran».
Come ha detto, le uniche organizzazioni strutturate in quelle zone sono fondamentaliste.
«Se sono i Fratelli musulmani ad aver organizzato tutto, stanno giocando molto bene. Si nascondono dietro le folle perché non vogliono spaventare l’Occidente. Fingono di non avere nulla a che fare con questa rivoluzione, dicono che sono pacifici. Ma non lo sono affatto. Mi sembra che tutto ciò sia molto triste. Questi popoli chiedono soldi, pane, lavoro. Che cosa otterranno di tutto questo secondo lei?».
Dunque non ci sono basi per la democrazia.
«Guardi che cosa è successo con l’Iraq di Saddam. Una volta caduto lui, creare una democrazia era possibile. Ma non è stata creata, perché non ci sono i fondamenti. Intanto perché la democrazia, secondo me, non è compatibile con la Sharia. Il principale fondamento della democrazia è l’eguaglianza fra le persone. Ma con la Sharia, per esempio, non c’è eguaglianza fra uomo e donna, fra musulmani e non musulmani. Mi chiedo ancora: che cosa significa democrazia per questi manifestanti, che sono musulmani? Sono sicura che non vogliono abbandonare la legge islamica».
Che deve fare l’Europa per fronteggiare l’immigrazione di massa all’orizzonte?
«Gli europei non devono accettare ulteriore immigrazione. È una questione di sopravvivenza. Gli europei non sono responsabili di quello che succede nei Paesi musulmani. Ci sono 56 Stati musulmani o a maggioranza musulmana. I musulmani dei Paesi in rivolta devono emigrare lì. L’Europa non è una terra di immigrazione, nessuno ci forza a intraprendere una politica suicida perché questi Paesi fanno la rivoluzione. L’Europa può aiutare, certo, ma non accogliere tutti, tanto più ora che siamo in un momento di recessione economica. Abbiamo molti e gravi problemi. Queste rivoluzioni sono un problema del mondo musulmano. I Paesi islamici devono responsabilizzarsi, smettere di chiedere soldi all’Europa per poi, allo stesso tempo, detestarla. Una volta tanto, l’Ue dovrebbe avere una posizione molto ferma e prendere in considerazione gli interessi di propri cittadini prima di pensare ad aiutare altri popoli a detrimento degli europei».
Che cosa ricorda della Fallaci?
«Non l’ho mai incontrata di persona, ci sentivamo sempre al telefono. Mi chiamava lei, le mandavo dei documenti. Oriana mi telefonava spesso. Vedeva la sua agonia dovuta al cancro come l’agonia dell’Europa. Amava tantissimo l’Italia, la sua arte, la sua cultura. Aveva ragione a temere per il suo Paese. Per amore dell’Italia ha lottato fino alla fine. Me la ricordo come una donna coraggiosa».

di Francesco Borgonovo

26/02/2011

http://www.libero-news.it/news/678165/O ... idio_.html


... E come disse l'imam di Cremona: "con le vostre leggi ed il ventre delle nostre donne, conquisteremo l'Europa!"
Ultima modifica di ubatuba il 26/02/2011, 20:29, modificato 1 volta in totale.

26/02/2011, 20:32

Ufologo 555 ha scritto:

E se ci fosse lo "zampino" dell'Iran ...? Islamizzare tutto il nord Africa? Da quelle parti, dove sono stati fatti fuori i dittatori, sono sempre emersi gl'islamici (vedi Scià di Persia con Komeini ...); non so se il popolo stia meglio oggi con le teste bendate.
E con tutto questo rigurgito, gli "hezbollah" sono in fermento (poi se gli stanno arrivando altre armi dall'Iran, via mare ...)
In più sanno che Obama è un debole, l'Europa non esiste (come al solito ...) quindi vanno abbastanza "sicuri" per la loro strada d'islamizzazione; e come Oriana fallaci dixit ...


eh ufo,
però pure tu..
c'hai la fissa dell'iran..
(comunque CIAO..
mi stai simpatico..
te l'ho già detto..)

sentita al tg1 delle 20, 26/02/2011,
pino scaccia inviato a bengasi..
ospedale della città,
il dottore libico:
"ecco i nostri martiri..
qui un nigeriano (?).."
scaccia:
"nigeriano?
ma c sono mercenari
anche tra gli insorti?
"
il dottore titubante:"si.."

all'obitorio dell'ospedale medesimo
pieno di nigeriani, martiri pro insorti..

ragazzi..
volete vedere che..

comunque non se ne può più..
quando sparano gli insorti tutto ok,
quando sparano i miliziani
sparano SEMPRE sugli "inermi manifestanti"..
armati però di tutto punto..

adesso gli insorti hanno preso 60 mig a tobruk..
scommettete che se bombardano loro,
sarà tutto ok..??

adesso obama vuole le sanzioni
contro la libia..
ma se gheddafi è finito,
come dicono,
non controlla nulla,
come dicono,
ha le ore contate,
come dicono,
allora perchè le sanzioni ??
non vi pare strano ?

scusate,
ma io non mi faccio prendere
per fesso..
Ultima modifica di mik.300 il 26/02/2011, 20:41, modificato 1 volta in totale.

26/02/2011, 20:45

se non erro nella citta' di misurata gli insorti,che hanno preso in mano la citta' sono guidati dai capi religiosi,quindi non e' da scartare un ipotesi di tipo iraniano,
daconsiderare che gran parte dei militari morti sono stati giustiziati xche' si sono rifiutati di aprire il fuoco sui manifestanti [8]

26/02/2011, 20:57

ubatuba ha scritto:

se non erro nella citta' di misurata gli insorti,che hanno preso in mano la citta' sono guidati dai capi religiosi,quindi non e' da scartare un ipotesi di tipo iraniano,
daconsiderare che gran parte dei militari morti sono stati giustiziati xche' si sono rifiutati di aprire il fuoco sui [url]manifestanti[/url] [8]


mm,
giustiziati dai colleghi militari
o ammazzati dagli insorti?

tu la mano ce la metteresti sul fuoco?
io no..

[url]manifestanti..[/url]
ancora..
si vedono insorti armati di tutto punto,
sui carri armati..
insomma,
se impugnano i KALASHNIKOV,
qualche colpo lo spareranno ogni tanto
o no??
per quanto tempo dobbiamo ancora sentire
la balla dei "manifestanti"?
boh..

com'era quella tecnica?
"una balla ripetuta 100 volte
diventa verità.."

26/02/2011, 21:06

ciao mik300 quel che ho scritto e' stato preso dai tg e dalle agenzie quindi se non posso mettere la mano sul fuoco,penso che siamo in due a non doverle mettere
il fatto che dei manifestanti siano sui carri sempre notizie d'agenzia o tg hanno affermato che parte dell'esercito e' passato con gli insorti di conseguenza e 'possibile che cio' sia possibile [:)] [^]

26/02/2011, 21:29

Ho l'impressione che stanno escludendo l'Italia dalle ricchezze Libiche e mi sà che rimpiangeremo Gheddafi.

26/02/2011, 21:56

Diego ha scritto:

una idea forse bislacca.....

guardiamo la mappa:

dal marocco all'egitto, tutti i paesi interni hanno avuto problemi e rivolte......stessa regia(cito) per un unico scopo.

Torniamo indietro di alcuni anni.

Dopo il 9/11....gli americani hanno visto che le farse " guerra Afganistan...e attacco in iraq " non erano piu' credibili da parte dell'opinione pubblica mondiale, e la parola terrorismo lasciava il tempo che trovava.
( non si capisce se il terrorista e' un gruppo solitario, o puo' essere una nazione intera che attacca a tradimento un altro paese con scuse futili...chi ni vuole intendere mi intenda :))

Quindi i cari amici d'oltreoceano (usa), che fanno ?...iniziano anni di infiltrazioni , movimenti clandestini e rivoluzionari...per iniziare cosi varie rivolte, nei paesi nord africani lindanti il mediterraneo ....

partendo dalla grecia ( zona logistica di prim'ordine vista la posizione strategica, e poi con un susseguirsi di vicende a catena ...Egitto ( controllo suez) tunisia, algeria ( un po piu' duri ma bastonabili) marocco etcc...

arrivando cosi ...al controllo totale della zona mediterraneo...praticamente padroni di un mare, che da millenni ha avuto posizione strategica.

A che PRO?.......bhe' risulta abbastanza chiaro.....le scorte petrolifere stanno finendo e l'america non ha ancora intaccato le proprie riserve sotterranee.....e quindi va raschiando il barile alla ricerca di un controllo finale e totale del greggio...perlomeno fino a quando sara' disponibile.

bloccando cosi...con scuse " UMANITARIE" l'accesso ai non ...PAGANTI...nel mediterraneo......arrivando infine, al controllo totale dell'energia.

Il modo si sa non si e' ancora reso conto che non e' solo il petrolio la fonte primaria...ma anche l'acqua....e chi nel deserto non ha l'acqua muore.

infine, un mio parere forse un po' fantasioso, ma cio non toglie che in un futuro, forse non lontano.....la corsa al greggio...non sara' piu' giustificata, quando il proprietario e' uno solo.

Le leggi le fa il piu' forte.....e quando tutti avranno bisogno....LUI si fara' pagare...e tanto anche.

a questa idea, metteteci dentro anche le varie scuse e motivazioni , di spostamento eserciti e avrete il panorama completo...per un nuovo inizio del NWO....uno solo comanda....gli altri ubbidiscono.


a voi la palla [:I]


Tu dici che forse è un'idea bislacca.....

Mica tanto.... [:138]

26/02/2011, 22:16

mik.300 ha scritto:
adesso obama vuole le sanzioni
contro la libia..
ma se gheddafi è finito,
come dicono,
non controlla nulla,
come dicono,
ha le ore contate,
come dicono,
allora perchè le sanzioni ??

non vi pare strano?

Eh già...giusta osservazione la tua, non credere però che gli italiani siano tutti fessi, ho idea che la tua stessa osservazione l'hanno fatta in tanti...ed è per questo che, prima o poi, le pianificazioni gli si ritorceranno contro!
Si sà sempre da dove si comincia ma non dove si finirà...[:29]

26/02/2011, 23:09

Io ho idea che Gheddafi sia meno finito di quello che si pensi.
Il Paese è spaccato a metà, è lo scenario giusto per una Guerra Civile.

Non prendiamoci in giro. Qui di manifestanti non ce sono sono. Ci sono dei mercenari armati fino ai denti che combattono per la causa di qualcun altro e non certo per il popolo Libico.

27/02/2011, 09:21

ubatuba ha scritto:

ciao mik300 quel che ho scritto e' stato preso dai tg e dalle agenzie quindi se non posso mettere la mano sul fuoco,penso che siamo in due a non doverle mettere
il fatto che dei manifestanti siano sui carri sempre notizie d'agenzia o tg hanno affermato che parte dell'esercito e' passato con gli insorti di conseguenza e 'possibile che cio' sia possibile [:)] [^]


soldati ammutinati ?

Immagine

Immagine

mah..
(chiunque ha fatto il militare
tiene una mimetica nell`armadio..)

->alcuni titoli di giornali sono comici..
a benghasi nascoste le vittime degli eccidi..
in pratica hanno gridaro al genocidio (10.000 morti)
solo che mancano..i cadaveri..


Ultima modifica di mik.300 il 27/02/2011, 09:27, modificato 1 volta in totale.

27/02/2011, 14:36

Rivolta anche in Oman.
http://www.corriere.it/esteri/11_febbra ... fc3b.shtml

Il prossimo sarà l'Arabia Saudita...[8D]

27/02/2011, 15:56

mik.300 ha scritto:

ubatuba ha scritto:

ciao mik300 quel che ho scritto e' stato preso dai tg e dalle agenzie quindi se non posso mettere la mano sul fuoco,penso che siamo in due a non doverle mettere
il fatto che dei manifestanti siano sui carri sempre notizie d'agenzia o tg hanno affermato che parte dell'esercito e' passato con gli insorti di conseguenza e 'possibile che cio' sia possibile [:)] [^]


soldati ammutinati ?

Immagine

Immagine

mah..
(chiunque ha fatto il militare
tiene una mimetica nell`armadio..)

->alcuni titoli di giornali sono comici..
a benghasi nascoste le vittime degli eccidi..
in pratica hanno gridaro al genocidio (10.000 morti)
solo che mancano..i cadaveri..




ciao mik non penso che possedere una tuta mimetica possa essere una cosa strana,ne posseggo una pure io,e ti posso assicurare che non sono in libia,anke oggi nei vari tg hanno fatto vedere carri armati in mano a rivoltosi,non penso li avessero nascosti in casa,suppongo,come dettoti parte dell'esercito si e' schierata con i ribelli di conseguenza non vedo nulla di strano,ci sono foto e video che mostrano i soldati che si sono rifiutati di sparare eliminati con le mani legate dietro,fosse ne hanno fatto vedere morti,purtroppo,pure cmq io non sono andato in loco x il conteggio ci si deve fidare delle agenzie e degli inviati,prob ora magari saranno inviati truppe x portare a casa gli stranieri,come fatto con le teste di cuoio inglesi che sono andate a riprendersi un certo nr di loro concittadini,non riesco a capire come mai ci si vede sempre complotti quando le popolazioni locali,si ribellano ai loro dittatori,purtroppo in quei settori ad un dittatore se ne sostituisce sempre un 'altro,(questo e' il problema)
Ultima modifica di ubatuba il 27/02/2011, 16:00, modificato 1 volta in totale.

27/02/2011, 15:59

Le forze armate della Corea del Nord minacciano di sparare verso la Corea del Sud, in un momento dove Seoul si appresta a iniziare la sue annuali esercitazioni militari congiunte con le forze americane, manovre che Pyongyang considera un test per l’invasione.

La Central News Agency Coreana (KCNA) fa sapere che l’esercito del Nord ha avvertito che aprirà il fuoco sulla città di confine della Corea del Sud, se Seoul continuerà a permettere agli attivisti di lanciare volantini di propaganda nel paese comunista.

27/02/2011, 16:09

Gli Usa: «Pronti a usare la forza»E gli aerei Nato scaldano i motori

IMPEGNI, risoluzioni, proponimenti, decisioni, proclami. Il mondo della diplomazia internazionale è in fermento. Scendono in campo Onu, Nato (che dichiara di essere preparata «a ogni eventualità»), Unione europea, Santa Sede, Italia. Per non parlare degli Usa. Che chiudono la loro ambasciata in Libia e decidono sanzioni unilaterali, tra cui il blocco dei beni e l’embargo alle forniture di armi, nonché «il ricorso eventuale alla forza per porre fine alle violenze in Libia».
E mentre il francese Sarkozy e l’inglese Cameron chiedono all’Onu sanzioni, embargo e inchiesta per crimini di guerra e contro l’umanità, a Bruxelles si riunisce d’emergenza il Consiglio Atlantico della Nato per discutere il ruolo dell’alleanza. Non viene rigettata l’opzione militare o l’invio di navi e aerei davanti alle coste libiche così come una ‘no-fly zone’, cioè la chiusura del cielo libico per impedire agli aerei di Gheddafi di bombardare la folla.

IN SOSTANZA, la Nato non assisterà inerte a un massacro e neppure a una crisi umanitaria. L’Unione europea raggiunge l’accordo politico su un pacchetto di sanzioni al regime. Ora manca solo la formalizzazione degli atti legali: un gruppo di esperti del Consiglio è al lavoro per preparare il documento che dovrà essere sottoscritto da tutti i 27 governi europei. Tra le misure da adottare (e che dovrebbero essere approvate all’inizio della settimana prossima) l’embargo all’export di armi e materiali di uso bellico, il congelamento dei beni e il divieto di ingresso nell’Unione per la famiglia del raìs.

SUL FRONTE delle Nazioni Unite il segretario generale Ban Ki Moon sollecita «azioni decisive» perché «perdere tempo significa perdere altre vite». La risoluzione Onu con le sanzioni economiche e diplomatiche è attesa già per oggi: anche Russia e Cina, i più riluttanti, che hanno diritto di veto, dovrebbero dare via libera.
Nella bozza, preparata ieri, si prevede anche l’espulsione della Libia dal Consiglio Onu sui diritti umani e il suo possibile deferimento alla Corte penale internazionale per «crimini contro l’umanità». Quanto a Ban Ki Moon, il segretario generale si appella ai «Paesi vicini alla Libia, compresi quelli europei, perché lascino i confini aperti alle persone che stanno fuggendo per evitare di essere uccisi». Il timore è quello di un’ondata di profughi senza precedenti: «Secondo le nostre stime in 22mila hanno lasciato la Libia entrando in Tunisia, e 15mila sono scappati in Egitto».

LA FARNESINA è impegnata su più fronti diplomatici. Obama e Berlusconi sono in contatto costante. Si legge in un comunicato dell’ambasciata Usa sui colloqui avuti a Roma dal sottosegretario per gli Affari politici del dipartimento di Stato, William J. Burns: «Facendo seguito alla conversazione telefonica del 24 febbraio tra il presidente Obama e il presidente del Consiglio Berlusconi», Burns «si è consultato con autorevoli rappresentanti del governo italiano sulla situazione creatasi in Libia e sulla situazione globale in Medio Oriente e in Africa settentrionale».
Dal canto suo, iIl ministro Frattini ha parlatocon il suo omologo britannico Hague e ha incontrato quello canadese Cannon. Ieri è stata poi la volta del ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle.
Nel condannare senza esitazioni le repressioni violente, Frattini ha annunciato che Roma e Berlino avanzeranno al Consiglio dei diritti umani di lunedì la proposta di invio immediato di una missione Onu che valuti la situazione sul terreno e avvii un’inchiesta indipendente sulle violenze».
E lunedì, a Ginevra, a margine del Consiglio dei diritti umani, il titolare della Farnesina si incontrerà coi colleghi europei e il segretario di Stato statunitense Hillary Clinton. Di «condanna totale dell’uso della violenza» parla la Santa Sede attraverso monsignor Silvano Maria Tomasi.

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Continua a leggere su: http://qn.quotidiano.net/primo_piano/20 ... z1FAjyZYH1

27/02/2011, 16:15

Sento davvero puzza di bruciato ... (Troppi ne approfitteranno di queste situazioni ... Ora inizieranno anche gli "Hezbollah" con Israele; ognuno cercherà di risolvere il suo conflitto privato!)
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