Mik, non credere che non abbia colto il tentativo di scagionare il comportamento di alcuni personaggio scaricando la responsabilità sulla donna "strega" dal fascino procace e ipnotico
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Amici, da donna vi posso assicurare che quando incontri un uomo con l'ormone in circolo in un cervello che non sta funzionando come dovrebbe, non conta come sei vestita...Anzi talvolta
un atteggiamento e un aspetto dismesso e umile ti qualifica come "possibile preda" più di una minigonna e un fare provocante.
Poi notate questo: se una donna porta la minigonna lo stupro se lo è cercato, se la donna indossava i jeans lo stupro è consenziente. Siamo dovuti arrivare al 2008 per stabilire che anche con i jeans uno stupro è uno stupro! una violenza è una violenza, vogliamo smetterla di colpevolizzare le vittime? L'idea che una donna possa volere o cercarsi lo stupro tanto da provocarlo o da agevolarlo è qualcosa che fa parte dell'immaginario maschile, ma che non ha nessun riscontro con la realtà.
Se invece vogliamo parlare di moda giovanile, mi trovate d'accordo sul fatto che una bambina si dovrebbe vestire da bambina. Ma se una ragazzina vuole dare di se l'immagine di una maturità sessuale che ancora non ha raggiunto bisogna chiedersi quale messaggi riceve dalla società e quale vuole trasmettere. La sessualità di una donna è una cosa molto complessa, più complessa di quella di un uomo per motivi sia culturali che sociali, ma anche psicologici. Il corpo di una donna subisce delle trasformazioni cruciali durante le fasi della sua crescita e il processo di adattamento può essere faticoso e impegnativo. Questa fatica a volte può esprimersi anche attraverso l'esibizione un look provocatorio, soprattutto in una società che dal un lato pone sul sesso e sul corpo femminile un'attenzione cruciale, dall'altro sacrifica la donna nei suoi aspetti più quotidiani e lavorativi, che però non va letto come una dichiarazione di disponibilità sessuale, ma come un tentativo di "mostrarsi" alla società secondo quei canoni di desiderabilità e successo che essa propone.