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01/11/2010, 22:26

quando lavoravo in borsa la maggior parte dei dipendenti degl'uffici titoli delle banche che si occupavano di gestione finanziaria praticavano l'asset allocation sulla base di quello che leggevano sul sole 24 ore.
era tt uno strong buy.da far venire i brividi ancora oggi.
ed erano scentifici su base di sottostanti,vari derivati,grafici ecc..pensate voi..che cocktail!
eppure in fin fine in italia una qualsiasi cosa se nn è avvallata dagl'organi di informazione ufficiale la gente nn è soddisfatta.
ufologia compresa.

01/11/2010, 23:26

Invece delle classifiche, sembra a me piu` preoccupante, il fatto che i giornalisti dell'espresso e la sede de "il giornale" vengano perquisiti.

01/11/2010, 23:35

sarei curioso di sapere su che basi hanno stilato sta classifica,se grz ad obama gli usa hanno guadagnato 20 posti stiamo freschi,siamo al ridicolo come il nobel x la pace ad obama dato sulla parola e null'altro
Ultima modifica di ubatuba il 01/11/2010, 23:36, modificato 1 volta in totale.

01/11/2010, 23:47

Thethirdeye ha scritto:

Messaggio di Lawliet

"E' inquietante vedere come democrazie europee come Francia, Italia e Slovacchia perdano progressivamente posizioni in classifica anno dopo anno", ha commentato il segretario generale di Reporter senza Frontiere Jean-Francois Julliard. Per quanto riguarda l'Italia, si legge nel rapporto, "le vessazioni di Berlusconi nei confronti dei media, le ingerenze crescenti, le violenze della mafia contro i giornalisti che si occupano di criminalità organizzata, e una proposta di legge che ridurrebbe drasticamente la possibilità dei media di pubblicare intercettazioni telefoniche spiegano il perché l'Italia perda posizioni per il secondo anno consecutivo". Ad ogni modo, si fa notare, né la Francia, né la Spagna (44/o posto) "hanno fatto molto meglio".



Trovo condivisibile l'analisi del segretario di "Reporter senza Frontiere", tuttavia, il mio personale parere è che questo sia, in definitiva, un falso problema che distoglie l'attenzione dell'opinione pubblica su temi ancora più importanti.

Cerco di spiegarmi meglio nella speranza di non essere frainteso.. [:I]

La "proposta di legge" che ridurrebbe drasticamente la possibilità dei media di pubblicare intercettazioni telefoniche, ad esempio, oltre ad essere solo una proposta di legge, ci dà la sensazione che i giornalisti non possano pubblicare i testi delle conversazioni telefoniche tra i politici e che quindi questa rappresenti una forma di "censura".

Bene.... ma se parliamo di "censura", allora dovremmo ANCHE preoccuparci, a mio avviso, di tutte quelle notizie che hanno un valore intrinseco superiore per l'opinione pubblica, che invece vengono SISTEMATICAMENTE ignorate.

Mi spiego meglio con un esempio. Lo scandalo delle telefonate di Berlusconi in cui si parla di veline, attricette e festini vari non può essere di certo più importante, nè tanto meno equiparabile, alla notizia "scandalo" (ad esempio) che parla dei politici e dei componenti dell'esercito e alti funzionari tedeschi che riceveranno un vaccino diverso da quello destinato alla popolazione mondiale (http://www.adnkronos.com/IGN/News/Ester ... 3894982510).

Eppure, delle questioni berlusconiane ci hanno fatto due maroni tanti in lungo e in largo, mentre di notizie clamorose che riguardano la salute della popolazione mondiale NON SI FA ACCENNO se non in un articoletto in rete e in un giornale tra i meno letti del panorama italiano.

Potrei citare le notizie sull'AIDS creato in laboratorio, sul collegamento Mafia-Politica-Massoneria, sulle Scie Chimiche che vengono irrorate senza che il Parlamento se ne occupi, o sul fatto che esistano ricerche scientifiche che testimoniano la pericolosità dei vaccini sui bambini e del fatto che si utilizzi Topo Gigio per addolcire la pillola. E potrei andare avanti per ore....

Insomma.... la domanda che mi faccio e che vi faccio dopo aver letto questa cosa della "censura in Italia dei media", è a mio modo di vedere congrua e pregnante.

Perchè si parla della censura della "pagliuzza nell'occhio"
e NON della censura della "TRAVE"?


Beh, semplicemente xchè x dare TUTTE le notizie, tra scandali e robe varie, non basta un quotidiano normale, ma un quotidiano grosso come una bibbia, AL GIORNO.
Purtroppo un quotidiano deve fare una certa selezione di quello di cui deve parlare, e per carità, con tutto quello che combina Berlusconi è già difficile farcelo stare dentro a un quotidiano.
Poi inoltre considera che i quotidiani si occupano principalmente di notizie riguardanti la propria nazione, e pochissimo di quello che succede all'estero (estero = 5950 milioni di persone) e che francamente è anche + che normale.

X le notizie di cui parli tu, ne possono parlare principalmente o i settimanali, oppure i mensili con inchieste giornalistiche o altro.

02/11/2010, 00:46

x holocron....

il concetto di piorità delle notizie, in un paese come l'Italia,
non sanno neanche dove sia di casa.

O meglio.... sanno bene cosa sia, ma fanno finta di nulla.

E a quanto pare, la cosa non riguarda solo l'informazione.


Relativamente ai giornali quotidiani, il fatto di parlare di stronzate,
imho, serve solamente ad accultare questioni ben più gravi.

E questo dipende dagli EDITORI POLITICIZZATI
(di destra e di sinistra che siano)

Sarà forse per questo che stiamo scendendo quella classifica?
Facciamoci un esamino di coscienza, invece di prendercela con
chi ha redatto quella graduatoria...... [:o)]

02/11/2010, 08:09

ma quale altro paese ha 4 mafie superorganizzate come ha l'italia?
quale altro paese è stato così male messo assieme come il ns?
agg.l'ultima guerra persa in modo così drammatico.
un paese dove il popolo nn è mai entrato nei mutamenti sociopolitici,ma è stato sempl.usato.
l'ultima strumentazione??
dopo lo sterminio negl'ultimi decenni della vera opposizione di sinistra italiana adesso la gente pensa che quando si parla di questi è suff.citare i vecchi democristiani che ora si definiscono di sinistra.gente in verità straricca e lontanissima dalla vita dei nuovi o vecchi proletari che siano.
qui l'unico obbiettivo è la panza piena.e dopo c'è solo paura.

02/03/2011, 12:07

[color=blue]Comunicato stampa. La libertà di stampa in Italia: cassata dai magistrati
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=31053&Itemid=50
Immagine
La graduatoria della libertà di stampa nel mondo, redatta da Reporters Sans Frontieres, ha rivelato che l'Italia nel 2009 si è classificata al 49° posto su 175 Paesi. Nel 2008 era al 44° e nel 2007 era al 35°. Secondo gli analisti dell'organizzazione internazionale francese i motivi sono principalmente due: la mafia e il conflitto di interessi del premier Silvio Berlusconi.

Non è affatto così. Un esempio lampante e attuale è Legno Storto ,la nostra libera testata giornalistica basata sul volontariato, che essendo vicina alle idee liberali e liberiste del premier Silvio Berlusconi, rischia di essere chiusa grazie al magistrato dr.Piercamillo Davigo che ci accusa di averlo diffamato chiedendo 100.000 Euro di risarcimento....

(articolo 'diffamatorio': http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=25310&Itemid=29

Davigo non è un golpista ma lui fa chiudere il sito

----------------

Dopo Davigo, ecco Palamara (CSM)
Immagine
[url=http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&
task=view&id=31389]http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=31389[/url]

...Le retata continua. Dopo la brillante idea davighiana di procedere direttamente nel campo civile, dunque per chiedere denaro, per perseguire un reato che – se esiste – è penale, ecco la pesca a strascico per conto del dr. Palamara, che tramite Digos si fa dare account e nomi di un buon numero di lettori de Il Legno Storto, colpevoli di aver partecipato ad una discussione sul Forum intorno al suo operato. Chissà che domani non ci chiedano anche i nomi di coloro che si sono macchiati della colpa di averlo letto...
[/color]

02/03/2011, 13:34

rmnd ha scritto:

[color=blue]Comunicato stampa. La libertà di stampa in Italia: cassata dai magistrati
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=31053&Itemid=50
Immagine
La graduatoria della libertà di stampa nel mondo, redatta da Reporters Sans Frontieres, ha rivelato che l'Italia nel 2009 si è classificata al 49° posto su 175 Paesi. Nel 2008 era al 44° e nel 2007 era al 35°. Secondo gli analisti dell'organizzazione internazionale francese i motivi sono principalmente due: la mafia e il conflitto di interessi del premier Silvio Berlusconi.

Non è affatto così. Un esempio lampante e attuale è Legno Storto ,la nostra libera testata giornalistica basata sul volontariato, che essendo vicina alle idee liberali e liberiste del premier Silvio Berlusconi, rischia di essere chiusa grazie al magistrato dr.Piercamillo Davigo che ci accusa di averlo diffamato chiedendo 100.000 Euro di risarcimento....

(articolo 'diffamatorio': http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=25310&Itemid=29

Davigo non è un golpista ma lui fa chiudere il sito

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Dopo Davigo, ecco Palamara (CSM)
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[url=http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&
task=view&id=31389]http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=31389[/url]

...Le retata continua. Dopo la brillante idea davighiana di procedere direttamente nel campo civile, dunque per chiedere denaro, per perseguire un reato che – se esiste – è penale, ecco la pesca a strascico per conto del dr. Palamara, che tramite Digos si fa dare account e nomi di un buon numero di lettori de Il Legno Storto, colpevoli di aver partecipato ad una discussione sul Forum intorno al suo operato. Chissà che domani non ci chiedano anche i nomi di coloro che si sono macchiati della colpa di averlo letto...
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Ah, finalmente qualcuno comincia a chiedere conto alla gente di quello che dice.

Questo dà fastidio, me ne rendo conto ... soprattutto perché si scopre che se il capo può fare e dire ciò che vuole, per chi sta sotto le cose stanno diversamente.

02/03/2011, 13:48

eSQueL ha scritto:

rmnd ha scritto:

[color=blue]Comunicato stampa. La libertà di stampa in Italia: cassata dai magistrati
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=31053&Itemid=50
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La graduatoria della libertà di stampa nel mondo, redatta da Reporters Sans Frontieres, ha rivelato che l'Italia nel 2009 si è classificata al 49° posto su 175 Paesi. Nel 2008 era al 44° e nel 2007 era al 35°. Secondo gli analisti dell'organizzazione internazionale francese i motivi sono principalmente due: la mafia e il conflitto di interessi del premier Silvio Berlusconi.

Non è affatto così. Un esempio lampante e attuale è Legno Storto ,la nostra libera testata giornalistica basata sul volontariato, che essendo vicina alle idee liberali e liberiste del premier Silvio Berlusconi, rischia di essere chiusa grazie al magistrato dr.Piercamillo Davigo che ci accusa di averlo diffamato chiedendo 100.000 Euro di risarcimento....

(articolo 'diffamatorio': http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=25310&Itemid=29

Davigo non è un golpista ma lui fa chiudere il sito

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Dopo Davigo, ecco Palamara (CSM)
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[url=http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&
task=view&id=31389]http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=31389[/url]

...Le retata continua. Dopo la brillante idea davighiana di procedere direttamente nel campo civile, dunque per chiedere denaro, per perseguire un reato che – se esiste – è penale, ecco la pesca a strascico per conto del dr. Palamara, che tramite Digos si fa dare account e nomi di un buon numero di lettori de Il Legno Storto, colpevoli di aver partecipato ad una discussione sul Forum intorno al suo operato. Chissà che domani non ci chiedano anche i nomi di coloro che si sono macchiati della colpa di averlo letto...
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Ah, finalmente qualcuno comincia a chiedere conto alla gente di quello che dice.

Questo dà fastidio, me ne rendo conto ... soprattutto perché si scopre che se il capo può fare e dire ciò che vuole, per chi sta sotto le cose stanno diversamente.


Allora sai quanti blog e forum compreso questo dovrebbero chiudere per tutte le offese verso un certo politico?

Ma guai a toccare i magistrati..[;)]

Si processa la libertà di pensiero e di espressione..

non è da te..

...Ma quali sarebbero queste frasi considerate ingiuriose? «Palamara mi è antipatico», «Assomiglia e rotea gli occhi come Mastella» oppure «Non credo che sia quel mostro di furbizia che descrivete. A me sembra piuttosto un tipo da Grande Fratello». Qualche commento un po’ più cattivo è stato censurato da uno dei curatori del sito, finito anche lui nella black list della procura di Perugia, che si aspettava qualche strascico giudiziario («Quello che viene scritto qui sopra può essere usato non solo contro chi scrive, ma anche contro chi pubblica»). Anche uno dei blogger sembra prefigurarsi il peggio: «Dire che una persona mi è antipatica per ora (ho chiesto un parere a un legale) non è reato. Di questo passo presto lo potrebbe diventare». Basta aspettare.....


http://www.ilgiornale.it/interni/criticato_internet_palamara_non_ci_sta_e_vuole_schedare_tutti/legnostorto-palamara-commenti-anm-procura-censura/02-03-2011/articolo-id=509174-page=1-comments=1

02/03/2011, 14:17

rmnd ha scritto:

Allora sai quanti blog e forum compreso questo dovrebbero chiudere per tutte le offese verso un certo politico?

Ma guai a toccare i magistrati..[;)]

Si processa la libertà di pensiero e di espressione..

non è da te..



No, non è proprio così. Riferire (e commentare anche con fare mordace) fatti veri non è mai reato. Propalare menzogne infamanti, quello è reato.

Se io dico che berlusconi è uno squallido puttaniere, riferisco un fatto che non è ancora una verità giuiziaria, ma che ha già la caratteristica del fatto notorio. Del resto berlusconi ha pieno diritto di citarmi in giudizio, ovvero di sporgere denuncia-querela. Il fatto è che se lo fa ci rimette anche le spese del giudizio ... rotfl.

Se quelli del legno storto sono persuasi di avere riferito il vero, beh allora che vadano tranquilli in giudizio, senza [Edit: guaire come dei cuccioli impauriti] perché il Davigo di turno li ha chiamati a provare ciò che hanno incautamente pubblicato.
Ultima modifica di eSQueL il 02/03/2011, 14:26, modificato 1 volta in totale.

02/03/2011, 14:54

eSQueL ha scritto:

rmnd ha scritto:

Allora sai quanti blog e forum compreso questo dovrebbero chiudere per tutte le offese verso un certo politico?

Ma guai a toccare i magistrati..[;)]

Si processa la libertà di pensiero e di espressione..

non è da te..



No, non è proprio così. Riferire (e commentare anche con fare mordace) fatti veri non è mai reato. Propalare menzogne infamanti, quello è reato.

Se io dico che berlusconi è uno squallido puttaniere, riferisco un fatto che non è ancora una verità giuiziaria, ma che ha già la caratteristica del fatto notorio. Del resto berlusconi ha pieno diritto di citarmi in giudizio, ovvero di sporgere denuncia-querela. Il fatto è che se lo fa ci rimette anche le spese del giudizio ... rotfl.

Se quelli del legno storto sono persuasi di avere riferito il vero, beh allora che vadano tranquilli in giudizio, senza [Edit: guaire come dei cuccioli impauriti] perché il Davigo di turno li ha chiamati a provare ciò che hanno incautamente pubblicato.


Davigo si è sentito in diritto di querelare per questa frase:
.. E’chiaro che un Borrelli, un Di Pietro, un Davigo, un D’Ambrosio, ecc, non possono avere nessuno spessore culturale per organizzare il golpe e nemmeno il regista Violante che ha il compito di girare le piazze italiane e le procure per indicare di volta in volta il nemico da abbattere.. Evidentemente, poteri forti industriali e bancari italiani ed anglo-americani sono i veri organizzatori della rivoluzione...


Quindi non lo si è neanche accusato di essere un golpista, semmai il contrario per incapacità.

Quindi quelli di LS non hanno nulla da provare..la loro era solo un'opinione.

02/03/2011, 15:03

rmnd ha scritto:

eSQueL ha scritto:

rmnd ha scritto:

Allora sai quanti blog e forum compreso questo dovrebbero chiudere per tutte le offese verso un certo politico?

Ma guai a toccare i magistrati.. [;)]

Si processa la libertà di pensiero e di espressione..

non è da te..



No, non è proprio così. Riferire (e commentare anche con fare mordace) fatti veri non è mai reato. Propalare menzogne infamanti, quello è reato.

Se io dico che berlusconi è uno squallido puttaniere, riferisco un fatto che non è ancora una verità giuiziaria, ma che ha già la caratteristica del fatto notorio. Del resto berlusconi ha pieno diritto di citarmi in giudizio, ovvero di sporgere denuncia-querela. Il fatto è che se lo fa ci rimette anche le spese del giudizio ... rotfl.

Se quelli del legno storto sono persuasi di avere riferito il vero, beh allora che vadano tranquilli in giudizio, senza [Edit: guaire come dei cuccioli impauriti] perché il Davigo di turno li ha chiamati a provare ciò che hanno incautamente pubblicato.


Davigo si è sentito in diritto di querelare per questa frase:
.. E’chiaro che un Borrelli, un Di Pietro, un Davigo, un D’Ambrosio, ecc, non possono avere nessuno spessore culturale per organizzare il golpe e nemmeno il regista Violante che ha il compito di girare le piazze italiane e le procure per indicare di volta in volta il nemico da abbattere.. Evidentemente, poteri forti industriali e bancari italiani ed anglo-americani sono i veri organizzatori della rivoluzione...


Quindi non lo si è neanche accusato di essere un golpista, semmai il contrario per incapacità.

Quindi quelli di LS non hanno nulla da provare..la loro era solo un'opinione.



Bah, guarda, mi fido sulla parola. Senza offesa, eh ... ma di quelli del legno storto m'interessa davvero poco [:o)]

Del resto, se è vero quel che dici non vedo cos'abbiamo da strillare. Valessero il pane che mangiano (e ne dubito) farebbero pagare a Davigo le spese del giudizio e, una volta ottenuta la sentenza, pubblicherebbero quella.
Ultima modifica di eSQueL il 02/03/2011, 15:04, modificato 1 volta in totale.
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