15/03/2011, 16:00
Thethirdeye ha scritto:
Giappone, nuova scossa, no rischio tsunami.
Fukushima, ancora una esplosione e incendio
Ambasciata: Chi puo' stia lontano. La Germania chiude 7 reattori
15 marzo, 15:53
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 12528.html
15/03/2011, 16:03
15/03/2011, 16:09
15/03/2011, 16:13
robs79 ha scritto:
Ma in che quantita' si sono rilevate dannose queste particelle???
Che io sappia solo in zona chernobyl.
15/03/2011, 16:15
eSQueL ha scritto:
MA LOL
Nucleare, 68,4% degli italiani contrari alle centrali
Sette italiani su dieci sono contrari alla costruzione di centrali nucleari. Lo rivela un sondaggio realizzato da Fullresearch nei giorni dell’emergenza degli impianti in Giappone dove c’è il rischio di una nuova Chernobyl a seguito dei danni provocati dal terremoto. Il 68,4% dei mille intervistati si è detto contrario alla costruzione in Italia di centrali nucleari, mentre il 20,3% è favorevole. Il restante 11,3% non ha ancora sviluppato un’opinione al riguardo o preferisce non rispondere.
Il dato è indicativo se si considera che tra tre mesi, il 12 giugno, gli italiani saranno chiamati a votare il referendum abrogativo sul piano del governo per il ritorno al nucleare. Il quesito era stato presentato dall’Idv per abrogare la norma per la “realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare”. Si tratta di una parte del decreto legge recante “disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” firmato il 25 giugno 2008 e convertito in legge “con modificazioni” il 6 agosto dello stesso anno.
Nel quesito referendario ai cittadini è chiesto: “Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare”.
Lo scorso dicembre la Corte di Cassazione aveva accolto l’iniziativa, dopo che la Corte Costituzionale a giugno aveva respinto i ricorsi presentati da 10 regioni (Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Basilicata, Molise e Calabria) contro la legge delega del 2009 che disciplina la localizzazione e l’autorizzazione agli impianti nucleari nel nostro paese.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03 ... ali/97722/
_____________
Ho come l'impressione che da qui al refedrendum ne vedremo delle belle
15/03/2011, 16:19
barionu ha scritto:
Qualcosa non quadra.
Mi dicono : la radioattività che si sta sviluppando è troppo alta per un reattore spento.
Si potrebbe pensare che la centrale fosse già , prima del terremoto, in condizioni pietose.
Tenete conto che in ogni reattore nucleare c'è una quantita di fissile equivalente a 1000 bombe atomiche.
zio ot
15/03/2011, 16:22
eSQueL ha scritto:
MA LOL
Nucleare, 68,4% degli italiani contrari alle centrali
Sette italiani su dieci sono contrari alla costruzione di centrali nucleari. Lo rivela un sondaggio realizzato da Fullresearch nei giorni dell’emergenza degli impianti in Giappone dove c’è il rischio di una nuova Chernobyl a seguito dei danni provocati dal terremoto. Il 68,4% dei mille intervistati si è detto contrario alla costruzione in Italia di centrali nucleari, mentre il 20,3% è favorevole. Il restante 11,3% non ha ancora sviluppato un’opinione al riguardo o preferisce non rispondere.
Il dato è indicativo se si considera che tra tre mesi, il 12 giugno, gli italiani saranno chiamati a votare il referendum abrogativo sul piano del governo per il ritorno al nucleare. Il quesito era stato presentato dall’Idv per abrogare la norma per la “realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare”. Si tratta di una parte del decreto legge recante “disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” firmato il 25 giugno 2008 e convertito in legge “con modificazioni” il 6 agosto dello stesso anno.
Nel quesito referendario ai cittadini è chiesto: “Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare”.
Lo scorso dicembre la Corte di Cassazione aveva accolto l’iniziativa, dopo che la Corte Costituzionale a giugno aveva respinto i ricorsi presentati da 10 regioni (Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Basilicata, Molise e Calabria) contro la legge delega del 2009 che disciplina la localizzazione e l’autorizzazione agli impianti nucleari nel nostro paese.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03 ... ali/97722/
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Ho come l'impressione che da qui al refedrendum ne vedremo delle belle
15/03/2011, 16:23
Thethirdeye ha scritto:
Le conseguenze della "questione chernobyl", sono state davvero importanti.
Anche se sottovalutate dai paesi circostanti, hanno causato - a breve e medio termine - una serie di danni collaterali che... per ora è meglio non approfondire.
15/03/2011, 16:24
robs79 ha scritto:
Tipico atteggiamento italiano che si lascia prendere dalla notizia,se non fosse successo il disastro in giappone quella percentuale voterebbe l'opposto.
No be' a me piacerebbe sapere le vere conseguenze che abbiamo avuto per esempio noi che eravamo distanti.
15/03/2011, 16:26
15/03/2011, 16:26
15/03/2011, 16:28
Thethirdeye ha scritto:
Ma neanche per idea... è stato più o meno sempre questo il numero di
persone contrarie. Ed è solo ed unicamente per questo che le centrali,
in ItaGlia, non ci sono.
15/03/2011, 16:28
Thethirdeye ha scritto:robs79 ha scritto:
Tipico atteggiamento italiano che si lascia prendere dalla notizia,se non fosse successo il disastro in giappone quella percentuale voterebbe l'opposto.
Ma neanche per idea... è stato più o meno sempre questo il numero di
persone contrarie. Ed è solo ed unicamente per questo che le centrali,
in ItaGlia, non ci sono.No be' a me piacerebbe sapere le vere conseguenze che abbiamo avuto per esempio noi che eravamo distanti.
Tanto per gradire...
http://www.greenpeace.org/italy/Global/ ... rnobyl.pdf
15/03/2011, 16:30
15/03/2011, 16:32