19/04/2009, 21:28
19/04/2009, 23:49
20/04/2009, 00:53
The Guardian ha scritto:
Oggi pomeriggio anche una nel Lazio.
Vi segnalo un'altra rete di rilevazione che trovate qui: http://mednet.rm.ingv.it/
Ovviamente tutte le reti sono collegate all'INGV oltre che alla rete mondiale.
20/04/2009, 13:44
20/04/2009, 13:54
maurizio baiata ha scritto:
Segnalo che su http://www.dnamagazine.it/terremoto-aquila.html
trovate un articolo di Carla Liberatore, che ha raccolto
testimonianze dirette su quello che l'infmazione di Stato non
lascia trapelare.
Grazie,
Maurizio
20/04/2009, 14:06
20/04/2009, 16:41
greenwarrior ha scritto:
Troppa burocrazia, troppi enti a cui chiedere e così anche una semplice richiesta di dati diventa un calvario. Oltretutto i controlli sull' efficenza delle strutture pubbliche è lasciata spesso al caso e chi ha l' onere di ispezzionare i lavori o è colluso con le imprese disoneste o per pigrizia non esegue accuratamente il compito che gli viene assegnato. Siamo purtroppo spesso costretti ad accettare situazioni palesemente illegali, senza aver la possibilità di avere dei referenti in grado di imporre le regole. Finchè questi abusi vengono commessi in aree "non a rischio" tutto viene accantonato e trascurato, quando invece capitano in zone a rischio come in Abruzzo con conseguenti crolli e morti, tutti si scandalizzano. Il difetto degli italiani è semplicemente la scarsa propensione alle regole della civica convivenza, all' egoismo del "sono a favore, ma se non lo fanno a casa mia" e ad tante altre ipocrisie che rendono facile trovare un colpevole, tirando il sasso per poi nascondere la mano. Sappiamo tutti che è difficile prevedere un terremoto, che spesso gli allarmi vengono trascurati, che sia a torto o a ragione è da verificare. La prevenzione và coordinata, e non lasciatia alle parole di singoli individui, che possono anche aver ragione ma trovandosi al di fuori di un serio progetto di prevenzione, spesso non hanno credito.
20/04/2009, 18:42
bleffort ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Troppa burocrazia, troppi enti a cui chiedere e così anche una semplice richiesta di dati diventa un calvario. Oltretutto i controlli sull' efficenza delle strutture pubbliche è lasciata spesso al caso e chi ha l' onere di ispezzionare i lavori o è colluso con le imprese disoneste o per pigrizia non esegue accuratamente il compito che gli viene assegnato. Siamo purtroppo spesso costretti ad accettare situazioni palesemente illegali, senza aver la possibilità di avere dei referenti in grado di imporre le regole. Finchè questi abusi vengono commessi in aree "non a rischio" tutto viene accantonato e trascurato, quando invece capitano in zone a rischio come in Abruzzo con conseguenti crolli e morti, tutti si scandalizzano. Il difetto degli italiani è semplicemente la scarsa propensione alle regole della civica convivenza, all' egoismo del "sono a favore, ma se non lo fanno a casa mia" e ad tante altre ipocrisie che rendono facile trovare un colpevole, tirando il sasso per poi nascondere la mano. Sappiamo tutti che è difficile prevedere un terremoto, che spesso gli allarmi vengono trascurati, che sia a torto o a ragione è da verificare. La prevenzione và coordinata, e non lasciatia alle parole di singoli individui, che possono anche aver ragione ma trovandosi al di fuori di un serio progetto di prevenzione, spesso non hanno credito.
Faccio notare che il problema del cemento mischiato con la sabbia di mare dalle mie parti si è proposto negli anni 60,da allora tutti (o almeno)i Costruttori Edili si guardano bene di utilizzarlo.
Però le abitazioni che sono state già costruite,nessuno delle Istituzioni si degna di andare a controllare,ci penserà un'eventuale futuro Sisma a collaudarle.
20/04/2009, 19:10
20/04/2009, 21:11
bleffort ha scritto:
I carotaggi a proprie spese semmai li potrebbero fare i privati se gli si illumina la mente o fossero aggiornati in materia,ma ...., alle strutture pubbliche esistenti,chi ci dovrebbe pensare?.
21/04/2009, 02:12
Perfo ha scritto:
le ditte fanno offerte già basse in sede di gara di appalto, poi se vincono risparmiano ulteriormente dove non potrebbero. Questo perché non c'è chi li controlla, o se c'è fa parte del gioco come gli altri.
21/04/2009, 02:44
21/04/2009, 11:38
21/04/2009, 12:08
Messaggio di The Guardian
Alcuni giorni fa un ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare aveva lanciato l'allarme ed è stato denunciato per procurato allarme.
Coincidenza o il suo metodo di previsione funziona?